La giornata tipo
di
AlexFree
genere
feticismo
LA GIORNATA TIPO
Questa che vi sto per raccontare è la classica giornata che mi aspetta ormai da non so quanto tempo. Per raccontarvi che cosa accade all inizio di questa giornata ho bisogno di fare una premessa e raccontarvi come finisce.La notte è uno dei momenti più tranquilli perchè da quando Sofia è diventata la padrona della mia vita non mi lascia stare un minuto, sono sempre e costantemente ai suoi ordini e rigorosamente sotto i suoi piedi, per fortuna ce la notte che mi lascia un po riposare. ogni notte Padrona Sofia, prima di dormire mi ordina di andare nel suo letto a scaldarglielo, questo voleva dire mettersi in fondo al letto sotto le coperte e stare li , in attesa che lei si prepari per la notte. All inizio è fattibile ma dopo poco tempo inizio a finire l'ossigeno e ad avere caldo(nonostante io sia praticamente nudo cioè solo in mutande), poi arriva il momento in cui lei entra nel letto rigorosamente con suoi piedini, numero 36, molto freddi e inizia a strusciarmeli in faccia, lei sà benissimo che questa cosa mi fa eccitare da morire e infatti in pochissimo tempo mi diventa duro, da questo momento lei inizia a tastare con i piedini il mio pacco per accertarsi che sia effettivamente duro e caldo, a questo punto, mi infila le estremità, ancora davvero fredde, nelle mutande ed io reagisco con qualche smorfia di sofferenza ma resisto, anche perche mi piacciono un sacco questi suoi comportamenti dominanti. La notte prosegue con un grande caldo, con un sonno non lungo e profondo, e con un risveglio incessante principalmente per tre ragioni: 1) la piu brutta, i calci che ogni tanto arrivano, che possono essere in faccia, sui gioielli o sullo stomaco.2) l'eccitazione, durante la notte mi capita di sentire quel incofondibile profumo che emettono i suoi piedini e se mi capita è perche principalmente ho un suo piedino sul naso, oppure mi capita di eccitarmi perche mi stimola il membro. 3) Sofia ha un sonno strano e ogni tanto nella notte capita che mi parli e mi dica di leccargli i piedi oppure, spinge con la punta delle dita sulla mia bocca per far in modo che si apra. Bhe insomma avete capito che gia dalla notte ,non passerò una bella giornata. Il risveglio, è particolare, questa ormai non è più vita è un unico rito che continua e continua ogni giorno, ed il risveglio è una delle parti più traumatiche della giornata ,in pratica , lei, quando si sveglia, si accerta che io stia ancora dormendo, dopodichè mi tira due calcetti ben assestati nei gioielli, dice che lo fa perche cosi sono piu attivo(chi non sarebbe attivo dopo una nottata insonne). dopo i due calcetti o pochi secondi per riprendere conoscenza e uscire dalle coperte mettendomi sdraiato per terra vicino al letto, dove lei appoggia i piedi e rimane qualche secondo cosi finchè non le porgo le sue ciabatte. la mattinata prosegue cosi, Sofia va in cucina, ed io ovviamente sotto il tavolo a farle compagnia e dargli qualche bacetto ai piedini ogni tanto, dopodiche si va in bagno, prima io stendo per terra vicino al lavandino, poi arriva lei che si mette sopra di me, almeno senza ciabatte, e si prepara per la giornata quindi:lavarsi faccia,denti ecc.. A questo punto, ho un circa 1 ora di relax perche la padrona si allena e io non posso mangiare finche lei non ha finito di allenarsi, di solito prima di allenarsi prende una mascherina ffp2 e ci mette dentro un paio di calze usate il giorno prima, dice che cosi non mi distraggo dal mio compito di schiavo. quando la padrona torna, posso finalmente mangiare, che cosa? bhe di solito sono gli avanzi della padrona lasciati stagnare nelle sue scarpe da ginnastica di dopo allenamento e l' acqua invece ce l ho a disposizione tutta la giornata, infatti io bevo e mangio da delle ciotole in cucina, e la particolarità dell acqua è che viene versata in automatico da una mangiatoia piena di acqua e calze della padrona. il pomeriggio, ogni giorno spero che la padrona non esca, vorrei stare sempre sotto i suoi piedini, anche se ammetto che ogni tanto una pausa ci vorrebbe, ma io voglio dimostragli che sono forte e che sono insostituibile per questo cerco sempre di fargli capire che non vorrei che uscisse. detto questo il pomeriggio può essere che la padrona esca effettivamente di casa, e io quindi devo lucidare con la lingua le sue scarpe prima che esca, di solito mi anche un tot di tempo per venirle dentro le scarpe , dice che cosi le sembra di dominarmi anche quando non sono con lei.Dopo che la padrona è uscita, di solito ho qualche lavoretto da fare che sia rimettere apposto la scarpiera comprare scarpe e calze su internet per lei, o se no anche rimanere per ore nella cesta esclusiva delle sue calze sporche.
Un giorno però mi disse che quel pomeriggio anche se lei doveva urgentemente uscire, sentiva che io dovessi essere dominato e in mancanza di qualcuno che lo facesse disse alla sua cameriera/serva di torturarmi o comunque darmi fastidio al posto suo. la cameriera di qui non so il nome visto che lei non la chiama mai per nome, non era particolarmente una bella donna era molto diversa dalla padrona, aveva circa 42 di piedi ed era alta 1,80 , abbastanza giovane una trentina d anni e veniva dall est. io non avevo idea di cosa la padrona le avesse esattamente detto, quindi speravo bene e basta. Senti il suo richiamo, un classico richiamo fischiettato per i cani, arrivai e lei si trovava nel salotto io mi avvicinai al divano dov era seduta e mi disse: toglimi le ciabatte che mi fanno caldo, l odore era totalmente diverso rispetto a quello della padrona, era molto piu forte ed intenso, a questo punto mi disse: sdraiati, io mi sdraiai li vicino al divano e lei mi mise tutte e due i piedi in faccia, in parte era un po contento ma dall latra non vedevo l ora che finisse. il membro era un pochino duro ma niente in confronto a quando sto con la padrona, probabilmente se ne accorse(anche perche ero come sempre nudo e senza mutande)allora decise forse con un po di rabbia che era arrivato il momento di leccargli i piedi , cosi feci, ma vedendo che non dava grandi risultati al mio basso ventre iniziò ad indispettirsi, dicendomi: cosa ce ti fanno schifo i miei piedi? a quel punto pregai che non facesse niente di avventato ma la mia speranza durò poco e la cameriera inizio a darmi calcetti e bottarelle alle palle che pero non migliorava la situazione ed arrivata al culmine della rabbia si mise in piedi(su di me, davvero tanto peso) e inizio a prendersela con il mio membro schiacciandolo e tirandolo con le dita continuamente.io potevo solo stare li e sperare che terminava presto fino pero a un certo punto, non so cosa sucesse ma la dominanza della cameriera aveva stimolato in me qualcosa e il membro inizio a prendere forma, lei contenta si sedette sul divano e disse: ah ma allora ti piacciono solo le maniere forti, cosi prima prese il mio membro tra i piedi segandolo, poi con il tallone destro mi premeva i gioielli, ed infine con il tallone sinistro, faceva scivolare il suo piede su tutto il mio membro, quasi a spingere fuori con forza la sborra che avevo. dopo un po venni fu un sollievo pensavo che finalmente era finito tutto, solo che dopo pochi istanti mi disse:ora girati con la testa rivolta verso il divano, io obbedì e con una velocita inaspettata mi mise entrambi i piedi uniti e un po sborrati (solo nella parte inferiore) in faccia, ovviamente dalle parti delle dite c era un po di sborra che con mia sfortuna coincideva esattamente con le mie labbra. io rimasi li sotto quelle grandi piante che mi davano la sensazione che furono incollate alla mia faccia, rimasi li fino all arrivo della mia padrona sofia che vide la scena e si fece una risata,seguentemente dicendo: bene brava l'hai dominato a dovere, ora pero è il mio turno. dicendo cosi mi ordino di mettermi nella solita posizione( sul puff davanti al divano con le gambe aperte verso di lei) e mise i suoi splendidi piedini sul mio pene, prima il piede destro con il tallone che schiacciava quasi sulla cappella, poi con il sinistro sopra il destro per fare piu peso, ma il problema non era quello, il problema e che avevo tutto il membro rosso per l esperienza precedente e lo sentivo un po bruciare ma decisi comunque di non dire niente e di accettare il mio destino.
La sera, la sera puo essere o molto bella o molto brutta, dipende tutto da che umore torna la padrona Sofia. se torna di umore buono ho il permesso di fargli le feste ed essere trattato bene cioe non con continui insulti, anzi anche magari concedendomi di venire o di adorarle i piedini come meglio credo, il problema è quando è di cattivo umore perche a quel punto non ferma nessuno. quando la padrona sofia torna di cattivo umore sento la porta sbattere, e un richiamo secco :vieni qui!!, io quando capisco la situazione praticamente sempre sento un brivido ai testicoli visto che se la prende sempre con loro, di solito arrivo dalla porta di casa molto velocemente per non farla aspettare e lei mi ordina subito di toglierli le scarpe e di che mettere il naso dentro a una scarpa fiche non arriva lei a dirmi di smettere, io rimango li e dopo un po fatico anche a respirare sopratutto se ha messo degli stivaletti, di solito quello che mi riporta alla realtà è un calcio da dietro nelle parti basse, ed in codice vuol dire, smettila e seguimi. a quel punto mi mette una corda legata attorno alle palle e solitamente mi fa mettere in piedi davanti a lei mentre lei è seduta sul divano, a quel punto mi tira con la mano pene (precedentemente fatto alzare) e con il piede mi spinge le palle, questa pratica si alterna a dei calci, a delle schiacciate e a dei graffi fatti con le unghie dei piedi. purtroppo non è il momento peggiore, perche il momento peggiore è la notte (sempre quando lei è molto arrabbiata),dove prima di andare dormire, quando io sono ai piedi dell letto sotto le coperte ,lei arriva e senza tanti problemi mi infila i suoi piedi ghiacciati(alcune volte fatti ghiacciare apposta) nelle mutande e con questa corda legare i suoi piedi al mio cazzo in modo che durante la notte io possa stare sempre in erezione e quindi non riuscire praticamente a dormire.
Queste sono le giornate con la mia padroncina e chissà che altra avventura succederà domani.
Questa che vi sto per raccontare è la classica giornata che mi aspetta ormai da non so quanto tempo. Per raccontarvi che cosa accade all inizio di questa giornata ho bisogno di fare una premessa e raccontarvi come finisce.La notte è uno dei momenti più tranquilli perchè da quando Sofia è diventata la padrona della mia vita non mi lascia stare un minuto, sono sempre e costantemente ai suoi ordini e rigorosamente sotto i suoi piedi, per fortuna ce la notte che mi lascia un po riposare. ogni notte Padrona Sofia, prima di dormire mi ordina di andare nel suo letto a scaldarglielo, questo voleva dire mettersi in fondo al letto sotto le coperte e stare li , in attesa che lei si prepari per la notte. All inizio è fattibile ma dopo poco tempo inizio a finire l'ossigeno e ad avere caldo(nonostante io sia praticamente nudo cioè solo in mutande), poi arriva il momento in cui lei entra nel letto rigorosamente con suoi piedini, numero 36, molto freddi e inizia a strusciarmeli in faccia, lei sà benissimo che questa cosa mi fa eccitare da morire e infatti in pochissimo tempo mi diventa duro, da questo momento lei inizia a tastare con i piedini il mio pacco per accertarsi che sia effettivamente duro e caldo, a questo punto, mi infila le estremità, ancora davvero fredde, nelle mutande ed io reagisco con qualche smorfia di sofferenza ma resisto, anche perche mi piacciono un sacco questi suoi comportamenti dominanti. La notte prosegue con un grande caldo, con un sonno non lungo e profondo, e con un risveglio incessante principalmente per tre ragioni: 1) la piu brutta, i calci che ogni tanto arrivano, che possono essere in faccia, sui gioielli o sullo stomaco.2) l'eccitazione, durante la notte mi capita di sentire quel incofondibile profumo che emettono i suoi piedini e se mi capita è perche principalmente ho un suo piedino sul naso, oppure mi capita di eccitarmi perche mi stimola il membro. 3) Sofia ha un sonno strano e ogni tanto nella notte capita che mi parli e mi dica di leccargli i piedi oppure, spinge con la punta delle dita sulla mia bocca per far in modo che si apra. Bhe insomma avete capito che gia dalla notte ,non passerò una bella giornata. Il risveglio, è particolare, questa ormai non è più vita è un unico rito che continua e continua ogni giorno, ed il risveglio è una delle parti più traumatiche della giornata ,in pratica , lei, quando si sveglia, si accerta che io stia ancora dormendo, dopodichè mi tira due calcetti ben assestati nei gioielli, dice che lo fa perche cosi sono piu attivo(chi non sarebbe attivo dopo una nottata insonne). dopo i due calcetti o pochi secondi per riprendere conoscenza e uscire dalle coperte mettendomi sdraiato per terra vicino al letto, dove lei appoggia i piedi e rimane qualche secondo cosi finchè non le porgo le sue ciabatte. la mattinata prosegue cosi, Sofia va in cucina, ed io ovviamente sotto il tavolo a farle compagnia e dargli qualche bacetto ai piedini ogni tanto, dopodiche si va in bagno, prima io stendo per terra vicino al lavandino, poi arriva lei che si mette sopra di me, almeno senza ciabatte, e si prepara per la giornata quindi:lavarsi faccia,denti ecc.. A questo punto, ho un circa 1 ora di relax perche la padrona si allena e io non posso mangiare finche lei non ha finito di allenarsi, di solito prima di allenarsi prende una mascherina ffp2 e ci mette dentro un paio di calze usate il giorno prima, dice che cosi non mi distraggo dal mio compito di schiavo. quando la padrona torna, posso finalmente mangiare, che cosa? bhe di solito sono gli avanzi della padrona lasciati stagnare nelle sue scarpe da ginnastica di dopo allenamento e l' acqua invece ce l ho a disposizione tutta la giornata, infatti io bevo e mangio da delle ciotole in cucina, e la particolarità dell acqua è che viene versata in automatico da una mangiatoia piena di acqua e calze della padrona. il pomeriggio, ogni giorno spero che la padrona non esca, vorrei stare sempre sotto i suoi piedini, anche se ammetto che ogni tanto una pausa ci vorrebbe, ma io voglio dimostragli che sono forte e che sono insostituibile per questo cerco sempre di fargli capire che non vorrei che uscisse. detto questo il pomeriggio può essere che la padrona esca effettivamente di casa, e io quindi devo lucidare con la lingua le sue scarpe prima che esca, di solito mi anche un tot di tempo per venirle dentro le scarpe , dice che cosi le sembra di dominarmi anche quando non sono con lei.Dopo che la padrona è uscita, di solito ho qualche lavoretto da fare che sia rimettere apposto la scarpiera comprare scarpe e calze su internet per lei, o se no anche rimanere per ore nella cesta esclusiva delle sue calze sporche.
Un giorno però mi disse che quel pomeriggio anche se lei doveva urgentemente uscire, sentiva che io dovessi essere dominato e in mancanza di qualcuno che lo facesse disse alla sua cameriera/serva di torturarmi o comunque darmi fastidio al posto suo. la cameriera di qui non so il nome visto che lei non la chiama mai per nome, non era particolarmente una bella donna era molto diversa dalla padrona, aveva circa 42 di piedi ed era alta 1,80 , abbastanza giovane una trentina d anni e veniva dall est. io non avevo idea di cosa la padrona le avesse esattamente detto, quindi speravo bene e basta. Senti il suo richiamo, un classico richiamo fischiettato per i cani, arrivai e lei si trovava nel salotto io mi avvicinai al divano dov era seduta e mi disse: toglimi le ciabatte che mi fanno caldo, l odore era totalmente diverso rispetto a quello della padrona, era molto piu forte ed intenso, a questo punto mi disse: sdraiati, io mi sdraiai li vicino al divano e lei mi mise tutte e due i piedi in faccia, in parte era un po contento ma dall latra non vedevo l ora che finisse. il membro era un pochino duro ma niente in confronto a quando sto con la padrona, probabilmente se ne accorse(anche perche ero come sempre nudo e senza mutande)allora decise forse con un po di rabbia che era arrivato il momento di leccargli i piedi , cosi feci, ma vedendo che non dava grandi risultati al mio basso ventre iniziò ad indispettirsi, dicendomi: cosa ce ti fanno schifo i miei piedi? a quel punto pregai che non facesse niente di avventato ma la mia speranza durò poco e la cameriera inizio a darmi calcetti e bottarelle alle palle che pero non migliorava la situazione ed arrivata al culmine della rabbia si mise in piedi(su di me, davvero tanto peso) e inizio a prendersela con il mio membro schiacciandolo e tirandolo con le dita continuamente.io potevo solo stare li e sperare che terminava presto fino pero a un certo punto, non so cosa sucesse ma la dominanza della cameriera aveva stimolato in me qualcosa e il membro inizio a prendere forma, lei contenta si sedette sul divano e disse: ah ma allora ti piacciono solo le maniere forti, cosi prima prese il mio membro tra i piedi segandolo, poi con il tallone destro mi premeva i gioielli, ed infine con il tallone sinistro, faceva scivolare il suo piede su tutto il mio membro, quasi a spingere fuori con forza la sborra che avevo. dopo un po venni fu un sollievo pensavo che finalmente era finito tutto, solo che dopo pochi istanti mi disse:ora girati con la testa rivolta verso il divano, io obbedì e con una velocita inaspettata mi mise entrambi i piedi uniti e un po sborrati (solo nella parte inferiore) in faccia, ovviamente dalle parti delle dite c era un po di sborra che con mia sfortuna coincideva esattamente con le mie labbra. io rimasi li sotto quelle grandi piante che mi davano la sensazione che furono incollate alla mia faccia, rimasi li fino all arrivo della mia padrona sofia che vide la scena e si fece una risata,seguentemente dicendo: bene brava l'hai dominato a dovere, ora pero è il mio turno. dicendo cosi mi ordino di mettermi nella solita posizione( sul puff davanti al divano con le gambe aperte verso di lei) e mise i suoi splendidi piedini sul mio pene, prima il piede destro con il tallone che schiacciava quasi sulla cappella, poi con il sinistro sopra il destro per fare piu peso, ma il problema non era quello, il problema e che avevo tutto il membro rosso per l esperienza precedente e lo sentivo un po bruciare ma decisi comunque di non dire niente e di accettare il mio destino.
La sera, la sera puo essere o molto bella o molto brutta, dipende tutto da che umore torna la padrona Sofia. se torna di umore buono ho il permesso di fargli le feste ed essere trattato bene cioe non con continui insulti, anzi anche magari concedendomi di venire o di adorarle i piedini come meglio credo, il problema è quando è di cattivo umore perche a quel punto non ferma nessuno. quando la padrona sofia torna di cattivo umore sento la porta sbattere, e un richiamo secco :vieni qui!!, io quando capisco la situazione praticamente sempre sento un brivido ai testicoli visto che se la prende sempre con loro, di solito arrivo dalla porta di casa molto velocemente per non farla aspettare e lei mi ordina subito di toglierli le scarpe e di che mettere il naso dentro a una scarpa fiche non arriva lei a dirmi di smettere, io rimango li e dopo un po fatico anche a respirare sopratutto se ha messo degli stivaletti, di solito quello che mi riporta alla realtà è un calcio da dietro nelle parti basse, ed in codice vuol dire, smettila e seguimi. a quel punto mi mette una corda legata attorno alle palle e solitamente mi fa mettere in piedi davanti a lei mentre lei è seduta sul divano, a quel punto mi tira con la mano pene (precedentemente fatto alzare) e con il piede mi spinge le palle, questa pratica si alterna a dei calci, a delle schiacciate e a dei graffi fatti con le unghie dei piedi. purtroppo non è il momento peggiore, perche il momento peggiore è la notte (sempre quando lei è molto arrabbiata),dove prima di andare dormire, quando io sono ai piedi dell letto sotto le coperte ,lei arriva e senza tanti problemi mi infila i suoi piedi ghiacciati(alcune volte fatti ghiacciare apposta) nelle mutande e con questa corda legare i suoi piedi al mio cazzo in modo che durante la notte io possa stare sempre in erezione e quindi non riuscire praticamente a dormire.
Queste sono le giornate con la mia padroncina e chissà che altra avventura succederà domani.
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