La Moglie. Il figlio.

Si chiude la porta di casa: mio marito esce per il lavoro, e tornerà questa sera. In casa con me c'è Alex, il figlio che ha avuto dalla prima moglie: 18 anni, lineamenti delicati, moro, occhi verdi, carnagione olivastra. Le sue labbra sono carnose, gli addominali ben definiti dalla ginnastica artistica. Devo spronarlo: o farà tardi per l'entrata a scuola, dove devo accompagnarlo. Sono quasi pronta: la mia gonna al ginocchio aderisce sui miei fianchi snelli e sulle gambe toniche e longilinee, il tacco è già messo, spruzzo il mio profumo, metto il lucido sulle mie labbra ritoccate da pochi giorni e belle carnose, e sono pronta per uscire. Chiamo alex dicendogli che sono pronta e chiedendo lui a che punto sia: ma dallo specchio vedo che è affacciato alla mia camera, e mi fissa sorridendo. Mi rapisce il suo mordersi il labbro inferiore ed il petto nudo e muscoloso: più lo incito a sbrigarsi più lui sorride. La sua espressione è così eccitante da disarmarmi: specialmente quando si avvicina a me e mi sussurra "c'è tempo". Mi prende la mano e mi attira a sè; contemporaneamente fa cadere a terra l'asciugamano che ha in vita. Io mi ritraggo impaurita, ma lui sfacciato mi attrae a sè, e mi sussurra all'orecchio "so che è ciò che vuoi anche tu". Inizia a passarmi la lingua calda sul collo: sono irrigidita, ed incredula per la situazione, ma sopratutto nervosa perchè...non so sfuggire al mio figliastro di 18 anni! Ad un certo punto, con lui già con le mani sulle mie natiche, capisco che è troppo tardi per tornare indietro: e mi concedo. Lo sbatto sul letto, mentre lui sorride: avida della sua bellezza e gioventù, gli succhio il pene come se volessi succhiare via tutto di lui, incluso il segreto del suo dna così tremendamente affascinante. Quando lo sento bello gonfio inizio a passargli la lingua su ogni centimetro di pelle del suo basso ventre. Eccitatissimo, mi implora di essere spinta: ed io non me lo faccio ripetere 2 volte. Inizio a cavalcarlo come una cavalla storna, mentre mi tocco i capezzoli turgidi e lo guardo con occhi infuocati. Lui alza il suo busto e mi bacia, portandomi inaspettatamente sul fianco: mi mette una mano interamente in vagina con una maestria che non avrei mai pensato di vedere in un 18enne, e mi riempie interamente col suo strumento l'ano, mentre con l'altra mano stimola la mia terza di seno, rifatta e perfetta. Sono in completa estasi: non mi chiedo nemmeno come un ragazzo così giovane possa far godere così sapientemente e spintamente una trentaseienne esigente come me, poichè il vortice della passione in cui mi ha trascinato è così avvolgente che mi abbandono completamente a lui. Mentre mi penetra sempre più forte mi gira a pancia in su, porta le mie gambe sulle sue spalle e mi penetra l'intero utero, invadendolo di forza: che invasione meravigliosa! Ha una forza ed un vigore sublimi, e la mia mente è in uno stato di estasi sconosciuta, mentre il mio ano è penetrato da tre sue dita e la mia bocca invasa da un didl che non so nemmeno da dove sbucasse. Ad un certo punto lui si sfila, e mi viene addosso: riempiendo tutto il mio ventre ed il mio seno di lui, sussurrandomi "sei meravigliosa, ti ho sempre voluta!" A queste parole vengo anche io: incredula di questa sincronicità esplodo, ed istintivamente gli dico "bevimi!" e lui sorridendo si riempie la bocca di me! Poi mi guarda: e, ingoiando tutto, mi dice "buono lui...bona tu!" e mi bacia con passione, invadendo i miei seni con le sue mani. In quel preciso istante sentiamo la porta di casa aprirsi: era mio marito, tornato a casa prima del tempo dall'ufficio! Alex sfila in bagno, io mi metto in vestaglia e scendo giù: accolgo mio marito, fingendo di essere in lingerie per lui e proponendogli di stare in piscina a coccolarci. Mentre mio marito, sorridendomi, accetta, mi arriva un messaggio "trattieniti pure con mio padre in piscina, mentre io esco dall'altra parte. Ma sta sera, che lui esce con gli amici TI PERFORO". E mi eccito tantissimo, capendo che: sarà stata la prima volta..ma non sarà di certo l'ultima - come rinunciare a quel revolver?