I piedi della mia vicina di casa

Scritto da , il 2023-01-08, genere feticismo

Premetto che è una storia vera al 100%
Salve a tutti mi chiamo Silvio, sono un ragazzo di 24 anni, sono alto un 1,80 moro occhi verdi, sono nato e cresciuto nella periferia di Roma, ho sempre avuto una passione per i piedi fin da quando ero piccolo, questa passione ha contribuito a farmi intraprendere il lavoro di massaggiatore, è un lavoro più duro e ripetitivo rispetto alle apparenze ma se sei bravo guadagni bene.
Vivo in un condominio di soli tre appartamenti; la mia famiglia, una piacevole coppia di anziani e Agata.
Agata è una donna di 45 anni, è una farmacista divorziata con un figlo piccolo, ha una corporatura media, mora, un seno abbondante e 2 piedi taglia 40 spettacolari, snelli e rigorosamente smaltati, con dita alla greca.

Una mattina mi bussa alla porta (per fortuna non lavoravo quel giorno), voleva sapere se mio padre fosse disponibile, incuriosito le chiedo la motivazione. Mi dice che ha appena comprato un mobile e voleva un aiuto per montarlo, le dico che mio padre non era in casa e mi sono offerto per darle una mano, lei ha accettato.
Mi porta nel salotto di casa sua, indossava una camicetta bianca con un jeans e delle infradito che lasciavano intravedere le sue estremità smaltate di nero, dopo un caffè e due chiacchiere ci mettiamo all'opera. Non ricordo bene ma era una specie di armadietto, non c'è voluta più di un'oretta comunque. tra una vite e l'atra mi domanda come andasse il lavoro e le risposi positivamente, incuriosita mi chiese quanto costasse un massaggio, che tipi di massaggi pratico ecc...
Una volta montato il mobile lo portiamo in camera da letto, spostiamo quello vecchio e lo portiamo in salotto, ricordo che il vecchio pesava come un pachiderma, anche lei lo notò e con un marcato accento romano mi disse:
"ammazza come pesa questo, sai che mal di schiena che ci viene"
io:"dai tranquilla che nel caso ti ci faccio un massaggio
lei scherzosamente: "se me lo fai gratis magari haha"
dopo aver finito il lavoro mi ringrazia, le dico che non c'è nessun problema e per scherzare (ma neanche troppo) le dico:
"Agata sto massaggio te lo faccio?!"
lei sorride e lo rifiuta, io insisto quasi sgradevolmente e alla fine accetta.

Ero al settimo cielo, la faccio sedere sul divano e inizio il massaggio più spartano e amatoriale della mia vita ma non mi interessava.
Parto dalla schiena e come ho visto sintonia le chiesi di sdraiarsi a pancia in giù, lei si sfila le infradito e si sdraia, quando ho visto i suoi piedi nudi ero eccitatissimo. Il massaggio continua, lo descrivo come total body, dunque passo alle braccia poi alle gambe e infine ai piedi, come li sfioro mi tremano quasi le mani non mi sembrava vero. A questo punto lei mi disse:
"guarda non cè bisogno che mi fai una cosa professionale, poi pure ai piedi..."
la contestai immediatamente: "Agata le cose vanno fatte bene, a me non pesa mica è il mio lavoro!"
ero estremamente agitato quindi faccio un respiro profondo e le dico:
"hai pure... hai pure dei bei piedi, per me è un piacere!"
lei rise e mi chiese "che sei feticista hahaha"
io "perchè hai qualche problema..."
lei "no no, non mi darebbe fastidio haha
le confessai di esserlo
lei "ah apposta mi hai fatto il massaggio eh"
io sorridendo le dissi:
"ma che, l ho fatto perchè ti faceva male la schiena ahah"

Il massaggio era ormai durato una mezz'oretta dunque decido di provare il tutto per tutto:
"Aga posso... cioè... posso darci un bacetto sopra..." così siamo pari!
lei scoppiò a ridere e mi disse:
"ma si, in fondo te lo sei meritato hahaha"
non me lo faccio ripetere due volte, bacio con avidità i suoi deliziosi piedi, mi era diventato di marmo, erano molto odorosi un mix tra sudore e la gomma usurata delle infradito, lo respiro a perdi fiato...
lei nel mentre era incuriosita e divertita, mi disse:
"se me lo dicevi prima te li lavavo haha, non ti fanno un po' schifo?"
io "no no ma che, vanno benissimo così"
inizio cosi a leccarli di gusto, dal tallone un po' screpolato alla pianta fino alle dita, erano lunghe in stile greco con gli alluci leggermente larghi perfetti per essere succhiati, taglia 40 quindi molto grandi e dominanti, li mordicchio bacio odoro, me li strofino violentemente in faccia, come l'aglio sulla bruschetta, mi ci do pure qualche schiaffetto sul naso e sulle labbra, ero in ecstasy mi sentivo il suo schiavo, adorare i piedi di una donna di mezz'età di fa godere il triplo, mi sentivo di sua completa proprietà, come se il mondo si fermasse, tu a punirmi coi piedi io a subire.
lei "allora ti piacciono proprio eh"
ricordo che le dissi che il mondo del fetish e della dominazione mi piace molto, ne sono un'ossessione per me.

Dopo 15 minuti abbondanti mi chiede di smettere, io ero super eccitato, ancora non mi ero reso conto della situazione, per alleviare la tensione le dissi:
"beh ora siamo pari dai"
lei scoppia a ridere, avrà sicuramente notato la mia erezione... mi dice
"va bene siamo pari ahaha"
Mi accompagna alla porta e mi saluta, le dico
"cia...ciao... scusami sono un po in imbarazzo"
ero rosso peperone, avevo realizzato in quel momento un sogno
lei: "tranquillo non lo dico a nessuno eh"
io: "ok... senti, la prossima volta che vuoi un massaggio chiamami, per me è un piacere"
lei: "eh beh si è visto hahaha"
ci salutiamo e rientro in casa, mi sarò masturbato 3 volte di fila, robe da 20 secondi, avevo ancora il suo profumo addosso.

L'incontro avvenne a Settembre inoltrato e ne nacque una storia continuativa, forse la cosa più figa che mi sia mai successa in 24 anni di vita, se volete vi descriverò gli incontri successivi, vi anticipo solo che diventarono molto più spinti, saluti!
Silvio Tarquini

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