La maestra e il bidello

Sono margherita ho 50 anni sposata con Domenico, e ho due ragazzi di 23 e 25 anni .Sono una maestra di sostegno. Un paio di anni fa, precisamente Settembre del 2019 fu trasferito a scuola dove lavoro un Collaboratore Scolastico, Andrea 57 anni ma molto ben portati, un uomo attraente infatti molte mie colleghe sbavano per lui, devo dire che attizza molto e non nascondo come si sul dire “nà botta glià darei” . Si è creato tra noi due un bel feeling di amicizia. Non nascondo che quando faccio sesso con mio marito tra i miei pensieri c’è Andrea perché mi eccita da morire. Ma la cosa strana che mi è capitata durante le scopate con mio marito lui più volte mi ha sempre detto che vuole vedermi chiavare con un altro , il solo pensiero lo manda fuori di sé si eccita come un toro da monta, una sera mentre stavo sopra di lui che mi fotteva con foga presi subito la palla in balzo nominando Andrea ,lui sapeva di chi stavo parlando e mi rispose di si, la sua risposta mi eccitò talmente che venni subito, lui capì mi disse si vede che ti attizza troia perciò chiavatelo ! E mentre me lo sbatteva dentro mi disse domani che vai a scuola fai in modo di fargli capire che te lo vuoi fare,io con voce ansimante disse veramente vuoi questo? Lui, si voglio che te lo scopi e mi racconti tutto anzi vedi di fargli un pompino al più presto e poi mi racconti i minimi particolari era talmente eccitato che mi riempì la figa di sperma che la sentivo colare sulle sue palle. Il mattino seguente a menta lucida mentre prendeva il caffè , Domenico ! Quella cosa che mi hai detto ieri sera veramente vuoi che lo faccia? Lui, certo che lo voglio sempre che a te sta bene lo sai che lo desidero, e da come ne parlavi ho capito che anche tu vuoi scopartelo, quindi facciamo l’utile e il dilettevole . rimasi in silenzio, lui subito dopo uscì per andare a lavoro. A scuola guardavo il collaboratore e mi eccitavo, lo vedevo con altri occhi pensavo il discorso di mio marito e immaginavo i pompini che potevo fargli in ogni angolo della scuola anche perchè nel pomeriggio restavamo spesso soli, quando mi avvicinavo a lui tremavo ero cosi eccitata saper di potermi chiavare Andrea con il consenso di mio marito poi. Quando tornai a casa Domenico voleva sapere come era andata ,se avevo fatto capire ad Andrea che ci stavo . Dissi di no anche perchè non c’era stata l’occasione, invece non era vero perché se avrei voluto ai voglia! Quella sera mi fece un’altra proposta mi disse che ne pensavo se lo avessimo invitato a cena, ormai lo vedevo deciso a tutti i costi voleva che mi scopassi Andrea a tutti i costi, dissi che dovevo pensarci perché la situazione si mi eccitava ma mi metteva anche un po' di ansia. Quella sera andammo a letto con Andrea nei nostri pensieri si eccitava e mi eccitava dicendomi come mi avrei scopato il mio bidello. Dai! dimmi cosa gli faresti se fosse qui, come te lo chiaveresti, lo voglio sapere, ed io, glielo prenderei in bocca, glielo succhierei tutto, lo leccherei lungo l'asta fino a farmelo arrivare in gola, dopo mi farei leccare la figa, cornutone, vuole che lo chiamo cosi perchè lo eccita tanto, fino farmelo sbattere dentro, e poi gli darei il dolce facendomi chiavare nel culo. Fu una scopata bellissima con il fantasma di Andrea. La mattina seguente quando arrivai al lavoro mi tempestò di messaggi Whatsapp, voleva sapere se avevo fatto capire qualcosa ad Andrea, e che devevo muovermi al più presto a fargli un pompino, magari così si sarebbe rotto il ghiaccio come diceva lui, in seguito averlo a cena da noi per proporgli un trio. Continua...