Bar Pino con il sig. BRuno
di
ronny
genere
gay
Agosto, 2010 - Abetone - Una mattina disse a mia moglie che sarei andato a passeggiare. Lei non avrebbe mai potuto a causa di una caduta e non poteva camminare quindi scesi le scale e me ne andai. Non conoscevo quasi nulla dove avrei dovuto andare. Avevo in tasca un binocolo, una mantellina e una borraccia e mi ero messo delle scarpoccine da montagna. Passai davanti alla Stazione dei carabinieri poi mi dissi: passo dall'allucceliera o vado in su passando dal Bar al Pino. Decisi passare proprio del bar, così mi prendo qualcosa. Ci misi tre minuti per entrare nel bar e vidi che c'erano diverse persone. La gente mi sembrava fosse abbastanza giovanile. Vado al banco e ordino un caffè. In attesa, un signore di una cinquantina d'anni, totalmente calvo con occhiali neri, baffi neri mi stava guardando. Bevvi il caffe' e me ne andai. A cento metri' c'erano una serie di indicazioni. Io non capivo bene quindi decisi di prendere la strada più corta. Dopo cinque minuti mi accorgo che dietro di me, c'era una persona che mi veniva dietro. Quindi , rallentai per capire chi era. Infatti dopo poco mi trovo accanto il signore che mi stava guardando. Ciao disse subito lui ridendo con 32 denti bianchi. Ciao risposi, anche lei a camminare? Si..di solito vado dietro a delle persone che le torvo interessanti. In che senso dissi? Vuole che glielo dica il motivo vero? Provi a dirlo? Allora glielo dico! Quando lei è entrato nel bar, l'ho guardato subito e mi sono detto: questo me lo trombo in tutti i modi! Mi venne subito da ridere e gli domandai se fosse uno scherzo. No! Non sto scherzando, lei mi interessa davvero. Sono sicuro che a lei piacerebbe molto fare sesso con me. Intanto nella mia testa erano entrati una serie di momenti particolari di sesso. Guardi, risposi , ma lei sta scherzando? No! Voglio proprio lei. Tra duecento metri c'è una piccola stanzina! E' mia! Se lei vuole, io vado dentro e se decide di entrare ci divertiremo. In un minuto mi veniva ii mente tutto quello che bisognerebbe fare con uomo con un grande cazzo e divertirci. Erano diversi anni che non fecevo più sesso con un uomo. Dopo la curva vidi una casetta ,non in Canada ma all'Abetone. Il signore girò a destra e camminava per aprire la porta! Mi ero fermato , poi, entrai in casa. Lo sapevo che sarebbe venuto...ed io le farò un sesso immenso..Lei. tornerà di nuovo. Come si chiama le dissi: Mi chiamo Bruno! Lei come si chiama Giulio? Bene , da ora in poi lei si chiamerà Giulia!! Bruno si spogliò e vide subito il cazzo che aveva. Lungo , largo e duro. Mi fece spogliare e ci buttammo nel letto. Durò un ora e mezzo...presi tutto quello che il sig. Bruno voleva farmi(si lo dovevo chiamare così). Era bravissimo e anche lei mi diceva che ero molto bravo a spompinarlo... Sig. Bruno mi tromba un'altra volta le chiesi? Certo Giulia lo sai che sono un grande trombatore. Alle 5 del pomeriggio ero appoggiato alla finestra che mi trombava con forza...stavo godendo come fossi una prostituta maiala , e a cento metri vedevo le persone che passava. Mentra stava per godere il sig. Bruno lo tolse dal mio culo e lo mise in bocca...Porca vacca, quanto sperma mi entro in bocca..Predilo tutto e pulisci tutto. Lo feci andai in bagno e mi feci una stratosferia sega! Mi vestimmo e tornammo al Bar. Tutti sapevano che Bruno mi aveva aperto il culo. Tornai a casa e mia moglie mi chiese il perchè era arrivato troppo tardi. Sai cara, avevo sbagliato strada. Sai ora o capito quale sono le strade giusti...domani tornerò prestissimo..Stavo già pensando al Sig. Bruno.
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