La Palestra Deserta

Siamo nel Marzo 2020, nel pieno del lockdown, quel periodo dove tutte le attività stanno per chiudere definitivamente in attesa di tempi migliori. Ricordo ancora la paura di quel periodo per come stavano cambiando le cose e per cercare di combattere tutto ciò il mio unico rimedio era andare in palestra. Quella mattina c’era un atmosfera surreale, il classico vociare che riempiva le ore di quell’impianto era stato sostituito dal silenzio più totale. Unica nota positiva della giornata era la presenza di Brenda, anche lei come me non voleva accettare il fatto di rimanere a casa. Lei così bella, 27 anni, magra, un fisico tonico e un culo che parla da solo, il suo pezzo forte, di quelli che fermano gli esercizi e partono subito i commenti più assurdi. Quella mattina avevo la fortuna di averla tutta per me, anche perché il proprietario, un mio carissimo amico, mi aveva lasciato le chiavi e chiesto di chiudere la palestra una volta terminato l’allenamento poiché lui non sarebbe rientrato. Dopo aver iniziato il riscaldamento e terminato la prima serie di esercizi vengo richiamato dalla voce di Brenda che chiedeva aiuto per eseguire lo squat. Ovviamente non aspettavo altro! Mi posizionai dietro di lei e cominciai a seguire le sue ripetizioni fino a quando una volta arrivati alle nona mi chiese un supporto per risalire. Cercai di sollevarla senza però fare in modo di evitare che il suo culo coperto solo da un aderentissimo leggins entrasse a contatto con il mio cazzo, dopo l’ennesimo contatto il mio cazzo era diventato durissimo e nonostante lei lo sentisse benissimo non faceva assolutamente in modo di evitarlo. Sembrava finita lì e invece una volta proseguiti gli esercizi in una sala più riservata mi chiese nuovamente aiuto per gli addominali poiché sperimentava questo nuovo esercizio su una palla di gomma e il culo rivolto direttamente sulla mia faccia. Da questa posizione era ben visibile il suo culo spaccato in 2 da uno dei sui soliti perizomi. La visuale era troppo eccitante per rimanere fermo e decidi di palparle in maniera decisa quel culo che ormai sognavo e segavo da tempo. Brenda in un primo momento provó a stizzirsi ma man mano che le palpate cominciavano ad essere sempre più forti decise che era meglio concludere il tutto negli spogliatoi riservati alle ragazze. Una volta dentro la giro e inizio con forza a strappargli i leggins e relativo perizoma, quello che mi trovo davanti è un culo fantastico che a pecora sulla panchina risaltava ancora di più. Iniziai a leccargli tutto il buco del culo per poi passare alla figa, quel culo era troppo bello tant’è che tornai a leccarlo e lasciare spazio alle mie 2 dita nella sua figa. Una volta terminata questa masturbazione, lei si gira e ne approfitto per tirarmi giù i pantaloni facendo fuoriuscire un cazzo di notevoli dimensioni. Lei alla vista della mia eccitazione e con indosso ancora il top inizió a spompinarmi intensamente. Mentre ero seduto sulla panchina a godermi quel favoloso pompino, lei accovacciata sulla panchina si faceva penetrare con 2 dita nel culo e nella figa. Arrivati al massimo dell’eccitazione la invito a venire con me sulla tavoletta del cesso , una volta seduto , si siede sopra di me e comincia a cavalcarmi come una forsennata. Mentre Brenda continuava a saltare sul mio cazzone, le mie mani erano impegnate a divaricargli il culo e a penetrarla analmente con un dito.
Anche lei ormai era super eccitata a tal punto da urlare di continuare a ficcarglielo nel culo.
Alchè si alza, appoggia le mani e la faccia sul lavandino e mi invita espressamente a scopargli il culo. Non me lo faccio ripetere due volte e inizio fottergli con insistenza quel culo fino a farla urlare di piacere.
Quel culo è troppo bello per resistere ancora e nel momento in cui sto per venire si gira e si prende tutto il cazzo in bocca per non perdersi nemmeno una goccia di sperma. Non contenta una volta ingoiata tutta la sborra mi ripulisce il cazzo e mi guarda soddisfatta.