Mamma puttana.

Una vita tranquilla può trasformarsi in un attimo in un avventura quasi tragica. Achille il fratello di papà, trovandosi con la moglie a passare davanti a casa nostra, venne a trovarci. Ero nella mia camera, papà mi chiamò per salutarli. La zia indossava dei cortissimi pantaloncini jeans che le lasciavano li glutei in evidenza, una maglietta semi trasparente senza reggiseno, insomma una figa da esposizione. Tornai nella mia camera lasciando la porta aperta, fui attratto dai loro discorsi, e mi posizionai per ascoltare. Mamma rivolgendosi alla zia "Sei molto attraente, stai proprio bene" "Achille mi vuole così" rispose lei "Beata te" incalzò mamma. Intervenne papà per farsi forte davanti al fratello "Puoi vestirti come vuoi, a me sta bene tutto" La zia propose
a mamma di indossare la sua mise, li vidi passare davanti alla mia porta per andare in camera, dopo pochi minuti ripassarono, mamma indossava quella della zia mentre lei era coperta da una camicia che appena le copriva il culo, evidentemente di papà. Si erano scambiate le parti, mamma era oscena perché appena più corpulenta della zia, parecchia
merce restava in evidenza. Sentii un fischi di approvazione da parte dello zio. "E' bellissima" disse rivolgendosi a papà. "La signora drizza cazzi" enunciò papà. A casa
usavano un linguaggio colorito ma mai volgare, ora invece stavano esagerando. Dopo vari
parlottii mamma e zia uscirono, seppi poi che andavano a casa della zia a prendere qualche abito suo. Intanto papà e lo zio si davano da fare per preparare il pranzo.
Poco prima di mezzogiorno rientrarono mamma e zia entrambe in minigonna e canotta.
Ero in cucina anch'io, sembravano due puttane di strada, si erano anche truccate in
maniera vistosa. Durante il pranzo se possibile il dialogo divenne ancora più volgare
nonostante ci fossi io, e quando papà disse alla zia "Così eccitate gli uomini pericolosamente, qualcuno può mettervi le mani addosso" Lei rispose seraficamente "E' già successo ed è stato entusiasmante perché Achille mi ha lasciato fare tutto".
Papà trovava tutto normale, ammirava mamma con occhi vogliosi. Dopo il pranzo presero il caffè ed uscirono, salirono in macchina e non vidi nient'altro. Verso le 18 rientrarono solo mamma e papà. Da quel giorno mamma e zia frequentemente uscivano insieme e stavano
fuori pomeriggi interi. Dopo poco tempo papà cambiò la macchina. Origliando loro capii che mamma e zia si prostituivano in maniera molto discreta Papà dopo e lo zio prima
approvavano il comportamento ed io mi adeguai ad essere figlio di puttana.