Un regalo di Mammina
di
The Jerking Cat
genere
bisex
Quando mi hai chiamato per dirmi che dovevamo festeggiare, non mi era molto chiaro cosa dovessimo festeggiare ma chi sono Io per dirti di no?
Ci vediamo in centro e mi racconti tutto, l’ultimo video che hai pubblicato, il primo in cui ti ho aiutato come tecnico, è andato molto bene ed è stato comprato da parecchi utenti; dici che ti ho portato fortuna e che vuoi farmi un regalo.
- “Ottimo, mi piacciono i tuoi regali”
- “Bene, andiamo”
Oggi sei particolarmente splendida, sei appena stata dall’estetista e si vede, sei perfetta.
Mi porti nel tuo negozio di scarpe preferito e questa cosa mi lascia perplesso, ma il nostro è un rapporto particolare.
Ti fai portare delle scarpe da provare, tutte altissime e tutte grigie e tutte del mio numero. Non sono abituato a portare scarpe da donna in pubblico, ma tu mentre mi metti una mano sul pacco mi tranquillizzi “Questa è solo una parte dei festeggiamenti”. Alla fine troviamo un paio di scarpe che piacciono a tutti e due, Tu ovviamente ti compri un altro paio di scarpe con la scusa che “mi servono per i video”.
Arriviamo a casa e mi dici di aspettare sul divano mentre tu sistemi delle cose.
Mi chiami dalla camera da letto, con voce calda, eccitata; quando arrivo trovo il tuo vestito preferito, quello grigio con vicino i collant trasparent aperti davanti e le scarpe, che in effetti sono abbinate al vestito.
- “Vestiti amore, voglio vedere come stai”
- “ma è il tuo vestito preferito”
- “Si ma stasera puoi metterlo tu”
Mi aiuti a spogliarmi, a mettermi i collant (e ne approfitti per tastarmi il culo, come sempre) e poi il vestito.
- “ora le scarpe amore”
Provo a mettere le scarpe, ormai sono abituato al tacco 12, ti eccita vedermi in tacchi e autoreggenti e li indosso quasi tutte le sere; mi fai sfilare e controlli che sia tutto perfetto
- “stai benissimo amore” e li lanci contro di me strusciandoti e baciandomi sul collo
“dovremmo solo fare qualcosa per quei peli”
- “dici che dovrei depilarmi le gambe”
- “le gambe e anche il cazzo, non voglio più peli in bocca” “ma non stasera”
- “ora vai e mettiti comodo sul divano, devo prepararmi”
In effetti vedo che hai tirato fuori molte scatole
Ti aspetto sul divano, mi godo la sensazione di avere le tue calze e il tuo vestito che profuma tantissimo di te e il cazzo mi si alza creando un bozzo sotto il vestito.
Dopo qualche minuto ti presenti in salotto con un bellissimo completino nero, un top trasparente, calze nere, reggicalze e collant aperti sul davanti e ovviamente le scarpe nuove; hai già i capezzoli duri e la vulva spalancata, come se ti fossi masturbata senza aspettarmi e in effetti capisco subito di aver ragione, quando mi passi un dildo ancora umido
- “Mammina vuole che lo pulisci tutto”
- “…”
- “Con la lingua”
E’ la prima volta che mi chiedi una cosa del genere, ma vederti così eccitata mi fa rompere gli indugi e inizio a leccare il dildo come faresti te
- “Bravo, ora inizia a succhiarlo come mi hai visto fare tante volte”
ubbidisco eccitato, non so dove vuoi arrivare ma ho il cazzo duro quindi hai ragione tu
Succhio il dildo che ha ancora il tuo sapore e mi incoraggi ad infilarlo sempre più dentro
- “Non sei stato abbastanza attento, a cosa pensavi quando ti succhiavo il cazzo?” ora dovrò punirti
Mi prendi per mano e mi porti fino al tavolo della cucina e mi fai piegare su di esso; ho visto più di un tuo video con te vestita con questo stesso vestito su questo stesso tavolo.
- “Tirati su il vestito”
non faccio in tempo che tu, forse troppo eccitata per aspettare, mi tiri su tutto fino a lasciare il culo per aria
- “Ora non fare la fighetta, mi raccomando” e inizi a sculacciarmi, ci vai giù pesante ma sto al gioco
- “La prossima volta che ti succhio il cazzo devi stare attento e imparare” e giù altri schiaffi
- “Ho un’idea, in fondo se questo giocattolo fa divertire Mammina allora dovrebbe andare bene anche per te”
Il fatto che tu inizi a leccarmi il culo mi fa capire la tua prossima mossa, ma ormai sono li, con il cazzo duro e una femmina arrapata, ribellarmi potrebbe essere peggio
Mi fai insalivare il dildo e poi sentamente me lo inserisci nel culo; non hai una mano sicura, non sai bene quello che stai facendo e ogni tanto mi fai male, però poi prendi il ritmo e inizi a scoparmi col dildo.
So eccitato, mi piace e più mi piace più mi risallo e più lo metti dentro
- “Sei bravissimo, Mammina è contenta”
la tua voce è rotta dall’eccitazione e sento che rallenti; mi giro, accompagno via la mano e ti faccio togliere il dildo dal mio culo
- “E’ ora di far divertire Mammina allora”
Ti sdraio sul tavolo, tu allarghi le gambe senza dignita, ti vedo tutta la figa, bagna e pronta, la annuso, la lecco, tu emetti dei gridolini di piacere, mi prendi la testa con le mani e mi sussurri che non vuoi la lingua, vuoi il cazzo, vuoi essere scopata come tu hai scopato me.
Ti giro nuovamente, ti metto come stavo io prima, col vestito tirato su e la figa al vento; sei tutta bagnata ma non è la figa che mi interessa
- “Si Mammina, ti scopo come mi hai scopato tu”
Forse non era quello che intendevi ma ormai non puoi tirarti indietro quando senti il mio cazzo entrare per la prima volta nel tuo ingresso posteriore
Ci vediamo in centro e mi racconti tutto, l’ultimo video che hai pubblicato, il primo in cui ti ho aiutato come tecnico, è andato molto bene ed è stato comprato da parecchi utenti; dici che ti ho portato fortuna e che vuoi farmi un regalo.
- “Ottimo, mi piacciono i tuoi regali”
- “Bene, andiamo”
Oggi sei particolarmente splendida, sei appena stata dall’estetista e si vede, sei perfetta.
Mi porti nel tuo negozio di scarpe preferito e questa cosa mi lascia perplesso, ma il nostro è un rapporto particolare.
Ti fai portare delle scarpe da provare, tutte altissime e tutte grigie e tutte del mio numero. Non sono abituato a portare scarpe da donna in pubblico, ma tu mentre mi metti una mano sul pacco mi tranquillizzi “Questa è solo una parte dei festeggiamenti”. Alla fine troviamo un paio di scarpe che piacciono a tutti e due, Tu ovviamente ti compri un altro paio di scarpe con la scusa che “mi servono per i video”.
Arriviamo a casa e mi dici di aspettare sul divano mentre tu sistemi delle cose.
Mi chiami dalla camera da letto, con voce calda, eccitata; quando arrivo trovo il tuo vestito preferito, quello grigio con vicino i collant trasparent aperti davanti e le scarpe, che in effetti sono abbinate al vestito.
- “Vestiti amore, voglio vedere come stai”
- “ma è il tuo vestito preferito”
- “Si ma stasera puoi metterlo tu”
Mi aiuti a spogliarmi, a mettermi i collant (e ne approfitti per tastarmi il culo, come sempre) e poi il vestito.
- “ora le scarpe amore”
Provo a mettere le scarpe, ormai sono abituato al tacco 12, ti eccita vedermi in tacchi e autoreggenti e li indosso quasi tutte le sere; mi fai sfilare e controlli che sia tutto perfetto
- “stai benissimo amore” e li lanci contro di me strusciandoti e baciandomi sul collo
“dovremmo solo fare qualcosa per quei peli”
- “dici che dovrei depilarmi le gambe”
- “le gambe e anche il cazzo, non voglio più peli in bocca” “ma non stasera”
- “ora vai e mettiti comodo sul divano, devo prepararmi”
In effetti vedo che hai tirato fuori molte scatole
Ti aspetto sul divano, mi godo la sensazione di avere le tue calze e il tuo vestito che profuma tantissimo di te e il cazzo mi si alza creando un bozzo sotto il vestito.
Dopo qualche minuto ti presenti in salotto con un bellissimo completino nero, un top trasparente, calze nere, reggicalze e collant aperti sul davanti e ovviamente le scarpe nuove; hai già i capezzoli duri e la vulva spalancata, come se ti fossi masturbata senza aspettarmi e in effetti capisco subito di aver ragione, quando mi passi un dildo ancora umido
- “Mammina vuole che lo pulisci tutto”
- “…”
- “Con la lingua”
E’ la prima volta che mi chiedi una cosa del genere, ma vederti così eccitata mi fa rompere gli indugi e inizio a leccare il dildo come faresti te
- “Bravo, ora inizia a succhiarlo come mi hai visto fare tante volte”
ubbidisco eccitato, non so dove vuoi arrivare ma ho il cazzo duro quindi hai ragione tu
Succhio il dildo che ha ancora il tuo sapore e mi incoraggi ad infilarlo sempre più dentro
- “Non sei stato abbastanza attento, a cosa pensavi quando ti succhiavo il cazzo?” ora dovrò punirti
Mi prendi per mano e mi porti fino al tavolo della cucina e mi fai piegare su di esso; ho visto più di un tuo video con te vestita con questo stesso vestito su questo stesso tavolo.
- “Tirati su il vestito”
non faccio in tempo che tu, forse troppo eccitata per aspettare, mi tiri su tutto fino a lasciare il culo per aria
- “Ora non fare la fighetta, mi raccomando” e inizi a sculacciarmi, ci vai giù pesante ma sto al gioco
- “La prossima volta che ti succhio il cazzo devi stare attento e imparare” e giù altri schiaffi
- “Ho un’idea, in fondo se questo giocattolo fa divertire Mammina allora dovrebbe andare bene anche per te”
Il fatto che tu inizi a leccarmi il culo mi fa capire la tua prossima mossa, ma ormai sono li, con il cazzo duro e una femmina arrapata, ribellarmi potrebbe essere peggio
Mi fai insalivare il dildo e poi sentamente me lo inserisci nel culo; non hai una mano sicura, non sai bene quello che stai facendo e ogni tanto mi fai male, però poi prendi il ritmo e inizi a scoparmi col dildo.
So eccitato, mi piace e più mi piace più mi risallo e più lo metti dentro
- “Sei bravissimo, Mammina è contenta”
la tua voce è rotta dall’eccitazione e sento che rallenti; mi giro, accompagno via la mano e ti faccio togliere il dildo dal mio culo
- “E’ ora di far divertire Mammina allora”
Ti sdraio sul tavolo, tu allarghi le gambe senza dignita, ti vedo tutta la figa, bagna e pronta, la annuso, la lecco, tu emetti dei gridolini di piacere, mi prendi la testa con le mani e mi sussurri che non vuoi la lingua, vuoi il cazzo, vuoi essere scopata come tu hai scopato me.
Ti giro nuovamente, ti metto come stavo io prima, col vestito tirato su e la figa al vento; sei tutta bagnata ma non è la figa che mi interessa
- “Si Mammina, ti scopo come mi hai scopato tu”
Forse non era quello che intendevi ma ormai non puoi tirarti indietro quando senti il mio cazzo entrare per la prima volta nel tuo ingresso posteriore
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