La depravazione di una signora per bene - 2 -

Scritto da , il 2012-02-01, genere dominazione


seconda parte


Improvvisamente Rodrigo chiese ad Andrea di non fotografare Lucy :” Sai - disse - mi piacerebbe fotografarla in uno scenario diverso”.
Poi rivolgendosi a me “se volete vi potrei dare qualche suggerimento per fare di vostra moglie quello che vi siete promesso con quello medaglietta” ed indicò la cavigliera.
Non capivo quei doppi sensi , ma la cosa mi intrigava.
Rodrigo aggiunse che era una buona idea “giù a colazione sotto il pergolato in mezzo alla gente per far capire a chi ne conosce il significato chi è vostra moglie”
“un momento - obiettai – giù in spiaggia potrebbe andare bene ma nella sala delle colazioni non mi sembra il caso”.
Lucy ci guardò tutti “con indosso questo costume neppure in spiaggia”.
“Potremmo cercare un angolo appartato e ti lasci fotografare e poi…- lasciai una pausa - .. in fondo non sarebbe tanto diverso dalle foto che ti sei lasciata fare ora? “
Andrea caldeggiò la mia idea. Sentivo che forse sarei riuscito a realizzare il sogno di vederla in spiaggia con quel microbikini.
Lucy mi guardò quasi vinta e disse che già li si era vergognata enormemente .
“ma anche eccitata mi pare- completò Rodrigo indicando i capezzoli ritti sotto la sottile stoffa – siete molto bella e ne siete consapevole, solo che per essere esibita avete bisogno di un piccolo aiuto.
”io non voglio essere esibita a nessuno“ Lucy sembrava decisa.
“se non volevi mostrarti a nessuno perché te ne sei restata qui lasciandoti fotografare?” domandò Rodrigo.
Ovvia domanda , ma Lucy non seppe rispondere.
“ esibita con il benestare di tuo marito, del resto quella cavigliera e la medaglietta confermano quello che sei o che tuo marito vuole da te – si avvicinò a Lucy , le accarezzò il collo e le disfò il nodo dello striminzito reggiseno.
Le tette di Lucy esplosero nella sua bellezza. Lei si abbracciò coprendosi.
Andrea scattò qualche foto.
“vedi non è difficile, ti sei già lasciata fotografare prima con una tetta scoperta , ora ti chiedo solo di fare qualche foto in un angolo del villaggio diverso da questo” mieloso Rodrigo le lanciò un sorrisetto.

“va bene – la sua inattesa capitolazione mi inebriò – ma cerchiamo un angolo isolato. “
Avevo violato il suo pudore ed uno sconosciuto aveva fatto breccia nel suo lato esibizionista .
Non avrei potuto aspettarmi di meglio le foto di Lucy così discintamente esposta sul nostro terrazzino fatte da uno sconosciuto ed ora l’idea di poterla esibire anche in spiaggia era ancor più eccitante.
“Incominceremo con qualche scatto nella sala da pranzo mentre fa colazione con tutti” e questa volta Rodrigo sembrò perentorio.
Tuttavia sembrò ricredersi “ Certo solo con quel costume addosso mi sembra eccessivamente spinta, anche se non è detto che in qualche giorni non si arrivi a tanto”
Lucy protestò “ Toglietevi dalla testa che io scenda vestita così”.
“Io pensavo di farti indossare un copricostume , uno di quelli che Andrea usa per le sue modelle”.
Lucy non gli rispose.
Non mi sembrava vero, e anche se avrebbe potuto essere eccessivo la incitai ad accettare.
Lucy sbuffò ma si arrese.
Rodrigo però pose una condizione.
“Voglio però che sia una sorpresa. Tu non vedrai il copricostume perché quando te lo faremo indossare dovrai essere bendata e tuo marito ti potrà vedere solo quando ti accompagneremo da lui nel salone per la colazione” precisò Rodrigo.
“quindi quando passerò a prenderti nella tua stanza dovrai farti trovare bendata senza altro indosso che quel meraviglioso costume sempre che tuo marito non voglia perdersi questa piccante situazione” riscavalcò il muretto e rientrò nella sua camera con Andrea.

Quando restammo soli Lucy mi rimproverò di averla offerta in pasto agli sguardi indiscreti dei due e che la cosa non le era piaciuta.
Le ricordai come nei nostri giochi erotici avevamo fantasticato che lei si potesse trovare in una situazione simile.
“ma erano giochi, qua mi hai esibita a degli sconosciuti e ora vorresti pure continuare? Sei matto?” Lucy in fondo aveva ragione. Come avevo potuto? Eppure quella situazione mi stava prendendo parecchio .
“Allora spiegami perché ti sei lasciata slacciare il costume senza protestare?”
Quasi seccata Lucy riprese “ tu non l’hai neppure fermato , io almeno mi sono coperta. Fosse per te dovrei andarmene in spiaggia nuda” Si rimise a posto il pezzo sopra del microbikini ancora slacciato .
LA abbracciai ,la strinsi a me e la baciai.
“non lo so , non m’importa, ma ti voglio vedere in mezzo alla spiaggia con questo costume”.
Con la mano scivolai dentro il perizoma e la sentii invasa dai suoi umori.
“Ha ragione Rodrigo allora ti stai eccitando anche tu”
Lucy mi ripetè che si sentiva un oggetto che avrebbe voluto smettere.
In quel mentre bussarono alla porta. La voce di Rodrigo.
Mi alzai . Lucy mi supplicò di non aprire.
Ero perplesso sul da farsi ma non riuscii a trattenermi.
Aprii e lasciai che un estraneo entrasse nella nostra stanza.

“Ero certo di non trovarla pronta , quindi mi sono permesso di aiutarvi” disse certo di se passandomi una benda nera.
Me la passò.
Mi avvicinai a Lucy che si era seduta sulla poltrona.
“no ti prego, non farlo”
Quella sua preghiera anziché dissuadermi mi eccitò ancora di più.
Cercai di passare la benda attorno agli occhi di mia moglie che me lo impedì strappandomela dalle mani.
Radrigo si girò e tornando verso la porta aggiunse che nessuno avrebbe potuto obbligarla se non avesse voluto .”cercate comunque di capire cosa volevate ed evitate di lasciare andare in giro vostro moglia con quel simbolo sulla cavigliera”.
Uscì dalla stanza.

Restammo in silenzio solo per un attimo .
“avresti veramente fatto quello che ti stava chiedendo?” mi chiese .Io continuavo a fissarla in quella sua tenuta che non lasciava nulla all’immaginazione. Lucy appoggiò una mano sulla mia coscia e , voluta o meno che fosse, mi sfiorò la bozza che il mio sesso aveva fatto sotto i bermuda.
Sgranò gli occhi.
“L’avresti fatto”. Mi porse la benda “ se è quello che vuoi”.

Tenevo la benda tra le mani . Lucy sapeva che così facendo si stava offrendo ad un gioco di esibizione che mi avrebbe solo fatto piacere.
Toccava a me decidere.
“ e tu cosa ti aspetti che faccia?” . Decisi di togliermi da quella situazione con un’altra domanda.
“mi sembra di avertelo già detto. Mi sono già vergognata abbastanza restando sul terrazzino esposta a quei due sconosciuti. Andare a farsi fotografare così in mezzo ad altra gente, anche se siamo in spiaggia, mi fa sentire estremamente a disagio”.
“non capisco, sei così bella che è un peccato non osare qualcosa di più”.
Lucy ribadì che non aveva osato portare niente di simile a vent’anni, figurarsi ora .
“stai diventando ossessivo, anche a casa quando vuoi che per farmi sexy mi mettere quell’abito corto che mi hai comprato e che sai che mi vergognerei a morte indossandolo . Non puoi pensare che vada in giro vestita come una puttana”.
“…era solo per vederti un po’ più sexy”.
“Hai visto che mi sono messa questo costume come volevi tu e mi hanno visto in questa tenuta indecente anche i nostri vicini. Era quello che volevi,no?” Mi domandò concitata.
“non vedo cosa ci sia di male quante mogli si fanno più sexy per attizzare il loro marito e tu invece mai . Avrei voluto vederti anche in spiaggia e magari lasciare che Andrea continuasse a fotografarti. Mi piace guardarti e lasciare che gli altri ti guardino anche in tenute indecenti non vedo cosa ci sia di male…- lasciai la frase sospesa facendo trasparire tutto il mio malcontento, buttai la benda sul letto – comunque lasciamo perdere tutto “
Lucy non parlava.

“Non ti accontenti proprio. Se non l’avessi fatto per te non sarei restata la fuori a farmi guardare mezza nuda , vergognandomi paurosamente“.
Ne approfittai per continuare a dirle quello che pensavo.
“Forse è proprio questo tuo vergognarti che ti eccita, apparire quello che non sei, se non fosse così non sarebbe eccitante sul terrazzo mi eccitava vederti accettare delle richieste che tu non avresti mai accondisceso se te le avessi chieste mezz’ora prima”.
Lucy abbassò lo sguardo “nessuno mi aveva mai vista in una tenuta tanto indecente”.
“ e credo anche che ti piacesse , i tuoi capezzoli certamente non mentivano” conclusi.
Lucy restò quasi senza parole.”
“si……..cioè no, mi sono spaventata di quello che mi stavo lasciando fare era con la tua complicità, Era quel sentirmi , come dire… obbligata.. che mi stava turbando. Avevo paura di cedere a qualunque richiesta mi avresti fatto e peggio che mi avrebbero fatto , ero senza volontà, non avevo la forza di reagire .”.
Restavo ad ascoltarla sentendo una strana eccitazione da quelle sue parole.
“ma allora perché ti sei fermata?” chiesi
“Forse questa cavigliera che mi fa paura, la guardavano con insistenza, hanno detto che è un simbolo parlavano di un’iniziazione , cosa significa? E poi cosa volevano che indossassi” .
“ma era solo per trasformare la situazione in qualcosa di piacevolmente piccante, in questa vacanza non ci conosce nessuno e mi sarebbe piaciuto vederti un po’ più disinibita ,trasgressiva”
“Invece a me l’idea di quella benda, di non vedere cosa mi succedeva intorno mi ha spaventata. Una volta una mia amica mi ha detto che ha reso felice suo marito accettando tutti i suoi desideri lui l’ha bendata e la trattava come un oggetto. Mi ha ricordato quel film che a te è piaciuto così tanto “
“Histoire d’O?” ero sicuro che il riferimento fosse quello .
Lucy fece un cenno di assenso.
“Era solo un film ..” Mia moglie mi interruppe sorprendendomi
“Quella benda mi ci faceva troppo immedesimare mi faceva paura ma mi ha creato anche un po’ di eccitazione”.
Ero stupito di questa sua confessione
Mi avvicinai a lei, le accarezzai una tetta . La sentivo tesa ed il capezzolo rigido. Le scostai il reggiseno godendomi quello spettacolo delizioso.

“Ti piaccio?” Mi chiese sospirando . Le scoprii anche l’altra tetta “ così va meglio” dissi sfacciato.
“Non voglio essere trattata come la donna di quel film” e sembrava decisa nel dirlo.
Le spiegai che non le sarebbe potuto succedere nulla visto che io ero li vicino a lei. “Forse hai ragione , tu sei qui con me , cosa può accadermi hai ragione, una volta tanto dovrei buttarmi ma senza esagerare”
Raccolse la benda e me la porse. “Passa dalla loro camera e chiamali, digli che vogliamo continuare.” Quella sua disponibilità mi sconvolse. Tergiversai. Le dissi che ormai era tardi e che la magia si era rotta. Rodrigo e Andrea sicuramente se ne erano già andati.
Forse rinfrancata da ciò che le avevo detto azzardò una sua proposta “So che potrei anche pentirmene ma farei qualunque cosa per realizzare tutti i tuoi fantasmi senza dire mai no per tutto il tempo che vorrai. Mi hai già offerta a degli sconosciuti, e voglio che tu mi abbia come vuoi e ovunque tu decida, ma promettimi che sarà solo durante la nostra vacanza e che a casa dimenticheremo tutto”

Quella sua faccia nascosta che evidentemente non conoscevo mi sorprese e non poco così ora ero curioso di saperefin dove avrebbe potuto avventurarsi
La proposta di Rodrigo era perversa ma eccitante.
“Sarei stato curioso di vedere quale copricostume avrebbero scelto per te - le confessai – se sei disposta a continuare vedo se li posso ritrovare?”.

“Se è quello che tu volevi”
Mi rispose contraddittoriamente e rassegnata.


Non me lo feci ripetere. Uscii dalla nostra stanza , lasciando Lucy sola, e bussai alla stanza vicina. Rodrigo aprì la porta e mi fece entrare. Era solo . Finse indifferenza .
“senti - gli dissi un po’ impacciato - mia moglie ed io volevamo dirti che saremmo, si .. saremmo curiosi vorremmo….”
Non mi lasciò concludere . Pensavo che non se lo facesse ripetere. Al contrario mi sembrò perplesso e anzi aggiunse che mia moglie non gli sembrava pronta per un ‘esperienza del genere “non basta esibirla per vederla trasformata in quello che desiderate” concluse.
“E’ sempre stata molto riservata, farle acquistare quel costume è stata un’impresa e quello che è successo sul terrazzo con voi è andato oltre ogni idea che avrei pensato ed ora che si è convinta ad osare di più non vorrei smettere” ripresi io.
“Se hai messo quella cavigliera a tua moglie e tu la vuoi iniziare alla sua sottomissione anche lei deve essere consenziente…”
“sottomissione .. ma di cosa state parlando?”
Rodrigo mi svelò finalmente il significato di quella medaglietta un simbolo SM che portata in quel modo stava a significare che Lucy era una sub, nel gergo una sottomessa, una schiava. Avevo fatto rientrare mia moglie nel nostro villaggio con quella cavigliera lasciando a chi ne conosceva il significato aveva di certo capito quello che era. Rodrigo era stato uno di quelli e mi confessò che si era fatto cambiare la stanza per farsi mettere vicino a noi.
Quel racconto anziché infastidirmi mi turbò enormemente e sembrava la ciliegina sulla torta del discorso che avevo fatto con Lucy..

“Quindi non è stato un caso la presenza di voi due sul terrazzo” chiesi come stupito.
Rodrigo scosse la testa “Ho aspettato il momento propizio, poi quando tutto sembrava pronto sono passato da voi tu me l’avresti anche offerta ma tua moglie non era di certo dello stesso avviso. Sarebbe stato impossibile proseguire senza il suo consenso . Per questo me ne sono andato.”
Aveva intuito che fosse la nostra prima esperienza .Solo il pensare di spingerla a fere qualcosa di così trasgressivo mi faceva perdere ogni senso critico “ma – balbettai – non pensavo che si arrivasse a tanto e se allora dovessimo continuare cosa potrebbe succedere ? “

Rodrigo mi guardò perplesso ” Dipende da quello che vuoi tu. A due condizioni : la prima che sia lei a telefonarmi pregandomi di riprendere da dove ci eravamo interrotti e la seconda che tu faccia come ti dico senza condizioni lasciandomi carta bianca su tua moglie”.
“Non ti lascio di certo fare quello che ti pare di mia moglie” risposi deciso.
“Libero di non accettare o così o non se ne fa nulla” Si accese una sigaretta offrendomene una.
Che dire. Immaginai per un attimo la situazione. Pensai a Lucy nelle mani di quell’uomo.
“Ammettiamo per un attimo che accetti, cosa intendi con lasciarti carta bianca?” Sentivo il cuore battere ed il sesso tendersi.
“totale obbedienza ad ogni mia richiesta ma senza chiederle nessun atto sessuale che non sia consenziente per il resto ogni richiesta – non capivo allora cosa le potesse chiedere, ma il fatto di non abbandonarla ad atti sessuali in qualche modo mi convinse a proseguire - Nello stesso tempo la tua completa disponibilità. Se l’esperienza vi darà soddisfazione potremo poi proseguire senza nessuna reticenza”.

Non riuscivo più a nascondere la mia eccitazione che era cresciuta sotto il costume, per fortuna un ampio bermuda.
Rodrigo gettò un’occhiata sorridendo “ Scommetto che la cosa è di tuo gradimento?” disse sarcastico
“Beh passare da una moglie tanto pudica e casta pronta ad ubbidire alle richieste di uno sconosciuto è sicuramente almeno conturbante” gli dissi in notevole imbarazzo.
“Non hai capito – riprese seccamente Rodrigo – bisogna essere chiari su questo , nel momento in cui tu ritorni qua con lei io la trasformerò in una docile femmina sottomessa. Solo alla fine di questa sua educazione ne riprenderai possesso” .
Mi lasciò senza parole. Condividere le sue richieste significava abbandonare Lucy completamente nelle mani di uno sconosciuto senza che io potessi oppormi. Una scelta difficilmente accettabile.
Senza ascoltare repliche Rodrigo riprese “quindi adesso te ne ritorni in camera tua, ci pensi e se tu sei d’accordo mi fai telefonare da tua moglie e solo allora saprai cosa fare. Un’altra cosa se e quando tornerai da me con lei voglio che tu mi consegni la chiave della tua camera per evitare che lei possa rientrarvi senza il mio permesso”. Non disse altro, mi aprì la porta congedandomi.
Mi lasciai trattare in quel modo e ritornai nella mia stanza. Lucy era come l’avevo lasciata .

Mi resi conto che sarebbe stato impossibile che Lucy potesse accettare . Restò ad ascoltare.
non avrei mai avuto il coraggio di raccontare quell’assurdo colloquio.
“Adesso mi sembra che tu stia esagerando, per chi mi prende?”.
Il fatto che non avesse sbottato subito non era di certo un no.
Giocai la carta della sua disponibilità “ non volevi realizzare tutti i miei fantasmi, ti sei già dimenticata di cosa mi hai detto?”
“Cosa dovrei fare – disse quasi rassegnata, o forse si aspettava la mia richiesta – cosa vorresti che facessi?”
“se vuoi veramente continuare ora spetta a te , gli telefoni e senti cosa ti dice”
Non so come ma prese il telefono in mano..
“Sono la vicina…. Sono qui con mio marito e volevamo dirle che …. Saremmo pronti a riprendere da dove ci eravamo fermati…” Poi Lucy si azzittì.
Non riuscivo a sentire cosa le stesse dicendo.
“Va bene - concluse – sentirò mio marito”.
Lucy mi guardò e mi raccontò tutto. Rodrigo avrebbe ripreso dal punto in cui si era fermato ma solo se sarebbero state rispettate alcune sue condizioni.
Avrei dovuto accompagnare Lucy bendata , così com’era davanti alla loro stanza e di seguito avremmo dovuto eseguire tutto ciò che ci sarebbe stato richiesto senza protestare.

Ero eccitatissimo. Raccolsi la benda. Mi avvicinai a Lucy che si era riseduta sulla poltrona.
“no ti prego, non farlo , non posso uscire fuori dalla stanza seminuda”

Presi la benda tra le mani.
“Aspetta, se passa qualcuno ed io sono li fuori bendata con questo costume, non puoi chiedermi una cosa del genere”
Quella sua preghiera anziché dissuadermi mi eccitò ancora di più.
Mi avvicinai con la benda, la tesi e mi misi dietro di lei. Passai la benda attorno agli occhi di mia moglie senza che lei si ribellasse.
Mentre la legai sobbalzò.
La presi per mano guidandola traballante sui suoi zoccoli verso la porta.
“no aspetta, - la voce di Lucy era indecisa – mi vergogno, continuiamo solo noi due”.
Era troppo eccitante , era come ripetere la scena iniziale di Histoire d’O.
“non voglio essere trattata come O” mi disse senza tuttavia opporsi al fatto che la stessi spingendo verso la porta della stanza.
“Adesso sei Elle e non hai altre scelte” dissi soddisfatto accarezzandole il culo.
La sentii fremere quasi tremare quando girai la maniglia della porta.
Aprii la porta ,ancora qualche sua piccola resistenza verbale “ No…..aspetta…. cosa stiamo facendo” .Non curante delle sue suppliche e ci trovammo nel corridoio e chiusi la porta. Lucy non parlava più. La condussi lentamente davanti alla stanza dei nostri vicini. Bussai.

Suggerimenti? C’è qualche marito che ha una moglie come Lucy?
Serendipi2010@hotmail.it

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