Finalmente la prima volta Parte 2
di
Andipy
genere
gay
Tirò fuori una scatola di amazon dentro c’erano dei sacchetti con lingerie e vestitini sexy e altre cose simili, mi fece scegliere a me cosa indossare.
Avevo già provato a indossare intimo femminile ma mi ero sempre limitato a i perizzomi anche perché essendo un po pelosetto sul petto non mi stavano bene.
Comunque scelsi un completino composto da autoreggenti che arrivavano a metà coscia il reggi calze in vita che si attaccava alle calze e una mutandina brasiliana che mi copriva davanti ma dietro scompariva per lo più tra le chiappe, tutto in un bellissimo pizzo nero.
Per coprire la parte sopra mi misi la maglietta.
Poi tirò fuori delle scarpe col tacco e mi chiese se volessi indossarle, ho pensato perché no,proviamoci.
Mauro mi aiutò a indossare il tutto mi eccitava molto questa cosa mi sentivo sexy e porca il mio eccitamento si notava perché non riuscivo a tenere il cazzo nascosto nella mutandina.
Mauro mi guardava con occhi desiderosi e io guardavo lui che mi aveva lasciato come unica troia della situazione.
Sapevo che anche lui a volte si travestiva infatti era tutto della taglia azzeccata evidentemente cose che indossava a volte lui ma questa volta forse voleva essere dal altra parte.
Mentre aspettavamo lo stuzzicavo e mi facevo guardare.
Poi il campanello…..
Era arrivato il suo amico, mi disse di andare io ad aprire la porta.
Apro la porta nascondendomi un po dietro di essa, e vedo Silvano.
Lo faccio entrare e chiudo e li lui si accorge del mio abbigliamento.
Sgrana bene gli occhi e fa un bel sorrisone.
E mi guarda per bene facendo apprezzamenti molto spinti.
Mi eccitava molto questa cosa lui diceva : “ guarda che puttanella che sei “
“ sei pronta per andare a battere”
Io sorridevo e mi facevo guardare mentre Mauro seduto sul divano se la rideva nella sua nudità.
Silvano si avvicina a Mauro e si salutano e gli chiede se avessimo gia iniziato.
Gli risponde di si che poco prima si era fatto scopare da me.
Mi da il cappotto e mi chiede di andare ad appenderlo, lo accontento così che lui possa guardare bene che troia che sono.
Una volta tornato al divano Silvano inizia a toccarmi le gambe accarezzandomele e sale fino al sedere strizzandomi la chiappa e facendo versi come “””mmmmhhh”
“Che bel culetto che abbiamo qui”
Poi Mauro si alza dal divano e lui lo segue,
Mi chiedono di fargli strada alla camera da letto, io li accontento con Silvano dietro di me che mi seguiva mentre continuava a toccarmi il culo.
Arrivati in camera mi siedo sul bordo del letto e allungo la mano verso Mauro che si avvicina e mi sbatte il cazzo in faccia, io inizio a toccarlo e massaggiarlo mentre glielo bacio e lo succhio, tutto questo guardando Silvano negli occhi che guarda ammirato.
Mauro dice a Silvano “è la sua prima volta ma ci sa fare”
A quel punto Silvano inizia a spogliarsi.
Si vedeva che era più grande di Mauro, forse aveva 60/65 anni, magro fisico asciutto e pelle un po cadente pochi peli solo sul petto.
Poi si sfila le mutande e vedo il cazzo ancora moscio che gli pendeva con delle palle grosse che dondolavano nei suoi movimenti.
Si avvicina anche lui a me, io mi lascio scivolare e mi inginocchio a terra e con l’altra mano prendo anche il suo cazzo in mano.
Il suo era veramente grosso gia da moscio non mi stava in bocca era molto largo e saporito.
Mauro ormai era duro quindi mi concentrai su Silvano, iniziando a leccarlo scappellandolo completamente, sentivo che si induriva tra le mie mani, si alzava lentamente mentre lo segava e lo ingoiavo, poi mentre io lavoravo di bocca Silvano si lecco le dita della mano e iniziò palpeggiare Mauro che si girò come per dargli il culo, ed infatti lui inizio a sfregargli le dita toccandogli il buco e inumidendolo.
Iniziò a infilargli le dita un po per volta.
Era tutto molto eccitante lui ovviamente comandava era il Bull della situazione.
Poi quando Mauro era pronto mi sfilò il cazzo di bocca che ancora non era duro al massimo e glielo spinse dentro a lui, aprendolo come se niente fosse.
E iniziarono a scopare li in piedi davanti a me.
Io ammiravo e toccavo la gamba a Silvano come per dire danne un po anche a me.
Lo prese bene per i fianchi e iniziò ad andare più velocemente,
Mauro godeva prendendolo per tutta la sua lunghezza.
Mauro gemeva di piacere e Silvano soddisfatto continuava a scoparlo forte, io mi spostai davanti a Mauro per segarlo mentre veniva scopato.
Ma Silvano mi rimproverò dicendomi di aspettare, ubbidendo tornai dov’ero.
Dopo qualche minuto di ammirazione Silvano rallenta e sfila i cazzo da Mauro provato dalla forte scopata.
E mi dice fai rilassare Mauro, che si butta sul letto a pancia in su, io mi piego a 90 su mauro e inizio a succhiargli il cazzo, mentre sento le mani di Silvano poggiarmisi sul sedere.
Mi fa allargare le gambe e poi sento la sua lingua calda e bagnata, adoravo quella situazione.
Mauro godeva ad occhi chiusi mentre lo stimolavo con la mia bocca e Silvano mi stava preparando per accogliere il suo enorme cazzo.
Infatti dopo che mi aveva bagnato per bene iniziò ad allargarmi con le dita il buco per fare spazio a qualcosa di più grande.
Eccolo lo sento poggiarmelo tra le natiche e iniziare a sfregarlo su e giù io mi rilasso cercando di facilitargli l’entrata mentre lavoro su Mauro.
Lo sento allargarmi il sedere e inizio a sentire un po di pressione, lo sento entrare un po per volta entra un centimetro ed esce poi entra un po di più ed esce guadagnando strada dentro di me.
Finalmente lo sento completamente entrarmi dentro io mi sento violato come non mai, un cazzo vigoroso lo sentivo avanti e indietro sentivo la sua cappella larga entrare ed uscire da me fino alla fine, fino a quando sentivo il suo pube toccarmi il sedere, era dentro tutto e mi piaceva, iniziò ad acquistare velocità e forza diventando sempre più rude, io ero la sua troia e godevo lasciandomi scappare dei lamenti di dolore misto piacere.
Mauro mi guardava mentre lo prendevo sora di lui.
Lo sentivo tantissimo sfregarmi sulla prostata ero eccitatissimo infatti dopo poco che mi montava come un cavallo, sborrai sul copriletto, mi tremavano le gambe da quanto era stato forte l’orgasmo ma lui non si fermava, ed io continuavo a godere.
Lo sentivo entrare es uscire da me velocissimo si stava proprio divertendo io orami ero inerme completamente allargato da quel cazzo cosi grosso.
Poi di colpo mi sfilo il cazzo e mi fece buttare sul letto a pancia in su,non aveva ancora finito mi prese le gambe le allargo e mi penetrò da quella posizione, io che ero venuto da poco persi l’erezione e il mio cazzo si ammoscio rimanendo in balia dei suoi affondi e muovendosi ad ogni sua falcata dentro di me.
Sentivo ancora tanto, lui mi fissava concentrato mentre mi scopava con tutte le sue energie, mentre Mauro si posizionava sopra di me infilandomi il cazzo in bocca.
Ero la loro puttana e la cosa mi faceva impazzire.
Mauro iniziò a scoparmi la bocca col suo cazzo duro, anche lui era molto eccitato infatti non durò molto e mi sborrò in bocca, sentivo il sul seme caldo nella mia bocca e sfilandolo dalla bocca mi lasciò un rivolo di seme colarmi sulla guancia.
Anche Silvano ormai era arrivato, e con degli affondi più lenti ma profondi mi venne nel culo riempiendomi bene, doveva essere tanto che non scopava perché continuò a sborrare anche una volta fuori dal mio culo, schizzandomi sulla pancia.
Ero esausto ma con piaciuto di aver soddisfatto un bull come lui e Mauro.
Non vedo l’ora che ricapiti
Avevo già provato a indossare intimo femminile ma mi ero sempre limitato a i perizzomi anche perché essendo un po pelosetto sul petto non mi stavano bene.
Comunque scelsi un completino composto da autoreggenti che arrivavano a metà coscia il reggi calze in vita che si attaccava alle calze e una mutandina brasiliana che mi copriva davanti ma dietro scompariva per lo più tra le chiappe, tutto in un bellissimo pizzo nero.
Per coprire la parte sopra mi misi la maglietta.
Poi tirò fuori delle scarpe col tacco e mi chiese se volessi indossarle, ho pensato perché no,proviamoci.
Mauro mi aiutò a indossare il tutto mi eccitava molto questa cosa mi sentivo sexy e porca il mio eccitamento si notava perché non riuscivo a tenere il cazzo nascosto nella mutandina.
Mauro mi guardava con occhi desiderosi e io guardavo lui che mi aveva lasciato come unica troia della situazione.
Sapevo che anche lui a volte si travestiva infatti era tutto della taglia azzeccata evidentemente cose che indossava a volte lui ma questa volta forse voleva essere dal altra parte.
Mentre aspettavamo lo stuzzicavo e mi facevo guardare.
Poi il campanello…..
Era arrivato il suo amico, mi disse di andare io ad aprire la porta.
Apro la porta nascondendomi un po dietro di essa, e vedo Silvano.
Lo faccio entrare e chiudo e li lui si accorge del mio abbigliamento.
Sgrana bene gli occhi e fa un bel sorrisone.
E mi guarda per bene facendo apprezzamenti molto spinti.
Mi eccitava molto questa cosa lui diceva : “ guarda che puttanella che sei “
“ sei pronta per andare a battere”
Io sorridevo e mi facevo guardare mentre Mauro seduto sul divano se la rideva nella sua nudità.
Silvano si avvicina a Mauro e si salutano e gli chiede se avessimo gia iniziato.
Gli risponde di si che poco prima si era fatto scopare da me.
Mi da il cappotto e mi chiede di andare ad appenderlo, lo accontento così che lui possa guardare bene che troia che sono.
Una volta tornato al divano Silvano inizia a toccarmi le gambe accarezzandomele e sale fino al sedere strizzandomi la chiappa e facendo versi come “””mmmmhhh”
“Che bel culetto che abbiamo qui”
Poi Mauro si alza dal divano e lui lo segue,
Mi chiedono di fargli strada alla camera da letto, io li accontento con Silvano dietro di me che mi seguiva mentre continuava a toccarmi il culo.
Arrivati in camera mi siedo sul bordo del letto e allungo la mano verso Mauro che si avvicina e mi sbatte il cazzo in faccia, io inizio a toccarlo e massaggiarlo mentre glielo bacio e lo succhio, tutto questo guardando Silvano negli occhi che guarda ammirato.
Mauro dice a Silvano “è la sua prima volta ma ci sa fare”
A quel punto Silvano inizia a spogliarsi.
Si vedeva che era più grande di Mauro, forse aveva 60/65 anni, magro fisico asciutto e pelle un po cadente pochi peli solo sul petto.
Poi si sfila le mutande e vedo il cazzo ancora moscio che gli pendeva con delle palle grosse che dondolavano nei suoi movimenti.
Si avvicina anche lui a me, io mi lascio scivolare e mi inginocchio a terra e con l’altra mano prendo anche il suo cazzo in mano.
Il suo era veramente grosso gia da moscio non mi stava in bocca era molto largo e saporito.
Mauro ormai era duro quindi mi concentrai su Silvano, iniziando a leccarlo scappellandolo completamente, sentivo che si induriva tra le mie mani, si alzava lentamente mentre lo segava e lo ingoiavo, poi mentre io lavoravo di bocca Silvano si lecco le dita della mano e iniziò palpeggiare Mauro che si girò come per dargli il culo, ed infatti lui inizio a sfregargli le dita toccandogli il buco e inumidendolo.
Iniziò a infilargli le dita un po per volta.
Era tutto molto eccitante lui ovviamente comandava era il Bull della situazione.
Poi quando Mauro era pronto mi sfilò il cazzo di bocca che ancora non era duro al massimo e glielo spinse dentro a lui, aprendolo come se niente fosse.
E iniziarono a scopare li in piedi davanti a me.
Io ammiravo e toccavo la gamba a Silvano come per dire danne un po anche a me.
Lo prese bene per i fianchi e iniziò ad andare più velocemente,
Mauro godeva prendendolo per tutta la sua lunghezza.
Mauro gemeva di piacere e Silvano soddisfatto continuava a scoparlo forte, io mi spostai davanti a Mauro per segarlo mentre veniva scopato.
Ma Silvano mi rimproverò dicendomi di aspettare, ubbidendo tornai dov’ero.
Dopo qualche minuto di ammirazione Silvano rallenta e sfila i cazzo da Mauro provato dalla forte scopata.
E mi dice fai rilassare Mauro, che si butta sul letto a pancia in su, io mi piego a 90 su mauro e inizio a succhiargli il cazzo, mentre sento le mani di Silvano poggiarmisi sul sedere.
Mi fa allargare le gambe e poi sento la sua lingua calda e bagnata, adoravo quella situazione.
Mauro godeva ad occhi chiusi mentre lo stimolavo con la mia bocca e Silvano mi stava preparando per accogliere il suo enorme cazzo.
Infatti dopo che mi aveva bagnato per bene iniziò ad allargarmi con le dita il buco per fare spazio a qualcosa di più grande.
Eccolo lo sento poggiarmelo tra le natiche e iniziare a sfregarlo su e giù io mi rilasso cercando di facilitargli l’entrata mentre lavoro su Mauro.
Lo sento allargarmi il sedere e inizio a sentire un po di pressione, lo sento entrare un po per volta entra un centimetro ed esce poi entra un po di più ed esce guadagnando strada dentro di me.
Finalmente lo sento completamente entrarmi dentro io mi sento violato come non mai, un cazzo vigoroso lo sentivo avanti e indietro sentivo la sua cappella larga entrare ed uscire da me fino alla fine, fino a quando sentivo il suo pube toccarmi il sedere, era dentro tutto e mi piaceva, iniziò ad acquistare velocità e forza diventando sempre più rude, io ero la sua troia e godevo lasciandomi scappare dei lamenti di dolore misto piacere.
Mauro mi guardava mentre lo prendevo sora di lui.
Lo sentivo tantissimo sfregarmi sulla prostata ero eccitatissimo infatti dopo poco che mi montava come un cavallo, sborrai sul copriletto, mi tremavano le gambe da quanto era stato forte l’orgasmo ma lui non si fermava, ed io continuavo a godere.
Lo sentivo entrare es uscire da me velocissimo si stava proprio divertendo io orami ero inerme completamente allargato da quel cazzo cosi grosso.
Poi di colpo mi sfilo il cazzo e mi fece buttare sul letto a pancia in su,non aveva ancora finito mi prese le gambe le allargo e mi penetrò da quella posizione, io che ero venuto da poco persi l’erezione e il mio cazzo si ammoscio rimanendo in balia dei suoi affondi e muovendosi ad ogni sua falcata dentro di me.
Sentivo ancora tanto, lui mi fissava concentrato mentre mi scopava con tutte le sue energie, mentre Mauro si posizionava sopra di me infilandomi il cazzo in bocca.
Ero la loro puttana e la cosa mi faceva impazzire.
Mauro iniziò a scoparmi la bocca col suo cazzo duro, anche lui era molto eccitato infatti non durò molto e mi sborrò in bocca, sentivo il sul seme caldo nella mia bocca e sfilandolo dalla bocca mi lasciò un rivolo di seme colarmi sulla guancia.
Anche Silvano ormai era arrivato, e con degli affondi più lenti ma profondi mi venne nel culo riempiendomi bene, doveva essere tanto che non scopava perché continuò a sborrare anche una volta fuori dal mio culo, schizzandomi sulla pancia.
Ero esausto ma con piaciuto di aver soddisfatto un bull come lui e Mauro.
Non vedo l’ora che ricapiti
7
voti
voti
valutazione
3
3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Finalmente la prima volta Parte 1
Commenti dei lettori al racconto erotico