Amica piscia al mare (mia migliore esperienza pissing)

Scritto da , il 2021-07-03, genere pissing

Ad inizio giugno noi comitiva di amici di 3 maschi e 2 femmine siamo andati al mare in un lido. Verso le 14:30 pranziamo al lido. Io ai pasti bevo solo acqua invece una mia amica ha scelto una birra gradata 9. Dopo che mangiamo e scherziamo al lido la mia amica ne prende un'altra di birra. Intanto noi facciamo una partita a carte ad UNO e scommettiamo che chi perde paga una birra a tutti. Perde il mio amico e ci offre il giro di birra. Intanto la mia amica V. era già alla terza birra e la vescica ne stava risentendo. Disse: ragà possiamo tornare agli ombrelloni? Devo fare la pipì al mare non ce la faccio più. Torniamo all'ombrellone ed ecco che gli altri si rilassano sulla tovaglia al sole ed io dico furbescamente "mah vengo anche io che mi bagno i piedi" Lei disse "okok mi sto pisciando addosso". Intanto trovava una posizione comoda per pisciare ma non voleva addentrarsi fino all'ombelico quindi si mise sul bagnasciuga allargando leggermente le gambe. Io dissi "non é che ti guardano" dato che c'erano delle signore non lontane. Quando lei iniziò a pisciare mi misi di fronte a lei a circa 3 metri di distanza e guardavo li e ridevo, ma dato che c'erano le onde non intravedevo il piscio che colava dal costume. Fatto sta che lei disse "ahh finalmente non ce la facevo più era lunga". Io annuii e ridetti.Come potete ben immaginare io ebbi una grande erezione ma avendo boxer stretto e costume lungo fino al ginocchio non si notava. Vi giuro non vedevo l'ora di masturbarmi, ma per la mia felicità non era ancora finita la mia goduria: infatti verso le 18:30 tutti andammo verso la stazione e gli altri 3 ebbero il treno 30 minuti prima del nostro. Parlando e nell'attesa alla mia amica V. venne di nuovo lo stimolo di pisciare e si avviò verso il bagno della stazione ma per sua sfortuna era chiuso e disse "É chiuso" io "ah ma tanto tra 5 minuti passa il treno ed in 27 minuti
sei a casa la tieni?" lei "no no devo farla assolutamente". Allora ci dirigemmo in cerca di un angolo appartato, in una sorta di boscaglia in un parcheggio grande. Li non c'era nessuno quindi sembrava un luogo adatto per liberarsi. Infatti io le tenni la borsa e lei si liberó in un angolino. Io ero dietro e non vedevo niente ma sentivo lo scroscio. Appena finito tornammo alla stazione e lei prese il treno. Appena lei prese in treno andai ad ammirare l'angolo in cui si era liberata e vi era una pozzanghera con tanto di fazzolettino al centro. Toccai la pipì con le mani e mi portai a casa il fazzolettino che aveva usato per asciugarsi.Inutile dire che appena arrivato a casa mi feci un gran segone.

Questo racconto di è stato letto 1 2 4 3 6 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.