Rivedersi

Scritto da , il 2021-07-10, genere voyeur

RIVEDERSI

Erano le 22, ci siamo incontrati dopo mesi al parchetto,eri abbronzatissima. Indossavi una camicetta bianca e un pantaloncino in jeans cortissimo. Dopo esserci salutati con un abbraccio fortissimo. Ti ho sfiorato le labbra, quasi te le baciavo. Ci siamo seduti a bere una birra insieme. Il chiosco era pieno di gente, ma quando ci siamo accomodati era come se attorno a noi ci fosse una bolla di sapone che ci isolava da resto del mondo.
Ti guardavo intensamente negli occhi e attraverso loro ti mandavo i miei messaggi di desiderio, anche i tuoi enormi occhi neri parlavano. Invece le nostre bocche si raccontavano le ultime vicende familiari, il lavoro, gli amici …. Un ripasso dell’ultimo periodo di vita …
Ad un certo punto mi alzo e mi avvicino per baciarti sulle labbra, un bacio amichevole … te ferma lo accetti e mi dici … come mai? Cosi volevo sentire il tuo sapore …. Allora ti avvicini e me lo restituisci dicendomi … anche io volevo sentire il tuo e mi sussurri all’orecchio: “non solo delle labbra” e sorridi guardandomi verso il pacco che già appariva un pò sveglio …
Con un sorriso ti rispondo; “non sarebbe una cattiva idea … lo sai che prima di morire ti ho detto che voglio consumarti un po’ …. Lo facciamo qua ora?” Te:!” ..magari Dany c’è un po’ di gente, sene accorgeranno? E sorridi … non mi hai detto che hai preso il camper? Andiamo al mare?”
E cosi ci alziamo ridendo e saliamo sul camper parcheggiato accanto al Pub, io scendo nuovamente e mentre te rimani su, vado dentro il Pub, riesco con un contenitore che metto sul tavolo senza dirti niente. Partiamo …. Verso …. ???
Katy dove? … Voglio andare a Scivu è da tanti anni che non vado, e vai per Scivu dico..
Un pò di musica e mentre siamo in viaggio ti guardi l’interno del camper …. Dany cosa hai preso da Piero? Se vuoi ora puoi aprire, mentre guido te versa e passa …. apri il frigo, dentro ci sono ostriche e del prosecco fresco nel ghiaccio …. e il limone che non può mancare ….
Danyyyyy fighissimo sarà un viaggio interessante e prepari subito un piatto con le ostriche e il limone e ti avvicini portando con te anche il prosecco e due fruttini (il tutto gentilmente concesso da Piero).
Ti siedi accanto, prendi un ostrica e la mangi con gusto ….. ne prendi un’altra e prima di avvicinarla alla mia bocca … mi baci con la lingua … un bacio intenso, scivoloso, le tue labbra sono fresche e bagnate … adoro la tua lingua che sa di mare..
Il fatto che stia guidando rende tutto più eccitante perché hai il gioco nelle tue mani … Dany tieni … mi dai l’ostrica … sei seduta sul cruscotto davanti a me. Mi dici: ora ti faccio assaggiare anche un altro sapore, una tua mano sta sul lato inguinale del pantaloncino, dentro, ti stai toccando … togli la mano dopo e l’avvicini alla bocca e mi fai leccare il tuo dito bagnato ….. assaggia …. Mmm il mio cazzo inizia a svegliarsi ….. mi dici vediamo se funziona … e metti una mano sul mio pacco facendo scivolare le unghie su tutto il suo corpo …. Dopo lo assaggio …. Vedo che inizia a reagire, vedo che ti piace Dany… è già bello sveglio.. e continui a fare su e giù con le unghie. Mmm siiii, Katy … e tutto molto eccitante e la nostra intesa è perfetta … Katy ci facciamo fuori ancora due bicchieri di prosecco e un’altra ostrica, che ne dici? E cosi facciamo accompagnando il tutto con qualche bacio passionale.
Siamo ormai verso Arbus … Il tempo scorre in fretta quando è riempito dal piacere …. Sei seduta nel sedile passeggero, rivolta verso di me.. Guarda la strada Dany ci sono curve … non badare a me.. e inizi a sbottonarti la camicia.. non porti reggiseno (come tuo solito), già notato dai tuoi capezzoli che spingevano … da quando ci siamo visti al parchetto … Cerco di accontentarti e non mi giro anche se con la coda dell’occhio non mi perdo neanche un attimo del tuo auto-erotismo…
Inizi a bagnare due dita nel prosecco fresco per passarle nel capezzolo che diventa sempre più turgido, prima uno poi l’altro …. Mi fai impazzirei …. Ne sei consapevole e come se non bastasse sbottoni i pantaloncini per infilarci una mano dentro … non ti scopri del tutto … e per me è il massimo …
Siamo oramai nei pressi di Scivu mancano 10 km …
Continui a toccarti e a leccarti le dita … un pò bagnate di prosecco e un pò bagnate di te, e finalmente me le fai assaggiare … mi sto toccando anch’io … la strada giunta quasi al termine è quasi dritta …
Dany abbassati i pantaloni e toccati un po’, gli butti sopra qualche gocci di prosecco ancora fresco e me lo baci in punta, lo prendi con la mano destra e con la sinistra continui a infilati le dita nella figa …
Il mio cazzo raggiunge una bella dimensione … lo prendi in bocca molto dolcemente, fatico a guidare dal piacere … il tuo modo di succhiarmelo così passionale mi fa crescere la testa … ti sento eccitata e ti chiedo di farmi leccare le tue dita bagnate del tuo liquido …. La strada e deserta, mi fermo, non riesco più a guidare … la tua bocca lo prende completamente dentro e quando esci stringi le labbra.. poi la lingua sul glande e sul mio frenulo un pò corto che rende il mio pene ultra sensibile.. mi giro affinché il volante non ti disturbi ….. sto impazzendo, sono così eccitato! Danyyy … lo sento … vienimi in bocca ho voglia del dessert e cosi mi lascio andare … me lo spremi sino all’ultima goccia e lo ingoi soddisfatta per poi baciarmi appassionatamente …..
Il camper è fermo in mezzo alla strada deserta. Ancora eccitatissimo ti faccio sedere nella poltroncina passeggero rivolta verso di me, ti sfilo i pantaloncini e le mutandine e inizio a leccartela, la punta della mia lingua sfiora il tuo clitoride che è eccitatissimo, duro, le tue labbra restano aperte da sole dalla voglia. Lo accarezzo e lo succhio … la lingua balla velocemente su di lui … ma anche delicatamente. Una tua mano tiene il mio capo e con l’altra ti accarezzi un capezzolo ,,, alzo lo sguardo … mi piace vederlo duro e retto ,, lo voglio succhiare e baciarti …
Le nostre lingue si assaporano … Faccio poi rientro alla base, con movimenti dal basso verso l’alto per raccogliere il tuo liquido, poi ancora sul clitoride, il succhiotto ti fa impazzire. La lingua calda entra dentro, poi esce ed entra, infilo il possibile, la senti calda, un mio dito sfiora ancora il clitoride. Poi ti sollevo per leccarti l’ano, mi piace molto …. Penso al momento in cui te lo metterò dentro. Ora mi concentro nuovamente sul clitoride, la lingua lo accarezza nella sua interezza e due dita entrano in vagina … continuo sino a che non hai un orgasmo … ti contrai e cerchi di allontanarmi ma continuo e riesco a fartelo venire doppio …..
Mentre ti rilassi continuando a toccarti, io proseguo verso il mare ancora con il cazzo duro..
Parcheggiato nel piazzale dove c’è il chiosco, prendiamo due asciugamani, un’altra bottiglia di prosecco e mezzi nudi scendiamo in spiaggia tenendoci per mano e baciandoci in continuazione …
Arrivati in spiaggia ci togliamo gli ultimi stracci rimasti addosso e correndo ci lanciamo in acqua, nuotiamo per un po’, riemergiamo e iniziamo a baciarci con la bocca salata, le tue gambe circondano i miei fianchi …. Ti bacio il collo, il seno e la pancia …
Sono nuovamente eccitatissimo …
Ti tengo per le cosce e spingo il mio cazzo dentro di te sino a sentire le tue pareti ….
Ora raggiungiamo il bagnasciuga, ti faccio sdraiare a pancia in giù con le gambe aperte, in parte in acqua, e io dietro di te, ti bacio la schiena e il mio cazzo e leggermente appoggiato alla tua figa, solo il glande entra un pochino mentre mi muovo per baciarti.…
Scendo con la bocca sino alle chiappe, le bacio mentre le massaggio, allargandole e potendo leccarti l’ano, bagnato e leggermente aperto dagli stimoli della mia lingua … ti sento ansimare dal piacere … ho ancora voglia di leccartela … è salata, e anche dolce del tuo sapore … prendo il prosecco e ne verso un po’ sopra.
Stai godendo, cosi tanto che mi sollevi il bacino … Dany ora voglio sentirlo dentro, sbattimi di forza .. e cosi mentre sei con le gambe larghe e il bacino a ponte … te lo infilo, prima la punta … poi spingo lentamente il corpo … dentro tutto, un pò fuori e poi sempre più velocemente, sbatto sulle tue chiappe mentre osservo il tuo culo …
Lo voglio Katy … esco dalla vagina e prima lo bagno con un pò di saliva e poi lo spingo dentro … fatico un po’, si allarga piano piano, mentre te mi dici … spingi Dany … lo voglio tutto … Le tua mano nel frattempo inizia a toccare la tua figa e le mie palle …
Il mio cazzo entra ed esce dal tuo culo, è bellissimo … si dai ancora spingi Dany ……. L’acqua di piccole onde ci sbatte addosso, la luna piena ci illumina, ti sento venire …. Mi chiedi di non smette … continua voglio che mi riempi tutta ….
Continuo ad entrare ed uscire … mi piace possederti da dietro … arriviamo all’orgasmo insieme, sento il mio pene strozzato … un piacere enorme …
Ci sdraiamo entrambi uno a fianco all’altro a guardare le stelle … te con una mano continui a toccarmi e a toccarti … mi dai dei baci che contraccambio …
Dopo qualche minuto ti siedi su di me, leggermente indietro dal mio pene, mi fai una sega per svegliarlo, ogni tanto lo prendi in bocca … non ci mette molto a rialzarsi …. E quando è nuovamente duro.. lo infili dentro.. ti siedi con le ginocchia sulla sabbia … guardandomi negli occhi e spingendo verso avanti per sentirlo tutto … poi pieghi le gambe e mettendo le mani sui miei fianchi lo fai entrare ed uscire sino all’ultimo centimetro.
Ora ti giri sempre in ginocchio ….. mani sulle mie ginocchia … vedere il mio pene che entra ed esce e poter guardare il tuo culo nella sua interezza è un eccitazione indescrivibile, ti avviso che sto per venire e te mi chiedi ancora un attimo per venire insieme … ti metto le mani nei fianchi e ti aiuto a sollevarti e a scendere ….
Sento che ti contrai e rallenti i movimenti, hai avuto l’orgasmo .. fai uscire il mio pene,, teso, un palo, e inizi a smanettarle e a leccarlo.. lo prendi sino alla gola senza le mani … che tengo io strette, la tua bocca lo prende dentro sino in fondo sino a farmi venire nuovamente nella tua bocca … continui a baciarmelo sino a che non raggiunge il riposo..
Ci sdraiamo come due lancette d’orologio, le mie gambe opposte alle tue … e guardiamo le stelle … non fa freddo.. siamo molto soddisfatti. Ti sono rimasti i capezzoli cosi duri e dritti …​
​​​​​​​​​​​​​. Mi sono svegliato che te li stavo leccando

Questo racconto di è stato letto 1 6 6 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.