Insuperabile mamma.

Scritto da , il 2023-03-23, genere voyeur

Per raccontare le esperienze sessuali dei miei genitori potrei scrivere un libro. Dall’età della ragione ho cominciato a capire quali fossero i loro comportamenti, ed alle prime paure quando oltre a mio padre vedevo altri uomini in casa, la risposta era sempre la stessa: è lo zio. Man mano che mi abituavo, liberavano i loro istinti, con gradualità, ma evidenti. Da ragazzo e poi con la prima adolescenza la cosa cominciava a piacermi, le prime seghe, la prima volta vedere mamma nuda, poi papà e poi ancora mentre scopavano, mi facevano entrare in un mondo irreale dove il sesso era predominante, al di sopra di tutto. Capii che era papà, a cui piaceva vedere mamma scopare con altri, che generava questa situazione. Succedeva a volte che mentre mamma si faceva scopare da altri lui si masturbasse. La scopava anche lui con inaudita forza, forza che gli veniva
data dallo spettacolo di mamma. Certo che mi eccitavo anch’io, avevo la libertà di segarmi davanti a loro, tanto loro facevano tutto alla mia presenza ormai. Temperatura permettendo a casa nostra si stava totalmente nudi, anche gli ospiti che venivano per soddisfare mamma. Lei prediligeva i ragazzi alla prima esperienza, naturalmente in età adeguata. Frequentavo il penultimo anno di liceo ed un mio compagno con cui studiavo assieme, mi disse chiaramente che era stanco di farsi seghe pensando a mamma e che l’avrebbe scopata volentieri. Quando l’avvertii lo portò subito in camera, uscirono dopo un’ora ma Glauco non si reggeva in piedi. Questa era mamma, una potenza sessuale in grado di ridurre un ragazzo allo sfinimento. Nella mia mente si inculcava sempre più profondamente questo modo di vivere. Immaginando la mia futura moglie o compagna che scopava con altri, mi dava un’eccitazione incredibile, praticamente seguivo le orme di mio padre. La cosa era rafforzata da una situazione familiare di nostri vicini. Il padre gay, il figlio maschio esattamente come lui mentre la femmina lesbica totalmente. La madre si faceva scopare dal farmacista anche davanti al marito. Immaginando caratteristiche ereditarie mi sollazzavo col mio cazzo. In seguito
conobbi Valentina, una ragazza che frequentava la mia stessa scuola. Nei miei sogni la immaginavo tra le braccia di un altro. Certamente non potevo confessare questa mia predisposizione, però la informai sul comportamento della mia famiglia. Mi aspettavo che andasse via e mi lasciasse immediatamente, invece rimase entusiasta e volle conoscere immediatamente i miei genitori.
Anche loro furono contenti. L’incontro avvenne la domenica successiva a pranzo. Quando l’avvisai che a casa nostra si stava nudi esultò, venne già preparata. L’incontro con mamma fu molto affettuoso, si baciarono lungamente sulle labbra suscitando la prima erezione a me e mio padre. Mamma come vede un cazzo eretto subito se ne serve, prese papà per il cazzo e se lo infilò nell’accogliente figa, Valentina la imitò prontamente. Era la prima volta che la vedevo nuda mi venne sulle gambe appropriandosi del cazzo eretto. “Ho già scopato con altri e prendo la pillola, sborrami nella figa”. Come aperitivo non c’è male. Durante il pranzo l’argomento fu il sesso in tutte le sue forme, dopo il pranzo tornammo tutti a scopare io e Valentina nel mio lettino, mamma
e papà nel loro letto. La sorpresa la fece Valentina “Io a casa non torno più, da stasera questa è la mia casa” I miei l’accolsero a braccia aperte, i suoi genitori invece no, vennero subito a riprendersi la loro unica figlia, fummo costretti a rivestirci, non ci fu verso. Si convinsero anche loro che con noi stava benissimo. Quando seppe che aveva la libertà di scopare con altri per poco non ci soffocava a me, mamma e papà. Consumò la lingua a leccarci e succhiarci. Avevamo la degna erede di mamma. A volte succedeva che mentre loro scopavano con lo stesso ragazzo oppure con due, io e mio padre ci segassimo furiosamente. C’è poco da criticare ci piace così, anzi ci siamo esposti, a volte anche noi abbiamo succhiato i cazzi dei ragazzi con immensa soddisfazione. I cazzi a casa nostra raramente non sono nella figa o in bocca o magari ancora coronando il tutto con una meravigliosa sega e conseguente strepitosa sborrata. Noi siamo felici, mamma e Valentina molto di più.

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