Denti puliti Anime sporche

di
genere
incesti

Quando sono a casa dal papà, gli salterei addosso ogni momento. Amo tutto di lui.
Mi piace prendermi cura di lui, di cucinare, di coccolarlo, per esempio anche portargli il caffè in tv e a letto la mattina.

Di viso, io sono il corrispettivo suo in femminile.
I corpi, con la stessa tonalità di pelle chiara, così come le lentiggini sparse, quasi lo stesso colore di occhi.
Lui ha solo diciannove anni più di me,
Io, sono 20cm più bassa…

In uno dei miei momenti di smania sessuale, gli lanciai dei segnali, egli, da finto infastidito, mi brancò per i gomiti e spinse in bagno contro il lavabo.

Spogliati, ci guardammo attraverso lo specchio.
Ci baciammo appassionatamente, poi mi voltai, lui sputò sulla cappella perché tanto il cazzo era già un palo in alto.
Mi piegò un po’ giù sul lavandino.
Mentre lui assestava colpi profondi nella vagina, io volevo toccarmi il clitoride…mi saltò in mente una nuova idea.

Guardando a caso il bicchiere del dentifricio e spazzolino, pensai di usare quello elettrico, ma impugnato al contrario, per masturbarmi.
Lo accesi, bzzzz….lo appoggiai al punto giusto e il manico scivolava bene da una parte all’altra dandomi un piacere inaspettato.
Dava stimolo anche al papà, che emetteva dei versi assurdi…
Mi tirava i capelli girandomi un po’ la testa per limonare e leccarci.

C’è poco da aggiungere oltre che abbiamo avuto un orgasmo incestuosamente intenso con tanto di un mio leggero squirt, forse dovuto alle vibrazioni dello spazzolino che hanno toccato i punti giusti.
(Lì, adesso, è uno dei posti dove facciamo l’amore, che piace di più, perché guardarci allo specchio mentre stiamo godendo, aumenta la libidine).

———
Ecco, ora passiamo a Ieri sera, ospiti dagli zii nel Norfolk, guardando la tv.
Né il papà né io eravamo attenti, poi l’inglese dalle loro parti, per me è troppo chiuso, e non riesco a stare attenta.
Lui bisbigliò che magari potevamo andare su a dormire.
Io gli dissi “si si” e “ci strigliamo i denti…lì sotto?!?”
La zia, che non capisce bene l’italiano, chiese cosa stesse succedendo.
Io le dissi che andavamo a dormire ma prima lavavamo i denti.
Tutta contenta, si complimentò della nostra sana abitudine.
A me veniva da sorridere perché il mio “ strigliarci i denti “ era scopare.
Le dissi che io usavo lo spazzolino elettrico e avevo anche portato l’adattatore.
La zia fece di sì con la testa e affermò di averlo visto nel nostro bagno.
Mio papà, dal canto suo, mi dava delle spinte alla schiena come per dire “smettila di fare la stupida”.

Saliti in camera, ci spogliammo e io misi la camicia da notte e lui il pigiama.
Lo guardai negli occhi e lui mi disse “no noooo…. non si può” io risposi “dai papi”
Siccome lui ubbidisce sempre… :))) alla fine accettò.
Così in silenzio ( tanto c’è la moquette dappertutto) andammo in bagno, io aprii l’acqua della doccia.

Il nostro rapporto, simile a quello descritto prima, fu consumato con i soli rumori della doccia e dello spazzolino elettrico.
Fare l’amore di nascosto in tutta fretta ha fatto bene al papà, ha sborrato felice, io invece sono riuscita ad esplodere quando siamo andati a letto, supina a gambe piegate ai lati, a ricevere la sua lingua e le sue dita con vorace passione.

Meno male non è servito andare per terra per non fare muovere il letto come le altre volte.
Nessuno si è accorto di noi peccatori.
Amen
scritto il
2025-10-04
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