Giochino in tre: 25° atto

Scritto da , il 2022-06-16, genere orge

Giochino in tre: 25° atto
A questo punto siamo rimasti io, Caterina e G. Sono dispiaciuta per Simona, ma sicuramente godremo molto anche tra noi tre.
Siamo a casa mia che è piccola rispetto alle case degli altri, ma ha un letto grandissimo che occupa praticamente quasi tutta la camera.
Ci andiamo tutti e tre G. mi mette alla pecorina e mi inumidisce il buchino mentre Caterina si accuccia per fargli un pompino, ma lui la fa rizzare in piedi dicendole che farà una doppia pecorina.
Così anche lei si mette a bordo del letto in posizione. G. ha già il cazzo in erezione, ma provvede a inumidire anche il buchino di Caterina che poi penetra lentamente, lentamente, ma inesorabilmente finché tutto il suo cazzo è dentro. E lei inizia a gemere dapprima per il dolore, poi per il piacere che prova.
La fa gemere un po’ finché non incula me e anche io gemo, gemo dal piacere immenso che provo.
E raggiungo rapidamente l’orgasmo lasciando sorpreso G. visto che, in genere mi ci vuole più tempo per raggiungere l’apice del piacere.
Quindi, ri penetra Caterina che geme, geme raggiungendo l’orgasmo dopo circa un quarto d’ora grazie a G. che ha trattenuto la sua sborrata per farla godere al massimo.
G vorrebbe vedere me e Caterina divertirci tra di noi, mentre lui si riposa.
Io vado a succhiare i capezzoli di Caterina mentre lei geme, geme, geme poi vado in basso a leccargliela. La sento già umida e io contribuisco a fargliela diventare un lago fino a che viene con un grido selvaggio.
Poi mi tira su e mi bacia in bocca e poi piano piano scende con i suoi baci fino al seno leccandolo, succhiando i capezzoli fino ad andare al centro della mia femminilità, in cui, si mette a succhiare il mio clitoride finché non vengo anche io.
G. ci dice che siamo bellissime e sensuali da vedere e mi fa vedere il suo cazzo in erezione.
A me viene voglia di fargli un bel pompino. Lui è d’accordo e propone che lo faccia con Caterina che si occuperà di leccargli le palle, mentre io leccherò, prenderò in bocca e farò una spagnola con il suo cazzo. Prima lo lecco, poi prendo in bocca la cappella mugolando dal piacere, poi me lo metto tra i seni finché mi dice che vuole sborrare nella mia bocca oppure dare la sborra a tutte e due.
Caterina non è interessata quindi tutta la sborra va a me che la ingoio con estrema goduria.
A questo punto, mi tiro su bacio in bocca G. chiamo anche Caterina per unirsi al nostro bacio.
Propongo a Caterina di giocare con la panna spray e con il vibratore quindi la spruzzo sui suoi seni abbondanti e li lecco mentre G. guarda e dice che sono proprio una porca o forse solo una a cui piace godere.
Caterina pensa solo a godere, poi impugno il vibratore, prima mi accerto che sia bagnata e lo è e glielo infilo e lei gode, gode, gode arrivando all’orgasmo con un grido animalesco.
Poi lei mi dice che è il mio momento e sorprendentemente mi spruzza la panna sulla fica e mi lecca, in maniera sensuale e io le chiedo il vibratore che poi usa penetrandomi senza pietà e facendomi godere davvero come una porca.
G. ci dice che siamo veramente eccezionali e che ha voglia di riprenderci alla pecorina nella doccia, in cui, andiamo. Noi due donne ci mettiamo in posizione, inumidiamo il buchino con la doccia e G. inizia penetrando Caterina che gode, gode fino ad un rapido orgasmo.
Poi, viene da me e io gemo, gemo, gemo finché G. viene nel mio buchino. Poi mi gira, mi bacia in bocca e bacia anche Caterina.
Poi facciamo la doccia, andiamo a letto in cui io e Caterina giochiamo ancora tra di noi e con il vibratore. Lei mi dice che diventerà dipendente da quello e forse anche da me e G.
Io le rispondo che non deve pensare a nulla, ma solamente a godere. Noi tre siamo d’accordo, non c’è nessun divieto, nessun tabù tra noi.

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