Un pò di me 2°
di
simone27
genere
tradimenti
Il sabato mattina, la pulizia della casa, pranzo leggero poi nel pomeriggio tutto il tempo per la preparazione sua e soprattutto mia.
Abbiamo fatto la pulizia interna, mi ha spiegato come farla e perchè, l'ha fatta anche lei, poi sotto la doccia ci siamo depilati il pube a vicenda.
Non abbiamo cenato ma il tempo è stato usato per la vestizione, ho capito per chi erano i reggiseni che aveva comprato, me ne ha fatto indossare uno di pizzo nero elasticizzato un pò imbottito, mi calza a pennello, la culotte che mi fa indossare è aperta dietro ma col cazzo ripiegato sotto, guardandomi non si notano i miei gioielli, sopra un perizoma dello stesso materiale del reggiseno, calze autoreggenti velate, sopra il tubino a fiori e stasera scarpe nere tacco 12.
Mi pettina e mi trucca (io non lo so fare), quando sono pronto mi guardo allo specchio e non mi riconosco, aspetto che lei finisca di prepararsi, ha indossato il tubino verde. In macchina tolgo le scarpe, con i tacchi non riesco a guidare.
Andiamo fuori città praticamente in campagna, ci fermiamo davanti a un casale, lei manda un messaggio e il cancello si apre ed entriamo. All'ingresso in casa ci sono un sacco di ragazzi, qulche ragazza, quasi tutti maschi, Elisa mi sorride e mi dice:" Stasera sono certa che ti divertirai".
Si avvicina un bel ragazzo, è il padrone di casa, ci accompagna in salone, ci presenta come le ragazze di punta della serata.
C'è un buffet, mangiamo qualcosa, arrivano le "22" e il padrone di casa dice che comincino le danze, ci mettiamo tutti nel mezzo del salone e balliamo, le mani partono subito, me ne trovo due sul culo, due sui fianchi e uno da davanti che mi prende la faccia e mi bacia in bocca con la lingua, quando si stacca mi guardo intorno per cercare Elisa, la vedo alle prese con due ragazzi, le hanno già tolto il vestito, uno le accarezza il seno e l'altro la sta masturbando, è già partita, non si accorge nemmeno di me.
Mi stanno sfilando il tubino, lascio fare, mi abbassano il perizoma e capiscono che il culo è in vista, il più rapido mi fa chinare in avanti e prendere il suo cazzo in bocca, lo assecondo, quando è duro si stacca, mi viene dietro e senza indugiare lo appoggia e spinge, non è irruento per cui l'ingresso non è troppo doloroso, comincia la scopata, poco a poco il fastidio lascia il posto alla sensazione di languore, lui però viene, sento il suo cazzo pulsare, si ferma e poi si toglie, sostituito da quello che stavo sbocchinando, questo è entrato quasi scivolando, ho capito che mi stavano inculando a pelle e lui aveva come lubrificante la sborra del precedente.
La serata "danzante" è proseguita fino a mezzanotte, quando tutti i ragazzi erano benuti, chi due, altri tre volte, io ero stremato, avevo goduto, la prova è che la culotte era fradicia.
Elisa era dall'altra parte della sala e stava parlottando con due ragazze, mi guardano, mi sorridono e si avvicinano, quando le ho di fronte, Elisa mi chiede:" Com'è stata la serata? Quanti ne hai presi? Sei soddisfatta?".
La guardo stranito :" La serata è stata buona, quanti ne ho presi non lo so, quello che mi ha distrutto è stato il rimanere bocconi per più di due ore, che male alle ginocchia, il culo con tutta la sborra che mi hanno messo dentro ora non mi brucia, l'altra volta è stato molto peggio".
Elisa mi accarezza e:" se vuoi sapere quanti ti hanno scopata, telo dico io, le ragazze hanno tenuto il conto, hanno fatto il primo giro in 12, il secondo in 10 e il terzo in 8, in tutto ne hai presi 30, non male per una seconda volta"
Le guardo in modo strano e poi :" Ma voi avete scopato? Tu Elisa hai scopato?. Mi guardano, poi Elisa dice:" Noi tre abbiamo preso un cazzo a testa e poi basta, stasera erano tutti per te, sei contenta?". Le guardo bene, sono tutte delle belle ragazze, mi prendono e mi fanno sdraiare di schiena su un tavolino, mi tolgono il perizoma, mi fanno i complimenti per la venuta, ho il buco non ancora chiuso, così una mi tiene alzate le gambe tenendomi per le caviglie, l'altra usa due dita per masturbarmi il culo, armeggia un pò, poi la mia Elisa mi prende il cazzo in bocca ma non reagisce, l'altra continua a fare su e giù, mi sto divertendo, sento che progressivamente il mio culo viene allargato, sento delle spinte decise e poi qualcosa mi entra dentro e continua ad entrare.
La ragazza che mi regge le caviglie lancia un gridolino :" Siiiii tutta la mano che bellooooo". Elisa smette di succhiarmelo, guarda la scena, mi sorride e:" Amore lo sai che hai un braccio dentro al culo?". La ragazza va dentro più che può, poi tira fuori tutto, anche la mano e prima che il buco tenti di richiudersi, lei torna a inserirla e va dentro ancora di più :" Lo sai che tutte le volte che esco, quando rientro faccio sempre meno fatica? Ora hai un culo morbidissimo".
La sua frase non mi scuote, sto venendo, infatti vedono colare dal mio cazzo moscio una sborrata continua. Mi trattano il culo per più di mezz'ora, poi si stancano e mi lasciano, stavolta sono venuto per davvero, il trattamento mano-braccio mi ha soddisfatto per bene.
A questo punto ci rivestiamo, mi fanno mettere un assorbente per non sporcare, prendiamo l'auto e torniamo a casa.
Andiamo immediatamente a letto, non mi sono levato neanche la lingerie, mi addormento subito.
La mattina dopo al mio risveglio mi vedo con reggiseno, culotte e perizoma con dietro un assorbente, mi alzo, vado in cucina e trovo Elisa che dopo avermi sentito sta preparandomi il caffè. " Ciao amore, buongiorno, stamattina sei in forma? Dopo la battaglia di ieri sera non mi stupirei se avessi bruciore e dolori vari"
Le rispondo:" E' strano, ieri sera mi avete detto che ho preso 30 cazzi, poi la tua amica per più di mezz'ora mi ha tenuto dentro un braccio, sono venuto non so quante volte le ultime le hai viste pure tu, ora il culo non mi brucia, tutta la sborra ha fatto da lubrificante".
Elisa dopo che ho preso il caffè mi porta in bagno, facciamo la doccia insieme, poi andiamo a letto e facciamo l'amore.
Questa serata è stata la prima di una lunga serie si sabati al casale dove io sono la protagonista, tutti gli amici di Elisa si divertono a scoparmi, anche io mi diverto tanto. Elisa mi ha comprato altra lingerie, vestiti, gonne, camicette, scarpe, vuole vedermi femmina anche quando usciamo a fare la spesa, la cosa mi piace e lei ne approfitta, vestito e truccato sembro una donna vera.
Dopo le prime volte al casale i sabati sono diventati la normalità, dopo tre volte gli amici hanno chiesto e ottenuto che Elisa mi mettesse la gabbietta.
Dovevo tenerla per un paio di mesi ma le serate del sabato e poi durante la settimana,lei mi teneva il culo allenato con la mano e il braccio per cui dopo i due mesi ho continuato a tenerla.
Elisa sembrava non patire l'astinenza, in compenso io facevo delle grandissime scopate e sedute di fisting a casa.
Il tempo passa, ormai tre anni dalla prima sera, indosso ancora la gabbietta, nei sabati al casale c'è qualche nuovo amico, anche più grande di me.
Da quando ci siamo sposati quattro anni fa ora ho 24 anni ed Elisa 23, siamo giovani, lei è bellissima, io non posso giudicarmi, una sera dopo una lunga sessione di fisting le dico:" Amore, ti dedichi a me e al mio culo da tanti mesi o anni, mi fai scopare da tutti i tuoi amici ma tu non scopi, almeno non ti vedo, è da moltissimo tempo che non facciamo l'amore, come fai? A me quando ci penso mi viene voglia, a te no?".
Elisa:" Amore mio, finalmente l'hai capito, ti ho fatto scopare da tutti solo per avere la scusa di scopare il mio amico, prima di conoscerti ero innamorata di lui e mi ha dato l'idea la sera di carnevale, l'abbiamo messa in pratica decidendo assieme tutto quello che doveva succederti.
L'idea mi è venuta da tua mamma, dopo che ci eravamo sposati mi raccontò che fino ai 18 anni indossavi i suoi abiti, avevi smesso dopo aver conosciuto me.
Parlando di te col mio ex, a lui non è sembrato vero potermi avere senza nessun problema, così è iniziato tutto".
Le rispondo:" Mia carissima Elisa, ora che mi hai messo al corrente di tutta questa manovra, posso dirti che mi hai deluso, ti sei fatta gioco di me, certo mi sono adeguato ai tuoi voleri per amore tuo, hai sfruttato il fatto che mi piacesse vestire in modo alternativo, mi hai fatto giocare, venire e ora mi dici che ami un altro".
Sto pensando che da una parte ho fatto l'esperienza necessaria per capire da che parte stare, però per me era un gioco, il coronamento di un sogno di gioventù, se non fossi stato spinto, forse il tutto sarebbe stato sopito.
Elisa mi guarda quasi con indifferenza, capisco che il gioco sta per finire e le dico:" Ora adesso voglio sapere cosa hai intenzione di fare, se non andavo su questo argomento credo che non me lo avresti mai detto".
Mi risponde:" Cerca di capirmi, ho amato te per davvero, devi credermi, poi la sera di carnevale, quando ti hanno messo in mezzo, mi è venuto vicino, mi ha baciata e palpata dappertutto, poi fuori mi ha scopata come non aveva mai fatto intanto che tu ne prendevi tanti".
Mentre mi scopava mi ha detto:" Visto che tuo marito ama prendere tanti cazzi, ho una casa in campagna, se vuoi organizziamo incontri per lui e uno per noi, ti va? Ho risposto subito di SI e abbiamo cominciato ad andare alla casa, tu prendevi e ti divertivi, cosa c'era di più bello?".
Le rispondo:" Non so più cosa pensare, credo che la nostra storia possa finire ora, non credi? Ami un altro, mi hai fatto prendere cazzi, me lo hai fatto piacere, lo immaginavi, adesso devo fare chiarezza dentro di me".
Elisa:" Cosa vuol dire fare chiarezza? Ora ci siamo chiariti, io scopo con un altro, tu scopi con tanti tutti i sabati, cosa ci vieta di continuare?.
Io :" Continuare così per me è troppo pesante, credo di amarti ancora ma tu per amore mi hai pure messo il cazzo in gabbia, era amore, lo è ancora? Se lo è mi togli la gabbia subito".
Elisa prende la chiave che porta al collo, apre il lucchetto e la gabbia se ne va, non mi sembra vero ma la nuova condizione non mi fa eccitare, rimane moscio.
Io:" Bel risultato, dopo tre anni di gabbia, ora che è libero non si rialza più, mi hai demolito fisicamente, per decidere cosa fare, mi trasferisco nella cameretta, mi porto tutta la mia roba, anche quella da donna, ora non ci rinuncio più. Per i sabati puoi andarci tu, ti divertiresti, dato che mi divertivo io. Da ora divideremo le spese, le pulizie a settimane alterne, divideremo anche i soldi, OK?".
Elisa non si aspettava questa mia reazione, ha accettato tutto e così è cominciata la mia nuova vita.
Abbiamo fatto la pulizia interna, mi ha spiegato come farla e perchè, l'ha fatta anche lei, poi sotto la doccia ci siamo depilati il pube a vicenda.
Non abbiamo cenato ma il tempo è stato usato per la vestizione, ho capito per chi erano i reggiseni che aveva comprato, me ne ha fatto indossare uno di pizzo nero elasticizzato un pò imbottito, mi calza a pennello, la culotte che mi fa indossare è aperta dietro ma col cazzo ripiegato sotto, guardandomi non si notano i miei gioielli, sopra un perizoma dello stesso materiale del reggiseno, calze autoreggenti velate, sopra il tubino a fiori e stasera scarpe nere tacco 12.
Mi pettina e mi trucca (io non lo so fare), quando sono pronto mi guardo allo specchio e non mi riconosco, aspetto che lei finisca di prepararsi, ha indossato il tubino verde. In macchina tolgo le scarpe, con i tacchi non riesco a guidare.
Andiamo fuori città praticamente in campagna, ci fermiamo davanti a un casale, lei manda un messaggio e il cancello si apre ed entriamo. All'ingresso in casa ci sono un sacco di ragazzi, qulche ragazza, quasi tutti maschi, Elisa mi sorride e mi dice:" Stasera sono certa che ti divertirai".
Si avvicina un bel ragazzo, è il padrone di casa, ci accompagna in salone, ci presenta come le ragazze di punta della serata.
C'è un buffet, mangiamo qualcosa, arrivano le "22" e il padrone di casa dice che comincino le danze, ci mettiamo tutti nel mezzo del salone e balliamo, le mani partono subito, me ne trovo due sul culo, due sui fianchi e uno da davanti che mi prende la faccia e mi bacia in bocca con la lingua, quando si stacca mi guardo intorno per cercare Elisa, la vedo alle prese con due ragazzi, le hanno già tolto il vestito, uno le accarezza il seno e l'altro la sta masturbando, è già partita, non si accorge nemmeno di me.
Mi stanno sfilando il tubino, lascio fare, mi abbassano il perizoma e capiscono che il culo è in vista, il più rapido mi fa chinare in avanti e prendere il suo cazzo in bocca, lo assecondo, quando è duro si stacca, mi viene dietro e senza indugiare lo appoggia e spinge, non è irruento per cui l'ingresso non è troppo doloroso, comincia la scopata, poco a poco il fastidio lascia il posto alla sensazione di languore, lui però viene, sento il suo cazzo pulsare, si ferma e poi si toglie, sostituito da quello che stavo sbocchinando, questo è entrato quasi scivolando, ho capito che mi stavano inculando a pelle e lui aveva come lubrificante la sborra del precedente.
La serata "danzante" è proseguita fino a mezzanotte, quando tutti i ragazzi erano benuti, chi due, altri tre volte, io ero stremato, avevo goduto, la prova è che la culotte era fradicia.
Elisa era dall'altra parte della sala e stava parlottando con due ragazze, mi guardano, mi sorridono e si avvicinano, quando le ho di fronte, Elisa mi chiede:" Com'è stata la serata? Quanti ne hai presi? Sei soddisfatta?".
La guardo stranito :" La serata è stata buona, quanti ne ho presi non lo so, quello che mi ha distrutto è stato il rimanere bocconi per più di due ore, che male alle ginocchia, il culo con tutta la sborra che mi hanno messo dentro ora non mi brucia, l'altra volta è stato molto peggio".
Elisa mi accarezza e:" se vuoi sapere quanti ti hanno scopata, telo dico io, le ragazze hanno tenuto il conto, hanno fatto il primo giro in 12, il secondo in 10 e il terzo in 8, in tutto ne hai presi 30, non male per una seconda volta"
Le guardo in modo strano e poi :" Ma voi avete scopato? Tu Elisa hai scopato?. Mi guardano, poi Elisa dice:" Noi tre abbiamo preso un cazzo a testa e poi basta, stasera erano tutti per te, sei contenta?". Le guardo bene, sono tutte delle belle ragazze, mi prendono e mi fanno sdraiare di schiena su un tavolino, mi tolgono il perizoma, mi fanno i complimenti per la venuta, ho il buco non ancora chiuso, così una mi tiene alzate le gambe tenendomi per le caviglie, l'altra usa due dita per masturbarmi il culo, armeggia un pò, poi la mia Elisa mi prende il cazzo in bocca ma non reagisce, l'altra continua a fare su e giù, mi sto divertendo, sento che progressivamente il mio culo viene allargato, sento delle spinte decise e poi qualcosa mi entra dentro e continua ad entrare.
La ragazza che mi regge le caviglie lancia un gridolino :" Siiiii tutta la mano che bellooooo". Elisa smette di succhiarmelo, guarda la scena, mi sorride e:" Amore lo sai che hai un braccio dentro al culo?". La ragazza va dentro più che può, poi tira fuori tutto, anche la mano e prima che il buco tenti di richiudersi, lei torna a inserirla e va dentro ancora di più :" Lo sai che tutte le volte che esco, quando rientro faccio sempre meno fatica? Ora hai un culo morbidissimo".
La sua frase non mi scuote, sto venendo, infatti vedono colare dal mio cazzo moscio una sborrata continua. Mi trattano il culo per più di mezz'ora, poi si stancano e mi lasciano, stavolta sono venuto per davvero, il trattamento mano-braccio mi ha soddisfatto per bene.
A questo punto ci rivestiamo, mi fanno mettere un assorbente per non sporcare, prendiamo l'auto e torniamo a casa.
Andiamo immediatamente a letto, non mi sono levato neanche la lingerie, mi addormento subito.
La mattina dopo al mio risveglio mi vedo con reggiseno, culotte e perizoma con dietro un assorbente, mi alzo, vado in cucina e trovo Elisa che dopo avermi sentito sta preparandomi il caffè. " Ciao amore, buongiorno, stamattina sei in forma? Dopo la battaglia di ieri sera non mi stupirei se avessi bruciore e dolori vari"
Le rispondo:" E' strano, ieri sera mi avete detto che ho preso 30 cazzi, poi la tua amica per più di mezz'ora mi ha tenuto dentro un braccio, sono venuto non so quante volte le ultime le hai viste pure tu, ora il culo non mi brucia, tutta la sborra ha fatto da lubrificante".
Elisa dopo che ho preso il caffè mi porta in bagno, facciamo la doccia insieme, poi andiamo a letto e facciamo l'amore.
Questa serata è stata la prima di una lunga serie si sabati al casale dove io sono la protagonista, tutti gli amici di Elisa si divertono a scoparmi, anche io mi diverto tanto. Elisa mi ha comprato altra lingerie, vestiti, gonne, camicette, scarpe, vuole vedermi femmina anche quando usciamo a fare la spesa, la cosa mi piace e lei ne approfitta, vestito e truccato sembro una donna vera.
Dopo le prime volte al casale i sabati sono diventati la normalità, dopo tre volte gli amici hanno chiesto e ottenuto che Elisa mi mettesse la gabbietta.
Dovevo tenerla per un paio di mesi ma le serate del sabato e poi durante la settimana,lei mi teneva il culo allenato con la mano e il braccio per cui dopo i due mesi ho continuato a tenerla.
Elisa sembrava non patire l'astinenza, in compenso io facevo delle grandissime scopate e sedute di fisting a casa.
Il tempo passa, ormai tre anni dalla prima sera, indosso ancora la gabbietta, nei sabati al casale c'è qualche nuovo amico, anche più grande di me.
Da quando ci siamo sposati quattro anni fa ora ho 24 anni ed Elisa 23, siamo giovani, lei è bellissima, io non posso giudicarmi, una sera dopo una lunga sessione di fisting le dico:" Amore, ti dedichi a me e al mio culo da tanti mesi o anni, mi fai scopare da tutti i tuoi amici ma tu non scopi, almeno non ti vedo, è da moltissimo tempo che non facciamo l'amore, come fai? A me quando ci penso mi viene voglia, a te no?".
Elisa:" Amore mio, finalmente l'hai capito, ti ho fatto scopare da tutti solo per avere la scusa di scopare il mio amico, prima di conoscerti ero innamorata di lui e mi ha dato l'idea la sera di carnevale, l'abbiamo messa in pratica decidendo assieme tutto quello che doveva succederti.
L'idea mi è venuta da tua mamma, dopo che ci eravamo sposati mi raccontò che fino ai 18 anni indossavi i suoi abiti, avevi smesso dopo aver conosciuto me.
Parlando di te col mio ex, a lui non è sembrato vero potermi avere senza nessun problema, così è iniziato tutto".
Le rispondo:" Mia carissima Elisa, ora che mi hai messo al corrente di tutta questa manovra, posso dirti che mi hai deluso, ti sei fatta gioco di me, certo mi sono adeguato ai tuoi voleri per amore tuo, hai sfruttato il fatto che mi piacesse vestire in modo alternativo, mi hai fatto giocare, venire e ora mi dici che ami un altro".
Sto pensando che da una parte ho fatto l'esperienza necessaria per capire da che parte stare, però per me era un gioco, il coronamento di un sogno di gioventù, se non fossi stato spinto, forse il tutto sarebbe stato sopito.
Elisa mi guarda quasi con indifferenza, capisco che il gioco sta per finire e le dico:" Ora adesso voglio sapere cosa hai intenzione di fare, se non andavo su questo argomento credo che non me lo avresti mai detto".
Mi risponde:" Cerca di capirmi, ho amato te per davvero, devi credermi, poi la sera di carnevale, quando ti hanno messo in mezzo, mi è venuto vicino, mi ha baciata e palpata dappertutto, poi fuori mi ha scopata come non aveva mai fatto intanto che tu ne prendevi tanti".
Mentre mi scopava mi ha detto:" Visto che tuo marito ama prendere tanti cazzi, ho una casa in campagna, se vuoi organizziamo incontri per lui e uno per noi, ti va? Ho risposto subito di SI e abbiamo cominciato ad andare alla casa, tu prendevi e ti divertivi, cosa c'era di più bello?".
Le rispondo:" Non so più cosa pensare, credo che la nostra storia possa finire ora, non credi? Ami un altro, mi hai fatto prendere cazzi, me lo hai fatto piacere, lo immaginavi, adesso devo fare chiarezza dentro di me".
Elisa:" Cosa vuol dire fare chiarezza? Ora ci siamo chiariti, io scopo con un altro, tu scopi con tanti tutti i sabati, cosa ci vieta di continuare?.
Io :" Continuare così per me è troppo pesante, credo di amarti ancora ma tu per amore mi hai pure messo il cazzo in gabbia, era amore, lo è ancora? Se lo è mi togli la gabbia subito".
Elisa prende la chiave che porta al collo, apre il lucchetto e la gabbia se ne va, non mi sembra vero ma la nuova condizione non mi fa eccitare, rimane moscio.
Io:" Bel risultato, dopo tre anni di gabbia, ora che è libero non si rialza più, mi hai demolito fisicamente, per decidere cosa fare, mi trasferisco nella cameretta, mi porto tutta la mia roba, anche quella da donna, ora non ci rinuncio più. Per i sabati puoi andarci tu, ti divertiresti, dato che mi divertivo io. Da ora divideremo le spese, le pulizie a settimane alterne, divideremo anche i soldi, OK?".
Elisa non si aspettava questa mia reazione, ha accettato tutto e così è cominciata la mia nuova vita.
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