La mia ragazza ed io centro commerciale
di
Il tempo
genere
tradimenti
Era una domenica piovosa di novembre, ed io e la mia ragazza decidiamo di andare a fare shopping al centro commerciale. Una volta giunti sul posto iniziamo ad entrare nei negozi e a guardarci un po’ intorno. Mentre scelgo tra i vestiti mi accorgo che la mia ragazza viene fissata da un ragazzo in modo continuativo, lei sembra non essersene accorta ma in realtà, siccome la conosco troppo bene, fa finta di non aver capito. Lei non è molto appariscente è bassina ma quando vuole sa come attirare l’attenzione e quel giorno indossava una maglia un po’ scollata che lasciava immaginare le sue curve.
Nel frattempo scelgo delle cose da provare e vado in camerino a provarle sapendo che accanto al mio c’era quello del ragazzo che la guardava e nel frattempo gli sguardi si erano fatti intensi ed ammiccanti tra i due ed io avevo la curiosità di capire fin dove arrivava la situazione. Nel mentre provo i vestiti chiedo alla mia ragazza di entrare a guardare come mi stessero ma mi accorgo che dopo un po’ lei inizia ad entrare sempre dopo qualche secondo allora apro la porticina e la intravedo dallo specchio del camerino difronte che stringe tra le mani il cazzo di qual ragazzo glielo scappella su e giù con la sua piccola mano e nel frattempo lui gli mette la lingua in bocca. Dopo qualche secondo vedo la mano del ragazzo scendere giù sul corpo di lei fino ad arrivare sulla sua vagina, infila la mano dentro ed inizia a stimolarla, lei geme in silenzio ma sta godendo a puttana ormai si è dimenticata di me. Dopo qualche minuto i due si fermano lei si ricompone e viene nel mio camerino mi guarda ed io le chiedo se le è piaciuto di più il cazzo in mano o le dita nella fica, lei sorpresa e rossa in viso con una troiaggine infinita mi dice entrambe ma le sarebbe piaciuto di più essere chiavata perché mi dice che tiene il cazzo più grande del mio. Dentro le un misto di emozioni, rabbia, delusione ma anche uno strano senso di eccitazione tant’è che mi si è indurito il cazzo nelle mutande. Usciti dal camerino cerco con lo sguardo quel ragazzo lo trovo lo fermo e lo invito a venire con noi. Usciamo dal centro, ormai fuori era buio ci appostiamo con la mia macchina in un punto più appartato e chiedo a quel ragazzo di chiavarsi la mia lei con felice sorpresa ed imbarazzo dei due che però dopo poco sono già nudi, lui le lecca i capezzoli e le tiene costantemente un dito in culo lei gli strofina il cazzo prima con le mani poi con i piedi e finalmente glielo prende in bocca e mentre lo spompina si gira verso di me e mi dice guarda quanto è grande ed effettivamente lo è. Dopo un pompino di qualche minuto e quando lui ha ormai raggiunto l’erezione perfetta lei gli sale addosso e piano piano s’i fila quel cazzo in fica fino a farlo completamente scomparire, stanno godendo, lei da brava puttana qual’e scopa forte e gode, urla stavolta e a dire la verità sto godendo anche io mentre mi masturbo. Lui le dice che sta per venire, lei scende dal cazzo e inizia a succhiarlo e all’improvviso lui fa una sborrata incredibile riempiendo di sperma la bocca ed il viso di lei che nel frattempo viene anche lei aiutata dalle mie dita. Lei mi dopo avergli ripulito il cazzo e ancora bagnata di sperma mi guarda e mi chiede di venire allora scendo dalla macchina apro la portiera e la scopo a pecora violentemente lei arrapata è ancora vogliosa ricomincia a succhiare il cazzo di lui ancora duro e dopo qualche minuto veniamo entrambi lui di nuovo in bocca io le arrivo dentro. Da quel giorno ogni tanto ci concediamo qualche triangolo sessuale perché alla mia lei piace assaggiare i cazzi degli altri.
Nel frattempo scelgo delle cose da provare e vado in camerino a provarle sapendo che accanto al mio c’era quello del ragazzo che la guardava e nel frattempo gli sguardi si erano fatti intensi ed ammiccanti tra i due ed io avevo la curiosità di capire fin dove arrivava la situazione. Nel mentre provo i vestiti chiedo alla mia ragazza di entrare a guardare come mi stessero ma mi accorgo che dopo un po’ lei inizia ad entrare sempre dopo qualche secondo allora apro la porticina e la intravedo dallo specchio del camerino difronte che stringe tra le mani il cazzo di qual ragazzo glielo scappella su e giù con la sua piccola mano e nel frattempo lui gli mette la lingua in bocca. Dopo qualche secondo vedo la mano del ragazzo scendere giù sul corpo di lei fino ad arrivare sulla sua vagina, infila la mano dentro ed inizia a stimolarla, lei geme in silenzio ma sta godendo a puttana ormai si è dimenticata di me. Dopo qualche minuto i due si fermano lei si ricompone e viene nel mio camerino mi guarda ed io le chiedo se le è piaciuto di più il cazzo in mano o le dita nella fica, lei sorpresa e rossa in viso con una troiaggine infinita mi dice entrambe ma le sarebbe piaciuto di più essere chiavata perché mi dice che tiene il cazzo più grande del mio. Dentro le un misto di emozioni, rabbia, delusione ma anche uno strano senso di eccitazione tant’è che mi si è indurito il cazzo nelle mutande. Usciti dal camerino cerco con lo sguardo quel ragazzo lo trovo lo fermo e lo invito a venire con noi. Usciamo dal centro, ormai fuori era buio ci appostiamo con la mia macchina in un punto più appartato e chiedo a quel ragazzo di chiavarsi la mia lei con felice sorpresa ed imbarazzo dei due che però dopo poco sono già nudi, lui le lecca i capezzoli e le tiene costantemente un dito in culo lei gli strofina il cazzo prima con le mani poi con i piedi e finalmente glielo prende in bocca e mentre lo spompina si gira verso di me e mi dice guarda quanto è grande ed effettivamente lo è. Dopo un pompino di qualche minuto e quando lui ha ormai raggiunto l’erezione perfetta lei gli sale addosso e piano piano s’i fila quel cazzo in fica fino a farlo completamente scomparire, stanno godendo, lei da brava puttana qual’e scopa forte e gode, urla stavolta e a dire la verità sto godendo anche io mentre mi masturbo. Lui le dice che sta per venire, lei scende dal cazzo e inizia a succhiarlo e all’improvviso lui fa una sborrata incredibile riempiendo di sperma la bocca ed il viso di lei che nel frattempo viene anche lei aiutata dalle mie dita. Lei mi dopo avergli ripulito il cazzo e ancora bagnata di sperma mi guarda e mi chiede di venire allora scendo dalla macchina apro la portiera e la scopo a pecora violentemente lei arrapata è ancora vogliosa ricomincia a succhiare il cazzo di lui ancora duro e dopo qualche minuto veniamo entrambi lui di nuovo in bocca io le arrivo dentro. Da quel giorno ogni tanto ci concediamo qualche triangolo sessuale perché alla mia lei piace assaggiare i cazzi degli altri.
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