Tutte le mie prime volte - 1

Scritto da , il 2022-09-05, genere prime esperienze

Buongiorno a tutti. Sono Selene e ho 32 anni (naturalmente non è il mio vero nome). Ho scoperto questo sito da poco e ho pensato che posso usarlo come diario per condividere qualche episodio della mia vita sessuale. In particolare vorrei trasmettere agli uomini (e perché no?anche alle donne...) ciò che ho provato ogni qualvolta ho scoperto qualcosa di nuovo, con sincerità e senza togliere o aggiungere niente. L'anonimato mi da un gran senso di libertà e mi emoziona poter esprimere tutto senza pudore, cosa che nella vita di tutti i giorni nessuno si aspetterebbe dalla riservata Selene, professionista seria e impeccabile. Cominciamo.
La prima volta che ho masturbato un uomo, ovvero la mia prima esperienza sessuale in assoluto, baci a parte.
Andavo alle superiori e da pochi giorni mi ero messa insieme a Carlo, mio coetaneo. Con lui avevo imparato a a baciare con la lingua, spesso sulle panchine dei giardinetti o nell'intervallo nel cortile di scuola. Non eravamo mai rimasti da soli, però. Un sabato pomeriggio, dopo un giro in scooter mi porta a casa sua. Come da copione i suoi non ci sono. Sentiamo un po' di musica (mette su Use your Illusions dei Guns 'n roses). Ci abbracciamo sul letto e cominciamo a limonare pigramente. Poi mi prende la mano e se la porta sui jeans, fra le gambe. Sento attraverso la stoffa qualcosa che spinge contro la cerniera. Non ho mai toccato un pene in vita mia. Si abbassa la zip e lo fa scivolare fuori. Non so cosa fare, lo sfioro con le dita. Carlo si stacca dalla mia bocca e fa un sospiro profondo; chiudo la mia mano intorno a lui. Mi vergogno da morire, soprattutto perchè mi piace tantissimo "lui", così duro e caldo nella mia mano. Non pensavo fosse così, è una cosa viva, liscio e pesante. Mi sento in colpa e mi sentirò così per giorni, ma una parte di me esulta. Scopro che amo il sesso. Comincio a muovere la mano su e giù, veloce. Axl Rose dagli altoparlanti dello stereo sta cantando "Don't cry". E' questione di pochi secondi. Carlo si irrigidisce come un pezzo di legno e la parte di lui che ho in mano diventa ancora più dura e comincia a pulsare come se avesse il batticuore. Sento improvvisamente calore sulla camicetta, qualcosa mi ha bagnato.E poi un odore buonissimo: quanto amerò quell'odore muschiato tutta la vita! Negli occhi di Carlo una curiosa luce di gratitudine.Mi sento euforica e potente. Lo amo e faccio grandi sogni.
A presto!

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