Io e una coppia meravigliosa 6

Scritto da , il 2021-10-07, genere trio

Dalla pubblicazione del mio ultimo racconto appartenente a questa serie sono passate due settimane durante le quali le mie quotidiane conversazioni con L. e R. sono state sempre più intime (termine non necessariamente inteso come riferimento alla sessualità) e personali, manifestando la crescente volontà reciproca di cercarsi e stare insieme nell’ambito di un rapporto che non sia esclusivamente legato al sesso. Forse questa è solo una mia impressione ma alcuni segnali sembrano dare sostegno a questa mia percezione. Ad ogni modo in questo periodo i momenti piccanti ed eccitanti non sono mancati. Venerdi 1 ottobre nel pomeriggio dovevo uscire purtroppo però la mia auto non partiva, la
batteria si era esaurita, per fortuna L. è un meccanico cosi l'ho chiamato e mi ha mandato un collega a ritirare l’auto per portarla nella sua officina dove L. ha provveduto a sostituirla. Dopo la sostituzione sono andata alla cassa insieme a lui per pagare quanto dovuto e, visto che li vicino non c’era nessuno, gli ho sussurrato leccandomi le labbra
”La mancia posso dartela in natura?”
L. ha sorriso, si vedeva che aveva una gran voglia come me del resto, tuttavia la mia era una semplice battuta e non so se avrei fatto qualcosa all’insaputa di R., mi sembrava ingiusto nei suoi confronti inoltre nell’officina sarebbe stato impossibile trovare un pò di privacy cosi abbiamo rimandato il tutto alla sera successiva. Sabato 2 ottobre alle 17:00 mi sono recata a casa loro, ero molto felice di incontrarli insieme nuovamente e avevo un'eccitazione latente che mi solleticava, quando sono insieme a loro mi sento davvero benissimo e ogni sensazione ed emozione negativa sembra scomparire. Come spesso accade ci siamo accomodati sul divano parlando del più e del meno tra una coccola e l’altra e non ci é voluto molto per parlare di quanto accaduto il giorno prima. Anche se L. non me lo aveva chiesto io avevo voglia di pagargli la sua mancia in natura sotto forma di pompino ma sorprendentemente è stata R. a esporsi a riguardo alzandosi dal divano
“Io sistemo un pò la cucina, vado a fare una doccia e poi inizio a preparare la cena, tu Niky se non sbaglio devi ancora pagare la mancia a L...”
Io ero stata presa alla sprovvista, è vero che solo io ero “in debito” con L. tuttavia non avrei di certo escluso la sua fidanzata visto che era li con noi e invece è stata proprio lei a escludersi lasciandomi campo libero
“Ma R. sei sicura? Cioè non vuoi partecipare anche tu?”
Lei come se fosse la cosa più naturale del mondo mi ha dato il permesso di procedere da sola
“Hey guarda che sei tu che devi pagargli la mancia non io, io ho già dato questa mattina ora tocca a te, inizia pure cosi poi vieni a darmi una mano a cucinare”
A quel punto L. mi ha preso una mano e l’ha appoggiata sulla patta dei pantaloni guardandomi negli occhi, ero già qeccitata e pensare che poche ore prima R. lo avesse soddisfatto ha accentuato la mia eccitazione cosi la mia mano ha iniziato a muoversi da sola sopra al suo membro con delicatezza, lo sentivo indurirsi e la mia voglia crescere dentro di me, ho osservato per l’ultima volta R. allontanarsi dirigendosi verso una credenza e frugare in un cassetto poi ho guardato di nuovo L. negli occhi e le mie mani hanno afferrato la sua cintura. Quasi senza accorgermene avevo aperto i pantaloni di L. senza smettere di guardarlo negli occhi, ormai non potevo più tirarmi indietro, mi sono alzata dal divano e inginocchiandomi davanti a lui gli ho tolto i pantaloni e i boxer (restando un pò perplessa per i suoi boxer dei Looney tunes ma ho fatto finta di nulla...) lui ha aperto le gambe e io gli ho afferrato il cazzo ancora semiduro, ancora un pò titubante ho iniziato a segarlo lentamente poi mi sono decisa e ho preso in bocca la cappella succhiandola e leccandola soffermandomi in particolar modo sul frenulo e sul buchetto del glande mentre con la mano libera gli massaggiavo alternativamente i testicoli e il perineo, lui mi accarezzava la testa e mi invitava a proseguire. Progressivamente succhiavo il suo cazzo introducendolo sempre di più nella mia bocca, le succhiate erano inizialmente lente ma poi ho accelerato il ritmo, ogni tanto mi fermavo e gli leccavo e gli succhiavo i testicoli oppure gli baciavo l’asta in vari punti sbattendo poi il glande sulle mie labbra chiuse, L. non tratteneva i gemiti di piacere e gli elogi per il mio operato eccitandomi ulteriormente tanto che ho infilato una mano sotto la gonna e ho iniziato a toccarmi da sopra le mutandine per poi scostarle e toccarmi direttamente. Durante il pompino non ho potuto fare a meno di pensare a quanto avessi desiderato il suo cazzo nelle ultime due settimane e ora era nelle mie mani e nella mia bocca senza veli che lo celassero. Potevo baciarlo, potevo leccarlo, potevo succhiarlo, potevo possederlo, potevo gustarmi il suo nettare e soprattutto potevo percepire il godimento di L. con tutti i miei sensi. Ogni altro mio pensiero era svanito, esistevamo solo io e lui, era solo un pompino è vero però era quello che desideravo in quel momento e inoltre mi piace dare piacere qui ndi mi sentivo appagata. Sentivo il mio orgasmo avvicinarsi cosi in preda all'eccitazione ho usato la mia mano che era sul cazzo per penetrare analmente L. con due dita mentre continuavo a succhiare, lui apprezzava moltissimo e ad un certo punto all'improvviso come un fulmine a ciel sereno ha esclamato
"Sto per venire Niky!"
Da una parte ero un pò dispiaciuta perché quel meraviglioso pompino stava per finire ma dall'altra ero n estasi perché stava arrivando il gran finale. Ho accelerato ulteriormente il ritmo della succhiata e della penetrazione anale fermandomi solo quando ho sentito il suo pene irrigidirsi e eiaculare nella mia bocca mentre lui verbalizzava vivacemente il suo orgasmo. Il suo sperma aveva il solito buon sapore tuttavia ho deciso di trattenerne in bocca tutto quello che potevo, poi sono andata a cercare R. trovandola ancora nuda che si spalmava sulle gambe una crema dopo la doccia, mi sono avvicinata a lei e baciandola le ho messo in bocca un pò di sperma e poi lo abbiamo ingoiato, mi ha sorriso e mi ha ringraziata abbracciandomi e baciandomi. Volevo condividere con lei ii frutto del nostro rapporto orale ma era anche un modo per ringraziarla e per baciarla, vedere che ha apprezzato il mio gesto mi ha resa felice. Dopo sono tornata da L. spiegandogli cosa avevo fatto dato che sul momento non aveva capito le mie intenzioni e quando gli ho spiegato tutto sembrava molto felice di questa mia scelta, naturalmente non potevo esimermi dal baciarlo appassionatamente. L. poi mi ha chiesto se ero venuta e io con sincerità gli ho detto che non ero riuscita a venire cosi lui senza indugio e con un tono goliardico ed eccitato allo stesso tempo ha detto
“Allora ci penso io! Non sia mai che L. lasci una donna insoddisfatta!”
Mi ha fatta sedere sul divano con la schiena un pò inarcata in modo da porre il mio ano a portata di dito, mi ha sollevato la gonna e sfilato le mutandine e ha eseguito un cunnilingus davvero sublime con tanto di penetrazione anale con due dita. L. in questa pratica è davvero bravo e in pochissimi secondi il piacere e l’eccitazione che provavo sono schizzati alle stelle, avevo gli occhi socchiusi e non mi muovevo, sentivo la sua lingua e le sue dita danzare nel mio corpo come se fossero parte di esso. Gemevo e ansimavo, ansimavo e gemevo in un loop continuo ed edificante che si replicava senza sosta. Dopo un tempo che non saprei definire ho avuto il mio orgasmo potente, meraviglioso, liberatorio e appagante, il mio corpo vibrava e si contorceva, avvertivo una piacevole sensazione di calore e avevo il fiato corto. Quando ho recuperato un pò di lucidità ho notato che R. era li vicino a me che mi coccolava, non saprei da quanto ma probabilmente da poco, io in quel momento mi sentivo in paradiso, coccolata e amata. Si é vero ero io a dover "pagare" e non a ricevere però dai diciamo che ho apprezzato la sua generosità. Ci siamo coccolati un pò poi R. mi ha ridestata da quel momento idilliaco perché era ora di preparare la cena. Dopo cena siamo usciti insieme e ci siamo divertiti molto tra un locale e l'altro soffermandoci soprattutto nel nostro locale preferito. Si potrebbe pensare che potevamo anche stare a casa per fare sesso e sicuramente sarebbe stato fantastico ma in fondo il bello del nostro rapporto sta proprio nel fatto che non è incentrato solo sul sesso ma al contrario è più profondo e caratterizzato da molte sfaccettature.
Domenica 3 ottobre nel pomeriggio ci siamo trovati a casa loro, mi hanno accolta molto bene come al solito ma non mi hanno dato l'impressione di essere particolarmente eccitati però mi sbagliavo... io e R. eravamo sedute sul divano a chiaccherare mentre L. si era assentato per alcuni minuti per rispondere al telefono, vista la momentanea assenza di L. ne abbiamo approfittato per discutere di alcune idee per la festa di compleanno di L., infatti avevamo deciso di organizzare una festa con i loro amici e una il giorno successivo riservata a noi tre basata sul sesso cosi nell’ultima settimana ci siamo incontrate segretamente in tre occasioni per organizzare il tutto nei minimi dettagli. Parlando di sesso ci siamo un pò eccitate e R. mi ha fatto confidenza
“Sai che L. era entusiasta per il tuo pompino di ieri? Non l’ho mai visto cosi eccitato per un pompino, Ieri sera siamo tornati tardi ed era stanco ma ne ha voluto uno questa mattina. Sei davvero brava devi darmi delle dritte”
Io mi sentivo lusingata ma anche orgogliosa per averlo soddisfatto a tal punto e le ho risposto
“Grazie, mi fa molto piacere, se vuoi ti posso spiegare un pò di cose e magari tu mi puoi aiutare a migliorare con il cunnilingus”
R. mi ha sorriso e ha iniziato ad abbracciarmi e baciarmi dolcemente, dopo poco toccandomi la patta dei jeans mi ha sussurrato nell’orecchio
“Se vuoi posso iniziare subito a darti ”
Senza nemmeno rispondere l’ho baciata ma subito dopo è arrivato L. che si è unito immediatamente a noi, abbiamo iniziato a baciarci e a coccolarci a vicenda fino a che non siamo andati oltre. L. baciava e lentamente mi sbottonava la camicetta arrivando poi a estrarmi i seni dal reggiseno, R. nel contempo mi ha tolto le scarpe, i jeans e le mutandine sussurrandomi poi nelle orecchie
“Ora ti mostro come fare un cunnilingus a regola d’arte, vedrai come ti faccio godere”
R. si era inginocchiata davanti a me iniziando a leccarmi le grandi labbra e ad accarezzarmi il pube mentre io e L. ci baciavamo e lui mi strizzava i capezzoli, poi ha iniziato a scendere lungo il mio collo con i baci arrivando sino alle tette alternando quindi le strizzate e i baci ai capezzoli, io gli toccavo il cazzo da sopra i pantaloni e iniziavo a bagnarmi sensibilmente. In quella amorevole morsa sentivo che la lingua e le dita di R. avevano iniziato a esplorare la mia cavità e il mio clitoride donandomi un piacere molto intenso, era davvero edificante per me sentire che erano attratti ed eccitati dal mio corpo e mi sembrava che fossimo come un corpo unico travolto dalla passione. Ad un certo punto L. si é abbassato e ha baciato appassionatamente R., mentre io rimanevo seduta e mi toccavo guardandoli, poi L. si è alzato in piedi abbassandosi i pantaloni e i boxer (questa volta normali...), io e R. gli abbiamo fatto un bel pompino alternandoci tra testicoli e pene. Questo é stato uno dei miei momenti preferiti, era bellissimo vedere cin la coda degli occhi i volti di R. e L. che trasmettono eccitazione e passione ma era anche stupendo constatare che il feeling che si era instaurato tra me e R. era davvero perfetto. Mentre R. era concentrata sul cazzo del fidanzata io ho iniziato a rivolgere a lei le mie intenzioni, era troppo bella non potevo resistere... la toccavo da sopra il vestito per poi infilarle dentro palpandole direttamente i seni, il culo e la figa. Lei apprezzava molto il mio trattamento cosi si é staccata da L. dedicandosi a me, io l'ho spogliata con l'aiuto di L. che poi ci ha lasciate amoreggiare un pò da sole sul pavimento mentre si spogliava e mi toglieva la camicetta e il reggiseno. In seguito ho lasciato che L. si sdraiasse su di lei scopandola nella posizione del missionario. Io mi sono sdraiata sul fianco posizionandomi vicino a loro e mi toccavo freneticamente osservandoli e baciandoli, erano talmente belli ed eccitanti che dopo qualche minuto ho avuto il mio primo orgasmo attirando cosi la loro attenzione. Mi hanno coccolata un pò per farmi riprendere poi L. ha iniziato a penetrarmi tenendo le mie gambe sulle sue spalle mentre io eseguivo un cunnilingus a R. gustando i suoi abbondanti umori. Sentivo che R. mi massaggiava le tette torturandomi i capezzoli e ogni tanto la sentivo muoversi con il busto in avanti e indietro probabilmente anche per baciare L. e porgerli i suoi seni. Questo è stato un’altro dei momenti che ricordo con maggiore piacere, non sentivo nemmeno la scomodità del pavimento attenuata un pò solo dal tappeto, desideravo avere dentro di me in profondità il cazzo di L. e finalmente lo avevo, desideravo far godere R. e lo stavo facendo. Sentivo R. gemere e ansimare sempre più forte, stava arrivando anche il suo momento, cosi L. si è fermato e dopo averla fatta mettere a pecorina ha iniziato a stantuffarla mentro io la baciavo, le palpavo le tette e le stimolavo il clitoride con le dita. Circa un minutino dopo R. ha avuto il suo orgasmo, un orgasmo potente e prolungato forse multiplo. Vederla e sentirla godere, sentire il suo corpo vibrare e contorcersi e sentire i suoi umori che bagnavano la mia mano mi dava un piacere che non saprei descrivere, potrei quasi dire che era come se fossi io a essere penetrata e baciata. Ho leccato i suoi buonissimi umori colati sulla mia mano e, dopo aver infilato le dita nella mia figa per mischiarli con i miei, glieli ho fatti assaggiare. L. nel frattempo non si fermava, continuava imperterrito a penetrarla, era rosso in volto e ansimava intensamente e poco dopo le è venuto dentro, l’avevo capito dal suo urlo e dai gemiti di R.. Dopo averle dato qualche altro colpo L. si è staccato da lei ed entrambi si sono sdraiati a terra, io però non ero ancora sazia avevo ancora voglia di loro e volevo godere ancora, ne avevo bisogno. Per prima cosa ho pulito il cazzo di L. guardandolo negli occhi, lo leccavo piano e ogni tanto lo succhiavo e lui sembrava già pronto per riprendere a fare sesso ma sentendo che l’erezione non era completa avevo deciso di lasciarlo rifiatare qualche minuto che avrei usato per dedicarmi a R.. Lei era ancora sdraiata a terra, sono salita sopra di lei e l’ho baciata con passione, poi sono scesa lungo al collo fino ai suoi seni che ho baciato e palpato con lussuria, sono scesa lungo l’addome con piccoli e lenti baci fino ad arrivare alla sua vagina ancora bagnata ed eccitata. Ho iniziato a leccarla solo esternamente, lei ha iniziato a gemere e con una mano mi ha invitata ad entrare nella sua zona più intima e io non mi sono fatta pregare. Qualche minuto dopo L. é tornato in scena ma era diverso dal solito, sembrava più serio e determinato, mi ha afferrata e spostata di peso da R. dicendo
"Siete proprio insaziabili eh? va bene allora vi accontento io"
Senza aggiungere altro ha iniziato a scopare R. con foga in diverse posizioni, all'inizio io sono rimasta immobile dalla sorpresa di quella foga quasi esagerata poi l'ho assecondato baciandola adattandomi alle posizioni che metteva in atto. Mentre la stava penetrando analmente a pecorina ci facevamo un cunnilingus a vicenda ed é stato proprio in quel momento che R. é venuta riversandomi i suoi umori in faccia ma questo é stato un orgasmo diverso dagli altri, direi più violento quasi animalesco in sintonia con il comportamento di L., un modo di fare sesso ancora più selvaggio di quando eravamo nel boschetto. L. quasi subito ha fatto spostare R. ed è salito sopra di me scopandomi con veemenza nella posizione del missionario mentre R. si era sdraiata a terra esausta e non partecipava più al rapporto, L. era cosi irruento che quasi mi faceva male tuttavia ogni sua penetrazione e ogni suo bacio erano un’iniezione di piacere che mi entrava in circolo e raggiungeva ogni cellula del mio corpo. In poco tempo ho avuto due orgasmi, uno vicino all’altro. Il primo durante la penetrazione quando R. si era ripresa e aveva iniziato a baciarmi mentre il secondo quando L. mi è venuto dentro. Quest’ultimo orgasmo è stato il più bello e appagante dei tre, sentire il suo seme che invadeva la mia cavità mi ha mandata in estasi ma é stato anche il suo comportamento che mi ha eccitata particolarmente. Dopo l'orgasmo mi sono accasciata a terra stremata poi onestamente non ricordo bene cosa sia successo però mi sono ritrovata sul divano abbracciata a R. mentre L. si stava facendo la doccia. Più tardi, dopo esserci ricomposti e aver bevuto qualcosa prima di cena mi hanno confidato che mi avevano vista particolarmente eccitata e che si erano lasciati trasportare dalla mia eccitazione, questo mi ha fatto molto piacere perché li ho visti davvero felici e appagati. Io li ho ringraziati e ho ricambiato i complimenti dicendogli che mi piacciono moltissimo e non riesco a fare a meno di loro perché mi fanno eccitare come poche volte mi é capitato in vita mia. Loro erano felici di sentire queste parole e mi hanno confermato di voler proseguire il nostro rapporto a lungo ed é esattamente ciò che desidero io.

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