Sorelle :6

di
genere
incesti

Passano 15 minuti interminabili. Finalmente Camilla rientra e chiude la porta. “Scusa orsacchiotta. Le ho fatto una camomilla e dato qualche goccia per dormire. Non credo che la sentiremo prima di domattina,” Salta sul letto e mi abbraccia, Ci rotoliamo come due bimbe. Poi si fa seria. “Giulia, davvero hai voglia di masturbarti?” La guardo fissa negli occhi. Pendo il coraggio a due mani e le dico “Solo se mi vuoi guardare”
Lei mi accarezza il viso e poi un seno. Avvicina il suo viso al mio e con le sue labbra sfiora le mie. “Si tesoro, voglio guardarti mentre lo fai. Ma solo se lo fai per me”
Apro le gambe e con due dita allargo le labbra della mia figa. Lei si sposta ai piedi del letto per guardarmi meglio. Con il medio mi sfrego l’interno e poi mi penetro. I miei occhi sono fissi negli occhi di Camilla che non li sposta dalla mia figa. Mi masturbo lentamente come meglio riesco a fare. I capezzoli sono talmente duri che mi fanno quasi male. Anche Camilla si vede che è eccitata. Le guance sono più rosse del solito e i suoi capezzoli sono tesi. Mentre mi tocco e mi penetro inizio ad ansimare. Il piacere si fa sempre più intenso. Inarco la schiena e chiudo gli occhi. Mi infilo due dita fino in fondo ed inizio a scoparmi. Aumento la velocità e sento che sto per venire. Sono talmente presa da quel ditalino davanti a mia sorella che non mi sono accorta che si è spostata e stesa al mio fianco. Me ne rendo conto solo quando le sue labbra si appoggiano sulle mie e la sua mano sostituisce la mia tra le mie cosce. Spalanco gli occhi quasi spaventata. “Sei terribilmente eccitante orsacchiotta. Voglio fare l’amore con te. So che è pazzesco quello che ti sto chiedendo. Siamo due donne e siamo sorelle. Va tutto contro la morale che ci hanno sempre insegnato ma non me ne frega niente. Ti desidero davvero ma se per te è troppo ti capisco e quindi ti chiedo di tornare nella tua stanza. Ne parleremo domattina semmai…”
Resto ferma. Sto ancora ansimando per quell’orgasmo bloccato un attimo prima di esplodere. Il viso di Camilla è sopra il mio e la sua mano poggiata tra le mie cosce. Passano alcuni secondi e poi avvicino le mie labbra alle sue. Le sfioro appena… e poi lo rifaccio. La terza volta premo le mie labbra sulle sue. “Ti voglio Camilla. Non puoi sapere quanto. Sono due anni che mi masturbo guardando le tue foto. Prendimi… fammi ciò che vuoi. Insegnami ad amare. Sono tua…” La stringo forte e premo le mie labbra sulle sue e le infilo la lingua in bocca. Ci baciamo intensamente mentre la sua mano comincia a muoversi sulla mia figa. Mi strofina le dita sulle labbra e poi mi penetra. Ci metto un attimo a venire. L’orgasmo più veloce della mia vita. Metto la mano tra le sue cosce e scopro la sua figa bagnata. E’ un lago e la penetro facilmente. Lei ansima e dice il mio nome. Chiede si scoparla. Per me è la prima volta e mi faccio guidare dall’istinto. Non so se perché sono brava o per tutta la situazione pazzesca che si è venuta a creare ma anche lei viene in poco tempo. Restiamo ansimanti e con le dita una nella figa dell’altra. Poi ci abbracciamo e baciamo. “Sei fantastica Giulia”. Inizio a piangere. “Che hai? Perché piangi?” Mi stringo a lei. “Perché sono felice Camilla. Sono innamorata di te da tanto ma avevo paura dei miei sentimenti. Li ho tenuti sempre nascosti.”
“Sai che ti dico orsacchiotta? Che siamo due cretine. Io facevo finta di non vederti e ti ho anche trattata male perché ero attratta da te ma avevo paura di quello che volevo. E per proteggere te e me stessa mi sono comportata da stronza. Quando poi ho capito che non sarebbe servito a nulla ho cercato di fare in modo che fossi tu a cercarmi. Stavo sempre nuda sperando in un tuo segno ma tu neanche mi guardavi.”
Le accarezzo il viso e le bacio le labbra. “Già… proprio due cretine. Io non ti guardavo, anzi facevo finta di non guardarti per le stesse paure che avevi tu. Come potevo dirti che ti desideravo? Sei mia sorella e pensavo che mi avresti rifiutata. E poi hai sempre avuto uomini e non potevo immaginare fossi attratta da un’altra donna. Poi in questi due giorni è cambiato tutto. E sono qui nel tuo letto, nuda, con le tue dita nel mio sesso dopo che mi ha appena fatta venire. E’ incredibile solo pensarlo. Voglio essere la tua amante segreta. Non mi importa se avrai altri uomini… o altre donne. A me basta averti ogni tanto. Quando avrai voglia mi potrai chiamare ed io correrò nel tuo letto...”
Mi bacia forte ed inizia a muovere le dita nella mia figa. “Pensa al presente adesso. Ora siamo qui tu ed io, in un letto dove nessuno ci può vedere e giudicare. Ed io ho voglia di fare ancora l’amore con te. Il futuro lo costruiremo insieme giorno dopo giorno. La sua lingua invade la mia bocca e le sue dita affondano nella mia figa. Ricominciamo a fare l’amore….
di
scritto il
2024-03-18
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