La cerimonia di evirazione del cornuto
di
cornuto forever
genere
tradimenti
Attenzione: in questo racconto cuckold sono narrati contenuti forti, si raccomanda la lettura ai soli appassionati del genere.
Mi chiamo Mario, ho 35 anni e una notevole predisposizione alla sottomissione e alle corna, si perché sono (ero) sempre stato un uomo ben poco virile, soprattutto in mezzo alle gambe dove i miei genitali ridottissimi sono sempre stati più che altro fonte di grande imbarazzo. Considerate le mie caratteristiche in passato ho avuto poche esperienze sentimentali e sessuali, tutte piuttosto deludenti e all’insegna della mia sottomissione. La mia vita è cambiata radicalmente 10 anni fa quando ho incontrato Sarah, colei che sarebbe diventata la mia sposa nonché la mia regina, infatti mi ha stregato fin da subito con la sua incredibile bellezza, con il suo carisma unico e il suo corpo mozzafiato. Una mora alta, dal portamento elegante e con un carattere dominante che, con mia grande sorpresa, si è interessata a me fin da subito e il motivo l’ho scoperto in breve tempo: lei cercava un marito cuckold che gli permettesse di sfogare i suoi istinti sessuali restando “insospettabile” agli occhi della gente e io facevo al caso suo. Lei invece è il prototipo della mia donna ideale e la possibilità di sposare una donna del genere era davvero incredibile per me e ho accettato subito cosi, dopo il fidanzamento, nel giro di un anno ci siamo sposati. Naturalmente non ho mai avuto la possibilità di soddisfare sessualmente mia moglie quindi si soddisfava con altri uomini e io ne ero felicissimo, mi eccita tantissimo vederla scopare con altri uomini a cui lei si concede totalmente ammaliata dalla loro virilità prorompente. Tuttavia mia moglie, nella sua infinita generosità, mi ha sempre permesso di farla godere con le mani e con la bocca ogni volta che lo desiderassi, inoltre mi ha sempre permesso di curare personalmente e il suo corpo perfetto, in particolare ho il privilegio esclusivo di curare e onorare con massaggi, baci e leccate i suoi meravigliosi piedini e le sue altrettanto stupende mani (entrambi miei feticci da sempre). Oltre a questo ho sempre potuto assistere alle sue monte ma senza disturbare e senza masturbarmi, in quelle occasioni mi era concesso di venire solo nelle mutande senza toccarmi, evenienza che avveniva praticamente sempre accompagnata dalle sue umiliazioni nei miei confronti. Infatti l’atteggiamento di Sarah verso la mia persona è sempre stato ambiguo: da una parte dominante e intransigente quanto impartisce degli ordini, padrona severa e fonte di continue umiliazioni quando si tratta di sesso, dolce e amorevole nel resto delle occasioni. La nostra vita scorreva cosi felice e tranquilla come entrambi desideravamo finché il mese scorso ha trovato il suo fidanzato, Giorgio, che da allora è diventato il suo unico uomo. Giorgio è un uomo estremamente affascinante, virile e dominante, sia fisicamente che mentalmente, un professionista di successo e un grande amatore che può vantare un cazzo enorme in grado di creare dipendenza a tutte le donne, compresa la mia. Ma veniamo al sodo...
Ieri sera mia moglie e il suo fidanzato Giorgio dopo cena mi hanno fatto sedere a tavola (non mi è consentito cenare a tavola insieme a loro quando Giorgio è presente) perché dovevano parlarmi, Sarah ha preso subito la parola: “amore, tesoro... io e Giorgio abbiamo iniziato a programmare la nostra vita a lungo termine... vogliamo fare coppia fissa e avere dei figli... ma non preoccuparti tesoro io non ho alcuna intenzione di rinunciare a te...”. Nel sentire quelle parole pronunciate da mia moglie con commozione e felicità ero andato in estasi, sono sempre felice quando mia moglie è felice e oltretutto Giorgio è sicuramente un uomo adatto a lei “oh amore sono cosi felice per te... e sono felice che mi vuoi ancora al tuo fianco... io...” ma Sarah mi ha interrotto prima che potessi continuare “aspetta amore, fammi finire... sai ci dovranno essere dei cambiamenti ed è di questo che vogliamo parlarti...”, notata la mia muta perplessità ha cosi proseguito “caro... sai che Giorgio è un uomo molto geloso e se dobbiamo formare una relazione stabile... una famiglia... non vuole che ci siano altri uomini nella nostra casa... nonostante la tua scarsissima virilità tecnicamente sei un uomo e questo a lui da fastidio, non riesce ad accettarlo... Come detto io non voglio assolutamente rinunciare a te amore e cosi io e Giorgio siamo giunti a un compromesso...”, io incuriosito e timoroso allo stesso tempo ho chiesto “quale compromesso amore?”. Sarah, dopo un breve respiro, mi ha spiegato il tutto “beh amore... lo sai che Giorgio è un chirurgo... abbiamo pensato che se ti eviriamo tu non sarai più un uomo e quindi potrai continuare a stare con me e il tuo nuovo ruolo sarà quello di domestica al nostro servizio che infondo non è diverso da quello che hai fatto fino a ora, inoltre pensa Giorgio ha generosamente messo a disposizione gratuitamente la sua clinica privata domani, che essendo domenica è chiusa al pubblico...”. Io la ascoltavo senza fiatare immerso nei miei pensieri, certo per me sarebbe stato umiliante e degradante, non avrei più avuto orgasmi e non sarei più stato un uomo ma in fin dei conti i miei genitali mi avevano regalato solo umiliazioni e imbarazzo, sessualmente sono sempre stati inutili salvo le rapide seghe che mi facevo, inoltre il pensiero di perdere Sarah mi terrorizzava, che futuro avrei avuto senza di lei?. Visto il mio silenzio mia moglie ha cercato di confortarmi “suvvia tesoro... non preoccuparti... Giorgio mi ha garantito che si tratta di un intervento facile, veloce e sicuro, lo sai che non ti metterei mai in pericolo amore no? a riprova di ciò ha voluto farti un regalo, uno dei tanti che ti faremo domani, pensa... oggi Giorgio mi ha istruita a dovere e salvo alcune operazioni preliminari e di medicazione di cui si occuperà lui, sarò io stessa, la tua adorata mogliettina, a tagliare una volta per sempre il tuo misero cazzetto e le tue minuscole palline mentre lui mi scopa da dietro... sei contento tesoro?”. Giorgio subito dopo senza darmi possibilità di replica, con tono quasi seccato, ha aggiunto “tanto quel cazzetto insignificante non lo usi mai e poi non essere egoista, io e tua moglie ci siamo sforzati tanto per giungere a questo compromesso e ora, se vuoi continuare a essere il suo marito cornuto, devi fare anche tu un PICCOLO sacrificio! E poi un bravo marito deve sempre soddisfare le esigenze e i desideri della propria moglie no?” Io sentendo quelle parole mi ero eccitato all’inverosimile immaginando mia moglie che mi evira mentre si fa scopare godendo all’inverosimile, volevo e si... voglio continuare a stare al fianco di mia moglie e soddisfarla in ogni sua esigenza o desiderio in ogni modo per cui, con un filo di voce, ho detto “va bene tesoro, se è quello che desideri ti accontento”. Mia moglie in un tripudio di gioia era corsa ad abbracciarmi e a riempirmi di baci con amore e passione, come non aveva mai fatto prima, “grazie amore... grazie, grazie, grazie...”. Un momento stupendo per me, ero commosso ed eccitato e stringevo mia moglie come se non volessi più lasciarla andare ma è bastato un colpo di tosse di Giorgio per rompere quell’idillio, Sarah si era staccata subito un pò imbarazzata ed era tornata da Giorgio non prima di avermi umiliato davanti a lui come per farsi scusare dal fidanzato “ehi non vorrei sbagliarmi ma... si! avevo ragione! Si sente appena ma il suo cazzetto è in erezione... lo vogliamo evirare e lui si eccita ahahah”, Giorgio sorridendo ha commentato seraficamente “ è proprio un cornuto...”. Tornata al suo posto Sarah ha aggiunto “bravo amore sono fiera di te, sapevo che non mi avresti delusa, ora vai nella stanza degli ospiti, li troverai un kit per la depilazione, dovrai depilarti completamente il pube e lo scroto per domani e se farai un buon lavoro allora questa sera mentre io e Giorgio faremo l’amore ti permetteremo di darmi piacere leccandomi i piedi e le mani ma guai a te se intralci la nostra scopata!”. Cosi fu, constatando che il mio pube e lo scroto erano perfettamente lisci Sarah ha sentenziato “ottimo lavoro tesoro... tra l’altro senza pelo il tuo cosino sembra addirittura leggermente più lungo ahahah, comunque come promesso ora avrai il tuo premio”. Cosi mentre Giorgio possedeva mia moglie davanti a me nel nostro letto nuziale scopandola con il suo consueto modo burbero e intenso che tanto piace a lei, io ho passato la serata a leccare e baciare quei sontuosi piedini e le sue mani fatate che io stesso avevo curato il pomeriggio stesso applicando su di essi una crema idratante per la pelle e uno smalto bianco sulle unghie di mani e piedi e concludendo con un massaggio delle sue estremità, naturalmente la mia opera feticista era stata condotta stando ben attento a non intralciare i loro movimenti. Giorgio dopo essere venuto nella figa di mia moglie lanciando un urlo di godimento animalesco che mi ha intimorito non poco mi ha gentilmente concesso di leccare la sua sborra dalla figa di mia moglie mentre costei mi accarezzava dolcemente la testa, ero sorpreso perché Giorgio di rado mi concedeva la possibilità di partecipare cosi attivamente alle loro scopate e sono rimasto ancora più sorpreso quando hanno deciso di non continuare, Giorgio è uno stallone dotato di grande resistenza e capace di avere molti rapporti consecutivi e mia moglie è insaziabile, non era da loro accontentarsi di una singola scopata seppur sublime ma tant’è... dopo mi hanno umiliato per essermi sborrato diverse volte nelle mutande durante il loro amplesso (unico indumento che indossavo) “guarda Giorgio le sue mutande sono zuppe ahahah”, Giorgio volendo infierire mi ha ordinato “toccati da sopra le mutande e vieni ancora una volta dentro le tue mutande cornuto! Vieni per noi un’ultima volta e goditi quest’ultima sega perché da domani non potrai più farlo!”. Ho eseguito l’ordine tra le loro risate e i loro commenti ingiuriosi ma me la sono goduta davvero, tra l’altro mi piaceva sentire il poco seme che producevo bagnare le mutande, poi una volta che avevo terminato la sega li ho ringraziati e loro mi hanno mandato nella stanza degli ospiti a dormire ordinandomi di non pulirmi, io ho eseguito e loro hanno riposato beatamente nel letto nuziale che da ora in avanti sarà di proprietà esclusiva di Giorgio visto che prima almeno potevo dormirci in sua assenza. Questa mattina siamo giunti abbastanza presto in clinica, non c’era nessuno e tra noi regnava il silenzio ma credo anche l’eccitazione. Giunti in sala operatoria, mentre Giorgio ultimava gli ultimi preparativi, mia moglie mi ha gentilmente aiutato a spogliarmi compiacendosi per il fatto che avevo mantenuto fino a quel momento le mie mutande sborrate di ieri sera “bravo tesorino mio...” e poi con qualche difficoltà mi ha inserito un plug nel culo “amore... ma cosa...”, “non preoccuparti tesoro, lascia fare a me...”, l’ho lasciata fare e, seppur con un pò di dolore ma anche piacere, il plug è entrato nel mio culo vergine. E ora eccomi qua... nudo e disteso su un tavolo operatorio, alla mia sinistre a livello del mio pube c’è mia moglie sorridente e bellissima come sempre, vestita con un tubino blu scuro senza spalline che arriva a metà coscia, un paio di sandali che mettono in mostra i suoi magnifici piedini, una mascherina chirurgica abbassata sotto al mento e alle mani (con mio sommo dispiacere) dei guanti, inoltre a terra in mezzo alle sue gambe è posizionata una bacinella atta a raccogliere i suoi umori che a giudicare dai rumori che sento stanno già colando segno che è molto eccitata e che non porta le mutandine. Alla mia destra, difronte a Sarah, c’è Giorgio vestito con l’uniforme da chirurgo ma con i pantaloni e i boxer abbassati a metà coscia e il suo maestoso membro barzotto in bella mostra. Mentre Giorgio disinfetta e pulisce il mio pube e lo scroto Sarah preme il tasto di un telecomando e poi prende la parola “tesoro finalmente è giunto il momento che io e Giorgio tanto desideravamo, sai amore questa non sarà una semplice operazione chirurgica, si tratta di una vera e propria cerimonia che ti renderà un cornuto veramente completo e con la quale tu mi offrirai la tua misera virilità come pegno d’amore e ti impegnerai a restare al mio fianco per servire e riverire me e Giorgio come solo tu sai fare, rinuncerai al tuo piacere per dedicarti al nostro e consacrerai la tua vita per noi, lo vuoi amore?”. Io senza esitazioni rispondo “si amore, lo voglio, ti prego tagliami il cazzetto e le palline, ti prego!”. Mia moglie mi sorride compiaciuta e la sua mano destra si appoggia sulla mia mano sinistra accarezzandola “bravo amore, sapevo che non mi avresti delusa e io non ti deluderò vedrai...”. Io sono commosso, sento di amare infinitamente mia moglie e so che anche lei mi ama allo stesso modo ma Giorgio interrompe i miei pensieri “ci siamo, possiamo iniziare!”, Sarah mette la mascherina sul viso e riprendendo ad accarezzare la mia mano
Mi spiega “amore, da ora in poi dovrai restare immobile, puoi girare solo la testa, io ti spiegherò ogni cosa che accadrà, inoltre alla tua destra ci sono tre schermi da cui potrai vedere le immagini in primo piano rispettivamente dei tuoi piccoli genitali, del mio basso ventre e una visione panoramica della stanza, sappi che l’intera cerimonia sarà registrata cosi potremo conservare in eterno il ricordo di questo giorno. Ora Giorgio sta facendo tre iniezioni alla base del tuo piccolo cosino, la prima è un potente inibitore prostatico, la seconda è un potente vasodilatatore che porterà in erezione il tuo cazzetto senza bisogno di alcuna stimolazione ma vedo che forse non serve ahahah, la terza è un potente antidolorifico cosi non sentirai alcun dolore amore”. In effetti sono molto eccitato, mia moglie è bellissima più che mai e la situazione mi eccita anche perchè mi rendo conto che altre persone potranno vedere quanto accadrà oggi umiliandomi infinitamente quindi il mio minuscolo cazzetto ha preso vigore da solo, Giorgio sorride in modo beffardo vedendolo ma non commenta e mi fa le iniezioni. Bisogna attendere qualche minuto prima di iniziare e io sto fremendo ma non sono il solo, Sarah è palesemente eccitata, lo si vede anche dai suoi capezzoli ben visibili sotto la leggera stoffa del tubino e il cazzo di Giorgio è quasi del tutto eretto e ammetto che è uno spettacolo della natura, i due fidanzati si baciano e scherzano ma all’improvviso Sarah si allontana un attimo e torna da me con in mano una specie di berretto su cui sono cuciti moltissimi cornini “amore, questo è uno dei regali che ti abbiamo fatto oggi, ti piace? Lo so, lo so... questi cornini sono pochi rispetto a quelli che hai veramente ma questo copricapo è il simbolo del cornuto quale sei, un pò come il copricapo con le orecchie di asino per gli studenti poco studiosi, questo rappresenta la mia promessa di donarti moooolte altre corna in futuro, sei contento amore? Ora te lo metto...”. Io sono sempre più commosso e felice, che bel pensiero che hanno avuto e che moglie famtastica che ho! “Grazie amore, grazie Giorgio, è bellissimo e sono sicuro che mi regalerai tantissime corna in futuro amore per la nostra felicità!”. Loro ridono di gusto e mi scherniscono e io ne sono felice ma ora è il momento di proseguire, i minuti necessari per iniziare la prossima fase sono passati come giustamente fa notare Giorgio. Il clima si fa silenzioso e serio, Sarah parla con compostezza “ora Giorgio ti inserirà un catetere nel tuo pisellino in modo da lasciare un buco quando si rimarginerà la ferita, inoltre quando farai la pipi questa non ti darà fastidio alla ferita... non è un gesto carino???”, “si lo è, grazie Giorgio!”, “di nulla cornuto...”. Prosegue mia moglie “ecco, ora Giorgio sta applicando due lacci emostatici sul tuo cosino per evitare emorragie pericolose, uno alla base e uno poco sopra... ci siamo possiamo iniziare!!!”. Sarah mette sul viso la mascherina mentre Giorgio rapidamente si sposta dietro di lei, le abbassa la zip posteriore del vestito liberando le sue generose mammelle ora nude e totalmente esposte alle sue mani, poi le alza il vestito in vita in modo da avere libero accesso alla sua figa vogliosa con il suo cazzo senza dubbio durissimo. Giorgio, senza indugiare inizia a scoparla, lo fa con un ritmo molto lento ma con colpi potenti che fanno sussultare Sarah, le sue forti mani sulle sue tette però non servono solo a darle piacere ma anche a darle stabilità cosi mia moglie, dopo aver recuperato il controllo in seguito alle prime pompate di Giorgio, afferra con la mano destra il bisturi e con la sinistra la mia piccola cappella per stabilizzare il mio cazzetto, si accinge quindi a stoccare la prima incisione ma con un pò di timore la fermo “amore, aspetta un attimo...”, Sarah si gira verso di me guardandomi con occhi severi, forse teme che io abbia cambiato idea cosi la rassicuro subito “...potresti togliere i guanti? Vorrei vedere le tue stupende mani, ti prego!”. Sarah si gira verso Giorgio che, seccato per l’inaspettata interruzione della monta e dell’operazione, commenta sbrigativamente “ma si accontentalo...”. Sarah allora gira la testa nuovamente verso di me questa volta con occhi sereni, posa sul lettino il bisturi e lentamente sfila il guanto destro quasi come se fosse uno spogliarello sexy e ripete la stessa cosa con il sinistro, che belle le mani del mio amore... belle, curate e profumate... ora però si ricomincia, Giorgio riprende a stantuffarla come prima e lei riprende la mia cappellina e il bisturi e lentamente lo avvicina alla base del mio cosino “amore, adesso inizio a tagliare... che emozione... e tu Giorgio fai piano per favore!... dicevo... per prima cosa taglierò la cute che riveste il tuo cosino, cercherò di tagliere il più vicino possibile al laccio emostatico più vicino alla base del tuo mini cazzetto cosi avrai un pube piatto e liscio senza inestetici residui carnosi...”, il mio amore è davvero molto premurosa “grazie amore! Sei sempre cosi gentile con me!”. Non mi risponde, appoggia la lama alla base del pene nella sua parte superiore (in direzione dell’ombelico per capirsi), trema un pochino, forse per l’emozione, forse per la monta, forse per la sua inesperienza, fa un piccolo taglio e poi molto lentamente prosegue lungo tutta l’esigua circonferenza del mio piccolo pene, a causa dell’anestesia non sento dolore però devo dire che mi dispiace non sentire le sue ditine sulla mia piccola cappella. Sarah è molto concentrata e credo che proceda molto lentamente anche perchè vuole godersi ogni singolo istante di questa cerimonia e spero che sia cosi, è particolarmente bella quando gode... Quando termina il suo giro Sarah è soddisfatta e sembra sciogliersi un pò “ottimo! Amore, vedi? Quella che emerge dal taglio è la membrana che riveste i tuoi corpi cavernosi ed è proprio questa che taglierò adesso...”, sono felice che si stia sciogliendo e si stia godendo il momento... e il cazzone di Giorgio! “Si amore, tagliala!”. Sarah, dopo un attimo di pausa per godersi la penetrazione contribuendo con movimenti del bacino perfettamente coordinati con quelli del suo stallone “mmm amore... grazie al tuo sacrificio Giorgio mi sta scopando divinamente... più del solito intendo.... è eccitatissimo e dovresti sentire quanto è duro il suo cazzone!”, riprende la sua posizione piegata in avanti, posiziona il bisturi nella precedente posizione di partenza e con un movimento impercettibile fa un taglietto leggero ma preciso che replica lungo tutta la circonferenza del mio cazzetto procedendo sempre con estrema lentezza e accuratezza. Fino ad ora ha tagliato poco e la perdita ematica è stata minima, non sento dolore ma provo una strana eccitazione, inoltre ammetto che guardo con maggior frequenza le bellissime manine di mia moglie più che altro. “Bene tesoro, ora i tuoi corpi cavernosi sono finalmente esposti, ora mi occuperò del corpo cavernoso destro...”. Sarah ora si dimostra più sicura, le sue incisioni pur essendo sempre molto lente sono più precise e decise e cosi il mio corpo cavernoso destro cede taglio dopo taglio, esce un pò di sangue in più rispetto a prima e Sarah ci tiene a rassicurarmi subito “non preoccuparti amore è tutto sotto controllo”, Sarah, con estrema dolcezza, cerca di infondermi ulteriore fiducia “hai visto tesoro com’è facile? Giorgio lo aveva detto che sarebbe stato un intervento facile, veloce e sicuro... ecco fatto l’ho tagliato completamente e ora tocca al corpo cavernoso sinistro!”. Le parole di mia moglie hanno fatto effetto e mi sono tranquillizzato “si amore taglialo...”. Intanto mentre il mastodontico cazzone di Giorgio continua a sfondare la figa di mia moglie davanti ai miei occhi, quest’ultima ansimando lievemente sta tagliando il mio piccolo cazzetto, credo che nessun uomo sia mai stato umiliato tanto, credo che nessun uomo sia mai stato cosi felice ed eccitato quanto lo sono io ora, sto realizzando il sogno di ogni cuckold. Sarah appoggia il bisturi sul mio corpo cavernoso sinistro e, come prima, lo taglia piano piano, la vedo attenta a misurare la forza e la precisione del taglio senza tuttavia perdersi il piacere che le dona Giorgio, ci mette un pochino di più ma alla fine anche il mio corpo cavernoso sinistro capitola sotto ai suoi colpi “ecco fatto! Ora ti resta solo il corpo cavernoso uretrale, anche detto... mmm non ricordo...” Giorgio ansimando la aiuta “spongioso, corpo spongioso...”, “ah si giusto... va beh comunque ora lo taglio!”, Giorgio “si taglialo, ma vai piano che voglio godermi lo spettacolo!”, anche io sono dello stesso avviso “si amore, taglia anche quello!”, Sarah “si amore, certo che lo taglio ma devo stare attenta a non tagliare il catetere, questa è la parte più difficile dell’operazione”. Sarah godendosi le poderose spinte del suo uomo taglia anche il mio ultimo corpo cavernoso con la sua mano destra ormai esperta, procede molto lentamente e spesso si ferma per controllare che il catetere sia intatto. Io sono molto emozionato e faccio il tifo per lei, è davvero brava! Vedo il mio cazzetto cedere piNo piano sotto i colpi di mia moglie che sembra essere cosi felice in questo momento e quindi lo sono anche io. “Ecco fatto! Anche questo è tagliato! Lo sai amore che, anche se mi fermassi ora, tu non potrai mai più avere un’erezione?”, io sono un pò impaurito e istintivamente dico “no amore, non ti fermare, tagliamelo tutto, tagliamelo!”, Sarah ancora una volta mi tranquillizza “ma certo amore che te lo taglio! Anche perchè ormai manca cosi poco, non avrebbe senso lasciarti cosi... guarda tu stesso”. In effetti ora solo un piccolo cilindro di carne tiene collegato il mio cazzetto al corpo, se non ci fosse il catetere crollerebbe di certo sul lettino. Senza perdere altro tempo la mia amata mogliettina inizia a tagliare quel residuo di carne, ci vuole poco e tra un gemito e l’altro.... “ci siamo quasi... ahhhh siii.... ecco ancora qualche incisione.... ooooh.... ancora una... tagliatoooooo!!!! Godoooooo!!!!”. Mentre mia moglie sfila dal catetere il mio cazzetto per poi sollevarlo al cielo come se fosse un trofeo, lei e Giorgio all’unisono hanno un fortissimo orgasmo accompagnato da urla animalesche, poi restano avvinghiati ma solo per poco, Giorgio deve staccarsi per curare la mia ferita e a questo punto vedo una marea di sperma e umori vaginali cadere nella bacinella. Mia moglie ha ancora il mio cazzetto esanime nella sua manina, peccato che non possa godermi quel tocco! Sarah si avvicina a me e mi chiede “amore guarda... questo è il tuo ridicolo cazzetto, guarda quanto è piccolo!”, in effetti è piccolo ma lo sapevo già! “Dai amore, mentre Giorgio cura la tua ferita perchè non lo spompini un pò?”, la sua richiesta mi stupisce non poco ma non riesco a oppormi, mi costringe ad aprire la bocca e me lo fa succhiare spingendolo dentro e fuori, è strano... mi fa un pò schifo ma al tempo stesso mi piace... “Giorgio guarda il cornuto come succhia il suo cazzetto con piacere!!!”, Giorgio si limita a ridere mentre io mi sento umiliato ma anche eccitato, tuttavia l’umiliazione peggiore sta per arrivare... infatti ben presto mia moglie si stufa di questo gioco cosi sfila il cazzetto dalla mia bocca e si sposta verso il mio pube, la sento estrarre il plug e subito entrare qualcosa, un dito penso, no mi sbaglio non è un dito ma il mio cazzetto! “Guarda Giorgio, sto inculando quel cornuto di mio marito con il suo cazzettino!!! Ahahah”, Sarah sembra divertirsi molto con questo gioco, io non sento molto dato che il plug era più grosso del mio cazzetto e ora capisco perchè Sarah me lo ha fatto mettere prima dell’inizio della cerimonia... anche Giorgio, dopo aver sospeso il suo lavoro, vuole provare il gioco e adesso è lui a sodomizzarmi per poi cedere di nuovo il posto a Sarah, i due amanti sembrano non volersi fermare mai. Forse a causa dell’effetto combinato dell’anestesia, del sangue perso e dell’eccitazione inizio a essere un pò stanco e impaziente, oltretutto mi sento fortemente umiliato e anche se non sento dolore vorrei proseguire l’operazione per interrompere la sodomizzazione “amore, ma le palline non me le togli?”, Sarah cerca di tranquillizza rmi “tesoro, ma certo che te le tolgo, lo farò con queste manine che ami tanto e che curi personalmente, infondo le tue palline erano inutili prima e ora senza il loro cazzetto lo sono ancora di più, non ha senso tenerle no? devi solo avere un attimo di pazienza, quando Giorgio finirà di medicarti ti castrerò... allora tesoro manca ancora molto?”, “no cara ci siamo quasi... ecco ho finito!”. Sarah sembra molto felice ed eccitata, anche più di quando si apprestava a tagliarmi il cazzetto “ci siamo amore, finalmente è giunto il momento di castrarti, sto per realizzare il sogno di ogni donna: castrare il marito! Non preoccuparti questa parte dell’intervento sarà ancora più veloce e sicura della precedente...”. Si ma il cazzetto non me lo hanno tolto dal culo! Giorgio per sicurezza mi fa una nuova iniezione di anestetico allo scroto, Sarah osserva il mio scroto e con la mano sinistra lo accarezza delicatamente per diversi secondi, lo strizza, non sento nulla ma vedo che lo manipola con occhi pieni di eccitazione come se stesse pregustando quello che avverrà da li a poco, non posso vedere la bocca nuovamente coperta dalla mascherina ma penso che stia sorridendo. Improvvisamente Giorgio fa un cenno a mia moglie che senza esitazione afferra il bisturi con la mano destra e, stabilizzando lo scroto con la mano sinistra, esegue un taglio longitudinale su di esso, il taglio è lento ma deciso e preciso, dall’apertura esce sangue che viene subito ripulito da Giorgio, Sarah senza indecisioni spreme lo scroto e in pochi secondi esce la prima pallina e dopo qualche istante anche la seconda “ooooh come sono piccole le tue palline amore! Ci credo che quando vieni secerni solo poche gocce... nulla a che vedere con le grosse palle di Giorgio!”. Eh si le grosse palle di Giorgio le sto vedendo nel monitor in questo momento e il paragone è impietoso e umiliante. Sarah prende in mano la pallina destra e con delicatezza la tira in fuori insieme al suo cordone per circa 10cm appoggiandola sul lettino, poi esegue la stessa procedura con l’altra pallina, caspita le mie palline ora sono fuori dal mio corpo! A questo punto Sarah si rivolge a me “amore mentre Giorgio applica i lacci emostatici per evitare pericolose emorragie vorrei farti un altro regalo per premiare la tua generosità e il tuo sacrificio seppur piccolo ahahah... dicevo... per premiarti ti lascio scegliere quale delle due palline vuoi che ti tolga per prima? La destra o la sinistra?”. Non so cosa rispondere, non ho preferenze “non so... decidi tu amore basta che me le togli tutte e due!”. Giorgio sembra apprezzare la mia risposta “ahahah bravo cornuto! è Inutile scegliere tanto te le toglie tutte e due!”, Sarah concorda “ahahah giusto!”. Giorgio ha finito di applicare i lacci e corre a posizionarsi dietro a mia moglie scopandola subito ferocemente ma lei non si scompone e gestendo le spinte del suo uomo si appresta a tagliarmi la prima pallina “va bene, visto che non hai fatto una scelta vorrà dire che deciderò io! Mmmm vediamo... si, sarà la tua pallina destra la prima a lasciare per sempre il tuo corpo!”. Cosi dicendo mia moglie con la mano sinistra afferra la mia pallina destra indifesa ma ancora viva seppur sofferente a causa del laccio emostatico, con la mano destra afferra il bisturi e lo appoggia sul fascio di filamenti alla base della pallina che la tengono ancorata al mio corpo, un istante di pausa e lentamente inizia a tagliare, sento Sarah e Giorgio ansimare vigorosamente, la lama scorre senza problemi lacerando quei deboli filamenti uno a uno, per quanto Sarah cerchi di andare lenta ormai manca poco, ancora qualche passata e la pallina si staccherà... “ecco amore, ci siamo quasi, ci siamo quasi... un’ultima incisione e... staccata!!!!!”. Vedo mia moglie trionfante sollevare al cielo la mia pallina destra, il cordoncino cade sul lettino, mia moglie mi ha tagliato una testicolo!!! Giorgio super eccitato la pompa con ancora maggior vigore e curiosamente in questa situazione la prima cosa che mi viene in mente è “come fa Giorgio a sostenere quel ritmo?”. Mia moglie per un minuto abbondante tiene la mia pallina in mano e si abbandona ai colpi di Giorgio che le regalano un orgasmo incredibile ma presto riesce in qualche modo a riprendere il controllo, deve finire il lavoro!!! Mia moglie, con la voce rotta dall’emozione e dal piacere che Giorgio le sta dando, si rivolge a me afferrando la mia pallina sinistra “ci siamo amore, sto per recidere la tua pallina sinistra, l’unica che ti rimane, l’ultimo barlume della tua insignificante virilità... quando avrò tagliato questo sottile cordone tu non sarai più un mezzo uomo, sarai declassato a eunuco... amore dammi il via, chiedimi di castrarti! chiedimi di toglierti per sempre la tua misera virilità!”, io eccitato come una bestia non esito a rispondere “forza amore, tagliami anche la pallina sinistra, castrami, rendimi il tuo cornuto eunuco, tagliala, tagliala, tagliala ti prego!”, Sarah non mi risponde, avvicina il bisturi al fascio di filamenti che ancora la mia pallina al mio corpo e lentamente inizia a tagliare, la scena appare ai miei occhi ancora più lenta di quanto non sia nella realtà, vedo i seni e il corpo di mia moglie sobbalzare a causa dei poderosi colpi infertole da Giorgio, vedo i loro occhi pieni di eccitazione, vedo nel monitor il cazzone di Giorgio entrare e uscire dalla figa di mia moglie e soprattutto vedo la lama che affonda nella mia carne, mi sembra di vedere ogni singolo filamento lacerarsi e io mi limito a guardare tutto questo attendendo la fine che arriva inesorabile “tagliataaaaaaa!!! ti ho castratoooo!!!”. Mia moglie, senza mollare la pallina sinistra, afferra anche l’altra e si lascia travolgere dal piacere, ha un orgasmo, Giorgio mi insulta e mi deride e lei appena recupera un pò di forze gli da man forte “povero cornuto eunuco guarda come tua moglie gode con un cazzo vero di un uomo vero”, “sei un cornuto eunuco, sei SOLO un cornuto eunuco, il mio cornuto eunuco” e cosi via. Giorgio è quasi al limite, le sue spinte ora sono veloci e ancora più potenti di prima, Sarah ansima rumorosamente tenendo nelle sue bellissime mani le mie palline, quando improvvisamente Giorgio viene con un ruggito che mi spaventa mia moglie si rivolge a me “amore, tesoro... ahhh... devo dirti una cosa... ahhh... questa mattina... questa mattina non ho preso la pillola... capisci amore? mentre le tue palline sono ormai agonizzanti nelle mie manine... le grosse palle di Giorgio stanno scaricando dentro il mio utero fertile un mare di sborra!... ahhhhhhh” anche Sarah sta avendo il suo orgasmo, guardando il mio basso ventre mutilato e sentendo la sborra che la sta invadendo e che probabilmente la ingraviderà (se non è già successo con la sborrata precedente) non è riuscita s trattenersi (e certamente non vuole farlo) interrompendo le sue parole. Io sono eccitatissimo, mia moglie è particolarmente bella quando gode e grazie a Giorgio avremo certamente un figlio generato in questa occasione speciale, fino a poco fa in una situazione del genere avrei sborrato senza neanche toccarmi, adesso non posso farlo... ora Sarah si sta riprendendo, i due fidanzati sono ancora avvinghiati e Sarah gira la testa per baciare Giorgio con ardore dopo aver abbassato le mascherine, Giorgio lentamente si stacca da lei e si dirige dall’altra parte del lettino per medicarmi, dal monitor vedo una quantità esorbitante di sperma e liquido vaginale cadere nella vaschetta ai piedi di Sarah. Mentre Giorgio taglia i cordoni ormai inutili e cura la ferita Sarah posa le mie palline e mi sfila il cazzetto dal culo, poi si rivolge a me “tesoro, finalmente sei un eunuco! Il mio eunuco cornuto! Ora posso dirtelo, il tuo pisellino e le tue palline mi facevano davvero schifo, troppo piccoli e inutili oltre che brutti da vedere! Inoltre so che, comprensibilmente, per te sono sempre stati fonte di imbarazzo ma per fortuna ci ha pensato la tua mogliettina adorata a risolvere questo tuo problema”, “si è vero, grazie amore! Sarò per sempre il tuo fedele e devoto cornuto eunuco”, “ne sono sicura amore... anche perché in queste condizioni chi vorrebbe portarti via da me? Ahahah”. Io sorrido ma questa volta Giorgio non ride alla battuta di Sarah e mi guarda serio per poi redarguirmi severamente “certo che devi ringraziarla cornuto eunuco! Un’altra donna ti avrebbe mollato anni fa come hanno fatto le tue ex, lei invece ti è stata vicina tutti questi anni ma a causa delle TUE mancanze per saziare la sua voglia di cazzo ha dovuto cercare altri uomini rischiando cosi di perdere la propria reputazione essendo additata come puttana, poi ha sofferto molto per cercare una soluzione che le permettesse di fidanzarsi con me e non perderti, inoltre ieri per mettere a punto i preparativi della cerimonia e istruirla a dovere abbiamo avuto il tempo di scopare solo due volte e tu sai vero che Sarah ha bisogno di cazzo almeno tre volte al giorno? E oggi ha persino dovuto toccare a mani nude il tuo cazzetto e le tue palline nonostante le facessero schifo solo per soddisfare il tuo capriccio e si è fatta scopare in una posizione alquanto scomoda indossando quella fastidiosa mascherina... e poi lo sai quanto è stato difficile per lei eseguire questa operazione da novizia con la paura di farti del male? Ha affrontato tutto questo per te...”. Mentre Giorgio parla Sarah abbassa lo sguardo e sembra triste, lo sono anche io per lei “amore che animo nobile che hai! Sei stupenda! Grazie! Grazie! Grazie!”. Giorgio mi interrompe ancora adirato “e a me non pensi cornuto? ogni giorno devo fare quello che dovresti fare tu ovvero soddisfare tua moglie e pure ingravidarla e tu sai quanto impegno fisico e mentale richiede soddisfare tua moglie vero? Inoltre questa mattina, che è domenica, dovrei essere nella mia villa a fare comodamente l’amore con tua moglie nel mio lettone o nel mio idromassaggio rilassandomi dopo una dura settimana di lavoro e invece, per permetterti di stare con noi, sono qui a lavorare e durante l’operazione ho dovuto scopare tua moglie molto piano per non disturbarla e in una sola posizione per giunta, tu sai che non mi piace scopare cosi vero? E poi chi pensi che abbia pagato il copricapo e le spese per la cerimonia? Certo che sei davvero un cornuto eunuco ingrato e insensibile, bisogna dirti proprio tutto...”, “hai ragione Giorgio, grazie anche a te, grazie di cuore per quello che fai per noi!”, “va bene, va bene... ma almeno per sdebitarci potresti pagare a me e tua moglie un viaggetto “di nozze” con cui potremo recuperare dallo stress di questi giorni e mettere in cantiere con serenità tuo figlio...”, “ma certo Giorgio, mi sembra il minimo! Consideratelo fatto!”, Sarah udendo queste parole immediatamente recupera il sorriso “davvero amore? Davvero lo farai??? Grazie, grazie, grazie...” e mi da un bacino sulla fronte che apprezzo tantissimo. Ora che ci penso però ringraziare chi mi scopa la moglie e lei stessa che mi hanno appena evirato ha anche un retrogusto umiliante ma non oso dire nulla. Sarah “ehm tesoro dovrei dirti una cosuccia...”, io la guardo stupito ma in silenzio cosi lei continua “sai, abbiamo pensato che sia il caso di toglierti anche la prostata... è inutile ora e poi sai potrebbe essere pericoloso per te tenerla... comunque non preoccuparti ci pensa Giorgio a toglierla e vedrai che ci metterà poco e non sentirai dolore...”, io mi limito a dare il mio assenso perché capisco che non potrei cambiare la loro decisione ricevendo una carezza di Sarah e un suo “bravo amore...”. Giorgio mi pratica un taglio verticale nel mio basso ventre sotto all’ombelico e si mette a rovistare dentro di me ma la mia attenzione è catturata da mia moglie che si masturba vigorosamente mentre guarda Giorgio all’opera, vedere le sue manine nella sua figa mi eccita tantissimo, fino ad arrivare a un nuovo orgasmo quando Giorgio estrae la mia prostata. Dopo essersi ripresa Sarah si inginocchia e spompina Giorgio, che l’ha raggiunta, fino a farlo godere sputando poi la sua sborra nella vaschetta, in seguito la raccoglie e mi mostra il contenuto “Guarda, guarda tesoro quanti umori ci hai fatto produrre, sei stato bravissimo!” In effetti è vero, la vaschetta è per più di metà piena di umori e il merito è mio! ma adesso è ora di procedere con un’altra fase importante della cerimonia “adesso tesoro immergeremo i tuoi genitali e la tua prostata nei nostri umori per ufficializzare il fatto che ora appartengono a me e a Giorgio, in seguito li faremo disidratare e solidificare cosi da poterli conservare per sempre e per ricordarti qual è la tua condizione casomai ce ne fosse bisogno ahahah, sulla targhetta che li accompagnerà ci sarà scritto: “la misera virilità di Mario offerta in sacrificio alla moglie Sarah e al suo fidanzato Giorgio“ ahahah”. Ora capisco il motivo per cui ieri sera si sono limitati a una scopatina, volevano essere carichi per oggi e produrre più umori possibile. Mentre ride Sarah raccoglie le parti del corpo che mi hanno reciso e le lascia cadere nella vaschetta, si sente distintamente un ”plof, plof, plof, plof...” e le vedo affondare in quel liquido sparendo dalla mia vista. Finalmente è terminata la medicazione e il taglio della pelle in eccesso sullo scroto, mi sento parecchio stanco, il mio pube ora appare liscio e piatto come quello di una donna, penso che ormai la cerimonia sia finita, sento il lettino abbassarsi ma... con mia sorpresa vedo Sarah sfilarsi il vestito restando completamente nuda e venire verso la mia testa, non capisco... Sarah senza dirmi nulla si posiziona a quattro zampe sopra di me guardando il mio pube e ponendo la sua figa sulla mia faccia, penso che voglia farsi leccare ma non faccio in tempo a iniziare che vedo la sua soave manina infilare dentro la sua figa la sua fede nuziale e subito dopo la grossa mano di Giorgio guidare il mostro eretto che ha in mezzo alle gambe nella figa di Sarah e cominciare a scoparla. I loro sessi si stanno incontrando (per l’ennesima volta) a pochi centimetri dal mio naso, sento l’odore del sesso, ascolto i loro ansimi e le loro parole “ecco un altro paio di corna cornuto eunuco! Lo vedi che la tua mogliettina mantiene sempre le promesse? Ad ogni affondo di Giorgio il suo cazzone colpisce la mia fede nuziale e quando sborrerà la ricoprirà di sperma per celebrare il fatto che ora sono solo sua, lui è il mio solo uomo e tu sei il mio cornuto eunuco che può solo guardare e godere del mio piacere... ahhh siii come godoooo! Godo nel sentire il cazzone di Giorgio, godo all’idea di metterti le corna, godo nel sottometterti, godo nell’umiliarti, godo al pensiero di averti evirato e di vedere il tuo pube liscio e mutilato...godooooo!!!”, anche Giorgio vuole dire la sua “guarda come scopo tua moglie cornuto eunuco! Guarda bene, senti come gode, guarda come il mio cazzone la penetra, puoi solo guardare perché tu non potrai più scopare!”, “ma Giorgio tesoro... con quel cazzetto minuscolo che aveva non lo poteva fare neanche prima!”, risata generale. I primi umori non tardano a bagnarmi il volto, sono sempre più umiliato però mi piace quello che vedo e quello che sento, la figa di mia moglie è perfetta, l’ho depilata bene come piace a Giorgio e la pelle del suo pube è sicuramente morbidissima grazie alle creme che le spalmo, inoltre le ho fatto personalmente il bidet, sono sicuro che Giorgio è soddisfatto del mio lavoro. Sarah, tra un gemito e l’altro, decide di umiliarmi ulteriormente “Giorgio, perché non chiedi al cornuto eunuco di aiutarci nella procreazione dei nostri figli? Potrebbe leccarci i sessi per farci godere maggiormente in fin dei conti ora non è più un uomo, non devi essere geloso...”, Giorgio mi concede generosamente tale privilegio “forza cornuto eunuco, hai sentito cosa ha detto la MIA signora? Datti da fare!”. Io lecco, lecco, lecco... avevo ragione, la pelle di Sarah è morbidissima e sentirla godere mi fa impazzire, le palle e il cazzo di Giorgio hanno il sapore di un vero uomo e mi sento fortunato di poterlo aiutare nella sua opera. Ci siamo! Vedo che ormai Giorgio è al limite, sbuffa sonoramente e il suo ritmo è impressionante, non oso parlare ma dentro di me penso “forza Giorgio vieni! Sborra! Riempi l’utero di mia moglie, devi ingravidarla! Io non posso più farlo ma tu si per cui falla godere e scaricati dentro di lei, forza!!!”. Finalmente Giorgio ha il suo orgasmo, mentre sento il suo virile ruggito vedo le sue palle enormi contrarsi, il cazzone conficcarsi completamente dentro la figa fertile di mia moglie, sta eiaculando!!! E quanta ne esce, sembra non finire mai!!!! Sicuramente mia moglie uscirà dalla clinica gravida. Lo vedo staccarsi, mia moglie si accascia su di me e sto per annegare da quanto sperma e umori vaginali escono dalla figa di Sarah ma ne bevo il più possibile gustando appieno ogni goccia, esce anche la sua fede nuziale ricoperta di sborra e umori, la lecco stando attento a non ingoiarla. Dopo alcuni minuti Sarah si alza, io sono ancora disteso, sono tutti e due nudi ai miei fianchi, Sarah prende la sua fede e mi dice “questo era l’ultimo atto della cerimonia tesoro, ora ufficialmente sei solo un cornuto eunuco, ringraziaci!”, “Sarah, amore, Giorgio, grazie per quello che avete fatto, sarò un cornuto eunuco fedele e servizievole pronto a soddisfare ogni vostra esigenza”. Detto questo si spengono le telecamere, la cerimonia finisce e io mi addormento stremato ma felice.
Mi chiamo Mario, ho 35 anni e una notevole predisposizione alla sottomissione e alle corna, si perché sono (ero) sempre stato un uomo ben poco virile, soprattutto in mezzo alle gambe dove i miei genitali ridottissimi sono sempre stati più che altro fonte di grande imbarazzo. Considerate le mie caratteristiche in passato ho avuto poche esperienze sentimentali e sessuali, tutte piuttosto deludenti e all’insegna della mia sottomissione. La mia vita è cambiata radicalmente 10 anni fa quando ho incontrato Sarah, colei che sarebbe diventata la mia sposa nonché la mia regina, infatti mi ha stregato fin da subito con la sua incredibile bellezza, con il suo carisma unico e il suo corpo mozzafiato. Una mora alta, dal portamento elegante e con un carattere dominante che, con mia grande sorpresa, si è interessata a me fin da subito e il motivo l’ho scoperto in breve tempo: lei cercava un marito cuckold che gli permettesse di sfogare i suoi istinti sessuali restando “insospettabile” agli occhi della gente e io facevo al caso suo. Lei invece è il prototipo della mia donna ideale e la possibilità di sposare una donna del genere era davvero incredibile per me e ho accettato subito cosi, dopo il fidanzamento, nel giro di un anno ci siamo sposati. Naturalmente non ho mai avuto la possibilità di soddisfare sessualmente mia moglie quindi si soddisfava con altri uomini e io ne ero felicissimo, mi eccita tantissimo vederla scopare con altri uomini a cui lei si concede totalmente ammaliata dalla loro virilità prorompente. Tuttavia mia moglie, nella sua infinita generosità, mi ha sempre permesso di farla godere con le mani e con la bocca ogni volta che lo desiderassi, inoltre mi ha sempre permesso di curare personalmente e il suo corpo perfetto, in particolare ho il privilegio esclusivo di curare e onorare con massaggi, baci e leccate i suoi meravigliosi piedini e le sue altrettanto stupende mani (entrambi miei feticci da sempre). Oltre a questo ho sempre potuto assistere alle sue monte ma senza disturbare e senza masturbarmi, in quelle occasioni mi era concesso di venire solo nelle mutande senza toccarmi, evenienza che avveniva praticamente sempre accompagnata dalle sue umiliazioni nei miei confronti. Infatti l’atteggiamento di Sarah verso la mia persona è sempre stato ambiguo: da una parte dominante e intransigente quanto impartisce degli ordini, padrona severa e fonte di continue umiliazioni quando si tratta di sesso, dolce e amorevole nel resto delle occasioni. La nostra vita scorreva cosi felice e tranquilla come entrambi desideravamo finché il mese scorso ha trovato il suo fidanzato, Giorgio, che da allora è diventato il suo unico uomo. Giorgio è un uomo estremamente affascinante, virile e dominante, sia fisicamente che mentalmente, un professionista di successo e un grande amatore che può vantare un cazzo enorme in grado di creare dipendenza a tutte le donne, compresa la mia. Ma veniamo al sodo...
Ieri sera mia moglie e il suo fidanzato Giorgio dopo cena mi hanno fatto sedere a tavola (non mi è consentito cenare a tavola insieme a loro quando Giorgio è presente) perché dovevano parlarmi, Sarah ha preso subito la parola: “amore, tesoro... io e Giorgio abbiamo iniziato a programmare la nostra vita a lungo termine... vogliamo fare coppia fissa e avere dei figli... ma non preoccuparti tesoro io non ho alcuna intenzione di rinunciare a te...”. Nel sentire quelle parole pronunciate da mia moglie con commozione e felicità ero andato in estasi, sono sempre felice quando mia moglie è felice e oltretutto Giorgio è sicuramente un uomo adatto a lei “oh amore sono cosi felice per te... e sono felice che mi vuoi ancora al tuo fianco... io...” ma Sarah mi ha interrotto prima che potessi continuare “aspetta amore, fammi finire... sai ci dovranno essere dei cambiamenti ed è di questo che vogliamo parlarti...”, notata la mia muta perplessità ha cosi proseguito “caro... sai che Giorgio è un uomo molto geloso e se dobbiamo formare una relazione stabile... una famiglia... non vuole che ci siano altri uomini nella nostra casa... nonostante la tua scarsissima virilità tecnicamente sei un uomo e questo a lui da fastidio, non riesce ad accettarlo... Come detto io non voglio assolutamente rinunciare a te amore e cosi io e Giorgio siamo giunti a un compromesso...”, io incuriosito e timoroso allo stesso tempo ho chiesto “quale compromesso amore?”. Sarah, dopo un breve respiro, mi ha spiegato il tutto “beh amore... lo sai che Giorgio è un chirurgo... abbiamo pensato che se ti eviriamo tu non sarai più un uomo e quindi potrai continuare a stare con me e il tuo nuovo ruolo sarà quello di domestica al nostro servizio che infondo non è diverso da quello che hai fatto fino a ora, inoltre pensa Giorgio ha generosamente messo a disposizione gratuitamente la sua clinica privata domani, che essendo domenica è chiusa al pubblico...”. Io la ascoltavo senza fiatare immerso nei miei pensieri, certo per me sarebbe stato umiliante e degradante, non avrei più avuto orgasmi e non sarei più stato un uomo ma in fin dei conti i miei genitali mi avevano regalato solo umiliazioni e imbarazzo, sessualmente sono sempre stati inutili salvo le rapide seghe che mi facevo, inoltre il pensiero di perdere Sarah mi terrorizzava, che futuro avrei avuto senza di lei?. Visto il mio silenzio mia moglie ha cercato di confortarmi “suvvia tesoro... non preoccuparti... Giorgio mi ha garantito che si tratta di un intervento facile, veloce e sicuro, lo sai che non ti metterei mai in pericolo amore no? a riprova di ciò ha voluto farti un regalo, uno dei tanti che ti faremo domani, pensa... oggi Giorgio mi ha istruita a dovere e salvo alcune operazioni preliminari e di medicazione di cui si occuperà lui, sarò io stessa, la tua adorata mogliettina, a tagliare una volta per sempre il tuo misero cazzetto e le tue minuscole palline mentre lui mi scopa da dietro... sei contento tesoro?”. Giorgio subito dopo senza darmi possibilità di replica, con tono quasi seccato, ha aggiunto “tanto quel cazzetto insignificante non lo usi mai e poi non essere egoista, io e tua moglie ci siamo sforzati tanto per giungere a questo compromesso e ora, se vuoi continuare a essere il suo marito cornuto, devi fare anche tu un PICCOLO sacrificio! E poi un bravo marito deve sempre soddisfare le esigenze e i desideri della propria moglie no?” Io sentendo quelle parole mi ero eccitato all’inverosimile immaginando mia moglie che mi evira mentre si fa scopare godendo all’inverosimile, volevo e si... voglio continuare a stare al fianco di mia moglie e soddisfarla in ogni sua esigenza o desiderio in ogni modo per cui, con un filo di voce, ho detto “va bene tesoro, se è quello che desideri ti accontento”. Mia moglie in un tripudio di gioia era corsa ad abbracciarmi e a riempirmi di baci con amore e passione, come non aveva mai fatto prima, “grazie amore... grazie, grazie, grazie...”. Un momento stupendo per me, ero commosso ed eccitato e stringevo mia moglie come se non volessi più lasciarla andare ma è bastato un colpo di tosse di Giorgio per rompere quell’idillio, Sarah si era staccata subito un pò imbarazzata ed era tornata da Giorgio non prima di avermi umiliato davanti a lui come per farsi scusare dal fidanzato “ehi non vorrei sbagliarmi ma... si! avevo ragione! Si sente appena ma il suo cazzetto è in erezione... lo vogliamo evirare e lui si eccita ahahah”, Giorgio sorridendo ha commentato seraficamente “ è proprio un cornuto...”. Tornata al suo posto Sarah ha aggiunto “bravo amore sono fiera di te, sapevo che non mi avresti delusa, ora vai nella stanza degli ospiti, li troverai un kit per la depilazione, dovrai depilarti completamente il pube e lo scroto per domani e se farai un buon lavoro allora questa sera mentre io e Giorgio faremo l’amore ti permetteremo di darmi piacere leccandomi i piedi e le mani ma guai a te se intralci la nostra scopata!”. Cosi fu, constatando che il mio pube e lo scroto erano perfettamente lisci Sarah ha sentenziato “ottimo lavoro tesoro... tra l’altro senza pelo il tuo cosino sembra addirittura leggermente più lungo ahahah, comunque come promesso ora avrai il tuo premio”. Cosi mentre Giorgio possedeva mia moglie davanti a me nel nostro letto nuziale scopandola con il suo consueto modo burbero e intenso che tanto piace a lei, io ho passato la serata a leccare e baciare quei sontuosi piedini e le sue mani fatate che io stesso avevo curato il pomeriggio stesso applicando su di essi una crema idratante per la pelle e uno smalto bianco sulle unghie di mani e piedi e concludendo con un massaggio delle sue estremità, naturalmente la mia opera feticista era stata condotta stando ben attento a non intralciare i loro movimenti. Giorgio dopo essere venuto nella figa di mia moglie lanciando un urlo di godimento animalesco che mi ha intimorito non poco mi ha gentilmente concesso di leccare la sua sborra dalla figa di mia moglie mentre costei mi accarezzava dolcemente la testa, ero sorpreso perché Giorgio di rado mi concedeva la possibilità di partecipare cosi attivamente alle loro scopate e sono rimasto ancora più sorpreso quando hanno deciso di non continuare, Giorgio è uno stallone dotato di grande resistenza e capace di avere molti rapporti consecutivi e mia moglie è insaziabile, non era da loro accontentarsi di una singola scopata seppur sublime ma tant’è... dopo mi hanno umiliato per essermi sborrato diverse volte nelle mutande durante il loro amplesso (unico indumento che indossavo) “guarda Giorgio le sue mutande sono zuppe ahahah”, Giorgio volendo infierire mi ha ordinato “toccati da sopra le mutande e vieni ancora una volta dentro le tue mutande cornuto! Vieni per noi un’ultima volta e goditi quest’ultima sega perché da domani non potrai più farlo!”. Ho eseguito l’ordine tra le loro risate e i loro commenti ingiuriosi ma me la sono goduta davvero, tra l’altro mi piaceva sentire il poco seme che producevo bagnare le mutande, poi una volta che avevo terminato la sega li ho ringraziati e loro mi hanno mandato nella stanza degli ospiti a dormire ordinandomi di non pulirmi, io ho eseguito e loro hanno riposato beatamente nel letto nuziale che da ora in avanti sarà di proprietà esclusiva di Giorgio visto che prima almeno potevo dormirci in sua assenza. Questa mattina siamo giunti abbastanza presto in clinica, non c’era nessuno e tra noi regnava il silenzio ma credo anche l’eccitazione. Giunti in sala operatoria, mentre Giorgio ultimava gli ultimi preparativi, mia moglie mi ha gentilmente aiutato a spogliarmi compiacendosi per il fatto che avevo mantenuto fino a quel momento le mie mutande sborrate di ieri sera “bravo tesorino mio...” e poi con qualche difficoltà mi ha inserito un plug nel culo “amore... ma cosa...”, “non preoccuparti tesoro, lascia fare a me...”, l’ho lasciata fare e, seppur con un pò di dolore ma anche piacere, il plug è entrato nel mio culo vergine. E ora eccomi qua... nudo e disteso su un tavolo operatorio, alla mia sinistre a livello del mio pube c’è mia moglie sorridente e bellissima come sempre, vestita con un tubino blu scuro senza spalline che arriva a metà coscia, un paio di sandali che mettono in mostra i suoi magnifici piedini, una mascherina chirurgica abbassata sotto al mento e alle mani (con mio sommo dispiacere) dei guanti, inoltre a terra in mezzo alle sue gambe è posizionata una bacinella atta a raccogliere i suoi umori che a giudicare dai rumori che sento stanno già colando segno che è molto eccitata e che non porta le mutandine. Alla mia destra, difronte a Sarah, c’è Giorgio vestito con l’uniforme da chirurgo ma con i pantaloni e i boxer abbassati a metà coscia e il suo maestoso membro barzotto in bella mostra. Mentre Giorgio disinfetta e pulisce il mio pube e lo scroto Sarah preme il tasto di un telecomando e poi prende la parola “tesoro finalmente è giunto il momento che io e Giorgio tanto desideravamo, sai amore questa non sarà una semplice operazione chirurgica, si tratta di una vera e propria cerimonia che ti renderà un cornuto veramente completo e con la quale tu mi offrirai la tua misera virilità come pegno d’amore e ti impegnerai a restare al mio fianco per servire e riverire me e Giorgio come solo tu sai fare, rinuncerai al tuo piacere per dedicarti al nostro e consacrerai la tua vita per noi, lo vuoi amore?”. Io senza esitazioni rispondo “si amore, lo voglio, ti prego tagliami il cazzetto e le palline, ti prego!”. Mia moglie mi sorride compiaciuta e la sua mano destra si appoggia sulla mia mano sinistra accarezzandola “bravo amore, sapevo che non mi avresti delusa e io non ti deluderò vedrai...”. Io sono commosso, sento di amare infinitamente mia moglie e so che anche lei mi ama allo stesso modo ma Giorgio interrompe i miei pensieri “ci siamo, possiamo iniziare!”, Sarah mette la mascherina sul viso e riprendendo ad accarezzare la mia mano
Mi spiega “amore, da ora in poi dovrai restare immobile, puoi girare solo la testa, io ti spiegherò ogni cosa che accadrà, inoltre alla tua destra ci sono tre schermi da cui potrai vedere le immagini in primo piano rispettivamente dei tuoi piccoli genitali, del mio basso ventre e una visione panoramica della stanza, sappi che l’intera cerimonia sarà registrata cosi potremo conservare in eterno il ricordo di questo giorno. Ora Giorgio sta facendo tre iniezioni alla base del tuo piccolo cosino, la prima è un potente inibitore prostatico, la seconda è un potente vasodilatatore che porterà in erezione il tuo cazzetto senza bisogno di alcuna stimolazione ma vedo che forse non serve ahahah, la terza è un potente antidolorifico cosi non sentirai alcun dolore amore”. In effetti sono molto eccitato, mia moglie è bellissima più che mai e la situazione mi eccita anche perchè mi rendo conto che altre persone potranno vedere quanto accadrà oggi umiliandomi infinitamente quindi il mio minuscolo cazzetto ha preso vigore da solo, Giorgio sorride in modo beffardo vedendolo ma non commenta e mi fa le iniezioni. Bisogna attendere qualche minuto prima di iniziare e io sto fremendo ma non sono il solo, Sarah è palesemente eccitata, lo si vede anche dai suoi capezzoli ben visibili sotto la leggera stoffa del tubino e il cazzo di Giorgio è quasi del tutto eretto e ammetto che è uno spettacolo della natura, i due fidanzati si baciano e scherzano ma all’improvviso Sarah si allontana un attimo e torna da me con in mano una specie di berretto su cui sono cuciti moltissimi cornini “amore, questo è uno dei regali che ti abbiamo fatto oggi, ti piace? Lo so, lo so... questi cornini sono pochi rispetto a quelli che hai veramente ma questo copricapo è il simbolo del cornuto quale sei, un pò come il copricapo con le orecchie di asino per gli studenti poco studiosi, questo rappresenta la mia promessa di donarti moooolte altre corna in futuro, sei contento amore? Ora te lo metto...”. Io sono sempre più commosso e felice, che bel pensiero che hanno avuto e che moglie famtastica che ho! “Grazie amore, grazie Giorgio, è bellissimo e sono sicuro che mi regalerai tantissime corna in futuro amore per la nostra felicità!”. Loro ridono di gusto e mi scherniscono e io ne sono felice ma ora è il momento di proseguire, i minuti necessari per iniziare la prossima fase sono passati come giustamente fa notare Giorgio. Il clima si fa silenzioso e serio, Sarah parla con compostezza “ora Giorgio ti inserirà un catetere nel tuo pisellino in modo da lasciare un buco quando si rimarginerà la ferita, inoltre quando farai la pipi questa non ti darà fastidio alla ferita... non è un gesto carino???”, “si lo è, grazie Giorgio!”, “di nulla cornuto...”. Prosegue mia moglie “ecco, ora Giorgio sta applicando due lacci emostatici sul tuo cosino per evitare emorragie pericolose, uno alla base e uno poco sopra... ci siamo possiamo iniziare!!!”. Sarah mette sul viso la mascherina mentre Giorgio rapidamente si sposta dietro di lei, le abbassa la zip posteriore del vestito liberando le sue generose mammelle ora nude e totalmente esposte alle sue mani, poi le alza il vestito in vita in modo da avere libero accesso alla sua figa vogliosa con il suo cazzo senza dubbio durissimo. Giorgio, senza indugiare inizia a scoparla, lo fa con un ritmo molto lento ma con colpi potenti che fanno sussultare Sarah, le sue forti mani sulle sue tette però non servono solo a darle piacere ma anche a darle stabilità cosi mia moglie, dopo aver recuperato il controllo in seguito alle prime pompate di Giorgio, afferra con la mano destra il bisturi e con la sinistra la mia piccola cappella per stabilizzare il mio cazzetto, si accinge quindi a stoccare la prima incisione ma con un pò di timore la fermo “amore, aspetta un attimo...”, Sarah si gira verso di me guardandomi con occhi severi, forse teme che io abbia cambiato idea cosi la rassicuro subito “...potresti togliere i guanti? Vorrei vedere le tue stupende mani, ti prego!”. Sarah si gira verso Giorgio che, seccato per l’inaspettata interruzione della monta e dell’operazione, commenta sbrigativamente “ma si accontentalo...”. Sarah allora gira la testa nuovamente verso di me questa volta con occhi sereni, posa sul lettino il bisturi e lentamente sfila il guanto destro quasi come se fosse uno spogliarello sexy e ripete la stessa cosa con il sinistro, che belle le mani del mio amore... belle, curate e profumate... ora però si ricomincia, Giorgio riprende a stantuffarla come prima e lei riprende la mia cappellina e il bisturi e lentamente lo avvicina alla base del mio cosino “amore, adesso inizio a tagliare... che emozione... e tu Giorgio fai piano per favore!... dicevo... per prima cosa taglierò la cute che riveste il tuo cosino, cercherò di tagliere il più vicino possibile al laccio emostatico più vicino alla base del tuo mini cazzetto cosi avrai un pube piatto e liscio senza inestetici residui carnosi...”, il mio amore è davvero molto premurosa “grazie amore! Sei sempre cosi gentile con me!”. Non mi risponde, appoggia la lama alla base del pene nella sua parte superiore (in direzione dell’ombelico per capirsi), trema un pochino, forse per l’emozione, forse per la monta, forse per la sua inesperienza, fa un piccolo taglio e poi molto lentamente prosegue lungo tutta l’esigua circonferenza del mio piccolo pene, a causa dell’anestesia non sento dolore però devo dire che mi dispiace non sentire le sue ditine sulla mia piccola cappella. Sarah è molto concentrata e credo che proceda molto lentamente anche perchè vuole godersi ogni singolo istante di questa cerimonia e spero che sia cosi, è particolarmente bella quando gode... Quando termina il suo giro Sarah è soddisfatta e sembra sciogliersi un pò “ottimo! Amore, vedi? Quella che emerge dal taglio è la membrana che riveste i tuoi corpi cavernosi ed è proprio questa che taglierò adesso...”, sono felice che si stia sciogliendo e si stia godendo il momento... e il cazzone di Giorgio! “Si amore, tagliala!”. Sarah, dopo un attimo di pausa per godersi la penetrazione contribuendo con movimenti del bacino perfettamente coordinati con quelli del suo stallone “mmm amore... grazie al tuo sacrificio Giorgio mi sta scopando divinamente... più del solito intendo.... è eccitatissimo e dovresti sentire quanto è duro il suo cazzone!”, riprende la sua posizione piegata in avanti, posiziona il bisturi nella precedente posizione di partenza e con un movimento impercettibile fa un taglietto leggero ma preciso che replica lungo tutta la circonferenza del mio cazzetto procedendo sempre con estrema lentezza e accuratezza. Fino ad ora ha tagliato poco e la perdita ematica è stata minima, non sento dolore ma provo una strana eccitazione, inoltre ammetto che guardo con maggior frequenza le bellissime manine di mia moglie più che altro. “Bene tesoro, ora i tuoi corpi cavernosi sono finalmente esposti, ora mi occuperò del corpo cavernoso destro...”. Sarah ora si dimostra più sicura, le sue incisioni pur essendo sempre molto lente sono più precise e decise e cosi il mio corpo cavernoso destro cede taglio dopo taglio, esce un pò di sangue in più rispetto a prima e Sarah ci tiene a rassicurarmi subito “non preoccuparti amore è tutto sotto controllo”, Sarah, con estrema dolcezza, cerca di infondermi ulteriore fiducia “hai visto tesoro com’è facile? Giorgio lo aveva detto che sarebbe stato un intervento facile, veloce e sicuro... ecco fatto l’ho tagliato completamente e ora tocca al corpo cavernoso sinistro!”. Le parole di mia moglie hanno fatto effetto e mi sono tranquillizzato “si amore taglialo...”. Intanto mentre il mastodontico cazzone di Giorgio continua a sfondare la figa di mia moglie davanti ai miei occhi, quest’ultima ansimando lievemente sta tagliando il mio piccolo cazzetto, credo che nessun uomo sia mai stato umiliato tanto, credo che nessun uomo sia mai stato cosi felice ed eccitato quanto lo sono io ora, sto realizzando il sogno di ogni cuckold. Sarah appoggia il bisturi sul mio corpo cavernoso sinistro e, come prima, lo taglia piano piano, la vedo attenta a misurare la forza e la precisione del taglio senza tuttavia perdersi il piacere che le dona Giorgio, ci mette un pochino di più ma alla fine anche il mio corpo cavernoso sinistro capitola sotto ai suoi colpi “ecco fatto! Ora ti resta solo il corpo cavernoso uretrale, anche detto... mmm non ricordo...” Giorgio ansimando la aiuta “spongioso, corpo spongioso...”, “ah si giusto... va beh comunque ora lo taglio!”, Giorgio “si taglialo, ma vai piano che voglio godermi lo spettacolo!”, anche io sono dello stesso avviso “si amore, taglia anche quello!”, Sarah “si amore, certo che lo taglio ma devo stare attenta a non tagliare il catetere, questa è la parte più difficile dell’operazione”. Sarah godendosi le poderose spinte del suo uomo taglia anche il mio ultimo corpo cavernoso con la sua mano destra ormai esperta, procede molto lentamente e spesso si ferma per controllare che il catetere sia intatto. Io sono molto emozionato e faccio il tifo per lei, è davvero brava! Vedo il mio cazzetto cedere piNo piano sotto i colpi di mia moglie che sembra essere cosi felice in questo momento e quindi lo sono anche io. “Ecco fatto! Anche questo è tagliato! Lo sai amore che, anche se mi fermassi ora, tu non potrai mai più avere un’erezione?”, io sono un pò impaurito e istintivamente dico “no amore, non ti fermare, tagliamelo tutto, tagliamelo!”, Sarah ancora una volta mi tranquillizza “ma certo amore che te lo taglio! Anche perchè ormai manca cosi poco, non avrebbe senso lasciarti cosi... guarda tu stesso”. In effetti ora solo un piccolo cilindro di carne tiene collegato il mio cazzetto al corpo, se non ci fosse il catetere crollerebbe di certo sul lettino. Senza perdere altro tempo la mia amata mogliettina inizia a tagliare quel residuo di carne, ci vuole poco e tra un gemito e l’altro.... “ci siamo quasi... ahhhh siii.... ecco ancora qualche incisione.... ooooh.... ancora una... tagliatoooooo!!!! Godoooooo!!!!”. Mentre mia moglie sfila dal catetere il mio cazzetto per poi sollevarlo al cielo come se fosse un trofeo, lei e Giorgio all’unisono hanno un fortissimo orgasmo accompagnato da urla animalesche, poi restano avvinghiati ma solo per poco, Giorgio deve staccarsi per curare la mia ferita e a questo punto vedo una marea di sperma e umori vaginali cadere nella bacinella. Mia moglie ha ancora il mio cazzetto esanime nella sua manina, peccato che non possa godermi quel tocco! Sarah si avvicina a me e mi chiede “amore guarda... questo è il tuo ridicolo cazzetto, guarda quanto è piccolo!”, in effetti è piccolo ma lo sapevo già! “Dai amore, mentre Giorgio cura la tua ferita perchè non lo spompini un pò?”, la sua richiesta mi stupisce non poco ma non riesco a oppormi, mi costringe ad aprire la bocca e me lo fa succhiare spingendolo dentro e fuori, è strano... mi fa un pò schifo ma al tempo stesso mi piace... “Giorgio guarda il cornuto come succhia il suo cazzetto con piacere!!!”, Giorgio si limita a ridere mentre io mi sento umiliato ma anche eccitato, tuttavia l’umiliazione peggiore sta per arrivare... infatti ben presto mia moglie si stufa di questo gioco cosi sfila il cazzetto dalla mia bocca e si sposta verso il mio pube, la sento estrarre il plug e subito entrare qualcosa, un dito penso, no mi sbaglio non è un dito ma il mio cazzetto! “Guarda Giorgio, sto inculando quel cornuto di mio marito con il suo cazzettino!!! Ahahah”, Sarah sembra divertirsi molto con questo gioco, io non sento molto dato che il plug era più grosso del mio cazzetto e ora capisco perchè Sarah me lo ha fatto mettere prima dell’inizio della cerimonia... anche Giorgio, dopo aver sospeso il suo lavoro, vuole provare il gioco e adesso è lui a sodomizzarmi per poi cedere di nuovo il posto a Sarah, i due amanti sembrano non volersi fermare mai. Forse a causa dell’effetto combinato dell’anestesia, del sangue perso e dell’eccitazione inizio a essere un pò stanco e impaziente, oltretutto mi sento fortemente umiliato e anche se non sento dolore vorrei proseguire l’operazione per interrompere la sodomizzazione “amore, ma le palline non me le togli?”, Sarah cerca di tranquillizza rmi “tesoro, ma certo che te le tolgo, lo farò con queste manine che ami tanto e che curi personalmente, infondo le tue palline erano inutili prima e ora senza il loro cazzetto lo sono ancora di più, non ha senso tenerle no? devi solo avere un attimo di pazienza, quando Giorgio finirà di medicarti ti castrerò... allora tesoro manca ancora molto?”, “no cara ci siamo quasi... ecco ho finito!”. Sarah sembra molto felice ed eccitata, anche più di quando si apprestava a tagliarmi il cazzetto “ci siamo amore, finalmente è giunto il momento di castrarti, sto per realizzare il sogno di ogni donna: castrare il marito! Non preoccuparti questa parte dell’intervento sarà ancora più veloce e sicura della precedente...”. Si ma il cazzetto non me lo hanno tolto dal culo! Giorgio per sicurezza mi fa una nuova iniezione di anestetico allo scroto, Sarah osserva il mio scroto e con la mano sinistra lo accarezza delicatamente per diversi secondi, lo strizza, non sento nulla ma vedo che lo manipola con occhi pieni di eccitazione come se stesse pregustando quello che avverrà da li a poco, non posso vedere la bocca nuovamente coperta dalla mascherina ma penso che stia sorridendo. Improvvisamente Giorgio fa un cenno a mia moglie che senza esitazione afferra il bisturi con la mano destra e, stabilizzando lo scroto con la mano sinistra, esegue un taglio longitudinale su di esso, il taglio è lento ma deciso e preciso, dall’apertura esce sangue che viene subito ripulito da Giorgio, Sarah senza indecisioni spreme lo scroto e in pochi secondi esce la prima pallina e dopo qualche istante anche la seconda “ooooh come sono piccole le tue palline amore! Ci credo che quando vieni secerni solo poche gocce... nulla a che vedere con le grosse palle di Giorgio!”. Eh si le grosse palle di Giorgio le sto vedendo nel monitor in questo momento e il paragone è impietoso e umiliante. Sarah prende in mano la pallina destra e con delicatezza la tira in fuori insieme al suo cordone per circa 10cm appoggiandola sul lettino, poi esegue la stessa procedura con l’altra pallina, caspita le mie palline ora sono fuori dal mio corpo! A questo punto Sarah si rivolge a me “amore mentre Giorgio applica i lacci emostatici per evitare pericolose emorragie vorrei farti un altro regalo per premiare la tua generosità e il tuo sacrificio seppur piccolo ahahah... dicevo... per premiarti ti lascio scegliere quale delle due palline vuoi che ti tolga per prima? La destra o la sinistra?”. Non so cosa rispondere, non ho preferenze “non so... decidi tu amore basta che me le togli tutte e due!”. Giorgio sembra apprezzare la mia risposta “ahahah bravo cornuto! è Inutile scegliere tanto te le toglie tutte e due!”, Sarah concorda “ahahah giusto!”. Giorgio ha finito di applicare i lacci e corre a posizionarsi dietro a mia moglie scopandola subito ferocemente ma lei non si scompone e gestendo le spinte del suo uomo si appresta a tagliarmi la prima pallina “va bene, visto che non hai fatto una scelta vorrà dire che deciderò io! Mmmm vediamo... si, sarà la tua pallina destra la prima a lasciare per sempre il tuo corpo!”. Cosi dicendo mia moglie con la mano sinistra afferra la mia pallina destra indifesa ma ancora viva seppur sofferente a causa del laccio emostatico, con la mano destra afferra il bisturi e lo appoggia sul fascio di filamenti alla base della pallina che la tengono ancorata al mio corpo, un istante di pausa e lentamente inizia a tagliare, sento Sarah e Giorgio ansimare vigorosamente, la lama scorre senza problemi lacerando quei deboli filamenti uno a uno, per quanto Sarah cerchi di andare lenta ormai manca poco, ancora qualche passata e la pallina si staccherà... “ecco amore, ci siamo quasi, ci siamo quasi... un’ultima incisione e... staccata!!!!!”. Vedo mia moglie trionfante sollevare al cielo la mia pallina destra, il cordoncino cade sul lettino, mia moglie mi ha tagliato una testicolo!!! Giorgio super eccitato la pompa con ancora maggior vigore e curiosamente in questa situazione la prima cosa che mi viene in mente è “come fa Giorgio a sostenere quel ritmo?”. Mia moglie per un minuto abbondante tiene la mia pallina in mano e si abbandona ai colpi di Giorgio che le regalano un orgasmo incredibile ma presto riesce in qualche modo a riprendere il controllo, deve finire il lavoro!!! Mia moglie, con la voce rotta dall’emozione e dal piacere che Giorgio le sta dando, si rivolge a me afferrando la mia pallina sinistra “ci siamo amore, sto per recidere la tua pallina sinistra, l’unica che ti rimane, l’ultimo barlume della tua insignificante virilità... quando avrò tagliato questo sottile cordone tu non sarai più un mezzo uomo, sarai declassato a eunuco... amore dammi il via, chiedimi di castrarti! chiedimi di toglierti per sempre la tua misera virilità!”, io eccitato come una bestia non esito a rispondere “forza amore, tagliami anche la pallina sinistra, castrami, rendimi il tuo cornuto eunuco, tagliala, tagliala, tagliala ti prego!”, Sarah non mi risponde, avvicina il bisturi al fascio di filamenti che ancora la mia pallina al mio corpo e lentamente inizia a tagliare, la scena appare ai miei occhi ancora più lenta di quanto non sia nella realtà, vedo i seni e il corpo di mia moglie sobbalzare a causa dei poderosi colpi infertole da Giorgio, vedo i loro occhi pieni di eccitazione, vedo nel monitor il cazzone di Giorgio entrare e uscire dalla figa di mia moglie e soprattutto vedo la lama che affonda nella mia carne, mi sembra di vedere ogni singolo filamento lacerarsi e io mi limito a guardare tutto questo attendendo la fine che arriva inesorabile “tagliataaaaaaa!!! ti ho castratoooo!!!”. Mia moglie, senza mollare la pallina sinistra, afferra anche l’altra e si lascia travolgere dal piacere, ha un orgasmo, Giorgio mi insulta e mi deride e lei appena recupera un pò di forze gli da man forte “povero cornuto eunuco guarda come tua moglie gode con un cazzo vero di un uomo vero”, “sei un cornuto eunuco, sei SOLO un cornuto eunuco, il mio cornuto eunuco” e cosi via. Giorgio è quasi al limite, le sue spinte ora sono veloci e ancora più potenti di prima, Sarah ansima rumorosamente tenendo nelle sue bellissime mani le mie palline, quando improvvisamente Giorgio viene con un ruggito che mi spaventa mia moglie si rivolge a me “amore, tesoro... ahhh... devo dirti una cosa... ahhh... questa mattina... questa mattina non ho preso la pillola... capisci amore? mentre le tue palline sono ormai agonizzanti nelle mie manine... le grosse palle di Giorgio stanno scaricando dentro il mio utero fertile un mare di sborra!... ahhhhhhh” anche Sarah sta avendo il suo orgasmo, guardando il mio basso ventre mutilato e sentendo la sborra che la sta invadendo e che probabilmente la ingraviderà (se non è già successo con la sborrata precedente) non è riuscita s trattenersi (e certamente non vuole farlo) interrompendo le sue parole. Io sono eccitatissimo, mia moglie è particolarmente bella quando gode e grazie a Giorgio avremo certamente un figlio generato in questa occasione speciale, fino a poco fa in una situazione del genere avrei sborrato senza neanche toccarmi, adesso non posso farlo... ora Sarah si sta riprendendo, i due fidanzati sono ancora avvinghiati e Sarah gira la testa per baciare Giorgio con ardore dopo aver abbassato le mascherine, Giorgio lentamente si stacca da lei e si dirige dall’altra parte del lettino per medicarmi, dal monitor vedo una quantità esorbitante di sperma e liquido vaginale cadere nella vaschetta ai piedi di Sarah. Mentre Giorgio taglia i cordoni ormai inutili e cura la ferita Sarah posa le mie palline e mi sfila il cazzetto dal culo, poi si rivolge a me “tesoro, finalmente sei un eunuco! Il mio eunuco cornuto! Ora posso dirtelo, il tuo pisellino e le tue palline mi facevano davvero schifo, troppo piccoli e inutili oltre che brutti da vedere! Inoltre so che, comprensibilmente, per te sono sempre stati fonte di imbarazzo ma per fortuna ci ha pensato la tua mogliettina adorata a risolvere questo tuo problema”, “si è vero, grazie amore! Sarò per sempre il tuo fedele e devoto cornuto eunuco”, “ne sono sicura amore... anche perché in queste condizioni chi vorrebbe portarti via da me? Ahahah”. Io sorrido ma questa volta Giorgio non ride alla battuta di Sarah e mi guarda serio per poi redarguirmi severamente “certo che devi ringraziarla cornuto eunuco! Un’altra donna ti avrebbe mollato anni fa come hanno fatto le tue ex, lei invece ti è stata vicina tutti questi anni ma a causa delle TUE mancanze per saziare la sua voglia di cazzo ha dovuto cercare altri uomini rischiando cosi di perdere la propria reputazione essendo additata come puttana, poi ha sofferto molto per cercare una soluzione che le permettesse di fidanzarsi con me e non perderti, inoltre ieri per mettere a punto i preparativi della cerimonia e istruirla a dovere abbiamo avuto il tempo di scopare solo due volte e tu sai vero che Sarah ha bisogno di cazzo almeno tre volte al giorno? E oggi ha persino dovuto toccare a mani nude il tuo cazzetto e le tue palline nonostante le facessero schifo solo per soddisfare il tuo capriccio e si è fatta scopare in una posizione alquanto scomoda indossando quella fastidiosa mascherina... e poi lo sai quanto è stato difficile per lei eseguire questa operazione da novizia con la paura di farti del male? Ha affrontato tutto questo per te...”. Mentre Giorgio parla Sarah abbassa lo sguardo e sembra triste, lo sono anche io per lei “amore che animo nobile che hai! Sei stupenda! Grazie! Grazie! Grazie!”. Giorgio mi interrompe ancora adirato “e a me non pensi cornuto? ogni giorno devo fare quello che dovresti fare tu ovvero soddisfare tua moglie e pure ingravidarla e tu sai quanto impegno fisico e mentale richiede soddisfare tua moglie vero? Inoltre questa mattina, che è domenica, dovrei essere nella mia villa a fare comodamente l’amore con tua moglie nel mio lettone o nel mio idromassaggio rilassandomi dopo una dura settimana di lavoro e invece, per permetterti di stare con noi, sono qui a lavorare e durante l’operazione ho dovuto scopare tua moglie molto piano per non disturbarla e in una sola posizione per giunta, tu sai che non mi piace scopare cosi vero? E poi chi pensi che abbia pagato il copricapo e le spese per la cerimonia? Certo che sei davvero un cornuto eunuco ingrato e insensibile, bisogna dirti proprio tutto...”, “hai ragione Giorgio, grazie anche a te, grazie di cuore per quello che fai per noi!”, “va bene, va bene... ma almeno per sdebitarci potresti pagare a me e tua moglie un viaggetto “di nozze” con cui potremo recuperare dallo stress di questi giorni e mettere in cantiere con serenità tuo figlio...”, “ma certo Giorgio, mi sembra il minimo! Consideratelo fatto!”, Sarah udendo queste parole immediatamente recupera il sorriso “davvero amore? Davvero lo farai??? Grazie, grazie, grazie...” e mi da un bacino sulla fronte che apprezzo tantissimo. Ora che ci penso però ringraziare chi mi scopa la moglie e lei stessa che mi hanno appena evirato ha anche un retrogusto umiliante ma non oso dire nulla. Sarah “ehm tesoro dovrei dirti una cosuccia...”, io la guardo stupito ma in silenzio cosi lei continua “sai, abbiamo pensato che sia il caso di toglierti anche la prostata... è inutile ora e poi sai potrebbe essere pericoloso per te tenerla... comunque non preoccuparti ci pensa Giorgio a toglierla e vedrai che ci metterà poco e non sentirai dolore...”, io mi limito a dare il mio assenso perché capisco che non potrei cambiare la loro decisione ricevendo una carezza di Sarah e un suo “bravo amore...”. Giorgio mi pratica un taglio verticale nel mio basso ventre sotto all’ombelico e si mette a rovistare dentro di me ma la mia attenzione è catturata da mia moglie che si masturba vigorosamente mentre guarda Giorgio all’opera, vedere le sue manine nella sua figa mi eccita tantissimo, fino ad arrivare a un nuovo orgasmo quando Giorgio estrae la mia prostata. Dopo essersi ripresa Sarah si inginocchia e spompina Giorgio, che l’ha raggiunta, fino a farlo godere sputando poi la sua sborra nella vaschetta, in seguito la raccoglie e mi mostra il contenuto “Guarda, guarda tesoro quanti umori ci hai fatto produrre, sei stato bravissimo!” In effetti è vero, la vaschetta è per più di metà piena di umori e il merito è mio! ma adesso è ora di procedere con un’altra fase importante della cerimonia “adesso tesoro immergeremo i tuoi genitali e la tua prostata nei nostri umori per ufficializzare il fatto che ora appartengono a me e a Giorgio, in seguito li faremo disidratare e solidificare cosi da poterli conservare per sempre e per ricordarti qual è la tua condizione casomai ce ne fosse bisogno ahahah, sulla targhetta che li accompagnerà ci sarà scritto: “la misera virilità di Mario offerta in sacrificio alla moglie Sarah e al suo fidanzato Giorgio“ ahahah”. Ora capisco il motivo per cui ieri sera si sono limitati a una scopatina, volevano essere carichi per oggi e produrre più umori possibile. Mentre ride Sarah raccoglie le parti del corpo che mi hanno reciso e le lascia cadere nella vaschetta, si sente distintamente un ”plof, plof, plof, plof...” e le vedo affondare in quel liquido sparendo dalla mia vista. Finalmente è terminata la medicazione e il taglio della pelle in eccesso sullo scroto, mi sento parecchio stanco, il mio pube ora appare liscio e piatto come quello di una donna, penso che ormai la cerimonia sia finita, sento il lettino abbassarsi ma... con mia sorpresa vedo Sarah sfilarsi il vestito restando completamente nuda e venire verso la mia testa, non capisco... Sarah senza dirmi nulla si posiziona a quattro zampe sopra di me guardando il mio pube e ponendo la sua figa sulla mia faccia, penso che voglia farsi leccare ma non faccio in tempo a iniziare che vedo la sua soave manina infilare dentro la sua figa la sua fede nuziale e subito dopo la grossa mano di Giorgio guidare il mostro eretto che ha in mezzo alle gambe nella figa di Sarah e cominciare a scoparla. I loro sessi si stanno incontrando (per l’ennesima volta) a pochi centimetri dal mio naso, sento l’odore del sesso, ascolto i loro ansimi e le loro parole “ecco un altro paio di corna cornuto eunuco! Lo vedi che la tua mogliettina mantiene sempre le promesse? Ad ogni affondo di Giorgio il suo cazzone colpisce la mia fede nuziale e quando sborrerà la ricoprirà di sperma per celebrare il fatto che ora sono solo sua, lui è il mio solo uomo e tu sei il mio cornuto eunuco che può solo guardare e godere del mio piacere... ahhh siii come godoooo! Godo nel sentire il cazzone di Giorgio, godo all’idea di metterti le corna, godo nel sottometterti, godo nell’umiliarti, godo al pensiero di averti evirato e di vedere il tuo pube liscio e mutilato...godooooo!!!”, anche Giorgio vuole dire la sua “guarda come scopo tua moglie cornuto eunuco! Guarda bene, senti come gode, guarda come il mio cazzone la penetra, puoi solo guardare perché tu non potrai più scopare!”, “ma Giorgio tesoro... con quel cazzetto minuscolo che aveva non lo poteva fare neanche prima!”, risata generale. I primi umori non tardano a bagnarmi il volto, sono sempre più umiliato però mi piace quello che vedo e quello che sento, la figa di mia moglie è perfetta, l’ho depilata bene come piace a Giorgio e la pelle del suo pube è sicuramente morbidissima grazie alle creme che le spalmo, inoltre le ho fatto personalmente il bidet, sono sicuro che Giorgio è soddisfatto del mio lavoro. Sarah, tra un gemito e l’altro, decide di umiliarmi ulteriormente “Giorgio, perché non chiedi al cornuto eunuco di aiutarci nella procreazione dei nostri figli? Potrebbe leccarci i sessi per farci godere maggiormente in fin dei conti ora non è più un uomo, non devi essere geloso...”, Giorgio mi concede generosamente tale privilegio “forza cornuto eunuco, hai sentito cosa ha detto la MIA signora? Datti da fare!”. Io lecco, lecco, lecco... avevo ragione, la pelle di Sarah è morbidissima e sentirla godere mi fa impazzire, le palle e il cazzo di Giorgio hanno il sapore di un vero uomo e mi sento fortunato di poterlo aiutare nella sua opera. Ci siamo! Vedo che ormai Giorgio è al limite, sbuffa sonoramente e il suo ritmo è impressionante, non oso parlare ma dentro di me penso “forza Giorgio vieni! Sborra! Riempi l’utero di mia moglie, devi ingravidarla! Io non posso più farlo ma tu si per cui falla godere e scaricati dentro di lei, forza!!!”. Finalmente Giorgio ha il suo orgasmo, mentre sento il suo virile ruggito vedo le sue palle enormi contrarsi, il cazzone conficcarsi completamente dentro la figa fertile di mia moglie, sta eiaculando!!! E quanta ne esce, sembra non finire mai!!!! Sicuramente mia moglie uscirà dalla clinica gravida. Lo vedo staccarsi, mia moglie si accascia su di me e sto per annegare da quanto sperma e umori vaginali escono dalla figa di Sarah ma ne bevo il più possibile gustando appieno ogni goccia, esce anche la sua fede nuziale ricoperta di sborra e umori, la lecco stando attento a non ingoiarla. Dopo alcuni minuti Sarah si alza, io sono ancora disteso, sono tutti e due nudi ai miei fianchi, Sarah prende la sua fede e mi dice “questo era l’ultimo atto della cerimonia tesoro, ora ufficialmente sei solo un cornuto eunuco, ringraziaci!”, “Sarah, amore, Giorgio, grazie per quello che avete fatto, sarò un cornuto eunuco fedele e servizievole pronto a soddisfare ogni vostra esigenza”. Detto questo si spengono le telecamere, la cerimonia finisce e io mi addormento stremato ma felice.
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