Sognando mia cognata!
di
Lupin3
genere
incesti
Mancavano pochi mesi al mio matrimonio e dovevamo ristrutturare casa allora decidiamo di appoggiarci per qualche mese a casa di mia suocera per tenere casa libera a disposizione degli operai. Suocera, suocero, io, la mia futura moglie e sua sorella sotto un solo tetto per la prima volta.
Susanna mia cognata ogni volta che la vedevo mi faceva fare solo ed esclusivamente un solo pensiero, averla anche solo per una volta tutta per me. Era agosto e porto la mia ragazza alla nostra casa di vacanza dove ci sono i miei genitori cugini ecc per poi raggiungerla dopo una settimana quando sarei stato ufficialmente in ferie. Parto di sera per rientrare a casa e mi accorgo che non ho le chiavi così contatto Susanna e le chiedo di restare sveglia ad aspettarmi che entro un paio d'ore sarei stato di ritorno.
Tornato a casa mi apre lei in pigiama e già si notavano i suoi grandi sensi sotto la maglia senza il reggiseno e i suoi capezzoloni che li avrei morsi senza sosta. Entro la saluto e mi dirigo in bagno a fare una doccia, finita vado in camera e resto solo con gli slip e inizio a fare dei cattivi pensieri su di lei. Ad un tratto siccome dove dormivo io era la camera di Susanna prestatami per questi mesi sento che si avvicina alla porta e la sta aprendo piano, faccio finta di dormire ma ho un erezione in corso allora dico ca.. Me ne frega mal che vada stavo sognando. La sento entrare e prendere qualcosa da un armadio e poi il silenzio, apro gli occhi facendo finta che il rumore Dell armadio mi abbia svegliato e la trovo che mi guardava e rideva, le chiedo se è tutto apposto e con un po' di imbarazzo mi dice che aveva notato la mia erezione durante il sonno e fa una battuta sulla dimensione, allora con un misto d'imbarazzo e paura delle conseguenze prendo la decisione che mi ha fatto svoltare per sempre, mi abbasso gli slip e dico "lo vuoi vedere da vicino", poi mi alzo e la inizio a baciare il collo e da li parte un esperienza che non dimenticherò mai,la stendo a gambe aperte e partendo dai seni con la lingua scendo sempre di più arrivando alla suo figa che era completamente bagnata, leggermente pelosa, e sentivo il suo sudore scendere dappertutto tanto il godimento che quella trasgressione gli stava provocando, poi mi stendo dietro di lei e la scopo da dietro mantenendola per il collo e leccandola tutta la schiena, lo facciamo per un po' poi concludo sul suo corpo, lei si ripulisce alla meglio si alza senza degnarmi di uno sguardo e se ne va lasciandomi così senza una parola, da allora è come se quella notte non fosse mai esistita non ne abbiamo mai parlato e ne mai ci siam toccati. Resta tutto lì nel ricordo di quella notte che mi porto dentro per sempre.
Susanna mia cognata ogni volta che la vedevo mi faceva fare solo ed esclusivamente un solo pensiero, averla anche solo per una volta tutta per me. Era agosto e porto la mia ragazza alla nostra casa di vacanza dove ci sono i miei genitori cugini ecc per poi raggiungerla dopo una settimana quando sarei stato ufficialmente in ferie. Parto di sera per rientrare a casa e mi accorgo che non ho le chiavi così contatto Susanna e le chiedo di restare sveglia ad aspettarmi che entro un paio d'ore sarei stato di ritorno.
Tornato a casa mi apre lei in pigiama e già si notavano i suoi grandi sensi sotto la maglia senza il reggiseno e i suoi capezzoloni che li avrei morsi senza sosta. Entro la saluto e mi dirigo in bagno a fare una doccia, finita vado in camera e resto solo con gli slip e inizio a fare dei cattivi pensieri su di lei. Ad un tratto siccome dove dormivo io era la camera di Susanna prestatami per questi mesi sento che si avvicina alla porta e la sta aprendo piano, faccio finta di dormire ma ho un erezione in corso allora dico ca.. Me ne frega mal che vada stavo sognando. La sento entrare e prendere qualcosa da un armadio e poi il silenzio, apro gli occhi facendo finta che il rumore Dell armadio mi abbia svegliato e la trovo che mi guardava e rideva, le chiedo se è tutto apposto e con un po' di imbarazzo mi dice che aveva notato la mia erezione durante il sonno e fa una battuta sulla dimensione, allora con un misto d'imbarazzo e paura delle conseguenze prendo la decisione che mi ha fatto svoltare per sempre, mi abbasso gli slip e dico "lo vuoi vedere da vicino", poi mi alzo e la inizio a baciare il collo e da li parte un esperienza che non dimenticherò mai,la stendo a gambe aperte e partendo dai seni con la lingua scendo sempre di più arrivando alla suo figa che era completamente bagnata, leggermente pelosa, e sentivo il suo sudore scendere dappertutto tanto il godimento che quella trasgressione gli stava provocando, poi mi stendo dietro di lei e la scopo da dietro mantenendola per il collo e leccandola tutta la schiena, lo facciamo per un po' poi concludo sul suo corpo, lei si ripulisce alla meglio si alza senza degnarmi di uno sguardo e se ne va lasciandomi così senza una parola, da allora è come se quella notte non fosse mai esistita non ne abbiamo mai parlato e ne mai ci siam toccati. Resta tutto lì nel ricordo di quella notte che mi porto dentro per sempre.
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