Renzo, il padre del mio ragazzo
di
Marty02
genere
tradimenti
Sono Martina, 20 anni, bionda, occhi verdi, bel fisico con una terza di seno. Provengo da una famiglia normale ma da 2 anni ho conosciuto Pier, figlio di un imprenditore Bresciano che mi sta facendo vivere una favola.
Peccato che io non sono una principessa ma una porcellina, e nonostante Pier mi ha perdonato diverse volte, stavolta l’ho combinata grossa.
A Natale la sua famiglia si trasferisce nella casa di montagna. Lo scorso anno è successo un casino perché Pier mi ha sgamata con suo cugino Matteo, un figo di 25 anni, che mi ha scopata per bene per una settimana, prima che Pier ci sgamasse. Quest’anno perciò so di avere gli occhi puntati addosso da parte di Pier. Arrivati in casa ogni coppia prende posto nella propria stanza. Sistemo le valigie e Pier entra in stanza con Matteo. Sono un po’ imbarazzata, non ci siamo più rivolti la parola dall’anno scorso. Ci salutiamo, Pier vuole che vado con loro in centro. “ no dai Pier, andate voi ragazzi, io sto qui”. I ragazzi vanno, io scendo in soggiorno a salutare il resto della famiglia. In quel momento arriva Renzo, padre di Pier. “Ciao bellissima “ mi dice entrando e dandomi i baci per salutami. Renzo ha 45 anni ed è un uomo molto affascinante. Alto, abbronzato, bel fisico sportivo e single! Il problema è che è fil papà di Pier. Mi chiede dove sono i ragazzi e gli spiego che sono andati in centro. “Vabbè soliti sfigati” mi dice facendomi l’occhiolino. So che a Renzo piaccio. Lo sgamo sempre che mi guarda il culo o quando sono in costume mi scopa con gli occhi. “Sauna?” Mi sento dire improvvisamente da Renzo. “Cosa?” Gli rispondo. “Vieni a farti una sauna rilassante mentre quelli arrivano?” . “Ok” gli dico. Salgo a mettermi in costume per la sauna, scendo in taverna, passo la palestra e raggiungo la sauna. Dentro trovo Renzo. Il resto della family è in giro per la casa. Entro in sauna, Renzo mi fa un sorrisino. Era a petto nudo mostrandomi il suo fisico statuario, sotto aveva l’asciugamano. “ Allora? Con Pier tutto ok?” Iniziamo a parlare del più e del meno e entra nel discorso università e lavoro. Mentre parla, la sua mano su appoggia alla mia gamba. Ecco, lo sapevo, ci sta provando e io come sempre, da stupida ci sto cascando. Sorrido, lui parla, parla ma so già come andrà a finire. Dopo neanche 5 minuti infatti mi prende la mano e la infila sotto l’asciugamano facendomi sentire il suo cazzo. Era una pietra. “Martina, scopiamo e ti do tutto quello che vuoi”. Inizio a segarlo , mi inginocchio e prendo in bocca il suo cazzo. È meglio di quello di Pier. Mi sembra di avere un dejavu , l’anno scorso ho scopato il cugino di Pier, quest’anno il padre. Ma è stato lui. Mentre penso a quanto sono infame nei confronti di Pier, Renzo mi sta scopando la bocca con foga. Mi sposta, mi mette appoggiata ad una parete della sauna, mi lecca la figa spostandomi il costume e inizia a scoparmi. “ siiii troietta!” Mi urlava. Stavo godendo veramente, ile dimensioni del suo cazzo erano fatte apposta per la mia figa. Renzo viene, faccio in tempo ad assaporare gli ultimi sgoccioli di sperma. Mi guarda, sorride “Marty, mi raccomando, silenzio tomba”. “Ok Renzo”. Ci asciughiamo, saliamo in soggiorno, Pier e i suoi cugini sono rientrati. Pier era in camera a cercarmi. Entro in camera “Marty dov’eri?” “Eh sono andata a fare una sauna con tuo padre” “ah ok, dai vieni qui che ho voglia di te”. Così mi sono fatta scopare anche da Pier, prima di andare a pranzo con tutta la famiglia.
Peccato che io non sono una principessa ma una porcellina, e nonostante Pier mi ha perdonato diverse volte, stavolta l’ho combinata grossa.
A Natale la sua famiglia si trasferisce nella casa di montagna. Lo scorso anno è successo un casino perché Pier mi ha sgamata con suo cugino Matteo, un figo di 25 anni, che mi ha scopata per bene per una settimana, prima che Pier ci sgamasse. Quest’anno perciò so di avere gli occhi puntati addosso da parte di Pier. Arrivati in casa ogni coppia prende posto nella propria stanza. Sistemo le valigie e Pier entra in stanza con Matteo. Sono un po’ imbarazzata, non ci siamo più rivolti la parola dall’anno scorso. Ci salutiamo, Pier vuole che vado con loro in centro. “ no dai Pier, andate voi ragazzi, io sto qui”. I ragazzi vanno, io scendo in soggiorno a salutare il resto della famiglia. In quel momento arriva Renzo, padre di Pier. “Ciao bellissima “ mi dice entrando e dandomi i baci per salutami. Renzo ha 45 anni ed è un uomo molto affascinante. Alto, abbronzato, bel fisico sportivo e single! Il problema è che è fil papà di Pier. Mi chiede dove sono i ragazzi e gli spiego che sono andati in centro. “Vabbè soliti sfigati” mi dice facendomi l’occhiolino. So che a Renzo piaccio. Lo sgamo sempre che mi guarda il culo o quando sono in costume mi scopa con gli occhi. “Sauna?” Mi sento dire improvvisamente da Renzo. “Cosa?” Gli rispondo. “Vieni a farti una sauna rilassante mentre quelli arrivano?” . “Ok” gli dico. Salgo a mettermi in costume per la sauna, scendo in taverna, passo la palestra e raggiungo la sauna. Dentro trovo Renzo. Il resto della family è in giro per la casa. Entro in sauna, Renzo mi fa un sorrisino. Era a petto nudo mostrandomi il suo fisico statuario, sotto aveva l’asciugamano. “ Allora? Con Pier tutto ok?” Iniziamo a parlare del più e del meno e entra nel discorso università e lavoro. Mentre parla, la sua mano su appoggia alla mia gamba. Ecco, lo sapevo, ci sta provando e io come sempre, da stupida ci sto cascando. Sorrido, lui parla, parla ma so già come andrà a finire. Dopo neanche 5 minuti infatti mi prende la mano e la infila sotto l’asciugamano facendomi sentire il suo cazzo. Era una pietra. “Martina, scopiamo e ti do tutto quello che vuoi”. Inizio a segarlo , mi inginocchio e prendo in bocca il suo cazzo. È meglio di quello di Pier. Mi sembra di avere un dejavu , l’anno scorso ho scopato il cugino di Pier, quest’anno il padre. Ma è stato lui. Mentre penso a quanto sono infame nei confronti di Pier, Renzo mi sta scopando la bocca con foga. Mi sposta, mi mette appoggiata ad una parete della sauna, mi lecca la figa spostandomi il costume e inizia a scoparmi. “ siiii troietta!” Mi urlava. Stavo godendo veramente, ile dimensioni del suo cazzo erano fatte apposta per la mia figa. Renzo viene, faccio in tempo ad assaporare gli ultimi sgoccioli di sperma. Mi guarda, sorride “Marty, mi raccomando, silenzio tomba”. “Ok Renzo”. Ci asciughiamo, saliamo in soggiorno, Pier e i suoi cugini sono rientrati. Pier era in camera a cercarmi. Entro in camera “Marty dov’eri?” “Eh sono andata a fare una sauna con tuo padre” “ah ok, dai vieni qui che ho voglia di te”. Così mi sono fatta scopare anche da Pier, prima di andare a pranzo con tutta la famiglia.
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