Il mio capo mi scoprì. Cap.12

Scritto da , il 2022-05-17, genere trans

Ci dirigemmo verso il locale, all’ingresso ci aprì la porta un cameriere molto sorridente.
Cameriere : “Buona sera sig. XXXXX e buona sera signora siamo veramente lieti di ospitarvi stasera. Vi stavamo aspettando”
Lui : “Grazie Aldo, come solito il mio posto”
Cameriere: “Certo sig. XXXX il suo solito posto come desidera sempre per lei e per la sua magnifica accompagnatrice, la prego mi segua le faccio strada anche se credo non ne ha bisogno”
Lui: “Grazie, grazie, grazie Aldo sei sempre perfetto.
Entrammo in una grande sala con a volta sembrava la scena di un filma piena di specchi, luci e lampadari bellissimi, cerano molti tavoli e diverse persone, si vedevano correre di qua e di la camerieri vestiti di tutto punto in completi neri e guanti bianchi.
Mi sentivo il viso rossa rossa dovevo passare in mezzo speravo che il tavolo fosse il più vicino possibile.
Mentre camminavo sentivo gli occhi dei mariti su di me come se mi volessero saltare addosso, mentre gli occhi delle mogli come se fossero schifate, tenevo gli occhi bassi ad un tratto da un tavolo si alzo un signore che si diresse verso di noi
Signore : “Ciao XXXX, come stai?”
Lui : “ Ciao Franco bene bene bene e te?”
Franco : “Io bene, gli affari come vanno?”
Lui: “Bene, bene e te il tuo studio medico come va?”
Franco : “Bene, bene, ben, sai ora ho preso a lavorare nel mio studio un nuovo ginecologo veramente bravissimo”
Lui : “Bene, sono felice, ti volevo presentare la mia amica Katia, forse lei potrebbe averne bisogno”
Franco : “Un piacere Katia, mi telefoni quando vuole troverei per lei un posto in ogni istante”
Mi porse la mano, io porsi la mia abbassando la testa senza dire nulla, lui mi fece un baciamano
Franco : “Veramente onorato di averla conosciuta ora vi lascio andare a cenare”
Lui : “Ciao Franco spero di vederti presto”
Salutammo e ci dirigemmo verso il tavolo, come immaginavo era in fondo alla stanza in un angolo dove si poteva vedere l’intero salone ma appartato.
Il cameriere sposto la sedia
Aldo :” Predo signora”
Mi sedetti poi fece sedere anche lui
Aldo : “Vado a prendere la carta dei vini ed il nostro menù, nel frattempo come desidera l’acqua liscia o gassata la signora”
Lui : “Aldo ne porti una gassata ed una liscia”
Aldo : “Certo sig. XXXX”
Il cameriere si allontanò
Lui : “Allora ti piace questo locale?”
Io : “Si, si, si però….. però…”
Lui : “Però cosa?”
Io : “Mi scusi che cosa avrà detto il suo amico”
Lui : “Avrà detto che sei una bellissima donna, non vedi gli occhi come ti guardava, ti voleva chiavare secondo me”
…….

jyqpal@hotmail.it

Questo racconto di è stato letto 2 9 5 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.