Moglie dominata parte 3

di
genere
sadomaso

rita ormai era rassegnata ad essere una cagna.aveva capito che tanto il ribellarsi non la avrebbe condotta da nessuna parte ma avrebbe solo inasprito le punizioni e le sue sofferenze.d'altronde a 54 anni non poteva più fare la ragazzina ribelle ma doveva accettare il suo stato di schiava sottomessa.una sera si presentò a casa nostra barbara la signora che precedentemente con altri miei 3 amici avevano preso confidenza col corpo di mia moglie.la feci accomodare e chiamai rita x servirci da bere.appena barbara la vide la volle subito nuda a servire drink.rita li preparò e ce li pose e barbara mollò subito una manata poderosa sul culone di moglie lasciandole le cinque dita bene in evidenza.intanto che assaporava il gin tonic la fece inginocchiare e la costrinse a leccarle le suole delle scarpe mentre io le davo calci nel culo facendola sobbalzare ad ogni colpo.terminato di bere fece alzare rita lasciandola in piedi di fronte a lei.barbara si alzò a sua volta e la sua stazza di cavalla si faceva notare accanto a quellla di moglie(rita è alta 1,54 e pesa 75 kg mentre barbara è 1,75 x 63 kg).barbara cominciò a sfotterla chiamandola barile di lardo e nanerottola e dicendole che era propio una lurida scrofa,un sacco di letame e dolcezze simili.si fece portare una salvietta umida e cominciò a strofinarle fica e culo perchè voleva che fosse bella pulita x ciò che l'aspettava.la interrogò sui suoi più intimi segreti(volle sapere ad esempio a che età fece il primo pompino e quando perse la verginità,il posto più strano in cui lo fece,insomma tutto sulla vita intima di moglie).finito l'interrogatorio allungò una mano fra le cosce di rita e notò che era molto umida.per tutta risposta le mollò un sonoro ceffone che le rivoltò il viso e rita scoppiò a piangere ma non ebbe tempo di riprendersi che altri 3 ceffoni le arrivarono sul volto.barbara le intimò di smetterla di piangere e la costrinse a masturbarsi di fronte a noi.con imbarazzo la moglie lo fece e dovette continuare fino all'orgasmo che non tardò a sopraggiungere.dopo che ebbe goduto barbara la portò in camera da letto e la fece sdraiare a pancia in su.andò a prendere la sua borsa ed estrasse un oggetto che risultò essere una cintura di castità x donne.le disse che quello era stato il suo ultimo orgasmo x molto tempo in quanto le avrebbe messo la cintura e tolta solo quando lo avesse deciso la padrona.l'avrebbe indossata continuativamente giorno e notte senza mai potersela togliere e che i bisogni li avrebbe potuti fare attraverso i 2 buchi posti sullla cintura,ma non avrebbe mai e poi mai potuto provare ad avere un orgasmo in quanto impedita dall'attrezzo.in men che non si dica rita si trovò imprigionata la fica dallo strumento che venne serrato da 2 lucchetti di cui barbara teneva le chiavi.una copia me la consegnò a me x ogni evenienza ma tanto rita già sapeva che mai l'avrei liberata dalla cintura.la facemmo rivestire e guardammo che la cintura non era visibile sotto i vestiti e quindi rita poteva condurre sua vita normalmente anche fuori di casa.volli subito festeggiare l'avvenuta castità della moglie e uscimmo tutti e tre a cena in un ristorantino di lusso.io e barbara mangiammo antipasti,pesce dolci,bevemmo una bottiglia di vino,caffe amari mentre rita ordinò anche lei tutto ciò ma non le toccò neanche la minima parte poichè i suoi piatti vennero divisi tra me e barbara.a lei lasciammo alcune foglie di insalata e mezzo bicchiere di acqua naturale.alla fine rita dovette pagare il conto che fu di circa 250 euro.uscimmo in strada e la facemmo fumare tre sigarette una dietro altra provocandole capogiri.andammo a casa e dopo aver nuovamente spogliato moglie la sistemammo sdraiata a pancia in su con un costrittore in bocca che la costringeva a tenerla spalancata.misi il cazzo in bocca a rita e cominciai a pisciare allagandole la bocca e costringendola a ingoiare.lo stesso fece barbara dopo essersi messa a cavalcioni su di lei.dopo la bevuta ci rilassammo con un altro amaro e fumammo avendo l'accortezza di far cadere la cenere in bocca a rita in quanto niente doveva essere sprecato.per finire una buona dose di sputi che la brava mogliettina apprezzò ingurgitando tutto.poi barbara si mise in ginocchio sulla pancia di rita e mi fece un succoso pompino che ingoiò e poi sputò avidamente in bocca a mia moglie.alla fine della serata alllungò una mano sulla cintura e vide che la fica di rità era umida ma impotente x poter arrivare all'orgasmo.passarono circa 20 giorni in cui rita rimase ingabbiata e vogliosa di sesso ma impotente a causa della cintura.veniva sottoposta regolarmente a torture ma senza arrivare all'orgasmo e questa forse era la sua tortura peggiore
scritto il
2022-08-01
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