Addio al celibato

Scritto da , il 2021-06-15, genere gay

Domani mi sposo. Io e fabrizio, essendo mio testimone, ci andiamo a prendere una birra. Non voglio avere una serata troppo movimentata per cui un paio di birre col mio testimone di nozze mi vanno più che bene. Trascorre la serata in modo piacevole come sempre quando sono con lui. Torniamo a casa, abitando lui fuori città stasera dorme da me per il matrimonio di domani, lui nella stanza degli ospiti io in camera da letto. Siccome sono agitato per il giorno dopo vado in cucina a rinfrescarmi, Fabrizio ha avuto la mia stessa idea e ci ritroviamo tutti e due davanti al frigo. In mutande tutti e due ci ritroviamo in una situazione strana. È lui a fare la prima mossa: 'Sai che questa è la tua ultima notte di libertà?' mi dice, 'che vuoi dire?'
'che questa è l'ultima occasione per fare qualcosa di folle', mentre pronuncia queste parole si avvicina a me e mi sfiora l'elastico dello slip. Sfila lentamente il mio indumento senza che io possa dire nulla. Rimango nudo davanti a lui, non so che fare, allora ci pensa fabrizio: mi bacia ed io sono ancora immobile, ma quando mi poggia una mano sul pacco e infila la lingua nella mia bocca, non resisto più. Mi avvinghio su di lui baciandolo passionalmente, palpo le sue chiappe belle sode e gli sfilo le mutande. Ora siamo entrambi nudi e ci dirigiamo nella mia camera. Mi butta sul letto continuando a baciarmi, sono arrapato ora e lo è anche fabrizio. Siamo avvinghiati in un misto di braccia e gambe incrociati tra loro, i nostri piedi strisciano tra loro, le mani scoprono parti di noi che nemmeno conosciamo, le gambe sono addossate le une alle altre. Fabrizio smette di baciarmi, la nostra saliva cola sul mio torace, sono steso di schiena e lui su di me. Comincia a scendere leccando il mio corpo, la sua lingua bagna il mio collo, ho i brividi. Mi ritrovo le sue labbra a baciarmi il petto, mi succhia i capezzoli, continua a scendere verso il torace. Con la lingua disegna linee immaginarie sui miei addominali immaginari, scende ancora fino all'inguine e poi risale. Fa questo per varie volte, mi lecca sotto l'ascella, il mio odore lo fa impazzire dice. Succhia le dita di entrambe le mani una ad una poi scende di nuovo verso l'inguine. Stavolta si sofferma sulla zona pubica. Odora il mio pisello, si struscia con il viso solleticandomi con la barba. Prende in bocca la mia mazza quasi totalmente e si muove su e giù con la testa. Le sue labbra circondano la mia cappella, succhiano e baciano, sento la saliva bagnarmi il cazzo. Prende in bocca le palle, le ciuccia, poi ancora il mio cazzo. Soffia sul pisello bagnato provocandomi altri brividi. Smette di spompinare e scende con la testa. L'interno coscia, le ginocchia, le gambe. Ora i piedi. Li massaggia poi una grande leccata alla pianta di entrambi, bacia prima uno poi l'altro, succhia anche le dita, singolarmente una ad una. Fabrizio si stende, io su di lui mettendogli le chiappe in faccia. Facciamo un 69, io con il suo cazzo in bocca, lui che mi lecca l'ano. Quasi non riesco a succhiare il suo membro per quanto mi faccia impazzire la sua lingua nel didietro. Si infila sempre più nel mio buchetto con quella lingua vorace, sollevo il corpo e mi siedo completamente sulla sua faccia. Tiene le chiappe aperte sulla sua faccia continuando a leccare e succhiare dal mio culo. Si ferma ed io mi stendo a pancia in giù. Lecca nuovamente il mio culo, è affamato e a me piace sentire la sua faccia tra le chiappe. Baciandomi i glutei sale la schiena arrivando fino alle spalle. Sollevo la testa per baciarlo, ora si è steso su di me infilandomi il cazzo tra le natiche. Sembra di marmo per quanto è duro. Mi giro sulla schiena e ci guardiamo negli occhi. Fabrizio sembra pronto, lo sono anche io. Accolgo il mio migliore amico dentro di me. Pochi movimenti ed è completamente nel mio culo. Si muove, ed io con lui, inizio già a genere di piacere, i nostri respiri si fanno sincronizzati. Stringo le gambe intorno alla sua vita, le mani dietro al suo collo, mi fotte sempre più forte. Accarezza le mie gambe, poi i piedi, le mani mi invadono il corpo, mi posseggono il torace, le chiappe che stanno grondando di sudore, poi di nuovo sulle cosce. Ci baciamo con la lingua, il suo alito mi soffoca perché sta gemendo nella mia bocca, gli metto le mani tra i capelli mentre lui continua a fottermi. Cambiamo posizione: mi siedo su di lui cavalcandolo con vigore, salgo e scendo su di lui, mi bacia il petto poi il collo. La lingua mi invade, la barba mi solletica su tutto il corpo. Inizia a genere sempre più ad alta voce finché non viene dentro di me con un sonoro gemito. Esce dal mio culo e con lui la sua sborra che sporca le lenzuola. Si sistema davanti a me, lecco il suo culo ricoprendolo di saliva, ne raccolgo un po' e la spalmo sulla mia cappella. Entro dentro fabrizio senza troppi preamboli. Allargo le sue chiappe affondando completamente al suo interno, comincio a fotterlo con forza, lui geme e gode all'impazzata ed io dietro di lui. Scopare il suo culo è fantastico, il mio cazzo dentro lui produce un suono eccitante, fabrizio si solleva col Busto e mi reclama. Lo bacio con passione, anche il collo e i lobi delle orecchie. Gli sussurro la mia eccitazione, lecco l'interno dell'orecchio provocandogli dei brividi. Annuso i suoi capelli, le mani sulle sue spalle lo tengono saldo a me. Continuo a chiavarlo per qualche minuto poi decidiamo di spostarci. Si mette a 90 sul tavolo in camera, entro dentro lui con facilità e riprendo a scoparlo. Il tavolo traballa sotto i nostri movimenti, fabrizio urla di piacere ed io respiro sempre più affannosamente finché non mi svuoto per vari secondi dentro il suo ano. Il giorno dopo mi devo sposare ma questo è il più bel addio al celibato che si possa desiderare.

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