Espongo mia moglie per eccitare gli altri e me stesso

Scritto da , il 2022-12-26, genere esibizionismo

Il lavoro di mamma mi ha fatto scoprire la voglia di mostrarmi e mostrare la mia futura
moglie invitandola alla nudità e naturalmente a farla scopare con altri provando piaceri impensabili, lei naturalmente predisposta ne godeva tantissimo.
Sono figlio di una sarta, guardando mamma lavorare e cucire a macchina venni presi dalla passione anche io. In un misto di tecnologia, ero appassionato dal funzionamento, e sartoria, cucire sempre qualcosa anche uno straccio, per me era motivo di soddisfazione. Andando avanti col tempo perfezionavo questa mia passione, ricordo che mi piaceva ridurre quello che indossavo per farlo aderire al corpo, anche le mutande erano forma di adattamento. Lo facevo con le maglie, con i pantaloni con le camicie. Mamma si stupiva come riuscissi a fare quei capolavori e mi invogliava sempre di più, mi stimolava a volte anche a fare dei lavori che mi assegnava lei. Forse questa passione fu la causa, o l’effetto della mia formazione mentale. Dal momento che portavo abiti aderenti, anche quando non si usavano, entrai nel vortice della massima attenzione per il mio corpo.
Per il resto ero un ragazzo normale. Un giorno comprai un costume da mare, quando ancora si usavano quelli alla Fantozzi, e lo ridussi fortemente adattandolo al mio corpo in maniera perfetta.
In molti mi chiedevano dove l’avessi acquistato. Evoluzione della vita, lavoro, matrimonio. Mariangela, mia moglie naturalmente era a conoscenza della mia passione che riversai anche sui suoi abiti. Risultato che già era bella di suo, con gli abiti che le modificavo, era eccezionale. Abiti normali trasformati in vertiginose minigonne, magliette che lasciavano intravedere il seno al limite dei capezzoli, tessuti elastici accorciati al massimo che diventavano trasparenti. Ci piacevano quelle modifiche, a lei moltissimo e ne chiedeva sempre di esagerati, era ammirata e forse invidiata da tutti. Certo che ci eccitavamo anche risolvendo tutto con una formidabile scopata. D’estate agivo sui suoi bikini, che acquistati già piccoli, con il mio intervento diventavano osceni. A lei piaceva che la guardassero, a me molto di più, mi eccitavo da matti vederla osservata, di suo ci metteva l’andatura ed era completa la visione di una super figa. Al mare catalizzava l’attenzione di tutti i ragazzi anche perché ragazzi lo eravamo anche noi, spesso si fermava a parlare con qualcuno, con la sua voce suadente, l’esposizione massima del suo corpo, gli atteggiamenti provocatori non era difficile vedere diverse erezioni. Io me ne stavo in disparte godendo delle sue esibizioni, il mio cazzo poteva esplodere da un momento all’altro. nel mare, dove in parte il suo corpo era nascosto, c’era chi agiva sotto il pelo dell’acqua per toccarla, chi l’abbracciava con una scusa qualsiasi, chi le faceva sentire il duro del cazzo appoggiandola dietro. A me piaceva, lei lo sapeva e quindi tutto normale.
La sera a casa mi raccontava qualcosa di cui non mi ero reso conto e l’eccitazione saliva fino a fare la solita meravigliosa scopata. Una volta un ragazzo prestante fisicamente, bello oltremisura, intraprendente quasi sfacciato la portò dove l’acqua era più alta, evidentemente lei non toccava e fu costretta ad abbracciarlo. Non era un fatto casuale ma era voluto perché l’abbraccio durò un tempo indefinito, non meno di due ore tanto che quando uscirono e lei tornò nel nostro posto, le sue mani rivelavano un prolungato ammollo. Le chiesi “Non toccavi il fondo? Sei stata sempre abbracciata a lui”? “Non toccavo il fondo, lui però previdente mi ha messo il puntello in modo che non affogassi” “Cioè avete scopato”? “Li c’era poco da fare o affogavo o scopavo ho preferito scopare” “Troia” “Ora ti scoppia il cazzo, andiamo in acqua che ti scarico” Tornammo allo stesso posto dove era prima, anche li scopata pazzesca. Certo ormai vivevo eccitandomi delle sue esibizioni. Scopavamo, porca miseria se scopavamo, è vero che le consentivo qualche scopata con gli altri ma è anche vero che quel modo di fare mi piaceva moltissimo. Sempre più esposta, sempre più bella , sempre più eccitante, sempre più nuda era la mia delizia. Anche oggi pur essendo una signora di età rilevante riesce ad eccitare i suoi coetanei e perché no anche qualche ragazzo.
La sua cura per il corpo è maniacale, io la seguo e la guardo, ha diminuito il numero di scopate con me ed ha aumentato quelle con altri.

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