Non so perchè

di
genere
tradimenti

Ho passato i 40 da qualche anno e mi sono ritrovata a guardarmi allo specchio e di colpo accorgermi che mi è venuta la pancetta, ho smagliature e il sedere, che è sempre stato il mio punto forte, si è ingrossato e abbassato.
Sono quei momenti in cui ti chiedi "ma come è possibile che solo ora mi accorga di questo?"
E me ne sono accorta durante queste ferie che sto passando con mio marito e mia figlia al mare; abbiamo preso casa in affitto per queste due settimane post ferragosto e ci stiamo godendo mare e famiglia. Amo la mia famiglia, amo mio marito che mi fa sentire comunque bella e desiderata nonostante quello che adesso vedo guardandomi allo specchio.
Mentre marito e figlia sono a farsi l'ennesimo giro in gommone io decido di andare a farmi fare un trattamento per la schiena, massacrata da gommone e spiaggia, da un chiropratico che mi ha consigliato un amico comune e che opera qui sull' isola.
Arrivo al suo studio puntuale e l, dopo una decina di minuti di attesa, mi fa accomodare in uno studio non molto ampio e spoglio, con un lettino, scrivania, bilancia e poco altro. Chi mi accoglie è una persona assolutamente normale, anonima sui 60 anni o più di altezza media, con calvizie, un po' di pancetta w uno sguardo severo. Insomma un uomo che sicuramente non attirerebbe la mia attenzione.
Comincia la visita facendomi le solite domande: perché è qui? Che problemi ha? Ha avuto problemi simili in precedenza? Dopo aver compilato la scheda mi chiede di andare in una stanza adiacente per levarmi i vestiti e rimanere con intimo (avendo già esperienza mi ero messa intimo sportivo); passa quindi a pesarmi e a controllare la mia schiena, spalle e gambe.
Dopo aver fatto questi controlli in maniera sempre molto professionale, quasi distaccata, mi fa sdraiare sul lettino a faccia in giù e comincia a trattarmi partendo dai piedi; è molto bravo e sembra conoscere dove e come toccare i miei punti di dolore e come darmi sollievo.
Dai piedi sale ai polpacci e alle gambe, lavora molto bene le cosce e interno coscia senza però mai avvicinarsi alle parti intime; é veramente molto bravo e scrupoloso e più passa il tempo più mi sento a mio agio e tranquilla.
Perdo un po’ la cognizione del tempo e non mi accorgo quasi che sta insistendo su zona lombare fino su alle scapole, fino a che con le mani non mi afferra le spalle mi fa girare di fianco sulla mia spalla sinistra e nel movimento gli sfioro una gamba e l’inguine e da questo momento non capisco cosa mi succeda, ma senza che lui faccia o chieda niente da quel contatto la mia mano si muove verso il suo bacino, sento il suo pene da sopra i pantaloni e il suo intimo, lo sento reagire al mio tocco, gli abbasso i pantaloni e senza quasi accorgermi del perché mi ritrovo a fargli un pompino, lento e profondo mentre sento che piano piano raggiunge l’erezione massima. Non è una dimensione che mi riempie la bocca in larghezza ma è abbastanza lungo e ha due testicoli molto pronunciati che sfioro con la mia mano destra e un sapore coinvolgente.
Sento le sue mani che scendono lungo la schiena, passano sopra l’elastico delle mie mutandine, le scostano di lato e con un dito si insinua tra le mie natiche, mi sfiora soltanto le grandi labbra per inumidirsi le dita e poi si muove fino ad arrivare a forzare il mio orefizio. Io lì sono assolutamente vergine, è una cosa a cui non ho mai fatto avvicinare nessuno mai, nemmeno superficialmente, ma adesso non riesco e non oso fermarlo; lo sento entrare, e più entra più io riesco a accogliere in bocca il suo pene. Non so bene dire quanto duri ma quella penetrazione unita al pompino che gli sto facendo mi porta ad avere un orgasmo senza che mi abbia mai toccato il clitoride, aumento la pressione delle labbra sul suo membro e sulla punta del suo pene, lo sento pulsare quindi lo faccio uscire dalla mia bocca appena in tempo per sentire i fiotti del suo sperma colpirmi la spalla, il braccio e fianco; gli massaggio i testicoli riprendendolo in bocca e assaporando la sensazione degli ultimi spasmi.
Quando lo lascio si ritira su i pantaloni e si disinfetta le mani e mi fa alzare dal lettino dicendomi che la seduta era terminata. Vado a rivestirmi, non oso guardarlo o dire una parola. Mi dice di regolare fuori con la segretaria e così esco dallo studio.

Non so veramente cosa mi sia successo: non mi era mai successo di tradire mio marito e non capisco come sia stato possibile con una persona per cui non provavo alcuna attrazione e che non aveva dimostrato nessun interesse per me o per il mio corpo. E la cosa che mi turba di più è che ho concesso cose che non ho mai concesso in tutta la mia vita. So solo che ora mi sento in colpa e ho una sensazione strana di eccitazione mista disgusto verso me stessa che mi porto dentro.
di
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2023-08-31
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