Chat tra uomini - "Come ti ha scoperto tua moglie che avevi una relazione con un altro uomo?"

di
genere
gay

Lui: Ciao, mi chiamo Andrea, sono bsx e attivo.

Io: Piacere, Giorgio, anche io bsx.

Lui: Sei sposato?

Io: Sì, e tu?

Lui: Anche io. Come ha scoperto tua moglie che avevi una relazione con un uomo?

Io: Quella sera le avevo detto che dopo il lavoro sarei andato con dei colleghi a fare un aperitivo per festeggiare un collega che andava in pensione. In realtà, però, mi ero chiuso in garage dentro la macchina con un altro uomo che avevo conosciuto in palestra. Ad un certo punto abbiamo sentito il rumore della saracinesca che si stava alzando, subito ci siamo appiattiti contro i sedili con la speranza di non essere notati, i vetri appannati facevano anche da schermo. Il cuore mi batteva forte, cercavo di stare il più immobile possibile, ma la situazione era davvero tesa. Il mio vicino però, anche se non stavamo facendo più nulla, emetteva gemiti di piacere a bassa voce. Quel disgraziato stava venendo per l'eccitazione della situazione. Mia moglie lo ha sentito, e spaventata ha cominciato a bussare con la scarpa contro il finestrino, non smettendo finché non ho dovuto aprire. Quando l'ho fatto, ci siamo trovati lì, entrambi nudi, con il mio vicino completamente sporco di sperma. La scena era surreale e imbarazzante. Non ti dico cosa è successo dopo….

Lui: E poi? Come è andata a finire?

Io: Prima però raccontami come ti ha scoperto tua moglie.

Lui: Ero in azienda con un mio dipendente, avevo una storia con lui da circa un anno. Un giorno mia moglie viene a trovarmi in azienda e mi trova nel capannone con lui sdraiato sopra un tavolo del lavoro con le gambe aperte mentre lo stavo penetrando.

Lui: Ora continua tu, come è andata a finire con tua moglie?

Io: Quando ci ha visto, è rimasta senza parole ed è scappata a casa. Quando ho provato ad entrare in casa, non mi ha fatto entrare. Per evitare problemi con i vicini, sono rimasto a dormire in macchina. Ero così arrabbiato con l'altro che gli ho tirato due pugni dal nervoso, poi l'ho mandato via. Mia moglie mi ha costretto a dormire fuori casa per una settimana senza rivolgermi la parola. Dopo diversi giorni, sono riuscito a contattarla grazie a suo cugino. Le ho chiesto scusa e mi sono giustificato, dicendole che il mio collega deve avermi drogato quando siamo andati a bere qualcosa al bar, perché io non ricordavo nulla di quello che era successo né di cosa mi avesse costretto a fare.

Lui: E ti ha creduto?

Io: Credo di sì, perché mi ha fatto rientrare in casa.
scritto il
2025-03-20
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