Solo una volta (prima parte)

Scritto da , il 2012-10-22, genere tradimenti

Alcuni anni fa con mia moglie, ora cinquantenne, ancora molto bella e giovanile che è sempre stata una bella donna sia da ragazza quando aveva molti pretendenti, sia adesso perché non dimostra la sua età reale, ha un fisico asciutto molto magra con un seno piccolo e delle lunghe e belle gambe, porta taglie da modella essendo anche alta, diciamo che non è vistosa ma molto elegante e proporzionata è invidiata da molte amiche e colleghe per le sue caratteristiche fisiche, siamo andati in vacanza in un paese africano per un periodo di un mese.
Eravamo ospiti di un professore di fisica che avevamo conosciuto per caso nella nostra città e che avevamo spesso aiutato e saltuariamente ospitato durante la sua permanenza, per motivi di insegnamento, in una istituzione internazionale presente nella nostra regione.
Al nostro arrivo il nostro ospite ci sorprese dicendoci che la casa, una villa ex coloniale, e la sua servitù sarebbe stata a nostra completa disposizione visto che lui andava a Londra per motivi di lavoro e sperava di tornare in tempo per rimanere un po' con noi.
Rimanemmo sorpresi e un po' spiaciuti ma il luogo era magnifico il clima era fantastico, verdi colline coronavano la zona della villa e il giardino o forse meglio il parco era immenso e lussureggiante la vista spaziava fino all'oceano..............un paradiso, cenammo assieme ci fu assegnata la camera, ovvero 2 stanze enormi e un bagno immenso, ci salutammo dopo aver fatto la conoscenza di alcuni collaboratori del professore tra cui l'autista che lo avrebbe accompagnato l'indomani all'aeroporto e che poi sarebbe rimasto a nostra disposizione per farci da cicerone.
La mattina successiva dopo colazione mentre passeggiavamo nel parco immerso nel verde e con vari bungalows, che altro non erano che gli alloggi del personale di servizio, un distinto e forte mugolio attirò la nostra attenzione ci avvicinammo e li nel bungalow con le porte finestre aperte una scena da film porno un aitante uomo di colore completamente nudo stava selvaggiamente penetrando con una minuta ragazza orientale credo indiana.
Io volevo andare via ma mia moglie era rimasta impietrita io credevo in uno choc per la violenza
lei invece mi disse “ha un tubo in mezzo alle gambe........è enorme ….. bestiale......”, lei si avvicinò per vedere meglio io la seguii la scena stava facendo effetto anche su di me lui stava sopra e dava dei gran colpi di reni lei sotto alla missionaria che riusciva a far entrare un uccello che sicuramente rasentava i 30 centimetri tanto che la verga spariva completamente dentro di lei con grandi mugolii per 8 /10 minuti rimanemmo entrambi eccitati poi lui si tolse e scarico una serie infinita di fiotti addosso al corpo della minuta orientale mentre emetteva dei grugniti animaleschi.
Mia moglie che, bisogna ammetterlo, non è mai stata un tipo di donna puritana o moralista e che in fatto di sesso nulla aveva da imparare essendo sempre stata molto disponibile e aperta sia nei confronti dei suoi primi spasimanti sia nei miei confronti tanto da non avermi mai negato nulla del suo corpo e che rimaneva una vera “sex bomb” rimase a bocca aperta, ci allontanammo e mi confessò poi di non aver mai pensato che un uomo potesse essere dotato in maniera equina.
Rientrammo nel nostro alloggio eccitati e storditi lei volle farmi subito un pompino perché ero ancora eccitato da matti, nonostante io non sia dotatissimo ho sempre soddisfatto mia moglie non negandole mai baci e carezze intime o posizioni particolari poi la penetrai da dietro era un lago completamente fradicia addirittura straripava di umori gli chiesi se si era eccitata nel vedere il furioso assalto del ragazzo e lei mi disse queste parole “ amore lo voglio anch'io …....amore voglio provare anch'io ti prego....... lo voglio … per una volta sola…... grosso lunghissimo …... nodoso …... nero......... ti prego amore “, alla fine venni in lei sentendo le ultime parole di questo folle, insano ma eccitatissimo suo desiderio.
Ci ricomponemmo e poi andammo a pranzo, che fu servito dalla piccola cameriera indiana che ci disse di essere di Goha,un ex protettorato portoghese in India e di avere 23 anni, protagonista anzi eroina invidiata, come deducevo dagli sguardi, da mia moglie, e li ci aspettava pure l'autista, George, per poi farci fare un giro nei dintorni, interessante ma eravamo turbati dalle vicende mattutine; George, l'autista ci portò in una spiaggia lunghissima e semi deserta di finissima sabbia bianca forse pomice dove potemmo nuotare nell'oceano rimanendo nei pressi della riva per timore degli squali come dei ragazzini, mia moglie si tolse il reggiseno e George pur restandosene appartato vicino alla jeep continuava a tenergli gli occhi addosso, io pure la guardavo, questa Venere botticelliana mi aveva chiesto di farsi montare selvaggiamente da un mandingo incredibilmente ….... prestante.
Cenammo, ci servì un anziano maitre di colore, e poi senza nessun accordo preliminare passeggiata nel parco. A mia insaputa lei sotto al pareo non indossava intimo come faceva di solito se le prendeva qualche insana voglia quando da giovani si andava a ballare , al cinema o in giro per passeggiate o feste paesane e lei con un sussurro mi diceva “….... ho voglia adesso...... dai amore ….....li dietro ai cespugli “oppure “vieni alla toilette del cinema o della pizzeria …. dai amore …. subito... amore “ anche “ fermati alla prima stradina buia non riesco a stare senza..... dammelo amore dai amore dammelo......”.
Ci dirigemmo subito verso il bungalow alcova con sensazioni diverse, credo, io avevo paura di rivedere all'opera lo stantuffo africano perché sapevo che lei sarebbe ritornata alla carica, lei con la speranza di rivederlo all'opera e magari provare anche lei le stesse sensazioni della esile cameriera indiana.
Il Bungalow era chiuso ma dall'interno espliciti mugolii e sospiri, coperti da melodie indiane, la dicevano lunga su quello che stava accadendo, aggirammo l'alloggio io nella speranza che fosse tutto chiuso , lei sperando di sbirciare all'interno l'insano oggetto del suo desiderio.
Una porta finestra era socchiusa e mia moglie si avvicinò per scrutare all'interno li stesi su un basso letto i due amanti erano alle prese con una difficile penetrazione anale noi stavamo a non più di 2 metri da loro ma non ci vedevano essendo noi alle loro spalle, lei era messa alla pecorina e lui con il maestoso attrezzo tutto scintillante di olio o altro lubrificante tentava una quantomeno improbabile manovra di inserimento.
Poi lui fece posare la testolina mora della cameriera sul letto, lei rimase solamente con il bacino sollevato e le ginocchia appoggiate sul talamo, lui si erse maestoso e tenendo il membro con 2 mani dall'alto iniziò a spingere giù finché la resistenza del povero sfintere anale non cedette e pote entrare per pochi centimetri tra le lacrime e gli spasmi della sua vittima sacrificale infine come preso da rimorso o pietà rimase fermo in quella posizione per un po' lei smise di piangere e lamentarsi e allora spinse ancora alcuni, pochi, centimetri lei si lamentò , lui rimase fermo poi riprese, era eccitante e al tempo stesso delirante lei era esile incredibilmente indifesa lui la stava trattando come una vera principessa senza violenza assecondando il suo e l'altrui piacere portandola a piccoli passi verso un sublime godimento.
Per 10 o più minuti l'azione di spinta e attesa continuò finché tutta la proboscide non fu all'interno delle viscere della piccola cameriera che ora ansimava ma non si lamentava poi lui fece uscire circa metà membro e rimase in attesa per poi rimetterlo piano piano dentro attendendo la reazione della cameriera riprese ancora lo stesso movimento per più volte ma lei sembrava non provare dolore anzi sembrava che ne traesse beneficio allora lui usci con buona parte del suo bastone, quasi tutto e poi lo rimise piano dentro ripeté la sua azione per più volte lei iniziava a godere con gridolini e ansimi lunghissimi quando lui rientrava con il suo potente arnese a quel punto lei si mise a gattoni e lui iniziò un lunghissimo e potente andirivieni facendo uscire il suo enorme pene quasi del tutto e rinfoderandolo nello stretto canale con penetrazioni profonde e lunghissime alla fine delle quali sembrava che il ventre della cameriera si gonfiasse in modo evidente, quasi subito l'indiana ebbe un delirante orgasmo poi in pochi minuti altri 3 o quattro tutti devastanti mordeva le lenzuola stringeva i pugni in preda ad un delirio di libidine infine quando lui scaricò dentro le sue viscere un fiume di caldo seme lei svenne in preda all'ennesimo sublime orgasmo.
Il grosso pene scivolò fuori dal martoriato e devastato sfintere bruno seguito da un lungo rigagnolo di semenza biancastra, dolcemente il possente mandingo rigirò la sua minuta amante e coprendola di baci e carezze la fece rinvenire lei sorridente e ancora in estasi per il piacer ricevuto abbracciò il massiccio ragazzo baciandolo in modo appassionato e accarezzandolo dappertutto sussurrando parole incomprensibili ma certamente dolcissime.
Mia moglie ed io eravamo ancora totalmente rapiti e quasi non ci accorgemmo che la piccola indiana ci aveva scorto e non aveva potuto reprimere un moto di paura ma non ne fece partecipe il suo amante e noi ancora frastornati ci allontanammo dal bungalow eccitatissimi e anche sconvolti dopo un centinaio di metri ci fermammo in un luogo vicino ad una specie di ruscello ansimanti lei mi disse “ dammelo …....amore subito …....non resisto …...dai adesso......”, si tolse il pareo facendomi restare senza fiato, restandosene completamente nuda e comunque in sintonia con la natura che ci circondava Venere pure nel continente nero, pensai, mentre con lei appoggiata ad una staccionata entravo nella sua fradicia e bollente passerina possedendola con foga e durata inaspettata forse memore della performance del bel toro nero che pur nella sua incredibile virilità aveva saputo assecondare il travaglio della cameriera portandola all'apice del godimento con perizia e pazienza. Anche lei ,la mia lei, era scossa da plurimi orgasmi chiedendomi anzi supplicandomi quasi in lacrime “ è enorme …..... ti prego....... ti supplico amore una volta …...solo una …....amore ti sarò per sempre grata …......ti scongiuro ….....hai visto è grossissimo......... è incredibile...... sarò la tua schiava....... per sempre …....lascerò che tu vada con altre donne......... ma ti prego amore …... amore...... io spero …...devo........ voglio essere sua........ una sola volta....soltanto una credimi ti scongiuro..........”.Mi scaricai con lunghi fiotti sul suo corpo in preda ad emozioni contrastanti io mi ricomposi lei rimase nuda raccolse il pareo e ci incamminammo verso la villa le dissi - sei nuda – lei mi rispose - meglio se lo incontro sono pronta - era andata fuori di testa.
Salimmo alla villa lei si era ricomposta incontrammo George che ci fece una specie di itinerario per l'indomani non toglieva gli occhi di dosso da mia moglie io ne ero lusingato e un po' geloso ma cosa avrei fatto se mia moglie fosse finita tra le braccia del sovra dotato mandingo?
Dopo una corroborante doccia ci stendemmo nudi sul grande letto io titubante chiesi a mia moglie se si capacitava delle conseguenze, se io avessi dato il mio consenso, di un eventuale incontro con il grande nero e se lui non voleva, se era il marito o il fidanzato della cameriera oppure se io non ti darei il mio beneplacito se fossi geloso e possessivo se …. se …. se …. lei si sedette e guardandomi negli occhi mi disse “siamo degli amanti stupendi mai io ti ho tradito e mai ti tradirei...mai ….e penso sia lo stesso per te nonostante le segretarie e signorine bla bla bla che hai sempre avuto intorno e delle quali potevo anche non fidarmi, nonostante i tanti mariti delle nostre reciproche amicizie abbiano cercato di circuirmi mai mi sono lasciata andare e ti ho sempre assecondato nei tuoi desideri sessuali che ben si sposavano con le mie esigenze …. ora sono io a dirti se tu lo vuoi allora so che lo posso..... fare e come ti dicevo prima ti sarò eternamente grata..... tanto da diventare la tua umile..... schiava della quale potrai disporre in tutto e per tutto....... potrai essere di un'altra ma io ti sarò per sempre debitrice sono disposta a subire tutto a farti da zerbino da scendiletto da bidet tutto per te tutto tutto ti sarò totalmente sottomessa farò questo perché sono tremendamente pazzescamente infinitamente attratta da quell'uomo e in particolare dal suo incredibile immenso cazzo!..........solo una volta …..... poi schiava sottomessa per sempre........solo una volta”

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