Le certezze non sono mai per sempre!

di
genere
trans

È una bella mattina di primavera, il sole inizia a scaldare la giornata e mi appresto ad andare in ufficio.
Meglio a piedi così ne approfitto per fare anche una bella passeggiata.
Pausa al bar per un caffè e dritta in ufficio.
Sono Anna, vivo da sola dopo cinque anni di convivenza, ho finito da poco questa esperienza ed ho riscoperto di nuovo la mia libertà, non credo per adesso di voler tornare a lavare i calzini a qualcuno anche perché c'è stata nella mia vita una novità che mai avrei creduto potesse accadere e che mi ha cambiata a livello personale, ne parlerò tra poco...
Salgo le scale, raramente prendo l'ascensore anche perché sono pigra e mi muovo poco, durante la convivenza ho smesso di andare in palestra ed ho preso quasi cinque chili, fisicamente ci ho guadagnato perché ero un po' magra ma adesso vorrei evitare di andare in eccesso.
Ecco la mia scrivania, sono dieci minuti in anticipo, farò un po' di pulizia alla posta che è da un po' che non la faccio, mi sistemo ed accendo il pc.
Come sempre divido la posta elettronica tra e-mail di lavoro e la posta personale, quest'ultima la giro sull'indirizzo privato che poi guarderò a casa.
Svolgo il mio lavoro su cinque giorni lavorativi e sei ore e mezzo al giorno, posso volendo saltare anche la pausa pranzo e finire nel primo pomeriggio, questo mi permette tempo da dedicarmi per attività o semplicemente per rilassarmi, complessivamente sto bene e non mi lamento.
Nell'ultimo periodo, vista anche la situazione causata dall'epidemia ho dedicato molto tempo per leggere o rileggere qualche buon libro, sono uscita pochissimo anche perché le chiusure non hanno aiutato, ho tenuto i contatti con i miei conoscenti e parenti usando di più il telefono o i media, i miei genitori abitano lontano per cui li vedo una massimo due volte al mese, diciamo che ho trovato una normalità in una situazione che invece di normale ha poco.
Dopo questa breve descrizione torno al mio cambiamento.
Tutti abbiamo delle sicurezze/certezze che pensiamo di non dover cambiare mai nella vita, oggi invece penso che ogni tanto, dovremmo, per il nostro stesso bene, mettere sotto esame i nostri punti di vista perché non è detto che altre cose che a volte neanche conosciamo siano completamente da scartare o da non fare.
Vado direttamente al punto...
Qualche mese fa, durante la lettura delle mail giornaliere, ne aprii inavvertitamente, perché non apro mai posta di chi non conosco o che comunque ritengo pericolosa, una mail di un certo Paolo, avendo avuto qualche amico con questo nome.
Il file conteneva, oltre a vari indirizzi di siti pornografici, immagini di sesso esplicito e non essendo una bigotta ho sbirciato qualche immagine ma nulla di particolare, finché ne vidi una che attirò la mia attenzione, era uno o meglio una o meglio ancora un trans, aveva le sembianze perfettamente femminili con l'aggiunta di un gran bel pene che poggiava su una donna, la foto mi piaceva e mi attirava così tanto che tornai a guardarla più volte.
Non mi era mai balenato nella mente nulla su questo mondo, anzi se qualcuno mi avesse chiesto tempo fa qualcosa in merito avrei risposto ridendo con un "vade retro"...mi ritrovai invece nel tempo libero, a fare qualche ricerca su internet e cercare qualche immagine dopo che la mail incriminata mi aveva colpita.
Scoprii un lato del sesso a me sconosciuto, trovai notizie immagini e filmati del genere però molti o quasi tutti dedicati ai maschietti ma mirando bene la ricerca riuscii a trovare qualcosa di più interessante rivolto a noi donne.
Guardavo le foto che avevano anche in evidenza il sesso e insieme a tanti trans, per me osceni perché brutti o poco attrattivi, c'erano delle bellissime figure con accessori altrettanto interessanti.
Affinai la ricerca, avendo intuito che il novantanove per cento di queste persone che si propongono, cercano uomini, essendo passivi o attivi solo con il genere maschile, l' uno per cento invece si proponeva oltre che per i soli maschi anche per le coppie e volendo per la lei di coppia, non ne trovai uno che si proponeva solo per le donne e questo aveva parzialmente chiuso la mia curiosità anche se aveva acceso in me una voglia sconosciuta.
Il pensiero comunque non mi lasciava del tutto e tornavo ogni tanto a sbirciare le immagini di quei pochi che mi attraevano veramente.
Durante queste ricerche, che in alcuni momenti erano diventate spasmodiche, entrai nei siti dove queste persone si proponevano, ogni città aveva la sua ricerca personalizzata riportando di chi era in zona al momento e si proponeva, guardavo le immagini o i filmati di presentazione ma non trovai nulla di particolare, senza pensare poi al coraggio che sarebbe servito per poter fare una cosa del genere che comunque, inavvertitamente, montava sempre più nella testa senza volermene accorgere ma che anzi mi faceva sognare.
...Finché un giorno, in una di queste scorribande su internet, vidi l'annuncio di un trans mooooltooo carino e dotato, 23 anni brasiliano, diceva che era appena arrivato in città e che si sarebbe fermato per poco tempo, inoltre a differenza degli altri annunci, non riceveva nella propria sede ma si spostava in albergo o nelle abitazioni, dulcis in fundo recitava"... Anche per coppie con un lui a cui piace guardare la propria moglie.... ".
Mi soffermai su quell'annuncio un bel po', mi piaceva proprio tanto ma aimè non avevo un partner da coinvolgere, ad un certo punto mi venne la curiosità di chiamare solo per chiedere e curiosare quasi a soddisfare una piccola parte della mia curiosità, per darmi coraggio mi dicevo, tanto non mi vede e non sa chi sono, ma avrebbe visto e avuto il mio numero... Noooo non posso, avevo paura..
E se chiamassi da un telefono pubblico? Ecco la soluzione!.
Vinta dalla voglia mi vestii in fretta e trovai una delle poche cabine rimaste per telefonare da fuori, ne trovai una non molto lontana da casa e rifornitami dell'occorrerrente mi apprestai a fare il numero, meno male che hanno tutti il cellulare per cui non c'era nessuno ad aspettare o vicino che potesse sentire, composi il numero che mi ero segnata su un foglio e dopo un paio di squilli una voce mista ma più femminile che maschile rispose...
.. Ciao amore dimmi...
Quasi tremando risposi...
.... Ciao, sono una lei di coppia, volevamo sapere se tu sei attiva con me mentre il mio lui guarda....
... Certo cara... ti faccio divertire come vuoi, a me piacciono molto anche le donne....
Wowwww, pensai, e per camuffare un po' dissi...
Il mio compagno può fare qualche foto mentre noi giochiamo?....
.... Sicuramente, basta che le foto non vadano in giro o su internet....
... OK, quanto vuoi?...
... Senza fretta 200 euro più 50 se volete fare le foto più il costo dell'albergo oppure i costi del taxi per raggiungere la vostra abitazione....
... Ok grazie, allora ti faccio sapere, una cosa importante è che tu sia come in foto...
.... Va bene cara, vedrai che di persona sono meglio, se non sono come piace a voi non si fa nulla senza problemi, chiama almeno un oretta prima se decidete così ci mettiamo d'accordo.
Riagganciai, ero sudata ma mooooltooo eccitata, adesso bisognava trovare il coraggio per proseguire.
Tornai a casa ma non riuscii a pensare ad altro, la paura di una situazione così particolare e per me anche relativamente pericolosa mi bloccava ma la voglia di provare questa esperienza inedita e sconosciuta anche molto al di fuori della normalità comune mi attirava.
Arrivò sera, non avevo neanche appetito, dopo vari tentennamenti decisi di provare, al massimo sarei tornata indietro senza fare nulla, solo che dovevo inventarmi qualcosa per il fatto che fossi sola.
La voglia allargò le mie fantasie, pensai di chiamare dicendo che mio marito preferiva restare fuori e ascoltarmi al Cell, questo mi avrebbe dato non solo la possibilità di vederlo da sola ma anche un minimo di tranquillità facendo pensare che comunque c'era una persona che sentiva e sarebbe potuto intervenire.
Mi preparai e uscii, tornai al telefono che era lì vicino e chiamai.
..... Pronto?..
.. Ciao, ti ho chiamato prima, sono la lei di coppia...
... Ah si cara, dimmi....
....Abbiamo deciso se per te non ci sono problemi, che verremmo insieme ma mio marito preferisce, per questa volta, restare ad ascoltate al cell fuori...
... Va bene cara, quando ci vediamo?...
.... Anche subito se si può...
... Dove ci si trova? Da voi o andiamo in albergo?....
.... Tu conosci qualche posto?..
... Si qui vicino c'è un motel, non costa molto, 50 euro senza orario ed è anche pulito..
.... Ok se mi dai l'indirizzo ti chiamo quando siamo in zona....
Appuntato l'indirizzo salii in macchina, accesi il navigatore e impostai la destinazione, 18 minuti e sarei arrivata alla meta.
Furono 18 minuti di pensieri diversi tra di loro, paura, voglia di provare, paura che se fosse successo qualcosa di sgradevole avrei potuto rovinare la mia vita, la vergogna, i miei genitori, ecc. ecc. Poi il pensiero che queste cose si fanno normalmente e che non leggo mai problemi relativi a queste cose vinsero, arrivata in zona chiamai....
.... Ciao, siamo la coppia, siamo vicini al motel....
.... Si cara, sono vicino all'entrata ad aspettarvi...
.. No sono da sola, mio marito è qui fuori e mi aspetterà....
... Ok che macchina avete?...
... Una Passat nera...
... Sto arrivando...
Mi portai un po' nervosa vicino all'entrata, accostai e dopo un paio di minuti sentii bussare al finestrino.
Era lei/lui, entrò e subito disse....
... Ciao cara, sono come le foto?..
... Si è vero constatai, anche meglio, come facciamo ad entrare? Ci vogliono i documenti? (la cosa mi disturbava)...
... No tranquilla, vado dentro io ed esco con le chiavi...
... Dopo un minuto uscì dalla porta e risali' in macchina con le chiavi in mano...
Facemmo il giro della stradina dalla quale si accedeva alle stanze finché arrivammo alla nostra.
Lei/lui capi' che ero nervosa e mi aiutò dicendo...
.... Tranquilla facciamo solo quello che vuoi fare..
Parcheggiata l'auto davanti l'entrata che comunque dava molta privacy aperta la porta entrammo.
Accese la luce e finalmente vidi la sua persona statutaria, molto bella davvero, era una lei perfetta, si avvicinò e iniziò ad accarezzarmi, fosse stata davvero una lei sarei restata comunque, con una mano carezzava il mio seno e con l'altra iniziò a slacciarmi gli indumenti, chiesi di mettere delle luci basse così fece, iniziò a spogliarsi e dopo in un po' eravamo nudi sul letto, mi baciava ovunque ed io entrai in estasi, un piacere immenso mai provato, la sua lingua era ovunque sulla mia pelle, mi baciava in bocca poi giù fino ai piedi e poi mi girava e girava e girava, venni dopo pochissimo dal desiderio che avevo accumulato, poi mi allargò dolcemente le cosce e mi poggio' il suo arnese, mmmmmm era grande e duro proprio come l'avevo sognato, gli salii sopra e la cavalcai in un attimo, mi penetro' fino a sentirlo in pancia e mi piaceva da morire, ogni suo movimento era per me un mini orgasmo, scopai come mai per più di un ora venendo almeno tre quattro volte.. Lui partecipava e capiva i miei piaceri facendo ad arte ciò che più mi piaceva e facendomi vibrare come una corda di chitarra... anche leccare le sue tette era un piacere, non avrei mai pensato che fosse una cosa così eccitante ed eccezionale...
Mi fermai tremando e stremata dal piacere dopo più di un ora, mi vide esausta ma volle anche lui godere perché ne aveva voglia, mi girò e con molta delicatezza mi infilò il suo cazzone nel culo, quello che pensavo doloroso era invece diventato un piacere, dopo un minuto venne ed io con lui ancora una volta...
Mi ripresi dopo circa dieci minuti, rimase accanto a me e appena mi vide ripresa mi disse...
... Ma non dovevi accendere il telefono per tuo marito?...
Ridemmo insieme, non c'era più bisogno di mentire.
Mi rivestii lo pagai e andammo via.
Da allora quando è in zona ci vediamo puntualmente, credo di non desiderare null'altro, non vuole più soldi da me ma la figa si, quella la vuole e come, mi dedica tutti i suoi momenti liberi ed io lo amo per com'è ben sapendo cosa fa e che prima o poi finirà..
Rivedere le mia certezza è stato come vincere al lotto.
scritto il
2021-11-28
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