Voleva emulare la madre.

di
genere
prime esperienze

Si frequentava lo stesso istituto avevo due anni più di lei, abitavamo vicini, spesso
facevamo i compiti insieme perché aveva qualche carenza in matematica ed io ero bravo.
I suoi genitori, proprio per questo motivo mi incitavano a frequentare la loro casa,
certe sere, dopo i compiti, mi facevano cenare con loro. In pratica escluse le notti trascorrevo più tempo a casa loro che nella nostra. Michelle non era una bellezza, era
una ragazzina normale magari con qualche difetto, avevo il seno quasi piatto, mentre il
resto del corpo era armonioso, le movenze erano accattivanti come la mamma Cate (rina).
Io non avevo mai pensato che potesse essere la donna della mia vita, lei non so, il nostro rapporto era di studio ed amicizia. Usciamo da scuola, mi dice -Sono sola oggi, mamma ha da fare e rientrerà per cena, con papà, ti aspetto- In pratica nulla di diverso dagli altri giorni, solo l'assenza di Cate. Finisco di mangiare, saluto mamma ed esco, arrivo sotto casa, suono al citofono, mi apre, come entro in casa mi abbraccia, resto sorpreso per l'accoglienza, mi prende per mano, mi accompagna nella
camera dei genitori -Sdraiati sul letto voglio misurarmi un costume di mamma, vedi come
lo indosso- Appena contrariato, eseguo il suo ordine, mi distendo, stavo proprio bene forse perché in fase di digestione, avevo mangiato da poco. Lei toglie quello che aveva addosso, resta nuda evidenziando quello che sapevo, la sorpresa è stata vedere la figa,
bellissima ma depilata, sembrava un'opera d'arte. IL cazzo si è mosso. -Spogliati anche
tu, prova questo di papà. Mi sembrava giusto stare al gioco, avevo un inizio di falsa erezione. Mi prende per mano, mi invita a distendermi di nuovo -Oggi voglio fare l'amore con te, voglio provare le stesse emozioni che mamma prova con papà- Non ho avuto la forza di rispondere, era la prima volta anche per me. Con molta delicatezza ci siamo avviati verso quel percorso speciale, in quei momenti è difficile resistere vorresti tutto e subito, invece anche con la sua collaborazione ci siamo goduti ogni momento. Lei guidava i movimenti, era la prima volta ma aveva una certa dimestichezza a gestire. Ero in estasi totale, se mi avessero martellato non mi sarei accorto di nulla, in quei momenti si gode e basta. L'orgasmo ci ha trasportato in un'altra dimensione, purtroppo è breve, invece nel giro di un minuto quasi torna la normalità. Ero ancora sopra di lei, il cazzo iniziava a reagire, lei sempre più disponibile a continuare.
Un bis fantastico e inaspettato molto più soddisfacente della prima. Solo allora inizi a realizzare quanto accaduto, abbiamo avuto il nostro primo rapporto sessuale, nessuno dei due ha pensato alle conseguenze, anche se le avessimo immaginate soltanto avremmo proseguito il rapporto fino alla fine ed anche oltre. E' stato quanto di più bello mi era capitato nella vita, anche per lei la stessa sensazione, una sborrata completa nella sua figa, una delizia inimmaginabile fino a pochi minuti prima. I compiti non ci interessavano, lei aveva previsto e preparato tutto. Volevo rivestirmi, mancava poco che tornassero i suoi -Non ti muovere voglio che mamma e papà ci vedono così, come io a volte vedo loro- Solo allora ho pensato che ci fosse lo zampino di Cate, era stato organizzato alla perfezione. Sono tornati, ci hanno visti nudi sul loro letto. Cate è stata esplicita -Ragazzi vorremmo fare anche noi quello che avete appena fatto, fateci posto, continuate pure. Fare l'amore con Michelle mentre anche Cate e Nevio si davano da fare era eccitante oltre ogni limite. Una serata speciale, ci siamo alzati ed abbiamo cenato. Quando li ho salutati per tornare a casa, Nevio mi ha pregato di non dire nulla ai miei genitori. Dopo un pomeriggio del genere per me Nevio e Cate erano qualcosa di speciale, li adoravo semplicemente, non solo ma dopo quella piacevole esperienza mi sentivo innamorato perdutamente di Michelle. In seguito mi sono reso conto che la figa, la prima volta fa di questi effetti. E' passato il tempo minimo per verificare lo stato di gravidanza di Michelle, ed è stato allora che c'è stata la riunione delle famiglie. Tutti d'amore e d'accordo i nostri genitori coalizzati, si preparava la documentazione per il matrimonio, La cameretta che era di Michelle veniva arredata con letto a due piazze e tutto il resto, potevamo proseguire gli studi senza preoccuparci di niente. In una settimana la camera è stata approntata, finalmente io e Michelle insieme, un periodo della nostra vita entusiasmante. C'è stata qualche difficoltà per le dispense della Curia con le varie autorizzazioni, risolte comunque in poco tempo. Cerimonia senza festa, non era quella che ci interessava, era il nostro futuro ed il nostro bambino anche se avremmo dovuto aspettare dei mesi, ed era l'amore che nutrivo per Michelle, mi eccitavo solo a guardarla, lei ci metteva del suo, si scopava comunque sempre, ci piaceva fare tutto insieme, mi eccitava vedere il suo seno piatto. Una sera ci siamo messi a scherzare, abbiamo deciso di tagliarci i capelli, abbiamo preso la macchinetta ed in pochi minuti abbiamo cambiato il nostro aspetto, lei era impressionante, sembrava un ragazzino, solo la figa testimoniava la sua femminilità. Straordinariamente eccitante quel figurino armonioso, l'avrei mangiata. Nevio e Cate quando ci hanno visti morivano dal ridere. Ci piaceva andare in bici, lei usciva solo con i pantaloncini, sempre a petto nudo, nessuno si accorgeva che era una ragazza. Una domenica percorrendo la pista ciclabile ci siamo allontanati parecchio, prima di tornare indietro ci siamo fermati nella pineta sul mare, ci siamo seduti su un trono adattato a panchina. Stavamo beandoci del meritato riposo, viene a sedersi vicino
a noi un signore, stava correndo ed ha scelto quella panchina per riprendere fiato.
Prima con gli sguardi cercava di capire, poi ha chiesto se eravamo fratelli, Michelle
è scoppiata a ridere, sono intervenuto -No è proprio fuori strada- -Siete amici, però
la voce di Michelle denotava il suo sesso. -Lei è mia moglie ed il marito sarei io-
Stravolta l'espressione di quel tipo -Non ci credo- Ha sussurrato appena. E' stato un
dialogo piacevole con quel signore, sempre meno convinto che fossimo marito e moglie.
Ci ha indicato una casa dicendo che abitava in quel posto e che avrebbe avuto piacere se fossimo andati con lui, voleva farci conoscere la moglie. Abbiamo rifiutato, non ci
sembrava il caso. Ci siamo rimessi sulla bici per tornare a casa. Durante il tragitto
Michelle ha espresso i suoi dubbi sul fatto che quel signore voleva farci conoscere la moglie. Ero d'accordo con lei, anche se per un momento l'ho immaginata scopare con lui, mi sono eccitato, però abbiamo proseguito faticosamente fino a casa. Nevio e Cate ci aspettavano per il pranzo. Subito dopo siamo andati sul letto a riposare e scopare.

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scritto il
2024-05-08
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