L’estate con zia CLaudia

Scritto da , il 2021-04-10, genere incesti

Ciao a tutti mi chiamo Adriano e la storia che sto per raccontare è realmente accaduta, dunque siamo ad agosto del 1990 all’epoca avevo 20 anni , venne a farci visita mia zia Claudia la sorella di mio padre che io no conoscevo affatto perché era emigrata in Canada quando io avevo pochi mesi di vita, naturalmente ero felice di conoscere mia zia. Arriva così il fatidico giorno il 2 agosto per la precisione che mia zia arrivò in casa ci fu commozione e felicità erano ben 20 anni che non si vedevano con mio padre dopo i baci gli abbracci e simili mio padre disse CLaudia te lo ricordi il marmocchietto. Che lasciasti 20 anni fa eccolo lui è Adriano tuo nipote mia zia esclamò ei fratellino non mi ai mai detto che avevo un bel nipotone quando ci sentivamo al telefono mia zia mi abbraccio affettuosamente che piacere rivederti bello grande e con bel fisico grazie zia risposi, ma comincia il mio tormentone in quanto mia zia era arrivata vestita con un prendisole scollato e molto corto zoccoli con tacchi inoltre aveva una 5 di seno è un culo fantastico e 2 gambe che dicevano mordimi infatti appena la vidi fra me e me dissi accidenti che zia bona nonostante i suoi 44 anni e quando appunto mi abbraccio il mio cazzo si fece di pietra, dopo essersi sistemata la camera dove avrebbe dormito arrivò L’ora di pranzo mia zia mi volle seduto lì al suo fianco dicendo a mia madre il mio nipotuccio lo voglio al mio fianco e così fu da tener presente che io ero vestito solo con un paio di pantaloncini ed essendo vicino a lei non sapevo più se avevo un cazzo o un pezzo di roccia, non nego che ero totalmente in imbarazzo lei era pure sempre mia zia, durante il pranzo notaia che lo sguardo di mia non so se fatto apposta oppure no andò propio sui mie pantaloncini dove era evidente un certo gonfiore, vidi mia zia sorridere e poi esclamò sempre sorridendo ADRIANO al quel punto caddi nel panico totale e pensai ci siamo a capito tutto bella figura ci o fatto , comunque feci finta di nulla. Finito di pranzare io me ne andai in camera mia mia sorella uscì col fidanzato i mie genitori uscirono anche essi per fare una visita di cortesia ad un collega di mio padre, ero solo in camera mia quando sentii bussare alla porta Adriano sono zia Claudia posso entrare certo zia anche se per me significava soffrire più la vedevo e più le mie pulzazioni aumentavano tanto da pensare che sarei esploso nei pantaloncini, mia zia disse ti posso fare un po’ di compagnia? Certo zia ci mancherebbe altro chiacchierammo per una mezzoretta quando tutto un tratto mia zia mi disse Adriano sii sincero io ti faccio sangue a quella domanda. Rimasi di stucco mia zia ripete sii sincero vabenne dissi zia tu non ti immaginavo così una gran bella donna comunque scusami zia non volevo certo trovarmi in questa situazione ma mia zia disse Adriano sei un uomo, si lo so zia ma tu come ti sei accorta, me ne sono accorta durante il pranzo ti si vedeva attraverso i pantaloncini quanto era duro ed e duro e a quanto vedo le dimensioni non sono niente male anzi ed aggiunse E muori dalla voglia di scoparmi sorridendo mia zia mi disse bene fallo ma zia dissi io , niente ma disse zia Claudia prendimi su quel tavolo sbrigati prima che ritorni qualcuno non me lo feci ripetere la sedetti sul tavolo e la presi e mentre affondavo il mio cazzo nella sua figa mi sussurrava all’orecchio stasera devi mettermelo anche nel culo d’accordo il dove vuoi anche in bocca e tra le tette ,ok ma adesso pensa a scoparmi



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