Sverginato dai camionisti

Scritto da , il 2022-01-19, genere gay

Sono Luca,18 anni, biondo mosso, alto 180 per 55 kg, molto magro e dannatamente gay. L’unica esperienza che ho avuto è stata con dei dildo. Mai stato ad oggi con un ragazzo. Così ho approfittato della mia patente per fissare un incontro nella zona industriale, con dei camionisti conosciuti in una chat. Non mi interessa età, aspetto fisico, ho solo una gran voglia di prenderlo in culo e bere un po’ di sborra. Questo gruppo di camionisti è anche simpatico e così fissiamo l’incontro. Arrivato nella zona industriale, mi avvicino con timore sl camion di Antonio, il capo del gruppo. Scende questo personaggio sulla cinquantina, calvo, con la camicia aperta e la pancia. “Sei Luca?” Si dico con un po’ di timore. Vieni che ti faccio conoscere gli altri. Apre la sponda del camion, all’interno altri 4 uomini mi stavano aspettando, al buio. Entriamo nel rimorchio. Sento le loro mani che mi toccano, commentando il mio fisico minuto. Mi toccano la faccia, sento le loro dita poi, al posto del dito sento un bell’uccello davanti alla mia bocca. È in tiro e me lo sbatte in faccia picchiettandomelo. Lo prendo in bocca, non è il massimo del gusto e nel frattempo mi tolgono i pantaloni. Ero a 90 senza neanche accorgermi. Sento che mi stanno spalmando sul buco del culo qualcosa di lubrificante e iniziano a giocare con le dita. Succhio con più vigore il cazzo che ho in bocca ed eccitato dall’odore vado a leccargli anche le palle. Poco dopo l’uomo mi viene in bocca. Mentre assaporo lo sperma un uomo mi infila con violenza il suo cazzo in culo. Il dolore è fortissimo, doveva avere un cazzo gigante. Urlo, le mani dell’uomo mi prendono la bocca e inizia a sbattermelo in fondo. Sentivo i suoi coglioni che sbattevano sulle mie chiappe e il dolore cresceva sempre di più. “Aia basta Antonio “ urlo. Nessuna risposta. L’uomo continua a scoparmi. Un altro cazzo si presenta davanti alla mia bocca. Per non sentire dolore mi concentro a succhiare quel cazzo. L’uomo mi sborra in culo ed esce. Non mi danno neanche 2 secondi di sollievo. Un altro cazzo mi penetra. Fa male anche questo. Sento che alla mia bocca si avvicina un altro cazzo. Era quello che avevo in culo “succhia puttana” mi dice una voce. Lo prendo in bocca a fatica. Anche l’altro cazzo che ho in culo viene. Sento la voce di Antonio. “Basta ragazzi, la puttanella è stanca”. Mi fanno scendere dal camion. Sono stravolto. Arrivato a casa, tiro giù i boxer per andare in doccia, era pieni di sperma. Ho il culo dolorante ma missione riuscita

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