Il bidello abusivo - inizio

di
genere
etero

Marco era diventato un bidello di una scuola, cominciando a fare il filo a Cristina una grandissima gnocca di 26enne che faceva di tutto per farsi notare, ma soprattutto notò che il bidello osservava quasi con una voglia selvaggia la bella Emma 18enne, che per la prima volta portava i suoi capelli castano chiaro raccolti per fare in modo di mostrare i suoi bei occhi verdi. Con Cristina occupata in segreteria, Marco continuava ad osservare Emma, notando che quasi sempre indossava dei jeans che ne risaltavano il suo bel culetto, una felpa quasi sempre con la cerniera abbassata in modo di far vedere le sue graziose tette che spuntavano dalla magliettina, ma ovviamente faceva ciò senza farsi notare da nessuno, anche perché sapeva che fosse totalmente vergine e voleva prendersi il merito di sverginarla, anzi di farla urlare perché la voleva abusare, cosi come aveva fatto con Cristina, che dopo averla abusata, aveva continuato ad essere la sua troietta, desiderosa di sesso, fregandosene che fosse stata violentata.

Durante l'intervallo, mentre Emma si stava divertendo con i suoi compagni di classe ridendo, scherzando e chiacchierando, Cristina invitò Marco a seguirla nel bagno
-"Guarda che ti ho visto che non togli gli occhi da dosso da Emma" dice Cristina
-"Pensavo di essere più furbo ahahah!" esclama Marco
-"Non vorrai mica farli ciò che hai fatto a me?" domanda Cristina
-"A cosa ti riferisci?" domanda Marco
-"A ciò che mi hai fatto passare a me, abusandomi!" dice Cristina
-"Ma mi sembra che ti sia piaciuto!" esclama Marco
-"Mi ha scoperto!" dice Cristina
-"Guarda che stanno per finire la pausa" dice Marco

Sentendosi vogliosa di sentire nuovamente il cazzo di Marco, Cristina gli abbassò i pantaloni notando il cazzo già bello duro.

-"Dammelo in bocca! Lo voglio!" esclama Cristina
-"Se è questo che vuoi, te lo do, ma poi non piangere che ti ho fatto male" dice Marco
-"Ho voglia solamente di farti un pompino!" dice Cristina

Afferrando i capelli di Cristina, Marco gli fece sentire il suo cazzo in bocca, fregandosene che la stesse facendo sbavare, facendolo sentire fino in gola, con le guance di Cristina che diventavano rosse, e per divertirsi ancora di più nonostante usasse due mani per non farla allontanare, Marco decise di utilizzare solamente una mano e con la mano libera, cominciò a schiaffeggiarli il culo, e più il tempo passava e più Cristina si sentiva desiderata, ma soprattutto dalla sua camicetta, uscirono le sue tette.

-"Sto per venirti in bocca!" esclama Marco
-"Dammelo tutto in bocca" dice Cristina
-"Come vuoi tu!" risponde Marco

Con il suo cazzo che sborrò in bocca a Cristina, Marco si ricordò come quella volta che aveva abusato della stessa Cristina sverginandoli il suo culo.

-"Dai sistemati" dice Marco
-"Certo che mi sistemo, devo solamente fare pipì " dice Cristina
-"E' come quella volta?" domanda Marco
-"Si è come quella volta" risponde Cristina

Dopo che Cristina aveva fatto pipì, si sorprese di vedere ancora Marco che la stava aspettando, e a quel punto…

-"Se ti interessa posso farti avere un appuntamento da Emma" dice Cristina
-"Se sicura?" domanda Marco
-"Si sono sicura! Ti dico che è ancora tutta vergine" dice Cristina
-"Quindi non c'è problema se l'abuso?" domanda Marco
-"Nessun problema, guarda che però urla" dice Cristina
-"Tu non ti preoccupare. Tu fammi avere l'appuntamento" risponde Marco
-"Okay Marco, divertiti" dice Cristina.
di
scritto il
2024-01-26
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