Fai la troia per noi

Scritto da , il 2021-02-13, genere trio

Sono una donna di 48 anni di corporatura minuta ma con tutte le curve al posto giusto avendo una 2° di seno ed un sederino veramente bello che so mettere in mostra con vestiti sempre molto attillati, a letto se stuzzicata in maniera giusta so trasformarmi in una vera Troia.Dicevamo, io e mio marito, che proprio leggendo le storie su un sito abbiamo iniziato fantasticare sul fatto che ci sarebbe piaciuto molto fare sesso con un altro uomo, un nostro amico per essere precisi, al che lui dopo un inizio un po’ titubante ha cominciato a sciogliersi stando al gioco e per di piu’eccitandosi al pensiero.Il giorno del grande avvenimento lo ricordiamo sempre con particolare piacere poiché é stato un fulmine a ciel sereno e completamente inaspettato, infatti, come spesso facciamo ci prendiamo d’estate specialmente, un giorno intero durante la settimana per fare un bel bagno di sole senza tanta confusione che magari regna i fine settimana. Quindi dopo la giornata al mare dove c’eravamo anche stuzzicati ed eravamo particolarmente eccitati ci siamo diretti verso un super mercato per prendere alcune cose per cena.Io ero vestita logicamente con il costume sotto ed un vestitino aderente a minigonna che metteva in risalto sia il mio seno e il bellissimo culo.Non appena entrati al supermercato come di solito succede sono andata diretta a prendere le cose necessarie per la cena e Marco a curiosare tra gli scaffali del bricolage. Dopo circa dieci minuti mi fermo per osservarlo dato che stava parlando con un bel tipo, era vestito con un paio di calzoncini logori ed una maglietta un po stroppiciata, capelli lunghi raccolti con una coda ed una carnagione cotta dal sole che mi faceva pensare che doveva essere un pescatore dato che eravamo vicini al porto.Li guardai per circa cinque minuti e vedevo che mio marito rideva alle sue battute, quindi presa un po’ dall’eccitazione , mi feci avanti con un fare tranquillo senza dare a vedere i miei turbamenti interni.
Quando mio marito mi vide continuo’ a parlare con il suo amico e capii che stavano parlando di come cucinare alcune pietanze con alcune licenze un po’ ose’tipo” mettere piu’ peperoncino …..” oppure” con una come lei, si riferiva a me, non ci sarebbe davvero bisogno del peperoncino” quindi ci presentammo e a parte il suo abbigliamento un po’ cosi’ era veramente simpatico e pronto alla battuta, tanto che continuammo a fare la spesa tutti e tre insieme poi essendo un amico di vecchia data di mio marito ci invito’ addirittura a cenare sulla sua barca.Dopo un attimo d’ esitazione (pero’ in me si intravedeva una certa eccitazione negli occhi) decidemmo di essere ospiti della sua barca. Cosi’ lo seguimmo con la nostra macchina, non aprimmo bocca ma entrambi eravamo consci di quello che poteva succedere cioe’ il coronamento di tante nostre fantasie erotiche. L’unica cosa che gli dissi che era un tipo un po’ cosi’ non molto fine e lui mi rispose che pero’ era molto simpatico, ospitale. Quindi arrivammo alla sua barca che altro non era che un peschereccio, ristrutturato ma gradevole e confortevole proprio come immaginavo. Salimmo sull barca e ci porto’ in cucina dove adiacente c’era una camera con un letto rotondo, specchi a 360 gradi,ed un bagno piccolo ma con una piccola Jacuzzi .Ci invito’ a fare una doccia mentre lui cucinava le sue specialita’ e cosi facemmo poi fu il suo turno, ma quando tocco’ a lui “casualmente” lascio’ la porta semi aperta cosi si poteva intravedere dentro e sicuramente la vista non tanto del suo fisico, ma del suo pene a riposo che mi sconvolse,dall eccitazione ero diventata tutta rossa, mi girai verso mio marito e vidi che anche lui lo aveva notato, ma aveva anche notato il mio viso rosso
Effettivamente aveva un cazzo di dimensioni generose, abbondanti a riposo. Comunque ,quando lui ebbe finito si rivesti’ con un paio di calzoncini senza mutande e venne in cucina, io e mio marito cercammo di mantenere un atteggiamento che non faceva trasparire la miw eccitazione ed il mio imbarazzo .Dopo cena, devo dire che ho alzato un po’ troppo il gomito , ci mettemmo a chiacchierare di argomenti un po’ spinti e qui lui capi’ le nostre fantasie e seppe approfittare della situazione perche mise della musica e mi invito’ a ballare un lento, io sotto i fumi dell’alcool acconsenti’, ritrovai mio marito da solo sulla sedia a guardarmi mezza ubriaca che ballavo un lento insieme al suo amico. Ed infatti dopo un po’ che ballavano il suo amico ci guardo’ con aria interrogativa, come per chiedere se poteva approfittare, così mio marito rispose con un cenno della testa di si;cosi eccitato comincio’ ad allungare le mani sotto il vestitino che intanto era arrivato a livello del culo e me lo comincio’ a palpare pesantemente.Quando mio marito senti’ le sue ma , si giro’ verso di me per vedere la mia reazione, ma mi trovo’ con il cazzo del suo amico gia’ fuori che me lo stava passando sulla bocca a quel punto chiuse gli occhi e si lascio’ andare, il suo amico non perse tempo e comicio’ a toccarmi da tutte le parti con maggior insistenza dietro nel mio bellissimo culo, e in pochissimo tempo mi lascio’ completamente nuda, poi lui si abbasso’ i pantaloncini, avevo quello di mio marito in mano, lo aveva duro come il marmo, e io ero bagnatissima. Infatti con fare molto sicuro da vero “navigato” si mise seduto su una sedia, io davanti a lui in ginocchio cominciai a spompinare entrambi, mi presero la testa tra le mani e mi dissero adesso fai la troia per noi, io visibilmente eccitata, cominciai a leccarli con molta perizia molto lentamente me li gustava tutti , cominciavo dalle palle fino ad arrivare sulla punta e poi ricominciavo daccapo.Dopo un po’ di questo lavoretto il cazzo del nostro amico era completamente in erezione. E come poteva non esserlo, dopo che glieli ho succhiati e ingoiati! Poi con fare deciso mi portarono’ in camera da letto, lui spense le luci, accese una musica molto eccitante e io li seguii quasi come in trance mi fecero distendere sul letto, lui dal cassetto del comodino tirò fuori un fazzoletto di raso nero, mi chiese se fossi d'accordo ad indossarlo, risposi di sì, ero sempre più eccitata, mi fece voltare e mi bendo comincio’ a leccarmi su tutto il corpo facendomi mugolare di piacere ,poi mi fece girare a pecorina con il mio culo in aria e comincio’ a leccarmi fica e buchino lubrificando con la saliva molto bene. Quindi comincio’ a scoparmi lentamente, mio marito intanto si ero messo sul margine del letto e se lo menava rischiando di venire da un momento all’ altro. Mi scopo’ per circa 1 ora alternando momenti lenti ad attimi in cui mi sbatteva con violenza , mi diceva che mi voleva Troia, voleva vedermi godere , e io godevo anche ad essere trattata cosi’,poi lui si giro’ verso mio marito e gli disse se poteva prendere il burro e olio in cucina, lui senza dire una parola si alzo' e fece quello che gli aveva chiesto.Quando arrivò mio marito con il burro e l'olio fece un pappetta con olio e burro e comincio’ a lubrificare il buchino, che non disdegnava affatto quel trattamento, poi comincio a mettere un dito poi due poi tre dita (cosa che comunque ero abituata dato che anche mio marito passa molto tempo con il suo cazzo la', dentro); poi venne il memento fatidico, sentii appoggiare la cappella su un foro e mi carezzava piano paino, poi lentamente comincio’ ad affondare ed entro’ solo la cappella si fermo,’ aspetto’, poi muovevo il mio culo verso di lui per riceverlo meglio proprio come una vera troia, mugolando di piacere finche non me lo mise tutto dentro,sobbalzai vogliosa, mi chieseri se mi piaceva il cazzo, risposi si, mi chiesero se ne volessi ancora, ero eccitata e fuori controllo, poi sentii entrare anche quello di mio marito, adesso era perfetto, erano dentro di me e mi scopavano con forza e io gridavo dal piacere, ancora, si ancora venendo almeno due volte su di loro, poi lui accellero’ ancora i colpi,gridai da orgasmo e lui mi venne sulla sua schiena con un caldo schizzo. Lo sperma colava copioso sul mio corpo, colava dalla fica umida calda e innondata di uomori, e con la bocca e la lingua sporche della loro sperma per aver pulito i loro cazzi ancora duri e io ancora vogliosa, ma distrutta, rimasi sul letto, loro mi guardavano, ero nuda, bagnata e sporca del loro sperma... Dopo aver ripreso le forze entrai nella doccia e rimasi li con l'acqua che scorreva sul mio corpo nudo e ancora eccitato, ero affascinata un po esausta da quanto ci era accaduto. Ci vestimmo, un caffè e verso le 6 ci accompagno’ alla macchina tenendo un atteggiamento perfetto, come se non fosse successo nulla , quindi senza imbarazzo da parte di nessuno e ci invito’ a passare un fine settimana nel suo casolare in campagna, ma quella è un altra storia.

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