La varicella

di
genere
incesti

Contrariamente alla regolarità riuscii a prendere la varicella in età adolescenziale. Non fu affatto piacevole perché lo presi in forma violenta, il prurito mi ossessionava soprattutto sulla schiena e sulla pancia. Mamma fu la mia ancora di salvezza. Avevano dovuto isolare mia sorella Licia di cinque anni più piccola per evitare il contagio e siccome mamma era dedicata prevalentemente a me Licia veniva accudita da papà. I primi giorni della malattia furono veramente tragici ma con l'aiuto di una miracolosa pomata avevo un sollievo insperato. Mamma si prestava a tutto, per lei non c'era pericolo di contagio l'aveva avuta da piccola nella stessa mia forma. La mattina papà accompagnava Licia a scuola ed andava al lavoro, mamma restava ad accudirmi, aveva dovuto prendere le ferie. Una delle mattine in cui stavo meglio dissi a mamma che forse della pomata ne potevo fare a meno "Ma no rispose lei, la cura va fatta interamente, ha detto il medico"
Iniziò come al solito facendomi mettere con la pancia a terra spalmando la pomata sulla schiena dilatò appena i glutei mettendola anche vicino all'ano. Stranamente sentii una leggera eccitazione ed il pisello si mosse. Pensavo ora che mi metto con la pancia in aria mamma cosa dirà? Successe un fatto particolare più cercavo di calmare la mia eccitazione e più il pisello cresceva. Mamma mi aveva visto tante volte nudo, anche di recente mai col l'evidente erezione e quindi cercavo di tergiversare sul cambiare posizione ma lei fu irremovibile, mi spinse e fui costretto a girarmi. Non avevo mai visto il mio cazzo eretto così grande. "Mamma scusa non so cosa mi è successo" "Be ti vergognavi a far vedere questo alla tua mamma? E' bellissimo, non pensavo fossi così dotato" Rinfrancato dalle sue parole mi sistemai ma il cazzo non ne voleva sapere di
riprendere l'aspetto normale. La situazione peggiorò notevolmente quando iniziò a spalmare la pomata anche sul pube. Allora mi eccitai veramente, chiusi gli occhi per
non vedere, mamma, contrariamente alle altre volte spalmò un filo di pomata anche sul cazzo scoprendo totalmente il glande:. "Sei messo proprio bene tesoro di mamma, per evitare che la varicella non riprenda forza ne prendo un altro tubetto".
Non avevo il coraggio di guardarla "Non dovrei dirtelo, non so come è successo, ma hai il pene più grande di papà forse è meglio dirlo al medico, è una cosa mostruosa per la tua età" "Mamma io mi vergogno di andare dal medico" "Va bene allora ti controlla mamma". La mattina successiva non vedevo l'ora che mamma venisse a spalmare la pomata ed il cazzo, solo a pensarci, tornò nella sua massima erezione. Quando mamma scoprì il lenzuolo rimase meravigliata più del giorno prima "Mamma scusa ma non riesco a gestirlo"
"Tesoro sembra che addirittura sia più grande di ieri, dai cominciamo dalla schiena" Forse mamma cercava di stimolarmi ancora di più perché oltre alla schiena si soffermò parecchio tra i glutei e con un dito penetrò appena dentro all'ano più volte, il cazzo mi stava per scoppiare e quando mi girai, senza ritegno, volevo proprio farlo vedere in quello stato. Ebbe un sobbalzo mamma "Ora ti scoppia questo, mamma mia non ne ho mai visto di così grandi" "Ora la mamma ti masturba stai fermo" "Mamma se esci lo faccio da solo" "Ed allora la mamma a cosa serve? Ci penso io" Chiusi gli occhi e mamma cominciò a giocare col cazzo, altro che masturbare, proprio ci giocava. Ero arrivato all'apice, l'avvisai, mamma attenta sto per esplodere, orientò il cazzo verso il petto e diversi schizzi di sborra mi arrivarono sul collo e perfino sulle labbra. "Tesoro di mamma sei più potente di papà, guarisci bene che voglio fare un'altra prova" Mi pulì lei , io restavo fermo, non sapevo ne cosa fare ne cosa dire ma mi era piaciuto tantissimo. Di seghe ne facevo tante ma il piacere di quella volta non l'avevo mai provato. Prima di uscire dalla cameretta disse "Questo deve restare un segreto tra noi due" "Va bene mamma". Questo sistema durò ancora tre giorni sempre con la masturbazione che mamma mi praticava. L'ultimo giorno in cui lei era a casa prima di riprendere il lavoro ed io la scuola , mi disse di fare la doccia, cosa che feci e tornai sul letto dove lei aveva cambiato la biancheria, mi disse aspettami, fece la doccia anche lei e tornò in camera avvolta da un telo. Contrariamente alle altre mattine il cazzo restò a riposo, forse era il pensiero della crema che mi eccitava. Lei lo vide prese una sua boccettina di olio profumato ne versò qualche goccia sulla sua mano, prese il cazzo che la riconobbe subito e partì con una violenza che la sorprese, come se fosse governato da una molla. "Tesoro ora facciamo una cosa straordinaria che faccio sempre con papà, ma voglio vedere come reagisce il tuo pene e se è il caso di dirlo al medico". Tolse il telo ed apparve mamma nuda bellissima. Mi fece mettere sopra con una mano diresse il cazzo nella figa che in virtù dell'olio appena spalmato entrò facilmente. Non l'avevo mai fatto prima, provai un piacere indescrivibile. "Tesoro muoviti piano e rispondi ai movimenti della mamma, quando devi sborrare lascia tutto dentro che la mamma è protetta" Fu semplicemente meraviglioso, mamma gemeva continuamente ed io la seguivo perché spingevo al massimo, poi avvertii le braccia di mamma che mi cingevano fortemente, incrociò le gambe sulla schiena e scoppiò l'estasi totale per entrambi. Non riuscivamo a dire niente, dopo un pò mi diede un bacio sulla fronte "Tesoro di mamma sei un fenomeno, hai fatto godere mamma come mai mi era successo" "Mamma non credevo potessi vivere questi momenti, sono stati bellissimi anche per me" "Tesoro ti ricordo che questo deve restare un segreto tra me e te, nessuno mai lo deve sapere e potremo farlo ancora se capiterà l'occasione" "Certo mamma sarai tu a dirmelo" Certo che da quel giorno la mia vita cambiò, vedevo mamma con altri occhi, anche lei con me si comportava in modo diverso mi invogliava spesso facendomi vedere la figa in ogni occasione ed ero costretto a masturbarmi anche più volte al giorno. Per ripetere la prova invogliava papà ad uscire con mia sorella adducendo la scusa dei miei compiti ed invece, pur senza tantissimo tempo facevamo la scopata. Mi confessava "Tesoro devo scopare con papà per non destare sospetti ma quello che provo con te è straordinario" "Mamma ti amo" "Anch'io tesoro mille volte"
scritto il
2022-10-16
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