Iniziazione - Continua
di
Gioma
genere
gay
Andammo nel bagno, Roby era in erezione, un bel uccello, ad occhio lo valutavo di circa 16 cm, una bella cappella rotonda. "Devo pisciare" - mi disse- "Guarda cosa mi piace fare" - Lui in piedi davanti al water, io in ginocchio di lato, presi il suo uccello in mano e lo guidai durante la pisciata,alla fine passai la lingua sul glande per raccogliere l'ultima goccia del suo piscio. Lui rimase un po' sorpreso,ma non disse niente. Andammo vicino alla doccia e vidi che sgranò gli occhi. " Lo hai visto, il mio giocattolo per la doccia" - Mi riferivo al dildo con ventosa attaccato alla parete di vetro della doccia. " Stai all'esterno " - Lui si mise dietro il fallo, io dentro,mi chinai ed aiutandomi con la mano pian piano feci entrare il dildo nel culo.Lui da fuori,potè vedere come questo scompariva nelle mie viscere,fino alla base." Lo fai spesso?" - chiese - " Quasi ogno volta che faccio la doccia,tesoro" - Cominciai a muovermi,il fallo usciva ed entrava nel mio culo,lui guardava senza parlare. Mi fermai, aprii l'acqua e lo invitai ad entrare. Con il soffione gli bagnai il corpo, presi una spugna e lo insaponai con il mio bagnoschiuma profumato. Prima la schiena, dal collo scesi sulla schiena,lo massaggiai per qualche secondo,poi le natiche,sode.Infilai la spugna nel solco fino al suo buchetto.Proseguii con le gambe fino ai piedi, lui si voltò e ricominciai dal suo petto,muovendo la spugna in circolo,poi il ventre e giunsi al suo pube. Passai la schiume sulla verga che era tornata moscia,la sollevai con le dita e gli insaponai i coglioni,per finire alle gambe."Ti piace?" - " Oh sì" - Mi misi dietro a lui,appoggai il mio corpo alla sua schiena ed incominciai a muovermi in un massaggio con il corpo,le mani le impegnai nel massaggiare le sue cosce. Ora eravamo faccia a faccia, mi appoggiai al suo torace e ripresi il movimento,i nostri petti a contatto,pelle a pelle, i nostri membri che sfregavano un contro l'altro. Non mi dilungai molto, non volevo anticipare i tempi. Ripresi il soffione e lo sciaquai. Usciti dalla doccia ci asciugammo. "Che buon odore hai,Roby" - " Già,è un buon odore" - "Ti metto del profumo" - dissi. Presi del profumo femminile e lo spruzzai sul collo e ascelle. "Ma è da donna?" - "Certo, sono migliori che quelli da uomo e mi piacciono di più" - Tornammo in camera,mi distesi sul letto,-" Ora mostrami il tuo buchetto" - Come feci io prima, lui alla pecorina,il suo culo davanti al mio viso. Allargai le sue chiappe con le mani, una visione sublime. Della leggera peluria circondava un buchetto piccolo e rosa,si vedeva che era ancora inviolato,lo toccai con un dito.-" Hai un buchino fantastico,lo amo" - Sollevai la testa e con la punta della lingua iniziai a stimolarlo. " Nessuno lo aveva mai fatto,è molto piacevole ed eccitante" - commentò. " Vuoi che ti metta un dito dentro?" - " Sì,ma mi farà male?" - " No,vedrai che ti piacerà" - Bagnai il dito con la saliva,appoggiato al suo sfintere iniziai a spingerlo delicatamente.Faceva una certa resistenza,ovvio, ma pian piano il mio dito si faceva strada, inserito a metà sentivo il calore del suo corpo e quanto soffice era il suo retto.-" Hai dolore?" -" No, lo sento dentro di me,continua" - Usando la massima delicatezza lo infilai tutto, mi fermai per farlo abituare e poi partii con il movimento dentro fuori, una specie di ditalino." Vuoi che mi fermo,amore?" - " Continua, mi piace molto" - Il ditalino durò per qualche minuto,poi tolto il dito me lo misi in bocca,volevo il sapore di questo giovane culo.Ormai era sera tardi e lui doveva rientrare,quindi decisi di accelerare i tempi.Lo feci sedere sul bordo del letto,io in ginocchio. Preso il suo cazzo in mano,avviciani la bocca e ricoprii la sua asta dura come la pietra,di baci. Chiusi la bocca sul suo glande e chinando il capo feci scomparire il cazzo nella mia bocca.Riuscii a prenderlo tutto,lentamente iniziai con un pompino, un paio di movimenti,poi mi dedicai alle palle. Riempita la mia bocca con il suo scroto peloso le succhiavo tirando la pelle del sacco. Ritornai sulla sua verga, ancora qualche succhiata,temevo che venisse. Fortunatamente si trattenne." Cosa dici?" - " E' bellissimo,non credevo fosse così" - " Adesso,sarà ancora meglio" - Mi alzai,dandogli la schiena mi posizionai tra le sue gambe, con la mano trovai il suo membro turgido e lo portai verso il buco. La cappella appoggiata,lentamente mi abbassai. Chiaramente entrava senza difficolà,era tutto dentro di me. -" Oh Gioma, è la prima volta che lo faccio, non ho parole per descrivere la sensazione." - Facendo leva sulle mie cosce partiva la mia cavalcata, ritmo lento per non accorciare i tempi,lo sentivo scorrere nelle mie viscere, mi riempiva bene.Roby gemeva,pronunciando parole che non comprendevo. Aumentai il ritmo,i gemiti aumentarono di intensità, era vicino all'orgasmo. Un urlo," Sììììì" diede la conferma. Mi alzai di scatto e mi girai verso di lui,volevo vedere i suoi schizzi. In ginocchio con la bocca aperta vicino alla sua cappella paonazza, arrivò il primo,copioso sulla mia lingua e labbra, il secondo mi colpì alla base del naso,le ultime gocce andarono sulle mie guance. Lui era fermo, il fiatone,occhi chiusi.Gli aprii e mi guardò, spalancai la bocca a mostrare la calda sborra che la riempiva,poi come al solito ingoiai con gioia."Roby,tesoro,come va?" - " E' stato incredibile, un godimento inspiegabile,grazie" - "Hai il viso coperto di sperma" - " Sì,è il tuo,visto quanto?.Ha un buon sapore,la tua sborra" - Con la mano lo raccolsi dalla faccia e lo leccai fino all'ultima goccia.Rimanemmo così per qualche minuto, poi in piedi faccia a faccia,con naturalezza ci baciammo,lingue nelle nostre bocche.-"Grazie Gioma,non dimenticherò mai questo incontro. Ci saranno altri? - " Se lo desideri" - " La prossima volta voglio fare come te stasera." - " Sei sicuro? Non vuoi qualche altra volta ancora come oggi,prima di cambiare?" - " No, sono sicuro,voglio sentirti dentro di me" - Lui fece una doccia veloce, "Tu non fai la doccia?" -domandò -" No,mi piace sentire il tuo odore addosso" - Lui si rivestì,lo accompagnai alla porta,prima di uscire mi accarezzò la faccia-"Grazie" - Scomparve nell'oscurità, rimasi qualche secondo sulla soglia,nudo. Rientrato andai a letto,in attesa della continuazione.
1
voti
voti
valutazione
5
5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Iniziazioneracconto sucessivo
SMS
Commenti dei lettori al racconto erotico