L'esame orale del professore voglioso
di
felice Cioscia
genere
gay
ero un 22enne universitario e pare che un mio lavoro avesse interessato un professore 50enne, che mi mandò a chimare per parlarne.
Mi fece molti complimenti anche fisici, e mi invitò a disucterne con calma a casa sua.
Avevo capito che intendesse, ma la cosa mi poteva interessare, non che mi mancassero le femmine , ma avevo già inculato dei maturi e non mi dispiaceva.
Andai da lu,i, era in una vestaglia che mostrav ale cosce, mi fece entrare, mi disse non mi dai un bacetto?
Porsi le labbra e lui mi mise la lingua in bocca, cazo, manco le donne, non mi dipiaceva.
Capì che potevamo divertirci, e si fece ammirare levandosi la vestaglia avev aun culo da femmina, senz apanza, e un cazzo piccolo, coce belle e tettine, un bel viso tutto sommato.
fammelo vedere mi disse, mi spogliai e lui rimase ammirato per i muscoli e per il cazzo, che seocndo lui era proprio giusto.
Si inginocchiò e cominciò un pompino che mi paiceva, anche se non era il primo che ricevevo.
vedevo quel bel culone e ora avevo voglia di metterlo, cosi mi spostai dietro e mentre luie ra ancor ain ginocchio affondai il cazzo nel buco, e cominciai a sbatterlo
Era estasiato si dai porco sbattimi, mi incitava, ma ero giovane ancora inesperto, e sborrai dopo un paio di minuti, del resto il buco stringe.
Lui mi fece lavare e me lo toccava, e dopo un po ripartii, ero giovane e potente.
Lo suchhiò con abilità, a lungo, ogni tanto mi faceva lavare perchè se lo faceva mettere e mi faceva uscire presto pensando che avrei sborrato.
Cosi durai tantissimo poi dovevo sborrare, lui si mise sulla schiena sul letto come le femmine mi fece entrare nel buco mi abbracciò, e dopo un po di tempo feci un'altra lunga sborrata dentro di lui.
Mi disse che si aspettava che mi paicesse, ma non pensava a più sborrate, che comunque il suo culo era sempre a disposizione .
Infati los copai altre volte, quando ero carico.
Poi mi trasferii e non ci pensai più.
Mi fece molti complimenti anche fisici, e mi invitò a disucterne con calma a casa sua.
Avevo capito che intendesse, ma la cosa mi poteva interessare, non che mi mancassero le femmine , ma avevo già inculato dei maturi e non mi dispiaceva.
Andai da lu,i, era in una vestaglia che mostrav ale cosce, mi fece entrare, mi disse non mi dai un bacetto?
Porsi le labbra e lui mi mise la lingua in bocca, cazo, manco le donne, non mi dipiaceva.
Capì che potevamo divertirci, e si fece ammirare levandosi la vestaglia avev aun culo da femmina, senz apanza, e un cazzo piccolo, coce belle e tettine, un bel viso tutto sommato.
fammelo vedere mi disse, mi spogliai e lui rimase ammirato per i muscoli e per il cazzo, che seocndo lui era proprio giusto.
Si inginocchiò e cominciò un pompino che mi paiceva, anche se non era il primo che ricevevo.
vedevo quel bel culone e ora avevo voglia di metterlo, cosi mi spostai dietro e mentre luie ra ancor ain ginocchio affondai il cazzo nel buco, e cominciai a sbatterlo
Era estasiato si dai porco sbattimi, mi incitava, ma ero giovane ancora inesperto, e sborrai dopo un paio di minuti, del resto il buco stringe.
Lui mi fece lavare e me lo toccava, e dopo un po ripartii, ero giovane e potente.
Lo suchhiò con abilità, a lungo, ogni tanto mi faceva lavare perchè se lo faceva mettere e mi faceva uscire presto pensando che avrei sborrato.
Cosi durai tantissimo poi dovevo sborrare, lui si mise sulla schiena sul letto come le femmine mi fece entrare nel buco mi abbracciò, e dopo un po di tempo feci un'altra lunga sborrata dentro di lui.
Mi disse che si aspettava che mi paicesse, ma non pensava a più sborrate, che comunque il suo culo era sempre a disposizione .
Infati los copai altre volte, quando ero carico.
Poi mi trasferii e non ci pensai più.
1
1
voti
voti
valutazione
4.7
4.7
Commenti dei lettori al racconto erotico