Come ho iniziato a scopare con mio padre 2 (ora anche con mia madre)

Scritto da , il 2013-01-26, genere incesti

Sono Stefano, già dall'età di 16 anni avevo iniziato a guardare i miei genitori mentre facevano sesso. (Come scritto nel mio primo racconto). Ora da un mese scopavo con mio padre ed era bellissimo, mi ha insegnato molte cose e a godere moltissimo. Mio padre, che gli è sempre piaciuto avere un vibratore nel culo mentre scopa con mia madre, ed ora gli piace avere anche il mio cazzo nel culo, è bisex. Penso di esserlo pure io, mi piace quando mio padre me lo mette nel culo e viceversa, ma quello che voglio tanto fare è scopare una donna. Un giorno mentre mio padre e io eravamo a letto dopo aver fatto sesso gli ho detto che mi sarebbe piaciuto scopare una donna. Gli ho chiesto com'era scopare una donna. Mio padre mi ha risposto che toccare, baciare, leccare, succhiare e scopare una donna era una cosa bellissima. Ad un certo punto ho preso il coraggio e gli ho chiesto: "Lo sa la mamma che scopiamo insieme? Mi piacerebbe provare a far sesso con lei."
-"Con tua madre?"
-"Si che male c'è? Faccio sesso con te che sei mio padre, e poi mi piacerebbe coinvolgere anche lei nei nostri giochi. Cosa ne pensi? Credi che si scandalizzerebbe?"
-"Non so. Forse si forse no. Vedi a tua madre piace il sesso tanto quanto a me. Prima di conoscerla io avevo già avuto esperienze bisex, mi è sempre piaciuto fare sesso sia con le donne sia con gli uomini. Quando eravamo fidanzati una sera ad una festa, eravamo un po tutti ubriachi, abbiamo fatto un'orgia. Tua madre di quella notte ricorda poco. Poi quando ci siamo sposati, prima che nascessi tu, avevamo la fantasia di scopare con un altro uomo, ma per tante ragioni non lo abbiamo mai fatto, è per quello che abbiamo cominciato ad usare i vibratori. La voglia di scopare con due uomini a tua madre e a me è rimasta, ma non so se gli piacerebbe farlo con suo figlio."
-"Papà, prima mi sto eccitando, secondo a te piacerebbe? Terzo proveresti a parlarci?"
Dovo averci riflettuto mio padre mi rispose:
"Certo che mi piacerebbe. Mi piacerebbe quardare mentre Carla (mia madre) scopa con un altro uomo, è una fantasia che ho sempre avuto.E se quello fossi tu mi piacerebbe ancora di più. Far provare a tua madre la doppia penetrazione con 2 cazzi veri."
Mettemmo a punto un piano per riuscirci.
Dopo una settimana il nostro piano aveva funzionato. Papà gli aveva confidato che io gli avevo detto che ero ancora vergine. Io mi sono fatto trovare mentre mi masturbavo in bagno e con vergogna le avevo confessato che non avevo mai fatto sesso con una ragazza e che avevo molta voglia di farlo, ma la mia inesperienza mi bloccava a farmi avanti con le ragazze. Penso comunque che mio padre sia stato quello che l'ha convinta. Una sera, come facevo sempre, li stavo spiando mentre facevano sesso, ma questa volta non sono stato molto discreto e mi sono fatto beccare. Io ero fuori dalla porta della loro camera, nudo con l'uccello in mano, mio padre era con la testa fra le gambe di mia madre, ad un certo punto mia madre mi ha visto e con un piccolo urlo cercava di coprirsi. Mio padre, facendomi l'occhiolino, mi ha detto: "Stefano cosa ci fai lì? Non dovresti spiare i tuoi genitori." Io, ammetto anche se sapevo, anzi speravo, di come sarebbe andata a finire, ero lo stesso imbarazzato e quindi mi sono messo a farfugliare: "scusate... non volevo che mi scopriste....... io vi spio spesso...... mi piacerebbe provare.... scusate ora me ne vado..." Mio padre allora guardò mia madre e disse: "No figliolo, vieni qui, non ti sentire imbarazzato, è una cosa naturale." Mia madre: "Ma Paolo cosa dici?"
-"Carla nostro figlio non ha mai fatto sesso, noi abbiamo forse sempre sbagliato a non parlargliene, credo non ci sia niente di male se glielo insegnamo noi, poi vedi è molto eccitato non sarebbe giusto ora mandarlo in camera sua a segarsi." Rivolgendosi a me mi disse: "Vieni distenditi qui sul letto." Non me lo sono fatto ripetere 2 volte, in un attimo ero disteso in mezzo a loro. Mio padre: "Stefano accarezza tua madre, toccale tutto il corpo." Io mi sono messo sul fianco rialzato sul gomito e con l'altra mano cominciai a toccare mia madre. Mio padre era ditro di me, sentivo il suo petto appoggiato sulla mia schiena e il suo cazzo fra le mie chiappe. Poi con la mano ha cominciato anche lui a toccare la mamma. "Bravo stefano. Ti piace Carla? Ora toccagli il seno come faccio io, prendi il capezzolo fra l'indice e il pollice, bene, strofinalo e stringi un po." Mia madre emise un mogolio. "Vedi Stefano le piace. Vero che ti piace Carla?"
- "Si non fermatevi."
Poi lui mi ha preso la mia mano e l'ha fatta scendere sul suo corpo, fino in mezzo alle sue gambe. Mi ha guidato al critoride facendomelo accarezzare, poi mi ha fatto infilare un dito nella sua figa bagnata. -"Bene infilalo tutto, ora ritiralo fuori, dentro e fuori. Ora due dita. Senti come le piace, senti come è bagnata. Succhiale un capezzolo." Mentre facevo questo ho sentito la sua mano che mi allargava le chiappe e il suo cazzo puntato sul mio buchetto che spingeva piano per entrare. Mia madre nel frattempo mi aveva presso il mio cazzo in mano sussurrando: "Sìì Sìì così, dai che mi piace". Poi mio padre ha svilato il cazzo dal mio culo e mi ha detto di scopare mia madre. Io mi sono messo fra le gambe di mia madre e l'ho penetrata in un solo colpo. Siamo andati avanti così quasi tutta la notte. Ho cominciato così a "dormire" tutte le notti nel letto dei miei genitori.

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