Uno sconosciuto di una scommessa

di
genere
etero

Ciao, mi chiamo Natasha sono di origini Russe ma io sono nata a Napoli in Italia.
Ho 22 anni, sono alta 1,75 cm bionda occhi blu e snella ma con il culo solido e formoso da vera donna che se lo cura facendo sport e lo mette in bella mostra con jeans aderenti o in leggings e anche un mini-pantaloncini che lo tengono ancora più up con il perizoma visibile...e quando mi chino uuh...bè vi lasciò immaginare le chiappe che scivolano dal tanga e dai pantaloncini mostrandosi come la cosa che abbiate mai visto nell'arco della giornata.
Mi piace mostrarmi per essere compiaciuta e complimentata dagli amici o da perfetti sconosciuti, sono molto socievole e stringo facilmente amicizia con tutti, passo da istigatrice e non puttana...ho perso la virginità a 12 anni con un compagno di classe che aveva un cazzino di 10 cm, ma e stata la prima volta quindi lo ricorderò per sempre...
Sono sviluppata molto in fretta a quell'età già portavo una terza di reggiseno che poi mi fermai alla quarta ma comunque abbondati sode e belle capezzolate.
Non ho mai messo il reggiseno con qualsiasi capo che metto le tette le voglio libere e più in mostra sono una donna devo passare per quella che sono, e poi mi sento meglio più libera...reggiseni ne ho comprati non che perchè non li uso allora...ne ho sono tutti nuovi ma buttati in un cassetto e abbandonati al primo utilizzo quando li ho provati per vedere cone mi stavano, e quando metto magliette attillate o camiciotti si vede bene tutta la forma del capezzolo, e un giorno che uscì senza ombrello mi presi un'acquazzone e addosso avevo una t-shirt a maniche corte perchè era estate, e mi bagnai tutta ero fradicia dalla testa ai piedi e nascondendomi di fronte una vetrata di un negozio aspettando smettesse di piovere...mi girai e mi rispecchiai, mi guardo e vedo completamente la maglietta bagnata e appiccicata alle poppe che si intravedevano alla perfezione e non vi racconto di quanti occhi addoso avevo che mi perforavano.
Ora arrivando a noi vi posso raccontare la storia per il quale sono qui con voi adesso, era un sabato e come quasi tutti i sabati esco con le amiche in giro per la città tra negozi...quindi shopping oppure a casa di una di noi facendo cose da ragazze o scampagnate viaggietti e quello che preferisco...chiuderci nei locali sballarci un pochetto sparare grandi cazzate e poi la scommessa del rimorchia il più figo del club, un nostro giochetto che se perdi la penitenza sarà quella di uscire dal locale barcollante con le amiche che ti tengono per non farti volare per terra.
E così tutto cominciò...quella sera la prima a baccagliare si sarebbe intascata un viaggio in francia a parigi di due settimane offerto dalle care amiche.
Io notai un ragazzo molto bello solo al bancone del bar, circa 1,90 cm capelli e occhi neri, muscoloso e ben messo nelle mutande...che notai un mostro in gabbia dal gonfiore.
Allora mi buttai subito con una presentazione e mi feci offrire un drink poi scopro che si chiama Luca ed ha 25 anni tre più di me, era anche molto simpaticone da quello che mi raccontò pure single. Ho fatto centro pensai, quindi mi giocai il jolly...andiamo da un'altra parte? Gli chiesi
Non esitò, siamo usciti e siamo saliti sulla sua auto senza un punto di riferimento si partì.
Parlando la meta la decisi io...e lo portai in un posto da favola in alto sulle colline da dove si vedeva la città dall'alto, sotto il chiaro di luna era tutto così bello e romantico che mi infilai con le braccia sotto il suo e attirati dalla luna ci siamo scambiati un bacio.
Era un luogo appartato e non c'era nessuno, pochi conoscevano quel luogo...a me mi portarono dei compagni di scuola media per un'ammucchiata dopo che persi la verginità.
Lo guardai negli occhi gli presi le mani e gli dissi, di avere voglia di fare l'amore...proprio qui sotto la luna.
Rispose che in effetti era un luogo perfetto per farlo e che io ero bellissima e simpatica ma che non mi voleva obbligare fossi stata contraria io, ma visto che lancia io l'idea poi contraria non lo ero.
Due sconosciuti dove non c'era anima viva era perfetto lo sapevamo solo io e lui, e ci accordammo solo per una volta e basta poi sconosciuti come prima.
Cominciò a baciarmi poi passando per il collo un brivido lungo la schiena mi rabbrividì ed eccitò ancora di più, eravamo sdraiati sul prato sotto un'albero che cu nascondeva dalla luce gialla e un caloroso bacio con lui sopra di me come in un film,
Poi ci siamo girati, anzi io lo spinsi a mettersi sotto e quando mi ritrovai sopra ho cominciato a toccare i suoi pettorali continuandolo a baciare, le sue braccia poi gli strinsi le mani come due amorosi dita nelle dita...
Dopo che mi stacco dalle sue labbra calde e carnose, gli alzai la maglietta cominciando a baciare i pettorali e anche i capezzoli...li leccai, non aveva un pelo certa che si depilava, scendendo gli leccai anche l'ombelico e intanto gli slacciavo i pantaloni.
Li abbassai fino dopo le ginocchia, e lui mi appoggia le mani suoi fianchi e poi salendo mi sfila la maglietta e rimasi con le poppe al vento...
Si alza col busto per arrivare a baciarle e succhiare i capezzoli...brrr di nuovo un brivido di voglia, e prendendole tutte e due con le grandi mani mi palpeggio e tenendo le mani sulle mie tette tornò giù...
Gli baciai il pene da sopra i boxer neri della armani uomo, neri.
Passai anche una mano più volte su quella patta che conteneva il serpente del boschetto.
Mi abbasso con la testa e gli bacio ancora l'ombelico scendendo piano mentre gli abbasso anche i boxer...
Lo lascio a cazzo nudo e lo prendo con una mano, e ancora moscio ma e molto grande e spesso gli tiro la pelle e lo scappello...senza frenulo il glande era quindi evidente, pulito grosso e con uno profumo da sballo.
Con l'altra mano gli prendo i testicoli e sembra che ho preso due mandarini, così lisci caldi e consistenti e parto con una specie di massaggio mentre lo scappello di nuovo...
Ora diventa difficile tenerlo con una mano visto che si stà indurendo e ingrossando, quindi lo tengo a due mani e prendo la cappella in bocca...e spessa sento come una totale erezione e così è, e diventato durissimo ed è molto lungo credo 24/25 cm e un diametro che riesco a prenderne in bocca solo metà...molto massiccio e rigido.
Un pompino da professionista che un cazzone come quello si meritava, fino ad arrivare alle palle che cercando di prenderle in bocca credo che gliele morsicai perchè lisce che erano mi scivolavalo dalle labbra e la lingua non aveva forza a sufficienza per tirarsele e allora con i denti gliele presi totalmente in bocca e le succhia per bene gustandomi ogni parte di testicolo, che un sapore così buono mi fecero bagnare tutta.
Mi allungo verso di lui così che riesca a toglermi le scarpe tacco 12 e di privarmi di quella minigonna che per poco mi conteneva...gambe lunghe, liscie morbide da toccare dolcemente fino alle chiappe, senza nessun tipo di calze o collant ma solo poi il perizomino che mi penetrava nel culo e lasciava le labbra vaginali in vista alla sua trasparentezza.
Che con un solo dito Marco le prese e me le tolse, lasciandomi con la figa bagnata di umori ai quattro venti, poi mi appoggio io sul prato con la schiena e allargo le gambe per affidare la pussy alla lingua di marco che comincia a leccarla risucchiando tutta la bava di umori e slinguazzandomi il clitoride da farmi impazzire...poi mi infila la lingua e come godo pianto un gridino ed era un chiaro segno di godimento.
E mi ha ripagata dando un morsichino al clitoride e un'altra slinuazzata che mi lavato la figa.
Quando si rialza vedo prendersi il cazzo in mano e se lo smanetta due o tre volte per lisciarlo con la saliva di prima che lo spompinato.
Lo ha in mano e si avvicina alla mia bocca per un'altra succhiata ed essere sicuro che sia lubrificato...glielo presi in bocca e con 4/5 colpi di reni mi fotte in bocca facendomelo arrivare in gola, stavo quasi per vomitare...
Si sfila dalle mie labbra e lo prende di nuovo in mano e si inginocchia avvicinandosi alla figa che è pronta a riceverlo.
Appoggia il glande alle labbra e mi scivola dentro senza bisogno di spingere...sento un piacere indescrivibile, che si può provare solo quando una mazza da 25 ti penetra.
E bellissimo e godo ansimando fannosamente, anche lui da eccitato che è ha il respiro accellerato corto e ansimante...e continua a fottermi senza mai fermarsi, mi penetra così forte che le poppe sballonzano su e giù mentre continua a tenere strette tra le mani, e ogni tanto le schiaffeggia e diventano rosse.
Con un continuo cazzone che mi trafigge nella figa chiudo gli occhi e me lo godo sentendomi quel cazzo fino alla pancia...uuuh!
Riesco a sentire le sue palle che sbattono contro le chiappe vicino lano, e il cazzo che continua la danza della lussuria dentro di me...apro gli occhi voglio vedere il trapano che mi trafigge, un mostro di cazzo davvero!
Entra ed esce ho le labbra della figa allargate a dismisura non sono mai stata castigata da un cazzone di queste dimensioni...e bellissimo sento di impazzire...
E andato avanti per mezz'ora così, quando ero già venuta due volte io lo stava per fare anche lui,
Che avvertendomi mi fermai e sfilò il cazzo...
Se lo tiene con tutte e due le mani pronto per il gran finale, non si muove quasi immobile segno che e arrivato al punto massimo di resistenza...
Mi avvicino con la testa e apro la bocca...
Mi tiene la testa ferma, con una mano e me lo ficca in bocca quasi soffocandomi e comincia uno sbocchinamento di pre-orgasmo per lui.
Gli tengo le mani strette al suo culo penetrandogli la carna con le unghie...e sento che le ha dure, tese dagli sforzi appena fatti per chiavarmi.
E ancora in bocca sento i coglioni enormi che mi sbattono contro il mento...pieni pieni...
E di colpo lo sento come vibrarmi in bocca era il momento...me lo lascio in bocca io certo non mi opposi...
Di colpo sento la spessa sborrata che mi riempie la bocca, conto tre spruzzate pesanti sulla lingua che inondano tutta la bocca troppa è che non la trattendo e mi cola fuori mentre sento che continua a fiottare schizzi dentro ma meno copiosi non togie che mi cola sotto il mento e mi gocciola sulle gambe nude, non sento più spruzzi...quindi ha finito!
Me lo tira fuori dalla bocca lentamente, pieno del suo stesso sperma che li ricopre...e ancora duro quasi come prima, quando ingoio il liquido offerto dal cazzo, lo ripresi in bocca per ripulirlo con la saliva e ingoiando altro sperma lo tirai fuori tenendomelo in mano e passai la lingua sul glande per un'ultima lavata e un'ultima imboccata alla stecca.
Ora pulito e prossimo a mosciarsi Luca si rivestò e anche io...gli ho confessato di non avere mai chiavato così bene e aver provato quelle sensazioni forti e mai preso un cazzo di quelle dimensioni.
Anche per lui è stato bellissimo, poi abbiamo passato altro tempo assieme in giro per la città in notturna, e quando era quasi l'alba mi riaccompagnò sotto casa mia e ci siamo calorosamente baciati un'ultima volta, visto che la promessa di una volta e basta poi mai più visti...e così fù.
Rimane solo un meraviglioso ricordo di una notte passata, vissuta con un uomo stupendo che mi ha fatto passare momenti indimenticabili, e lasciando il nostro piacere di vita in quel posticino...dove altri come noi, avrebbero passato lassi di tempo memorabili.
Spero vi sia piaciuto e che vi abbia eccitati, un saluto!
di
scritto il
2013-06-12
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