Avvio alla sodomizzazione dei maschi, prime scopate gay dellos tudente.
di
dingo famelico
genere
gay
Era chino i avanti con dei boxer leggeri di classe, che ne mettevano in evidenza le chiappe ed il solco, liscio di gambe, e non potevo resistere, mi vene immediatamente duro.
La situazione era imbarazzante avevo 19 anni, e quel vicino, un professore, mi aveva chiamato per farsi aiutare a sistemare delle cose in casa sua, dove abitava da solo. Lui era sui 50, fili grigi nei capelli, tipo morbido e gentile.
Si girò e si accorse che ero incantato a guardargli il culo, sorrise, vedo che ti piace, dai vieni vicino, mi incoraggiai e lo presi da dietro, appoggiai il cazzo che era diventato di marmo fra le sue chiappe, e lui rispondeva alle mie spinte sospirando.
L'eccitazione era pazzesca, non ero mai stato con un maschio, ma ora lo avrei messo dentro senza esitare, se mi dava il via.
Lui si girò, me lo prese in mano sull’esterno dei pantaloni, poi mi aprì la patta si inginocchiò e me lo prese in bocca,dandomi tantissimo piacere.
Praticamente dopo un minuto sborrai, ma lui era esperto e sapeva che alla mia età, sarei ripartito subito, infatti continuò a segarmi e tornai duro.
Ti piace? Mi chiese
Si è bello
dai andiamo di la, nel salotto, sul divano, ma prima mi fece lavare nel bidet, e si lavò anche lui.
Affianco sul divano si inginocchiò e me lo prese in bocca, chiusi gli occhi, mi piaceva da morire, lui andava avanti, ogni tanto lo segava un po o mi baciava le cosce.
Quando gli sembrò che fosse grosso abbastanza si tolse il boxer, si mise a faccia in giù sul tappeto, mi disse di metterlo dentro, e lui aiutava con la mano a centrare il buco.
Avevo già scopato con le ragazze, ma il buco è molto più stretto, er cui sentii la prima resistenza, poi cominciai a inoltrarmi, lui mi incitava, e dopo un po comincii un movimento ritmato, si sentivo quel paf … paf .. tipico , lo tenevo per i fianchi e anche ora arrivai presto a una sborrata.
Mi fece lavare e dopo lo prese in bocca, voleva ancora fare nel culo, e non fu difficile ripartire.
Stavolta durò parecchio, all’epoca non si usavano preservativi, fra maschi, e si fece sborrare in culo.
Miiii, che torello che sei 3 sborrate, mi disse.
Fai attenzione a non farti scoprire mi disse e quando vuoi avvisami che lo facciamo ancora, ho visto che ti è piaciuto tanto.
Ma non insisteva per farlo spesso, voleva che non perdessi il vizio delle ragazze, anche se apprezzava la mia forza.
Una volta mi presentò uno di circa 25 anni giovane, che era un suo amico, ma che voleva essere sverginato da un maschio, e lui lo affidò a me.
Questo mi baciò anche in bocca, cosa che lui non faceva, e quando gli entrai nel culo, dette un piccolo urletto, ma poi godeva da matti.
Capitò anche che facessimo sesso in 3, ma io non lo toccavo il cazzo a loro e non lo prendevo in bocca, ma a loro stava bene così.
Poi lui mi aiuta negli studi, partii per l'università, ogni tanto gli telefonavo, ma non facemmo più sesso.
Ma aveva raccontato le nostre scopate a un professore dell’Università, che vole conoscermi, e che se lo fece mettere un paio di volte da me, anche se aveva sia la moglie sia un amante maschio.
Poi mi sposai e non pensai a sesso con maschi per qualche decina di anni, ma quando ripresi, lo feci con grande gusto, ricordando quelle belle scopate.
La situazione era imbarazzante avevo 19 anni, e quel vicino, un professore, mi aveva chiamato per farsi aiutare a sistemare delle cose in casa sua, dove abitava da solo. Lui era sui 50, fili grigi nei capelli, tipo morbido e gentile.
Si girò e si accorse che ero incantato a guardargli il culo, sorrise, vedo che ti piace, dai vieni vicino, mi incoraggiai e lo presi da dietro, appoggiai il cazzo che era diventato di marmo fra le sue chiappe, e lui rispondeva alle mie spinte sospirando.
L'eccitazione era pazzesca, non ero mai stato con un maschio, ma ora lo avrei messo dentro senza esitare, se mi dava il via.
Lui si girò, me lo prese in mano sull’esterno dei pantaloni, poi mi aprì la patta si inginocchiò e me lo prese in bocca,dandomi tantissimo piacere.
Praticamente dopo un minuto sborrai, ma lui era esperto e sapeva che alla mia età, sarei ripartito subito, infatti continuò a segarmi e tornai duro.
Ti piace? Mi chiese
Si è bello
dai andiamo di la, nel salotto, sul divano, ma prima mi fece lavare nel bidet, e si lavò anche lui.
Affianco sul divano si inginocchiò e me lo prese in bocca, chiusi gli occhi, mi piaceva da morire, lui andava avanti, ogni tanto lo segava un po o mi baciava le cosce.
Quando gli sembrò che fosse grosso abbastanza si tolse il boxer, si mise a faccia in giù sul tappeto, mi disse di metterlo dentro, e lui aiutava con la mano a centrare il buco.
Avevo già scopato con le ragazze, ma il buco è molto più stretto, er cui sentii la prima resistenza, poi cominciai a inoltrarmi, lui mi incitava, e dopo un po comincii un movimento ritmato, si sentivo quel paf … paf .. tipico , lo tenevo per i fianchi e anche ora arrivai presto a una sborrata.
Mi fece lavare e dopo lo prese in bocca, voleva ancora fare nel culo, e non fu difficile ripartire.
Stavolta durò parecchio, all’epoca non si usavano preservativi, fra maschi, e si fece sborrare in culo.
Miiii, che torello che sei 3 sborrate, mi disse.
Fai attenzione a non farti scoprire mi disse e quando vuoi avvisami che lo facciamo ancora, ho visto che ti è piaciuto tanto.
Ma non insisteva per farlo spesso, voleva che non perdessi il vizio delle ragazze, anche se apprezzava la mia forza.
Una volta mi presentò uno di circa 25 anni giovane, che era un suo amico, ma che voleva essere sverginato da un maschio, e lui lo affidò a me.
Questo mi baciò anche in bocca, cosa che lui non faceva, e quando gli entrai nel culo, dette un piccolo urletto, ma poi godeva da matti.
Capitò anche che facessimo sesso in 3, ma io non lo toccavo il cazzo a loro e non lo prendevo in bocca, ma a loro stava bene così.
Poi lui mi aiuta negli studi, partii per l'università, ogni tanto gli telefonavo, ma non facemmo più sesso.
Ma aveva raccontato le nostre scopate a un professore dell’Università, che vole conoscermi, e che se lo fece mettere un paio di volte da me, anche se aveva sia la moglie sia un amante maschio.
Poi mi sposai e non pensai a sesso con maschi per qualche decina di anni, ma quando ripresi, lo feci con grande gusto, ricordando quelle belle scopate.
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