Io con il vecchio vicino (dal meccanico)
di
Piedino
genere
gay
È sabato mattina i miei sono a casa quindi oggi non vedo Carlo era giù ain bici con la mia BMX buco una gomma mia mamma mi dice portala dal meccanico(era lo zio di marco)vedi se la può riparare l'officina è dietro casa così vado entro c'era Fabrizio era lo zio di marco un uomo sulla sessantina brizzolato poi un signore molto più anziano era il vecchio propietario dell'officina Paolo gli faccio vendere la bici Paolo mi dice di seguirlo dietro che c'era una spina nella camera d'aria sicuramente io lo seguo andiamo nel retro smonta la ruota fa tutta la procedura tova il buco io ero vestito con pantaloncini è canottiera avevo le spadriglias ai piedi non so ma sembra che Paolo mi guarda le cosce e il mio culetto la cosa mi eccita avevano appeso dei calendari con donne nude poi vedo un giornale porno lo prendo è vado alle pagine in fondo dove ci sono tutti i generi anche quelli Gay vedevo foto è sborrate di cazzi Paolo si avvicina mi mette una mano sul culetto io divento rosso non mi muovo mi porta la mano sul suo cazzo mi dice ho visto che ti piace il cazzo si tira fuori il suo non è molto grande ma mi piace un cazzo anziano mi spinge giù è mi dice paga il lavoro lo prendo in bocca sa tanto di piscio è pure di sudore mi disgusta un po' però mi eccita allo stesso modo ho il cazzetto duro lo prendo tutto in bocca lecco anche le palle sudate salate mi tiene la testa mi sborra in bocca mi fa i complimenti io gli chiedo se mi lecca il buchino mi abbasso i pantaloncini è mi metto su una sedia in ginocchio con il culetto all'aria lui mi inizia a leccare il buchino è bravissimo più bravo di Carlo me la mette tutta dentro la sento che la gira dentro mi eccita e mi escono dei gridolini sento che mi mette un dito dentro il buchino dice che gli piace il mio buchino vergine io accompagno i movimenti sto per sborrare vedo entrare Fabrizio io mi blocco divento rosso non so cosa fare so che conosce i miei è anche Carlo lo prego di non dire niente lui ride stavo per alzarmi per andarmene lui mi blocca sula sedia come ero si mette davanti alla mia faccia si tira fuori il cazzo era grande più di quello di Carlo mi dice succhiarlo io inizio a leccare la cappella grossa per farmelo entrare in bocca la devo aprire tantissimo da farmi male la mascella con le sue mani mi spinge la testa diventa ancora più grosso è vedo che è lunghissimo anche il suo sa di piscio intanto Paolo continua a leccarmi è a penetrarmi col dito adesso sento che ne mette due dentro io sborro intanto Fabrizio mi insulta mi chiama puttanella succhia cazzi non so anche questo mi eccita è la prima volta che sento che qualcuno si rivolge a me dandomi della femminuccia è insultandomi intanto Paolo mi toglie le spadriglias è mi lecca i piedini anche lui mi dà della puttanella dicendo che ho dei piedini da femminuccia è tutti e due vedono che mi piace essere leccato ai piedini Paolo è bravissimo mi passa la lingua in mezzo alle dita le lecca una per una tutta la pianta del piede risborro di nuovo Fabrizio si toglie dalla mia bocca gira la sedia mi punta il suo cazzone sul buchino dico no è troppo grosso lui dice che lo punta soltanto infatti lo appoggia solo lo sento che la cappella è appoggiata sul buchino anche qui mi esce un grdo più forte lui si sta segando è intanto Paolo mi rimette il suo in bocca è dice di ingoiare tutto ma quello che esce non è sborra ma mi piscia direttamente in bocca mi esce fuori un po'e un po' la ingoio mi tiene la testa sul cazzo intanto Fabrizio mi mette il cazzone in mezzo ai piedini è li riempie di sborra Paolo a finito di pisciarmi in bocca mi ritirano è Fabrizio mi fa pulire il suo cazzone da tutta la sborra mi dice che prima o poi mi metterà il suo cazzone nel culetto è mi riempie mi rivesto mi rimetto le spadriglias con i piedini pieni di sborra vado porto la bici in cantina è vado su a casa sono ancora eccitato sentendo tutta la sborra nei piedini mi eccita arrivo davanti alla porta di casa apre la porta Carlo mi dice che i miei erano andati a fare la spesa è di aspettarli a casa sua entro lui mi sorprende baciandomi avevo ancora in bocca il gusto di sborra è piscio Carlo lo sente mi chiede in modo arrabbiato cosa ho fatto io gli racconto tutto mi fa spogliare mi porta in bagno mi fa mettere nella vasca mi mette il cazzo in bocca e anche lui mi piscia direttamente tutto tenendomi la testa me ne fa ingoiare un bel po' anche lui mi chiama puttanella non so cosa mi succede mi piace finito di pisciare mi fa leccare le sue palle poi vedo che ha una carota prende della sborra che avevo ancora sui piedini è dalle spadriglias la mette sulla carota mi sputa sul buchino è sento che me la mette dentro io dico che mi fa male ma lui dice che sono una puttanella è mi devo abituare mi porta sul divano tenendomi sempre la carota nel culetto facendola muovere su è giù ho il cazzetto duro il buchino si è abituato adesso mi piace mi escono degli urletti non riesco a trattenermi mi alza le gambe mi lecca i piedini sento la carota tutta dentro io sborro lui sfila la carota è mi punta il suo cazzo sul buco me lo fa allargare con le mie mani sento che la cappella entra dentro mi fa male ma mi piace sento che supera il primo anellino del buchino mi dice di spingere come se stessi andando in bagno lo faccio sento che entra ancora un po' dentro si ferma lì è fa avanti è indietro io lo accompagno con i movimenti lui grugnisce sborra la sento dentro il culetto sento che è calda mi piace rimane col cazzo puntato fino a quando si ammoscia come lo toglie mi esce una piccola scorreggia è sento la sborra uscirmi dal buchino lui la prende con due dita è me le fa leccare le pulisco sono un po' frastornato mi fa lavare sento il buchino un po' largo mi asciugo i miei sono arrivati lo bacio è lo ringrazio...
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