Giochino in tre: diciottesimo atto

Scritto da , il 2022-06-14, genere orge

Giochino in tre: diciottesimo atto
Ci ritroviamo G. dice che è molto carico, è già in erezione accidenti. Io e Simona ci spogliamo. Io prendo in bocca il cazzo, lei gli lecca le palle. Poi cambiamo posto. Viene rapidamente facendoci bere la sua sborra adorata.
Ci dice che ha visto video di donne che pisciavano e si è eccitato molto quindi ci propone quando l’abbiamo in cima di pisciare nella doccia affinché possa vedere meglio.
Noi siamo sorprese, ma poco dopo soddisfiamo la sua richiesta cioè pisciamo accucciate nella doccia ci masturbiamo subito dopo che l’abbiamo fatta e sorprendentemente vediamo il cazzo di G. eretto come non mai.
Dico di andare a letto, ma lui propone il tavolino per potere affondare in tutta la fica dice letteralmente. Così mi sdraio mi metto a gambe levate in su che metto sulle sue spalle e mi penetra con affondi potenti godendo come non mai finché vengo, vengo, vengo.
Lui non è ancora venuto quindi propone a Simona di mettersi al mio posto e anche lei si mette nella mia stessa posizione godendo come non mai fino a venire con un grido e facendo sborrare G. che non smette più con i suoi fiotti di sperma caldo dentro la fica vogliosa di Simona.
Io sono un po’ ingelosita, ma Simona mi dice di leccarla e così faccio mentre G. ci guarda come al solito, incuriosito ed eccitato allo stesso tempo.
Pulisco tutta la fica di Simona che mi dice che vuole un po’ giocare con me e propone di andare a letto mentre G. ci osserverà dalla poltrona.
Ci baciamo, ci succhiamo i capezzoli, li mordicchiamo, ci lecchiamo le fiche vogliose e ci mettiamo a vicenda un vibratore fino a che veniamo squirtando.
G. si precipita a leccare le nostre fiche mentre io di sottecchi tirandomi un po’ su vedo il suo cazzo dritto e decido che gli voglio fare un super pompino ossia di bocca, di mano e di seno.
Quindi, senza dirglielo glielo prendo in bocca, lui sussulta perché non se l’aspettava veramente, poi gli lecco la cappella, lo prendo in mano alla base e inizio a fargli una sega lenta, lenta, lenta in maniera da ritardare il momento in cui sborrerà.
Poi decido di metterlo tra i seni quindi li stringo e ci metto il cazzo duro. Mi piace sentirlo tra la morbidezza delle tette e anche a lui piace davvero moltissimo.
Infatti, non resiste e sborra e io me la spalmo sulle tette nvitando con un cenno Simona a leccare, a leccare e io allo stesso tempo la masturbo. Poi sono troppo presa dall’orgasmo e quindi dico a G. di occuparsi di Simona.
Lui non la masturba, le lecca la fica come sa fare lui ossia in maniera magistrale finché non viene, viene, viene.
Lui ci dice di andare a fare la pipi e come prima ha un’altra erezione e ci dice che vuole farlo a pecorina con entrambe.
Quindi, ci mettiamo in posizione al bordo del letto e lui in piedi prima penetra Simona che inizia subito a gemere a invocare il nome di G. che però non la vuole fare venire subito quindi leva il suo cazzo e penetra me, ma io invece sono talmente eccitata che vengo rapidamente.
Gli dico che non me l’aspettavo neanche io. Quindi, ripenetra Simona che finalmente viene con gemiti bestiali e si becca anche la sborra che io mi appresto a leccare, poi bacio Simona così da condividerla un po’ con lei.
Poi bacio G. che veramente ci fa godere come non mai.

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