Sono Eleonora 3° capitolo

Capitolo 3: Il Gioco di Seduzione
La notte è calata sulla città, e io mi trovo ancora avvolta dalle lenzuola, il cuore che batte forte per ciò che ho appena vissuto. Ma so che non è abbastanza, so che c'è ancora molto da scoprire. Il telefono vibra di nuovo, il segnale che il gioco è tutt'altro che finito.
"Sei pronta a spingerti oltre?" chiede lo sconosciuto, e questa volta non c'è esitazione nella mia risposta. "Sì," scrivo, e invio senza pensarci due volte. Il messaggio successivo arriva quasi immediatamente: "Voglio che tu venga a un incontro, questa sera. Non sarai sola. Voglio che sperimenti qualcosa di nuovo, qualcosa che ti farà tremare fino alle ossa."
Il pensiero di incontrare altre persone, di condividere il mio corpo con sconosciuti, mi eccita e mi terrorizza allo stesso tempo. Ma la curiosità è troppo forte. Non so chi mi aspetterà, né cosa esattamente mi verrà chiesto di fare, ma sento che devo scoprirlo. Mi alzo dal letto, il corpo ancora tremante dall'eccitazione, e mi preparo velocemente. Una doccia veloce, una spruzzata di profumo, e scelgo un abito che si aderisce perfettamente alle mie curve, facile da togliere.
Il taxi mi porta a un indirizzo sconosciuto, un palazzo elegante in una zona della città che non frequento mai. Quando arrivo, il portiere mi fa cenno di entrare, come se sapesse già chi sono e cosa sto cercando. Prendo l'ascensore fino all'ultimo piano, il cuore che batte sempre più forte, e quando le porte si aprono, vengo accolta da una musica soffusa, da luci calde che avvolgono ogni cosa in un'aura sensuale.
Un uomo mi aspetta sulla soglia, e riconosco subito la voce del mio sconosciuto. È alto, con un’aria sicura di sé, lo sguardo che mi spoglia ancora prima che mi avvicini. "Benvenuta," dice con un sorriso che mi fa tremare le ginocchia. "Vieni, ci stanno aspettando."
Mi guida attraverso un corridoio stretto, fino a una stanza lussuosa, arredata con gusto. Il letto al centro è enorme, ricoperto di lenzuola di seta nera, e già occupato da due figure. Un uomo e una donna, entrambi nudi, mi guardano con un’intensità che mi fa arrossire. Lui è muscoloso, con un corpo scolpito che emana forza e virilità; lei è bellissima, le curve perfette, gli occhi che brillano di desiderio.
"Eleonora," dice il mio sconosciuto, facendomi un cenno. "Voglio che tu li raggiunga. Stasera, non ci sono limiti. Voglio che tu viva ogni fantasia che hai tenuto nascosta, ogni desiderio che non hai mai osato confessare."
Non c’è esitazione nelle mie azioni. Mi avvicino al letto, il mio respiro che si fa sempre più rapido. La donna mi tende la mano, un invito che non posso rifiutare. Mi accoglie tra le sue braccia, il suo corpo morbido che si preme contro il mio mentre mi bacia con una passione che mi sorprende. Le sue labbra sono morbide e calde, il suo tocco esperto, e mi lascio andare, dimenticando tutto tranne ciò che sta per accadere.
L’uomo si avvicina a noi, e sento le sue mani grandi esplorare il mio corpo, sollevando l’abito con movimenti decisi. La mia pelle brucia sotto le sue dita, e il mio corpo risponde, ogni fibra di me vibrante di desiderio. La donna si stacca da me e si inginocchia davanti al mio corpo ormai nudo, la sua lingua che traccia una linea di fuoco lungo le mie cosce, avvicinandosi al mio sesso con una lentezza esasperante.
Chiudo gli occhi, il piacere che mi travolge già, ma il meglio deve ancora venire. L’uomo si posiziona dietro di me, e sento la sua erezione che preme contro i miei glutei, dura e implacabile. Le sue mani afferrano i miei fianchi con forza, e mentre la donna mi penetra con la sua lingua, lui spinge dentro di me con un unico, potente movimento. Un gemito mi sfugge dalle labbra, la sensazione di essere riempita completamente, di essere posseduta, mi lascia senza fiato.
Ma non è finita qui. Il mio sconosciuto si avvicina, i suoi occhi che brillano di una perversione che rispecchia la mia. Si inginocchia davanti a me, il suo sguardo che non mi lascia nemmeno per un secondo. Con un sorriso perverso, mi solleva la gamba, allargando le mie cosce, e inizia a prepararmi per qualcosa di ancora più intenso. Mi penetra con le dita, allargando delicatamente, ma con decisione, preparandomi per ciò che sta per accadere.
L’uomo dietro di me aumenta il ritmo, i suoi colpi che diventano sempre più profondi, più violenti, mentre il mio sconosciuto mi penetra con la sua erezione, questa volta nel mio ingresso più segreto, quello che non avevo mai pensato di poter condividere con nessuno. Il dolore iniziale si mescola rapidamente al piacere, un piacere che mi travolge come un’onda di marea, sommergendomi completamente.
Sono intrappolata tra due uomini, ognuno che prende una parte di me, che mi usa come ho sempre desiderato essere usata. La donna continua a leccarmi, il suo tocco delicato in contrasto con la brutalità degli uomini, e il mio corpo si arrende, esplodendo in un orgasmo che sembra non avere fine.
I miei gemiti riempiono la stanza, i corpi che si muovono all'unisono in una danza perversa e sublime. Il piacere è così intenso che per un momento perdo il senso della realtà, non sono più Eleonora, la moglie insoddisfatta, sono solo un corpo, una creatura fatta per il piacere, per essere riempita, consumata, adorata.
Quando finalmente tutto si ferma, rimango distesa sul letto, il corpo ancora tremante, coperta di sudore e del piacere che abbiamo condiviso. I due uomini si staccano da me, ma sento ancora la loro presenza, sento il loro marchio su di me. La donna mi bacia ancora una volta, un bacio dolce e languido, prima di allontanarsi.
Il mio sconosciuto mi guarda, i suoi occhi pieni di soddisfazione e orgoglio. "Sei stata perfetta," dice, accarezzandomi il viso. "Ma questo è solo l'inizio. Ci sono ancora molti piaceri che non hai nemmeno immaginato."
Mi lascia lì, stremata ma incredibilmente viva, con la promessa di altre notti come questa. E mentre chiudo gli occhi, so che non tornerò mai più alla mia vita di prima. Ho assaporato l’oscurità, e ora sono pronta a lasciarmi inghiottire completamente