Io e te

Scritto da , il 2021-10-14, genere poesie

Illuminati dalla sola danza del fuoco acceso, il tuo abbraccio libera me da ogni peso. La voce fredda del vento, sembra ululare il suo tormento. Ora è fuori la tempesta, abbiam ben altro che ci desta. Il silenzio rotto dal crepitio, le tue labbra il mio oblio. Le mie mani sul tuo seno, perdonami ma non posso farne a meno. Turbinio di calore, affanno ed emozioni, riscaldano il corpo la mente e qualcosa nei pantaloni. Spingo forte a te il mio vigore, mani sul culo, tutto è un tremore. Le tue mani prendon iniziativa, slacci la patta, entri furtiva. Lascio far per tuo diletto, con la lingua il primo colpetto. Carnose labbra già posate sul mio glande, ne ho immaginate non sai quante. Di calor mi stai avvolgendo, Dio respiro a stento. Goder mi fai di tua bravura, il mio corpo in un'eccitante arsura. Or ti spoglio completamente ignuda, è come una poesia di Pablo Neruda. Da tergo vuoi che ti possegga, inizian le danze la fantasia spadroneggia. Godiam entrambi senza pentimento, una notte sola libera da ogni patimenti.

Questo racconto di è stato letto 1 0 5 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.