Di ritorno dalla vacanza

Scritto da , il 2021-09-19, genere incesti

Sono ritornata stamattina dalle vacanze estive, quest'anno ho scelto settembre per via dei prezzi di bassa stagione ma mio marito doveva lavorare e mia figlia ha preferito rimanere in città con le amiche, così io (Francesca, 46) e mio figlio (Andrea, 18), siamo rimasti soli per la maggior parte del tempo. Andrea è un ragazzo d'oro, educato, gentile e sensibile, non ha mai dato problemi, sempre studioso e giudizioso. In questi giorni al mare è stato a tutti gli effetti l'uomo di casa, aiutandomi in tutto e per tutto e sostituendomi addirittura nel fare molte commissioni o servizi domestici. Ma con l'andare dei igorni avvertivo sempre più una sorta di "elettricità" tra di noi, lo so il termine non è elegante ma descrive bene ciò che provavo ad avere vicino il mio ragazzo, cioè come delle scosse elettriche e di adrenalina, seguite da forte e inusuale per me, eccitazione. Andrea non perdeva occasione per fissare le mie forme, che pure non sono troppo abbondanti, con uno sguardo non da figlio, carico di desiderio e lussuria, una donna e madre certe cose le avverte e capisce subito. le inventava tutte per starmi vicino e se quando possibile con movimenti accidentali di toccarmi i seni, il sedere o le cosce. Ed io per essere sincera devo ammettere che facevo la mia parte, perchè oltre a non aver mai detto o fatto nulla per farlo smettere, mi divertivo ad assumere certi comportamenti, come ad esempio piegarmi a 90 gradi proprio davanti a lui per stendere il telo oppure slegare il laccetto del reggiseno per abbronzarmi proprio vicino a lui o addirittura presentarmi a con solo una maglietta o camicetta, lasciano dondolare la mia terza piena e ancora piuttosto soda. Sia chiaro non ho più il fisico di una trentenne ma vado fiera delle mie forme e dimensioni, ideali per una donna di un metro e 65. Avevamo poi anche preso l'abitudine di giocare insieme con la settimana enigmistica e così Andrea mi invitava a sedermi sulle sue gambe mentre lui stava sulla sdraio da spiaggia e così in quella posizione avvertivo pian piano l'accrescersi della sua erezione, era bellissimo sentire il suo pene ingrossarsi e premere contro le mie natiche. Mille volte mi sono detta che dovevo porre fine a quel gioco erotico ma in fin dei conti non ho mai voluto rinunciare alla libidine e al conseguente benessere che mi regalava Negli ultimi giorni di vacanza Andrea mi ha persino fatto un regalo, un bellissimo bikini rosso modello brasiliana, che mi stava a pennello e risaltava le mie forme. Ammetto con molto imbarazzo che quando dopo averlo indossato mi sono fatta vedere da Andrea, per la prima volta ho avvertito uno strano brivido d'eccitazione stavolta misto ad un autentico desiderio sessuale, per la prima volta ho davvero fantasticato sulla possibilità di poter avere un rapporto intimo con mio figlio...Nei giorni successivi dato che non avevo mai indossato il bikini in spiaggia Andrea mi ha detto che se non mi era piaciuto potevo cambiarlo, io allora ho chiarito che era un pò troppo hosè e che non mi sarei trovata a mio agio in spiaggia ma lui ha ribattuto che sono una donna bellissima e che non dovevo avere paura di dimostrarlo a tutti. Così nei giorni seguenti l'ho indossato, attirando qualche sguardo degli uomini nelle vicinanze, sentendomi prima molto a disagio ma poi anche lusingata e ammirata e alla fine ho ringraziato mio figlio!
Nei due giorni seguenti prima del ritorno a casa sono successi due episodi, una sera stavo sotto la doccia e non avevo chiuso di proposito la porta del bagno a chiave, allora Andrea è entrato con la scusa di dover fare urgentemente pipì e sono sicura che abbia sbirciato per guardarmi e anche se il vetro del box doccia era appannato io credo che qualcosa abbia visto ed io ero arrapata come non mai perchè non riuscivo a staccare gli occhi dal suo pene eretto, tanto duro che a fatica Andrea riusciva ad indirizzare lo zampillo verso il water...Un'immagine paradisiaca!!! La sera successiva ero in camera per rivestirmi dopo la doccia, anche questa volta non avevo girato la chiave e anche questa volta Andrea con una scusa entra e mi vede nuda ma solo di spalle, mi guarda per tre secondi poi si scusa e va via.
Ora, in tutta sincerità, mi sembra di andare fuori di testa, perchè non so se interpretare quest atteggiamenti come un chiaro messaggio di mio figlio che mi sta dicendo che mi desidera oppure se sono solo delle mie fantasie alle quali sto cercando di dare fondamento e ci costruisco intorno fatti che in realtà non esistono. Cioè, voglio dire, se per mio figlio è solo un modo passeggero per far sfogare i suoi ormoni impazziti oppure erano solo delle piccole fantasie sessuali-incestuose che ha realizzato e per lui va bene così? Se io invece faccio un passo in più per poi capire che avevo frainteso tutto? Farei un bel casino no?
Mi sento come di fronte ad un bivio e ammetto con molto imbarazzo che saprei anche quale via imboccare...Di notte i sensi di colpa e la mia coscienza mi fanno decidere che devo comportarmi come una brava madre modello, poi di giorno basta uno sguardo di mio figlio per farmi conquistare ancora una volta dal desiderio, anche perchè il mio matrimonio sotto le lenzuola è morto e sepolto da tanto tempo e l'occasione di provare sulla mia pelle il brivido dell'incesto non ricapiterà più.
Spero tanto che una madre legga la mia storia e che voglia darmi qualche consiglio senza mal giudicarmi e mi auguro che anche altri genitori o figli vogliano dedicarmi pochi minuti del loro tempo per darmi il loro parere.
Scrivetemi all'indirizzo: francescaandali75@gmail.com
Un sincero grazie a tutti.

Questo racconto di è stato letto 1 4 8 9 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.