Due bocche per un cazzo solo
di
PamelaS
genere
trio
Mi presento sono Pamela 33 anni, Formosa,non tanto alta, ma un bel culo e una sesta di seno, sempre pronta a provocare e ad accogliere le provocazioni, nel sesso mi piace giocare sia con gli Uomini che con le Donne, ed è proprio da qui che inizia questo racconto.
Era una sera d' Estate quando incontro Antony, moro, alto,con dei bei muscoletti eravamo con degli amici, cominciamo subito a farci battutine reciprocamente, io portavo un vestitino abbastanza corto con un super scollo a V, nemmeno a dirlo dove finivano in continuazione i suoi occhi, perché si sà le zizzone attirano sempre! Ora di tornare a casa mi riaccompagna proprio lui, in macchina mi tiro sempre più su il vestitino, vedevo che mi guardava sempre più, al che cominciò a massaggiarmi il seno, fino a tirare fuori un seno, lui alla guida vedevo che si eccitava sempre più, al che ferma la macchina e comincia a limonarmi da paura, gli metto una mano sui pantaloni e cazzo cel' ha di marmo! Comincio a non capirci più nulla, glielo tiro fuori dai pantaloni e comincio prima con una sega e poi comincio a spompinarlo per qualche minuto, ma cavolo voglio proprio godermela, così lo invito a casa mia, abito da sola quindi nessuno in mezzo ai piedi, così da potermelo scopare per tutta la notte senza nessuno in mezzo ai piedi, arriviamo a casa comincia a spogliarmi con una foga assurda, ci baciamo xi lecchiamo ovunque, mi prende le tette e comincia a leccarle tutte, io vado in estasi quando mi stuzzicano i capezzale, non ci capisco più niente, andiamo in camera ho voglia del suo cazzo più che mai, appena arriviamo in camera ormai totalmente nudi, ecco che suonano alla mia porta, giusto il tempo di mettermi su una cosa al volo, apro, mi trovo davanti la mia amica Michela, con lei ogni tanto ci divertiamo in dei giochini lesbo, era ubriaca fradicia e aveva perso le chiavi di casa sua e le serviva dove stare, visto lo stato in cui mi ha trovato capisce o quantomeno immagina la situazione, e immaginava bene, avevo Antony che mi aspettava, e lei più porca di me, comincia a baciarmi, mi tocca la fica ormai completamente fradicia poi scende a leccarmela, cazzo può essere una serata con i fiocchi, di colpo arriva Antony e si trova questa scena di fronte, inutile dire quanto fosse eccitato dalla situazione ovviamente era ancora a cazzo di fuori, un 20 cm su per giù, Michela se ne accorge e non abbiamo resistito. Siamo andati in sala, lui si è seduto in poltrona, e io e Michela abbiamo iniziato a lesbicare, lui era il nostro spettatore, Michela è alta, forme al posto giusto e una quarta di seno, tatuata e con i piercing sui capezzoli, io impazzisco per i tatuaggi e i piercing, ci lecchiamo ovunque, lui nel mentre si sta sparando una super sera, poi non c'è la fa più a stare in disparte, ci raggiunge, ci abbassiamo e cominciamo a prenderlo in bocca, incrociamo le nostre lingue intorno al suo cazzo super in tiro con tutte le vene in rilievo, poi Michela lo prende tutto ed io con la mano le tengo ferma la testa così Antony può scolarle la gola, cazzo come geme, gli sta proprio piacendo, ora tocca a me, adoro strozzare con i cazzi, lo prendo avidamente, ma comincio a capire che sta per venire, troppa eccitazione, lo tiro fuori, ci mettiamo con la lingua fuori e viene, copiosamente e accompagnato da un genitore fortissimo, ingoiato e ci ripuliamo il viso a vicenda, ci baciamo tutti e 3 promettendoci di rivederci, è stata una super esperienza. Da allora siamo un trio di mega scopate.
Era una sera d' Estate quando incontro Antony, moro, alto,con dei bei muscoletti eravamo con degli amici, cominciamo subito a farci battutine reciprocamente, io portavo un vestitino abbastanza corto con un super scollo a V, nemmeno a dirlo dove finivano in continuazione i suoi occhi, perché si sà le zizzone attirano sempre! Ora di tornare a casa mi riaccompagna proprio lui, in macchina mi tiro sempre più su il vestitino, vedevo che mi guardava sempre più, al che cominciò a massaggiarmi il seno, fino a tirare fuori un seno, lui alla guida vedevo che si eccitava sempre più, al che ferma la macchina e comincia a limonarmi da paura, gli metto una mano sui pantaloni e cazzo cel' ha di marmo! Comincio a non capirci più nulla, glielo tiro fuori dai pantaloni e comincio prima con una sega e poi comincio a spompinarlo per qualche minuto, ma cavolo voglio proprio godermela, così lo invito a casa mia, abito da sola quindi nessuno in mezzo ai piedi, così da potermelo scopare per tutta la notte senza nessuno in mezzo ai piedi, arriviamo a casa comincia a spogliarmi con una foga assurda, ci baciamo xi lecchiamo ovunque, mi prende le tette e comincia a leccarle tutte, io vado in estasi quando mi stuzzicano i capezzale, non ci capisco più niente, andiamo in camera ho voglia del suo cazzo più che mai, appena arriviamo in camera ormai totalmente nudi, ecco che suonano alla mia porta, giusto il tempo di mettermi su una cosa al volo, apro, mi trovo davanti la mia amica Michela, con lei ogni tanto ci divertiamo in dei giochini lesbo, era ubriaca fradicia e aveva perso le chiavi di casa sua e le serviva dove stare, visto lo stato in cui mi ha trovato capisce o quantomeno immagina la situazione, e immaginava bene, avevo Antony che mi aspettava, e lei più porca di me, comincia a baciarmi, mi tocca la fica ormai completamente fradicia poi scende a leccarmela, cazzo può essere una serata con i fiocchi, di colpo arriva Antony e si trova questa scena di fronte, inutile dire quanto fosse eccitato dalla situazione ovviamente era ancora a cazzo di fuori, un 20 cm su per giù, Michela se ne accorge e non abbiamo resistito. Siamo andati in sala, lui si è seduto in poltrona, e io e Michela abbiamo iniziato a lesbicare, lui era il nostro spettatore, Michela è alta, forme al posto giusto e una quarta di seno, tatuata e con i piercing sui capezzoli, io impazzisco per i tatuaggi e i piercing, ci lecchiamo ovunque, lui nel mentre si sta sparando una super sera, poi non c'è la fa più a stare in disparte, ci raggiunge, ci abbassiamo e cominciamo a prenderlo in bocca, incrociamo le nostre lingue intorno al suo cazzo super in tiro con tutte le vene in rilievo, poi Michela lo prende tutto ed io con la mano le tengo ferma la testa così Antony può scolarle la gola, cazzo come geme, gli sta proprio piacendo, ora tocca a me, adoro strozzare con i cazzi, lo prendo avidamente, ma comincio a capire che sta per venire, troppa eccitazione, lo tiro fuori, ci mettiamo con la lingua fuori e viene, copiosamente e accompagnato da un genitore fortissimo, ingoiato e ci ripuliamo il viso a vicenda, ci baciamo tutti e 3 promettendoci di rivederci, è stata una super esperienza. Da allora siamo un trio di mega scopate.
4
5
voti
voti
valutazione
6.1
6.1
Commenti dei lettori al racconto erotico