Borse di latte
di
AAA
genere
incesti
La mia vita familiare è sempre stata turbolenta fino al giorno in cui i miei genitori decisero di divorziare.Ora passavo la maggior parte dei giorni a casa della mia matrigna.Lei si chiama Elena ed ha 42 anni,una donna molto gentile che ha sempre cercato di aiutarmi nei primi anni di convivenza.Oltre ad essere premurosa era un vero schianto:alta 1,80m con occhi verdi, capelli castani tenuti con un taglio corto e alla moda.A guardarla il suo corpo trasudava maternità: aveva un seno molto prosperoso al pari di vacche da latte e fianchi larghi,che si sposavano a pennello con la sua corporatura.
Averla in casa era uno spettacolo per i miei occhi ,riuscivo sempre in qualche modo a vederla in intimo o mentre si cambiava.Di solito mentre non c era entravo in camera sua e rovistavo nel cassetto dei reggiseni per osservarli meglio, scoprendo che aveva una sesta di seno.
Il giorno che cambiò decisamente la mia vita fu quando Elena mi disse di essere incinta e che aspettava il mio prossimo fratellino.I miei occhi si illuminarono e non vedevo l ora di poterla vedere con il pancione,ma sopratutto non aspettavo di vedere quel seno gonfiarsi e riempirsi di ottimo latte.
Cominciai ad escogitare dei piani per poter cercare di almeno vedere o assaggiare quel ben di Dio.Mentre i mesi passarono la mia passione per la mia nuova mamma aumentava sempre di più ,arrivando al culmine nel suo ottavo mese quando le sue forme ormai erano quasi complete.
Le sue misure erano aumentate vertiginosamente e notai che era sempre più accondiscendente alle mie richieste come quella di potermi distendere con lei sul divano alla sera e farmi accarezzare la testa mentre l'appoggiavo sulle sue tettone.
O anche di poter dormire con lei sul lettone mentre mio papà era via per lavoro con la scusa che mi mancasse mia madre ,infilandomi proprio tra le sue due mammelle come se fossero due cuscini caldi.Praticamente mi svegliavo con il suo capezzolo in bocca e più volte ho cercato di succhiarlo ma esitavo ogni volta.Fino al giorno in cui una sera mentre eravamo distesi sopra le coperte vidi uscire dalla sua sottoveste un'ombra scura e larga.Si sa che quando una donna è incinta le sue areole cambiano colore e diventano più scure,ma le sue erano come dei pezzi di carbone, larghi e morbidi alla vista.
Lei ormai dormiva e presi coraggio allora è mi avventai su quelle montagne e piano piano sfilai quel mostro di latte di fuori.Ora che lo avevo davanti ai miei occhi potevo ammirarla al meglio,erano straordinariamente grandi.Il suo pancione le sosteneva e le faceva cadere ai lati ,pesanti e piene di vene.La posai di lato gentilmente e mi nascosi sotto alle coperte ,iniziai a succhiare piano piano.Sentivo uscire poco a poco il suo latte in bocca e quella sensazione mi riportò alla mia infanzia.Sentivo il suo cuore battere e senza accorgermene mi addormentai per la stanchezza accumulata nella giornata di studio.Al mattino mi svegliai di soprassalto e lei era ancora lì.Mi disse "vedo che anche se sei bello grande in fondo sei un bebè,ridendo"
Io non capivo ancora molto ma feci cenno di no con la testa e risposi "da quando sei così simpatica?!"
Elena:"da quando mio figlio mi succhia di nascosto le tette mentre dormo🍼..."
Io:"allora eri sveglia?"
Elena:"Allora ho ragione ,ieri sera le hai succhiate!Non riesco ancora a crederci perché mi sono svegliata con te attaccato e la bocca tutta sporca di latte"
Non sapevo che dire e mi nascosi sotto le coperte ma lei me le tirò via e mi prese per il braccio.Avevo paura di aver rovinato tutto ma...
Elena:sono così felice sai
Io:cosa?!!!
Elena:si sono davvero entusiasta ,finalmente mi hai accettato come tua vera madre.Non ce niente di più materno che una madre che allatta suo figlio .Ora abbiamo creato un nuovo legame ,possiamo iniziare una nuova vita, sta sera sei "nato".
Ero molto confuso ma se tutto ciò mi portava a poter assaggiare senza nessun problems quelle borse di latte potevo dirmi santo.
Elena mi prese il viso e me lo strinse forte contro il suo petto e mi diede un bacio sulla fronte.Ora eravamo una vera famiglia.La sera stessa eravamo io e lei sul lettone e con l inverno che arrivava alle porte faceva veramente freddo.Aspettavo che lei finisse di larvassi mentre mi nascondevo sotto alle coperte e quando uscì fuori dal bagno era con i pantaloni del pigiama e in reggiseno.
Elena:dove sei andato ?
Io:sbucai da sotto le coperte cercando di spaventarla...BOOOOO!
Elena:Ahhhh mi fai prendere un colpo sai.Visto che bel reggiseno ho preso per te ed è fatto apposta per allattare,si può togliere la parte davanti per velocizzare le cose.
Si distese sotto le coperte e togliendo la clip sul reggiseno scopri la sua mammella ai miei occhi.
Elena:allora vuoi provare ancora ?
Io senza risponderle mi attaccai e incominciai a succhiare.
Elena:Penso che era un si ahahah...
Io:mamma è davvero buono sai ?
Elena:Mi fa piacere sentirti dire queste parole sai.
Dopo poco decisi di cambiare tetta e dopo un altra mezz'ora ero pieno come un uovo.
La prima di molte poppate erano iniziate.
Averla in casa era uno spettacolo per i miei occhi ,riuscivo sempre in qualche modo a vederla in intimo o mentre si cambiava.Di solito mentre non c era entravo in camera sua e rovistavo nel cassetto dei reggiseni per osservarli meglio, scoprendo che aveva una sesta di seno.
Il giorno che cambiò decisamente la mia vita fu quando Elena mi disse di essere incinta e che aspettava il mio prossimo fratellino.I miei occhi si illuminarono e non vedevo l ora di poterla vedere con il pancione,ma sopratutto non aspettavo di vedere quel seno gonfiarsi e riempirsi di ottimo latte.
Cominciai ad escogitare dei piani per poter cercare di almeno vedere o assaggiare quel ben di Dio.Mentre i mesi passarono la mia passione per la mia nuova mamma aumentava sempre di più ,arrivando al culmine nel suo ottavo mese quando le sue forme ormai erano quasi complete.
Le sue misure erano aumentate vertiginosamente e notai che era sempre più accondiscendente alle mie richieste come quella di potermi distendere con lei sul divano alla sera e farmi accarezzare la testa mentre l'appoggiavo sulle sue tettone.
O anche di poter dormire con lei sul lettone mentre mio papà era via per lavoro con la scusa che mi mancasse mia madre ,infilandomi proprio tra le sue due mammelle come se fossero due cuscini caldi.Praticamente mi svegliavo con il suo capezzolo in bocca e più volte ho cercato di succhiarlo ma esitavo ogni volta.Fino al giorno in cui una sera mentre eravamo distesi sopra le coperte vidi uscire dalla sua sottoveste un'ombra scura e larga.Si sa che quando una donna è incinta le sue areole cambiano colore e diventano più scure,ma le sue erano come dei pezzi di carbone, larghi e morbidi alla vista.
Lei ormai dormiva e presi coraggio allora è mi avventai su quelle montagne e piano piano sfilai quel mostro di latte di fuori.Ora che lo avevo davanti ai miei occhi potevo ammirarla al meglio,erano straordinariamente grandi.Il suo pancione le sosteneva e le faceva cadere ai lati ,pesanti e piene di vene.La posai di lato gentilmente e mi nascosi sotto alle coperte ,iniziai a succhiare piano piano.Sentivo uscire poco a poco il suo latte in bocca e quella sensazione mi riportò alla mia infanzia.Sentivo il suo cuore battere e senza accorgermene mi addormentai per la stanchezza accumulata nella giornata di studio.Al mattino mi svegliai di soprassalto e lei era ancora lì.Mi disse "vedo che anche se sei bello grande in fondo sei un bebè,ridendo"
Io non capivo ancora molto ma feci cenno di no con la testa e risposi "da quando sei così simpatica?!"
Elena:"da quando mio figlio mi succhia di nascosto le tette mentre dormo🍼..."
Io:"allora eri sveglia?"
Elena:"Allora ho ragione ,ieri sera le hai succhiate!Non riesco ancora a crederci perché mi sono svegliata con te attaccato e la bocca tutta sporca di latte"
Non sapevo che dire e mi nascosi sotto le coperte ma lei me le tirò via e mi prese per il braccio.Avevo paura di aver rovinato tutto ma...
Elena:sono così felice sai
Io:cosa?!!!
Elena:si sono davvero entusiasta ,finalmente mi hai accettato come tua vera madre.Non ce niente di più materno che una madre che allatta suo figlio .Ora abbiamo creato un nuovo legame ,possiamo iniziare una nuova vita, sta sera sei "nato".
Ero molto confuso ma se tutto ciò mi portava a poter assaggiare senza nessun problems quelle borse di latte potevo dirmi santo.
Elena mi prese il viso e me lo strinse forte contro il suo petto e mi diede un bacio sulla fronte.Ora eravamo una vera famiglia.La sera stessa eravamo io e lei sul lettone e con l inverno che arrivava alle porte faceva veramente freddo.Aspettavo che lei finisse di larvassi mentre mi nascondevo sotto alle coperte e quando uscì fuori dal bagno era con i pantaloni del pigiama e in reggiseno.
Elena:dove sei andato ?
Io:sbucai da sotto le coperte cercando di spaventarla...BOOOOO!
Elena:Ahhhh mi fai prendere un colpo sai.Visto che bel reggiseno ho preso per te ed è fatto apposta per allattare,si può togliere la parte davanti per velocizzare le cose.
Si distese sotto le coperte e togliendo la clip sul reggiseno scopri la sua mammella ai miei occhi.
Elena:allora vuoi provare ancora ?
Io senza risponderle mi attaccai e incominciai a succhiare.
Elena:Penso che era un si ahahah...
Io:mamma è davvero buono sai ?
Elena:Mi fa piacere sentirti dire queste parole sai.
Dopo poco decisi di cambiare tetta e dopo un altra mezz'ora ero pieno come un uovo.
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Commenti dei lettori al racconto erotico