Porca_Part.1^
di
Angela_90
genere
etero
Mi chiamo Angela, sono un’amante delle chat, e mi piacciono i film porno e leggere racconti per adulti.
Prima di fidanzarmi ufficialmente, con un ragazzo del sud, mi sono divertita molto. ho avuto una ventina di ragazzi, ma la mia prima esperienza l’ho fatta con un uomo più grande di me. Quando ero al Liceo con il pretesto di studiare, andavo a casa di una mia compagna di scuola che si chiamava Martina, lei aveva i genitori separati e viveva con il padre . Un pomeriggio presi il tram e mi recai da lei, sapendo che avrei dovuto aspettarla perché doveva portare il suo cane dal tolettatore . Suonai il citofono e rispose suo padre, mi dice Martina è andata a far tolettare il cane , però mi ha detto di farti salire e di aspettarla. Quindi salgo e mi fa accomodare in soggiorno. Lui era sulla cinquantina brizzolato di bell’aspetto, di professione anestesista lavorava in una clinica privata.
Quel giorno avevo il ciclo e dovevo cambiare l’assorbente, quindi chiedo se posso utilizzare il bagno cosi ci vado apro la borsa e mi accorgo di aver dimenticato gli assorbenti, apro i cassetti del mobiletto del lavabo, con la speranza di trovarne qualcuno della mia amica, ma nulla! le mutandine erano tutte sporche, quindi trascorro un po’ di tempo, prima di uscire.
Lui mi dice tutto apposto? ti senti male?…gli dico no…no…ho solo il ciclo e ho necessità di andare a casa perché non ho portato con me gli assorbenti…lui mi dice aspetta che forse ci sono quelli di Martina li prende e me li porge…gli dico posso approfittare delle mutandine di Martini le mie si sono sporcate …lui mi dice certo che puoi…così mi accompagna nella camera da letto di sua figlia avevo una mini gonna che mi arrivava giusto sotto il sedere, lui era dietro di me, quindi mi sfilo le mutande facendole passare attraverso le scarpe, e per fare ciò dovetti inchinarmi scoprendo parte del culo. le arrotolo in un fazzoletto e li metto via. Ci sediamo in cucina …lui era di fronte a me e mi accorsi che i suoi pantaloni erano rigonfi, era evidente che la visione del mio culo e il fatto lo aveva fatto eccitare, mi parlava, toccandosi continuamente il cazzo, io lo ascoltavo e siccome avevo fastidio alla figa, aprivo e chiudevo le gambe. Mando un sms a sua figlia chiedendole a che ora sarebbe arrivata, mi risponde che avrebbe ritardato ancora un po’ ma dicendomi di aspettarla perché più tardi mi avrebbe accompagnata…suo padre mi dice vado un attimo in bagno. Nel frattempo se vuoi puoi vedere la tv. Cosi accendo la tv e compare una scena porno – sbadatamente avevo pigiato il pulsante dei video cd – ritornato dal bagno – si accorge del fatto – e mi fa – scusami tanto ti prego di perdonarmi – lo tranquillizzo e gli dico che non mi sono scandalizzata - e lui mi fa ne hai mai visto uno? Ed io gli rispondo che mi è capitato di vederli, ma che la realtà è più eccitante di un film porno – e lui, sicuramente – ma sai, a volte, cerco di distrarmi guardandoli – ed io gli dico sorridendo, e si masturba mentre li vede? lui conferma – e tu mi chiede, ti sei mai masturbata guardandone uno? Io gli rispondo che in realtà li guardavo perché mi piaceva far godere i ragazzi e che trovavo i film porno uno strumento per imparare a fare sesso senza inibizioni e lui per esempio… così mi inginocchio davanti a lui gli apro la zip lentamente gli prendo il cazzo in bocca e mentre glielo succhio lo guardo negli occhi lui mi guarda li stringe e dopo un minuto viene inondando la mia bocca con la sua sborra calda, la ingoio, e poi gli ripulisco il cazzo con la lingua. Lui era in estasi aveva ancora il cazzo duro, mentre mi alzo mi prende per i fianchi mi guarda dalla testa ai piedi, mi gira mi appoggia la punta del suo cazzo sedere, mi allargo le natiche e lascio che il suo cazzo entrare nel mio culo già bello che rotto – mi muovo su e giù muovendomi anche lateralmente, veniamo contemporaneamente, quando all’improvviso sentiamo mettere le chiavi nella serratura della porta. Ci alziamo di corsa lui scappa e va a chiudersi nel bagno mentre io esco nel terrazzo e mi accendo una sigaretta…hey Martina! Finalmente.
Prima di fidanzarmi ufficialmente, con un ragazzo del sud, mi sono divertita molto. ho avuto una ventina di ragazzi, ma la mia prima esperienza l’ho fatta con un uomo più grande di me. Quando ero al Liceo con il pretesto di studiare, andavo a casa di una mia compagna di scuola che si chiamava Martina, lei aveva i genitori separati e viveva con il padre . Un pomeriggio presi il tram e mi recai da lei, sapendo che avrei dovuto aspettarla perché doveva portare il suo cane dal tolettatore . Suonai il citofono e rispose suo padre, mi dice Martina è andata a far tolettare il cane , però mi ha detto di farti salire e di aspettarla. Quindi salgo e mi fa accomodare in soggiorno. Lui era sulla cinquantina brizzolato di bell’aspetto, di professione anestesista lavorava in una clinica privata.
Quel giorno avevo il ciclo e dovevo cambiare l’assorbente, quindi chiedo se posso utilizzare il bagno cosi ci vado apro la borsa e mi accorgo di aver dimenticato gli assorbenti, apro i cassetti del mobiletto del lavabo, con la speranza di trovarne qualcuno della mia amica, ma nulla! le mutandine erano tutte sporche, quindi trascorro un po’ di tempo, prima di uscire.
Lui mi dice tutto apposto? ti senti male?…gli dico no…no…ho solo il ciclo e ho necessità di andare a casa perché non ho portato con me gli assorbenti…lui mi dice aspetta che forse ci sono quelli di Martina li prende e me li porge…gli dico posso approfittare delle mutandine di Martini le mie si sono sporcate …lui mi dice certo che puoi…così mi accompagna nella camera da letto di sua figlia avevo una mini gonna che mi arrivava giusto sotto il sedere, lui era dietro di me, quindi mi sfilo le mutande facendole passare attraverso le scarpe, e per fare ciò dovetti inchinarmi scoprendo parte del culo. le arrotolo in un fazzoletto e li metto via. Ci sediamo in cucina …lui era di fronte a me e mi accorsi che i suoi pantaloni erano rigonfi, era evidente che la visione del mio culo e il fatto lo aveva fatto eccitare, mi parlava, toccandosi continuamente il cazzo, io lo ascoltavo e siccome avevo fastidio alla figa, aprivo e chiudevo le gambe. Mando un sms a sua figlia chiedendole a che ora sarebbe arrivata, mi risponde che avrebbe ritardato ancora un po’ ma dicendomi di aspettarla perché più tardi mi avrebbe accompagnata…suo padre mi dice vado un attimo in bagno. Nel frattempo se vuoi puoi vedere la tv. Cosi accendo la tv e compare una scena porno – sbadatamente avevo pigiato il pulsante dei video cd – ritornato dal bagno – si accorge del fatto – e mi fa – scusami tanto ti prego di perdonarmi – lo tranquillizzo e gli dico che non mi sono scandalizzata - e lui mi fa ne hai mai visto uno? Ed io gli rispondo che mi è capitato di vederli, ma che la realtà è più eccitante di un film porno – e lui, sicuramente – ma sai, a volte, cerco di distrarmi guardandoli – ed io gli dico sorridendo, e si masturba mentre li vede? lui conferma – e tu mi chiede, ti sei mai masturbata guardandone uno? Io gli rispondo che in realtà li guardavo perché mi piaceva far godere i ragazzi e che trovavo i film porno uno strumento per imparare a fare sesso senza inibizioni e lui per esempio… così mi inginocchio davanti a lui gli apro la zip lentamente gli prendo il cazzo in bocca e mentre glielo succhio lo guardo negli occhi lui mi guarda li stringe e dopo un minuto viene inondando la mia bocca con la sua sborra calda, la ingoio, e poi gli ripulisco il cazzo con la lingua. Lui era in estasi aveva ancora il cazzo duro, mentre mi alzo mi prende per i fianchi mi guarda dalla testa ai piedi, mi gira mi appoggia la punta del suo cazzo sedere, mi allargo le natiche e lascio che il suo cazzo entrare nel mio culo già bello che rotto – mi muovo su e giù muovendomi anche lateralmente, veniamo contemporaneamente, quando all’improvviso sentiamo mettere le chiavi nella serratura della porta. Ci alziamo di corsa lui scappa e va a chiudersi nel bagno mentre io esco nel terrazzo e mi accendo una sigaretta…hey Martina! Finalmente.
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Commenti dei lettori al racconto erotico